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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Pietro Capparoni, Profili bio-bibliografici di medici e naturalisti celebri italiani dal sec. 15. al sec. 18., 1925

concordanze di «a»

nautoretestoannoconcordanza
1
1925
anco doveroso che, affiancati a questa storia, vengono ricordati
2
1925
affinchè, per una pubblicazione a fogli volanti da inserirsi
3
1925
profili che potessero servire a scopo didattico ed esser
4
1925
cura degli alienati, attribuito a Pinel, non era stato
5
1925
Prof. Serono volle, che a ciascun profilo fosse unito
6
1925
decise il Prof. Serono a pubblicare in due volumi
7
1925
cioè quelli pubblicati fino a tutto il primo semestre
8
1925
compito datomi. Ai lettori a giudicare se ed in
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1925
terminata la sua istruzione a Parigi. ¶ In quello stesso
10
1925
In quest'anno cominciò a leggere medicina fino al
11
1925
insegnamento che continuò fino a tutto il 1500. Dal 1501 al
12
1925
grande partigiano, fu obbligato a rifuggiarsi a Padova, ove
13
1925
fu obbligato a rifuggiarsi a Padova, ove successe ad
14
1925
conservata la sua cattedra, a motivo del suo grande
15
1925
di Bologna lo diffidarono a ritornare al suo posto
16
1925
il possesso), fu obbligato a sospendere le sue lezioni
17
1925
frequentavano il suo insegnamento. ¶ A Padova ebbe a soffrire
18
1925
insegnamento. ¶ A Padova ebbe a soffrire l'invidia del
19
1925
studio dell'anatomia ed a ragione possiamo metterlo fra
20
1925
sue scoperte anatomiche ed a lui si vuol far
21
1925
cui conobbe la volta a tre pilastri, l'infudibolo
22
1925
seguire quella delle malattie a cui vanno soggetti e
23
1925
Caes. Arrivabeni 1522 in fol. a cart. 47. Bononiae typis Hier
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1925
i primi studi letterari. ¶ A 12 anni, assalito da impellente
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1925
dei suoi, si recò a Roma per vedere gli
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1925
dominatrice del mondo. ¶ Ritornato a Bologna studiò matematica ed
27
1925
ritorno d'un viaggio a Loreto, stimolato da un
28
1925
pellegrino, andò con lui a S. Giacomo di Compostella
29
1925
Nel 1548 in Padova ebbe a maestri Tomitano nella logica
30
1925
Nel 1549 fu di nuovo a Roma dove compose un
31
1925
medicina e filosofia nel 1553 a 31 anni in Bologna, ove
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1925
egli dice «terzana doppia a cui sopravvenne una quartana
33
1925
mal castrone, che dedicò a suo fratello Teseo, commendatore
34
1925
sepolto con gran pompa a pubbliche spese. Sposò in
35
1925
primi, cio è dovuto a che i compilatori, G
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1925
i compilatori, G. Tamburini, A. Bernia, B. Ambrosini, O
37
1925
non si credettero autorizzati a togliere alcunchè dalle note
38
1925
alter ad Illustr. princ. A. Perettum S. R. E
39
1925
ALPINO ¶ (1553-1616) ¶ Nacque l'Alpino a Marostica (Vicenza) il 23 Novembre
40
1925
di Padova, ove ebbe a maestro il Guilandino. Mentre
41
1925
primo fu medico condotto a Camposampiero presso Padova, ma
42
1925
il quale lo volle a suo medico personale. Trattenuti
43
1925
ad Alessandria d'Egitto a causa della peste, giunsero
44
1925
causa della peste, giunsero a Cairo il 7 luglio del
45
1925
lo troviamo di nuovo a Venezia aspirante alla condotta
46
1925
Andrea Doria lo volle a suo medico e lo
47
1925
medico e lo condusse a Genova, ove esercitò anche
48
1925
Nel 1590 fu di nuovo a Venezia ed il Senato
49
1925
e di Firenze, Domenico a Rege chirurgo e farmacista
50
1925
volume De plantis Aegypti. A lui dobbiamo la prima
51
1925
fondata da Temisone; giacchè a lui sembrò che i
52
1925
di ricerche storiche ed a lui siamo debitori di
53
1925
nonchè le lezioni impartite a Padova nell'anno 1599. Linneo
54
1925
nell'anno 1599. Linneo dedicò a lui un genere di
55
1925
la Campanula Alpini ed a lui è stata anche
56
1925
Fr. de Franciscis 1592 in 4°. 2a edizione observationibus et notis
57
1925
Teriaca Egittia da pag. 179 a 191 in Antidotarto romano tradotto
58
1925
primi studi letterari, studiò a Pisa medicina, avendo a
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1925
a Pisa medicina, avendo a maestri Realdo Colombo in
60
1925
fino al 1569, quando cominciò a leggere in sostituzione di
61
1925
giovedì e la domenica a tenere la lettura dei
62
1925
nella municipalità di Arezzo. A Pisa lo visitarono e
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1925
chiamata di Girolamo Mercuriale a lettore dello studio di
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1925
impressionato; tanto che scrisse a Roma al suo amico
65
1925
settembre 1592 Cesalpino fu chiamato a leggere nello studio romano
66
1925
e 400 come archiatra. ¶ Stette a Roma 11 anni e vi
67
1925
forma dei loro cristalli. A proposito dell'ossidazione del
68
1925
dell'ossidazione del piombo a contatto dell'aria intravide
69
1925
continuò per lungo tempo a seguire i vecchi metodi
70
1925
anatