parolescritte
interroga:  scripta  ·  bsu  ·  civita

il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Cesare Balbo, Vita di Dante, 1839

concordanze di «a»

nautoretestoannoconcordanza
1
1839
se parrà altrui, come a me; ma non posso
2
1839
sofisticherie. «Grande vergogna sarebbe a colui che rimasse cose
3
1839
Amore gliele dettasse, come a Dante e a' suoi
4
1839
come a Dante e a' suoi compagni, cioè Guido
5
1839
tanto più elle serviranno a dimostrare la verità dell
6
1839
di verità, ei segue a dir del buon nome
7
1839
esperti mi potrebbero testimoniare a chi nol credesse. Ed
8
1839
mirabilmente sa operare!»160 Ora, a molti sarà avvenuto d
9
1839
Di cielo in terra a miracol mostrare. ¶ Mostrasi sì
10
1839
mostrare. ¶ Mostrasi sì piacente a chi la mira, ¶ Che
11
1839
anche questo pensiero venuto a molti, ei traduce come
12
1839
tenute ¶ Di bella grazia a Dio render mercede. ¶ E
13
1839
la si può recare a mente, ¶ Che non sospiri
14
1839
giustizia, chiamò questa nobile a gloriare sotto l'insegna
15
1839
quel rassegnato ma venuto a stento «Signore della giustizia
16
1839
e di spirito* coloro, a' cui, nati e vivuti
17
1839
della terra;» e poi a' molti versi che fa
18
1839
E fèlla di quaggiuso a sè venire, ¶ Perchè vedea
19
1839
riposo; ¶ E dico: vieni a me; con tanto amore
20
1839
sua vista.171 E venne a tanto che li suoi
21
1839
occhi s'incominciarono troppo a dilettare di vederla, onde
22
1839
libro del Convito. Ma a questo torneremo poi. Intanto
23
1839
alcuno sconsolato avea tenuto a consolarsi. E misimi a
24
1839
a consolarsi. E misimi a leggere quello non conosciuto
25
1839
Scipione amico suo, misimi a leggere quello. E avvegnachè
26
1839
trenta mesi, cominciai tanto a sentire della sua dolcezza
27
1839
mondo fallace ¶ Fa manifesto a chi di lei ben
28
1839
E da esilio venne a questa pace. ¶ Parad. X
29
1839
di non voler derogare a ciò che narra nel
30
1839
quello che l'aiutò* a vincere a un tempo
31
1839
l'aiutò* a vincere a un tempo e il
32
1839
Dante, ed esserne spiegato a vicenda. E prima, sì
33
1839
il Poema. E poi, a questo luogo della vita
34
1839
salir su Gerione posto a guardia di que' frodolenti
35
1839
sua pur amorevole divozione a Santa Chiara, sorella, come
36
1839
si sa, in religione a San Francesco;181 e le
37
1839
contro coloro che faceano, a stima di lui, degenerar
38
1839
Buti, che Dante provò a farsi Francescano; ed una
39
1839
italiana e popolana. Ma a taluni giova far di
40
1839
E tale l'abbiamo a vedere più e più
41
1839
mai così grandi come a quel tempo; ma ei
42
1839
giovane in simile etade a quella che prima la
43
1839
la vidi. Allora cominciai a pensare di lei; e
44
1839
mio cuore s'incominciò a pentire del desiderio a
45
1839
a pentire del desiderio a cui così vilmente182 s
46
1839
seguito della vita: «Appresso a questo Sonetto, apparve, e
47
1839
questo Sonetto, apparve, e a me una mira visione
48
1839
lei. E di venire a ciò, io studio quanto
49
1839
Dio; e giunsono presso a Bibbiena, a uno luogo
50
1839
giunsono presso a Bibbiena, a uno luogo si chiama
51
1839
Tosinghi; e così tornò a Firenze, ma fra pochi
52
1839
suoi si tornarono presto a loro stanza. Molti popolani
53
1839
avuta. Al Capitano, e a' giovani cavalieri, che aveano
54
1839
Fu la detta rotta a dì 11 di giugno 1289, il
55
1839
si chiama Campaldino presso a Poppi.135 » ¶ Spero che i
56
1839
combattuta, che sia stata a quei tempi in Italia
57
1839
chi mi vuole, vegna a noi a Pistoja per
58
1839
vuole, vegna a noi a Pistoja per la condannazione
59
1839
battaglia memorabile che fu a Campaldino, lui giovane e
60
1839
nelle armi, combattendo vigorosamente a cavallo nella prima schiera
61
1839
e dice esservi stato a combattere, e disegna la
62
1839
quella battaglia».139 Dove è a notare, che se la
63
1839
forato nella gola, ¶ Fuggendo a piedi, e sanguinando 'l
64
1839
v. 91-130. ¶ Tornati i Fiorentini a casa, secondo la condizione
65
1839
Guelfi di Toscana, contro a Pisa. Erano 400 cavalli e
66
1839
Caprona.145 E Dante fu a ciò pure; e rammenta
67
1839
i soli versi ispirati a Dante da quell'impresa
68
1839
certo d'imprecazioni contro a quella città, concepito o
69
1839
taciti probabilmente allora ed a lungo, per uscirne poi
70
1839
e così forse anche a quella che seguì immediatamente
71
1839
Polenta,* cognito così certamente a Dante.148 Bernardino era figliuolo
72
1839
Ravenna. E figliuola pure a Guido, sorella a Bernardino
73
1839
pure a Guido, sorella a Bernardino, era la genlile
74
1839
anni prima in isposa a Giovanni figliuol primogenito di
75
1839
vicario di re Carlo a Firenze, e allora podestà
76
1839
non piacesse alla fanciulla. A farlo piacere anche meno
77
1839
invece dello sciancato Giovanni a corteggiar Francesca novizza, ed
78
1839
cacciati tutti da Rimini a Pesaro. Ed ivi, aiutata
79
1839
un servo, che condusse a spiarli il marito. Il
80
1839
mesi la sorte offerì a Dante il doppio argomento
81
1839
l'animo di Dante a riceverne profonde impressioni; od
82
1839
parlare altrui, ¶ Se non a cor gentil ch'in
83
1839
come di buon padre a buon figliuolo, e di
84
1839
e di buon figliuolo a buon padre; e questa
85
1839
che sana fosse, cominciai a piangere fra me stesso
86
1839
chiusi gli occhi, cominciai a travagliare come farnetica persona
87
1839
vaneggiar vario, in mezzo a cui guardando verso il
88
1839
in giro, e venire a lui: ¶ E dietro a
89
1839
a lui: ¶ E dietro a quei che più 'nnanzi
90
1839
fare»; e poi tornar a sua camera, e guardar
91
1839
che piangendo cominciai e a dire con voce vera
92
1839
la morte che venisse a me, una donna giovane
93
1839
con grande paura cominciò a piangere; onde l'altre
94
1839
pianto che vedeano fare a questa: onde facendo lei
95
1839
quando mi videro, cominciaro a dire: questi par morto
96
1839
il falso imaginare, risposi a loro: Io vi dirò
97
1839
e gli scolari, accrescendo a vicenda stipendi e privilegi
98
1839
e privilegi. Sono curiose a vedere queste lotte, e
99
1839
l'uso (ridotto ora a Germania) delle lezioni private
100
1839
cum benedictione Domini.113 » Ma, a malgrado di siffatte lagnanze
101
1839
con tanta lode come a Parigi, e certo la
102
1839
poi da lui studiata a Bologna ed a Padova
103
1839
studiata a Bologna ed a Padova. Che facesse un
104
1839
e di quella, siccome a luogo più fertile di
105
1839
cibo, se n'andò a Bologna;115 » e Benvenuto da
106
1839
altre importa molto, rispetto a tante altre quistioni intorno
107
1839
tante altre quistioni intorno a lui, a Firenze e
108
1839
quistioni intorno a lui, a Firenze e a tutta
109
1839
lui, a Firenze e a tutta Italia, che occorrono
110
1839
di esse; ma basti a noi, se non sia
111
1839
cosa, che studiando continuamente, a niuna persona sarebbe paruto
112
1839
quegli anni, che toccano a tutti forse, più o
113
1839
qualunque sia il rimanente. A Dante furono tali il
114
1839
ed aspra guerra contro a Genova, antica e guelfa
115
1839
sua, n'aveva avuta a' 6 di agosto 1284 quella famosa
116
1839
in breve, come succede a chi si vuole accostare
117
1839
chi si vuole accostare a una parte di che
118
1839
tre famiglie potenti, e a tutta la parte Ghibellina
119
1839
parte Ghibellina; e fu a furia di popolo assalito
120
1839
quali rassegnò l'ufficio a Gualtieri di Branforte, e
121
1839
di Branforte, e questi a Guido da Montefeltro, un
122
1839
da Guelfi, ed allora a confino in Asti. Giunto
123
1839
abbia riuscito del paro a tor l'odio del
124
1839
chiamato in Curia Romana a renderne conto, e non
125
1839
che presto si mosse a vendetta, questo fatto scandaloso
126
1839
questo fatto scandaloso anche a quei tempi; e ricevealo
127
1839
che ella è saputa a memoria da tutti in
128
1839
s'affollavano allora intorno a Dante i personaggi dei
129
1839
Parigi, s'avviò quindi a Italia, e fu a
130
1839
a Italia, e fu a Firenze, addì 2 di maggio
131
1839
non giunse, morendo prima, a redar quello del padre
132
1839
probabilmente nelle sue ambascerie a Napoli, fu ad ogni
133
1839
di Venere; e così a sè stesso là giunto
134
1839
l'un più presso a noi, ¶ E solo incominciò
135
1839
e d'una sete, ¶ A' quali tu nel mondo
136
1839
poco di quïete. ¶ Ma, a malgrado dell'antica famigliarità
137
1839
Sorga, ¶ Per suo signore a tempo m'aspettava;128 ¶ E
138
1839
è meraviglia che cercasse a conoscere, nè che conosciuto
139
1839
i Ghibellini d'Arezzo a troncar loro la via
140
1839
Arezzo. Che Dante fosse a quella scorta del principe
141
1839
in quell'anno rivolta a Ghibellina, per opera anch
142
1839
eran venuti per aiuti a Firenze. Dove assai deliberossi
143
1839
deliberossi, prima, se avesse a farsi l'impresa; poi
144
1839
cavalli, e trecento fanti a piè; messere Malpiglio Ciccioni
145
1839
parecchie città all'intorno a far pace, e signoreggiò
146
1839
imitazione antica, gli screditò a segno di farli poi
147
1839
logiche le quali insegnerebbono a sragionare, se non si
148
1839
addestratovi in gioventù, vedremo a luogo suo come vi
149
1839
uso del commercio. Ma a tal progresso è da
150
1839
amore e desiderio, quale a sommo fra gli oggetti
151
1839
di contemplazione, e come a dimora reale degli spiriti
152
1839
nell'esilio, egli accenna a questa, come a principal
153
1839
accenna a questa, come a principal consolazione di sua
154
1839
dell'età.101 Del resto a mal grado di siffatto
155
1839
eventi celesti traevano credito a quell'altre stolte degli
156
1839
spago ¶ Ora vorrebbe, ma a tardi si pente. ¶ Inf
157
1839
in quegli studi, che a noi paiono così diversi
158
1839
alle origini. E risalendo a quella dell'ordinamento degli
159
1839
Roma in Francia; e, a dir degli storici, male
160
1839
maggiori. E giudichi ognuno a talento suo, se questo
161
1839
se ne adonti pure a ragione. Ma non si
162
1839
in questa così accostantesi a spiritualità, tutti i sommi
163
1839
coloro che ci sviano a mollezza, a languore, all
164
1839
ci sviano a mollezza, a languore, all'abbandono di
165
1839
ogni arte, tentano ricondurci a quella forza; e quella
166
1839
glorie; e s'oppongano a quegli oziosi spregiatori due
167
1839
e con ciascuno che a quei tempi era ottimo
168
1839
piacevole e maestrevole nota a questi cotali facea rivestire
169
1839
quel romeaggio. ¶ E come a messaggier che porta olivo
170
1839
Quasi obliando d'ire a farsi belle. ¶ Io vidi
171
1839
affetto, ¶ Che mosse me a far il simigliante. ¶ Oi
172
1839
aspetto! ¶ Tre volte dietro a lei le mani avvinsi
173
1839
io questo viaggio; ¶ Ma a te com'era tanta
174
1839
terra tolta? ¶ Ed egli a me. . . . . . . . . . . . ¶ . . . . . . . . . . . . . …Ed io: se
175
1839
parevan sì contenti, ¶ Come a nessun toccasse altro la
176
1839
questo? ¶ Correte al monte a spogliarvi lo scoglio, ¶ Ch
177
1839
Ch'esser non lascia a voi Dio manifesto. ¶ Come
178
1839
fosse maestro di musica a Dante, non vedo qui
179
1839
Firenze fin dall'829, sotto a Lotario imperadore.109 Quindi in
180
1839
arti; e n'ebbe a maestro Brunetto Latini, come
181
1839
fermiamoci con tanti altri a spiegare, giustificare, o peggio
182
1839
talora imbrattato. Veniamo anzi a Brunetto. Il quale nato
183
1839
di quei tempi. Tornato a Firenze colla famiglia di
184
1839
allora voleva dir deputato a qualche commissione particolare. Morì
185
1839
da 150 anni incirca salito a scienze ulteriori, ed a
186
1839
a scienze ulteriori, ed a quelle scuole raccolte, che
187
1839
in Bologna, e sorse a poco a poco, come
188
1839
e sorse a poco a poco, come pare, intorno
189
1839
del secolo XII incominciò a insegnarvi le leggi, non
190
1839
le altre città ora a questa, ora a quella
191
1839
ora a questa, ora a quella parte, lo studio
192
1839
al medesimo modo; ondechè a ragione fu detta Bologna
193
1839
Guido Cavalcanti: che giocando a scacchi, e disturbatone da
194
1839
un fanciullo, si alzava a batterlo, e n'aveva
195
1839
storia di Francia sotto a Ludovico XIV od a
196
1839
a Ludovico XIV od a Napoleone. Quanto poi a
197
1839
a Napoleone. Quanto poi a quell'accusa data a
198
1839
a quell'accusa data a Guido d'epicureo, allora
199
1839
volesse prendersi come testimonianza a pro di Guido un
200
1839
pellegrinaggio ch'ei fece a S. Jacopo di Galizia
201
1839
al ritorno, preso amore a quella Mandetta che ei
202
1839
raccolse, meglio avrebbe fatto a starsene in sua casa
203
1839
Cino da Pistoja. Se a ragione, o a torto
204
1839
Se a ragione, o a torto, ne giudichino gl
205
1839
ben sapeva essere sopra a tutti e due, e
206
1839
d'amore. ¶ Ed io a lui: io mi son
207
1839
avvenne. ¶ E qual più a gradire oltre si mette
208
1839
lingue: E qual più a gradire oltre si mette
209
1839
versi 49-54, che quella canzone a Beatrice già da noi
210
1839
possendo peccar, mi volsi a Dio. ¶ O vanagloria dell
211
1839
i commentatori s'accordano a intendervi che Dante accennasse
212
1839
furono soli i poeti a circondar Dante ne' suoi
213
1839
XIII; secondo, e vicinissimo a lui, Ricordano, Malaspina storico
214
1839
Avevano pur allora incominciato a novellare alcuni antichi, ma
215
1839
basti aver fatta memoria, a compiere il novero degli
216
1839
testè introdotti, mi ammoniscono a far cenno dell'arti
217
1839
arti antichissimamente nell'Italia,* a un tempo, se non
218
1839
l'arte, non più a morire in fasce come
219
1839
l'antica italica, o a viver d'imitazioni e
220
1839
e più specialmente toscana, a correre un periodo splendidissimo
221
1839
cessato in Italia, e a diffondersi quindi in tutto
222
1839
dalla vicina Pisa venute a mezzo il secolo XIII
223
1839
sommi; i quali lasciano a' lor minori le invidiuzze
224
1839
nel 1336, e così soravvivuto a Dante, dice Benvenuto da
225
1839
gioventù dipingendo una cappella a Padova, vi capitò Dante
226
1839
fu dal pitture condotto a casa.87 Il Vasari poi
227
1839
in gioia et allegrezza, a gran conviti di cene
228
1839
quale corte durò presso a due mesi, e fu
229
1839
e huomini di corte a Firenze; e tutti erano
230
1839
da ricevere honore, che a gara non fosse invitato
231
1839
dette brigate, e accompagnato a piede e a cavallo
232
1839
accompagnato a piede e a cavallo, per la città
233
1839
ci dà la spinta a qualsiasi cosa buona, se
234
1839
capaci, e ci conforma a quanto sarà poi frutto
235
1839
Se gli uomini avessero a ricominciare da capo ad
236
1839
quanto lontana sia, ma a cui pure ci sentiamo
237
1839
giovasse il grande esempio a non lasciarci dimezzar l
238
1839
ultimi retori romani, o a quelle di Cassiodoro e
239
1839
Dante. Più facilmente crederemo a ciò che pur ci
240
1839
riva all'Adige presso a Verona, raunò, dicesi, quattrocento
241
1839
vennero. ¶ Segue egli poi a narrare: «Conciossiacosachè per la
242
1839
di loro era stata a molte mie sconfitte. Ed
243
1839
nome, disse queste parole: A che fine ami tu
244
1839
le piacque di negarlo a me, lo mio signore
245
1839
Allora queste donne cominciàro a parlare intra loro; e
246
1839
intendimento. Ond'io pensando a queste parole, quasi vergognoso
247
1839
Dante, ma superiore già a quanto facevasi da' suoi
248
1839
allor sospira: ¶ Fugge davanti a lei superbia ed ira
249
1839
ira; ¶ Aitatemi voi, donne, a farle onore. ¶ Ogni dolcezza
250
1839
umile ¶ Nasce nel core a chi parlar la sente
251
1839
può dicer, nè tenere a mente, ¶ Sì è nuovo
252
1839
qual anno precisamente venisse a Dante quest'idea, non
253
1839
due sonetti, passa Dante a narrare, come succeduto pochi
254
1839
vita di lui, aspetteremo a narrarne dopo aver detto
255
1839
giovanili, cui attese egli a un tempo che al
256
1839
Della quale dunque avendo a dir qui, non perciò
257
1839
qui, non perciò prenderemo a narrare delle origini della
258
1839
da Dante,66 era universale a' tempi suoi, ed anche
259
1839
il nome di Linguadoca a quella parte di Francia
260
1839
e s'accrebbe poi a poco a poco. Veggonsene
261
1839
accrebbe poi a poco a poco. Veggonsene tracce crescenti
262
1839
tardi, se Italiana abbia a dirsi, la gentil Cristina
263
1839
Ma continuando la Trovatoria a seguir le più splendide
264
1839
Ma prima di venire a' contemporanei di Dante, egli
265
1839
comune è da cercare a tutta quest'attività spiegantesi
266
1839
quest'attività spiegantesi allora a un tempo e del
267
1839
questa parrà poi difficile a trovarsi, se si cerchi
268
1839
alla tirannia popolare, nè a quella di uno. All
269
1839
in pronto la civiltà a trarne profitto; in Firenze
270
1839
le arti erano apparecchiate a sorgere; e non ebbero
271
1839
ebbero più forza restante a coltivarle. All'incontro, le
272
1839
guelfa. E se avremo a vedere, nel corso delle
273
1839
e molti non sorgono a caso mai. ¶ A ciò
274
1839
sorgono a caso mai. ¶ A ciò dimostrare basterebbe la
275
1839
questi stessi ci fermeremo a dire se non ciò
276
1839
che spetti più presso a Dante. Guittone d'Arezzo
277
1839
primi poeti toscani posteriori a' primi Siciliani; e, contemporaneo
278
1839
un Limosino che alcuni a torto gli anteponevano, aggiunge
279
1839
ma non servirà probabilmente, a' quei provetti possessori di
280
1839
che Dante, ebbe tempo a vedere mutata la propria
281
1839
sembra cortesemente porlo innanzi a sè; ma Petrarca, a
282
1839
a sè; ma Petrarca, a cui non imcombeva tal
283
1839
tra Guelfi e Ghibellini a quell'epoca del ripatriare
284
1839
realtà di Guelfo pendente a Ghibellino, rimase poi Guido
285
1839
una novella, che: «oltre a quello che fu uno
286
1839
che far volle, et a gentil huomo pertinente, seppe
287
1839
questo era ricchissimo, et a chiedere a lingua sapeva
288
1839
ricchissimo, et a chiedere a lingua sapeva honorare cui
289
1839
nudrito liberalmente, e dato «a' precettori delle lettere, subito
290
1839
ingegno grandissimo, e altissimo a cose eccellenti. Quindi il
291
1839
quel tempo, non solamente a letteratura, ma agli altri
292
1839
lasciando indietro che appartenga a far l'uomo eccellente
293
1839
Boccaccio, il quale (oltre a un capitolo della Cronaca
294
1839
suoi giorni. Rinuncino, dunque, a un tratto a intender
295
1839
dunque, a un tratto a intender la vita e
296
1839
Rosmunda e di Romilda a mostrare la nativa ferocia
297
1839
infelice figliuola di Desiderio, a cui tanto ci fece
298
1839
bella regina Adelaide serve a spiegarci quel castigo di
299
1839
quel castigo di Dio, a che consentirono gli uomini
300
1839
popolo italiano, aiutollo egli a vicenda. ¶ Quindi, da tal
301
1839
effeminati del 1600 e 1700, fino a Parini, Alfieri e Napoleone
302
1839
di quel tempo, toccò a due di esse la
303
1839
nelle loro case presso a san Martino del vescovo
304
1839
vivevano nel vicinato presso a s. Margarita Folto Portinari
305
1839
ed egli era presso a compiere il nono, quando
306
1839
camera del cuore, cominciò a tremare sì fortemente, che
307
1839
quale fu sì tosto a lui disponsata; e cominciò
308
1839
lui disponsata; e cominciò a prender sopra me tanta
309
1839
raccolti nella propria casa a festeggiare. Infra li quali
310
1839
i fanciulli piccoli, specialmente a' luoghi festevoli, sogliono li
311
1839
gli altri si diede a trastullare. Era infra la
312
1839
non richiedeva; ed oltre a questo, aveva le fattezze
313
1839
questa mirabile donna apparve a me vestita di colore
314
1839
le sue parole vennero a' miei orecchi, presi tanta
315
1839
una mia camera, puosimi a pensare di questa cortesissima
316
1839
visione... E pensando io a ciò che m'era
317
1839
proposi di farlo sentire a molti, i quali erano
318
1839
l'arte del dire a parole per rima, proposi
319
1839
la mia visione, scrissi a loro ciò che nel
320
1839
cominciai allora questo sonetto: ¶ «A ciascun'alma presa e
321
1839
lo ne vedea piangendo. ¶ «A questo sonetto fu risposto
322
1839
poeta fanciullo quasi disennato a farsi curare dal medico
323
1839
ultimo verso. ¶ Segue Dante a narrare, come perdendosi il
324
1839
e debole condizione, che a molti amici pesava della
325
1839
gita fatta per istudio a Bologna, di che parleremo
326
1839
quale mi facea perdonare a qualunque m'avesse offeso
327
1839
l'ingegno del poeta a quelle così sentite ed
328
1839
parecchie poesie dirette oramai a lei stessa, a cui
329
1839
oramai a lei stessa, a cui «era conosciuto alquanto
330
1839
si sa che fu a Messer Simone de' Bardi
331
1839
che già erano fatte a mezzo gennaio 1287, in che
332
1839
E lodi pure ognuno a talento o quell'innocenza
333
1839
più che semplicità fermarsi a disputarne; ma ne protesta
334
1839
fosse baldanza d'amore a signoreggiare me; tuttavia era
335
1839
tal consiglio fosse utile a udire.»56 Quella cattiva lingua
336
1839
in poi il saluto a Dante; ch'ella il
337
1839
l'assunto di scriverne a tanti, meglio di me
338
1839
d'Italia; quella storia a cui ho dedicati i
339
1839
disceso in Italia, giugneva a Roma contro a Manfredi
340
1839
giugneva a Roma contro a Manfredi re di Puglia
341
1839
Puglia e di Sicilia, a quell'impresa che mutò
342
1839
o i sogni. Ma a quell'età, astri e
343
1839
passo dove Brunetto dice a Dante: ¶ Se tu segui
344
1839
stella, ¶ Non puoi fallire a glorïoso porto, ¶ Se ben
345
1839
morto, ¶ Veggendo 'l cielo a te così benigno, ¶ Dato
346
1839
di tali credenze, attribuisce a quegli astri benigni il
347
1839
e giunto in Paradiso a quella costellazione de' Gemini
348
1839
effetto seguito, manifestissimo sia a tutti. Parea alla gentile
349
1839
pastore, e s'ingegnasse a suo potere d'avere
350
1839
l'avea nudrito; ed a ciò sforzandosi, le parea
351
1839
fu quel Dante che a' nostri secoli fu conceduto
352
1839
dal fatto. ¶ Ma continuando a dire di quegli altri
353
1839
passò il Garigliano, abbandonato a tradimento dal conte di
354
1839
d'Arce, si drizzò a Benevento, dove Manfredi raccoglieva
355
1839
Manfredi, e mandava messi a Carlo; il quale rispondeva
356
1839
in paradiso. Combattevasi poi a' 26 di febbraio. E pugnavano
357
1839
cadenti. Tre dì furono a trovarne il corpo. Finalmente
358
1839
al Poeta una piaga a sommo il petto. ¶ Poi
359
1839
quando tu riedi, ¶ Vadi a mia bella figlia, genitrice
360
1839
d'Aragona,35 ¶ E dichi a lei il ver, s
361
1839
io mi rendei ¶ Piangendo a quei che volentier perdona
362
1839
ciò che si rivolve a lei. ¶ Se 'l Pastor
363
1839
co' del ponte, presso a Benevento, ¶ Sotto la guardia
364
1839
Verde, ¶ Ove le trasmutò a lume spento. ¶ Purg. III
365
1839
che l'avea mosso a quell'impresa. L'ingresso
366
1839
Barbarossa Imperadore. Ma contro a Federico s'erano mossi
367
1839
degli stranieri, mal atta a chiuder la patria contra
368
1839
stranieri, e peggio contro a tali che prendean nome
369
1839
per rimanere in pace. A Firenze poi, addì 11 novembre
370
1839
portandone via le chiavi a Prato; onde poi volle
371
1839
quindi i fuorusciti Guelfi a Firenze; ed ordinato il
372
1839
signoria per dieci anni a re Carlo, che vi
373
1839
adulto, nol voleva lasciar a Carlo d'Angiò suo
374
1839
da Pisa principalmente; venne a questa, e poi a
375
1839
a questa, e poi a Roma; ed entrato nel
376
1839
col rivale addì 23 agosto 1268, a Tagliacozzo. Dove, vincitore al
377
1839
francese, e preso. Tratto a Napoli l'infelice giovane
378
1839
suo, che fu recato a Costanza figlia di Manfredi
379
1839
avvilimento dei vinti rivolti a disperazione; quindi il sospirar
380
1839
Aragonese, e l'affaticarsi a muoverli Giovanni da Procida
381
1839
non avesse ¶ Mosso Palermo a gridar: Mora, mora, ¶ Par
382
1839
de' Signori istituiti, lasciava a' Guelfi la maggiorità, che
383
1839
guari siffatto ordinamento. Fino a quel tempo il popolo
384
1839
anche molto poi. Quindi, a malgrado de' duri e
385
1839
i Fiorentini, dicendo che a lui appartenea, e tanto
386
1839
appartenea, e tanto impedì a' compagni il cammino, che
387
1839
cammino, che non giunsono a tempo.»291 ¶ Or fra questi
388
1839
Dante. Ogni memoria concorda a mostrarci, che dal suo
389
1839
e così dall'autunno 1300 a questo del 1301, fu grande
390
1839
moderata, di Guelfi riaccostantisi a' Ghibellini; e durante il
391
1839
fine al principio recò a lui, in lei fidandosi
392
1839
al piacere della sottoposta. A voler riducere in unità
393
1839
arte, ogni studio; mostrando a' cittadini più savi, come
394
1839
de' maggiori; credendosi, oltre a questo, se tempo gli
395
1839
guardare. ¶ «Fermossi, adunque, Dante a seguire gli onori caduchi
396
1839
alla sua patria e a' suoi cittadini conosceva.»292 Vedesi
397
1839
mediante papa Bonifazio ottavo, a ridirizzare lo stato della
398
1839
fu Carlo; si ragunarono a un consiglio, per provvedere
399
1839
un consiglio, per provvedere a questo fatto, tutti i
400
1839
il quale allora era a Roma, per la quale
401
1839
inducesse il detto Papa a dovere ostare alla venuta
402
1839
non fa al presente a proposito, e però passando
403
1839
allora la facesse; chè a giugno 1300 non era Carlo
404
1839
di Valois avviato ancora a Italia. Onde converrebbe dire
405
1839
l'accusa data poi a questo, vera in altro
406
1839
sappiamo Dante dell'ambasceria a Roma e con qual
407
1839
voi così ostinati? umiliatevi a me; e io vi
408
1839
furono questi, che entrarono a dì 15 d'ottobre 1301. Lapo
409
1839
furono tratti, n'andarono a Santa Croce, però che
410
1839
incontanente furono accordati andargli a vicitare a quattro e
411
1839
accordati andargli a vicitare a quattro e a sei
412
1839
vicitare a quattro e a sei insieme, come a
413
1839
a sei insieme, come a loro accadeva, e diceano
414
1839
discordia de' cittadini vostri. A voi la conviene pacificare
415
1839
la balìa, e noi a ciò fare vi proferiamo
416
1839
volentieri; e cominciare vogliamo a usarle, e richieggiamvi che
417
1839
e poggiate l'animo a guisa, che la nostra
418
1839
tempo, che non ardimo a chiudere le porte, nè
419
1839
chiudere le porte, nè a cessare l'udienza a
420
1839
a cessare l'udienza a' cittadini; benchè di così
421
1839
buono animo, e cominciarono a convertire gli uomini, e
422
1839
settanta mila, e condussonlo a Siena. E quando fu
423
1839
fu quivi, mandò ambasciadori a Firenze messer Guiglielmo Francioso
424
1839
gran riverenzia, e domandarono a parlare al gran consiglio
425
1839
alla Città portava e a detta parte; e che
426
1839
dovesse loro piacere venisse a fare il suo uficio
427
1839
come paciaro. Tutti risposono a voce e per scrittura
428
1839
che non acquisterebbe contro a noi ninna giurisdizione, nè
429
1839
cioè nuove istruzioni), «e a Poggibonzi gli negassono il
430
1839
cose in questi termini, a me Dino venne un
431
1839
i cittadini tutti uniti. A queste parole tutti s
432
1839
cagion di fare seguitare a gli altri; il quale
433
1839
l'altra grande ragunata a casa loro. Messere Gentile
434
1839
loro consorti et seguaci a cavallo et a piedi
435
1839
seguaci a cavallo et a piedi, corsono a porta
436
1839
et a piedi, corsono a porta San Piero a
437
1839
a porta San Piero a casa messer Corso Donati
438
1839
non trovandoli ivi, corsono a San Piero maggiore, ov
439
1839
trovar Guido Cavalcanti ancora a cavallo in questa baruffa
440
1839
Cavalcante Cavalcanti. Dante dice a Cavalcante, che Guido figliuolo
441
1839
lui ebbe forse Virgilio a disdegno; – e Cavalcante: ¶ Di
442
1839
essendo andati i Cerchi a lor possessioni in Valdisieve
443
1839
e tornandone poi lungo a quelle de' Donati, perchè
444
1839
Donati, perchè non pareva a questi conveniente che quelli
445
1839
di casa loro, nè a quelli d'aver a
446
1839
a quelli d'aver a torcere lor via e
447
1839
un gran paese attorno a Firenze s'azzuffarono presso
448
1839
azzuffarono presso alla Pieve a Remuole, ed ebbervi feriti
449
1839
i Cerchi gli cominciarono a lasciare alle raunate della
450
1839
parte guelfa), «e accostarsi a' popolani e reggenti; dai
451
1839
la congiura fatta contro a Giano. Molto furono consigliati
452
1839
due parti, e già a parecchi di ciascuna erano
453
1839
non si sofferisse. E a questo consiglio concorse la
454
1839
Lapo Salterelli avea promesso a Bartolo di messer Iacopo
455
1839
messer Iacopo de' Bardi, a cui era data gran
456
1839
così buona Città? Contro a chi volete pugnare? contro
457
1839
chi volete pugnare? contro a' vostri fratelli? che vettoria
458
1839
popolano; e insieme andammo a' Priori, e conducemovi alcuni
459
1839
alcuni fanti erano venuti a loro richiesta, fussono lasciati
460
1839
perchè aveano fatto contro a gli ordini della giustizia
461
1839
fedeli e con armi a petizione de' congiurati; e
462
1839
che trovasi poi confinato a Massa Trabaria, e, rotto
463
1839
e, rotto il confino, a Roma; dove con gli
464
1839
Ridussero quindi i Bianchi a lor parte i Pistojesi
465
1839
ebbe quella infelice città a caro prezzo scontata la
466
1839
e questo, già avvenuto a Pistoja, avvenne in breve
467
1839
Pistoja, avvenne in breve a Firenze. Era papa Bonifacio
468
1839
trattavano insieme che venisse a Italia Carlo di Valois
469
1839
Intanto, nel venire, aveva a passare presso a Firenze
470
1839
aveva a passare presso a Firenze divisa, presso a
471
1839
a Firenze divisa, presso a Romagna disobbediente al Papa
472
1839
il meno che avessero a temere era di doverli
473
1839
cittadini di Firenze, cominciarono a infamare l'uno l
474
1839
in corte di Roma a papa Bonifazio con false
475
1839
particolari del Papa intorno a Roma), «e la gran
476
1839
messer Carlo di Valois a Bologna, furono a lui
477
1839
Valois a Bologna, furono a lui ambasciadori de' Neri
478
1839
Neri di Firenze, usando a queste parole: Signore! merzè
479
1839
feciono molte proferte, come a loro signore. Ma le
480
1839
piccolo fiumicello, mostrando contro a Pistoia mal talento. E
481
1839
Inferno una folla divisa a quel modo, ne toglie
482
1839
per lo ponte ¶ Hanno a passar la gente modo
483
1839
l castello, e vanno a santo Pietro; ¶ Dall'altra
484
1839
dare memoria et esemplo a quelli che sono a
485
1839
a quelli che sono a venire; presi lo stile
486
1839
degno discepolo non fossi a tanta opera fare. Ma
487
1839
nel suo montare ed a seguir grandi cose disposta
488
1839
io da Roma, cominciai a compilare questo libro, a
489
1839
a compilare questo libro, a reverentia di Dio et
490
1839
del beato santo Ioanni, a comendatione della nostra città
491
1839
maneggiabile da lui. Restano a chiaro documento e del
492
1839
forte risoluzione di ritorno a virtù, alla virtuosa memoria
493
1839
di sua vita; quella a cui riferì poi quinci
494
1839
Giubileo. S'aggiunge poi, a prova speciale, che non
495
1839
restino le congetture aggiunte a congetture, tuttavia non mi
496
1839
Capitani di parte Guelfa a papa Bonifazio, una potè
497
1839
occasione di tale ambasceria a Roma egli assistesse al
498
1839
di quel priorato. ¶ Giunto a Firenze, forse con Dante
499
1839
Legato di papa Bonifazio, a far pace tra le
500
1839
ei vi fu ricevuto a grande onore. Et lui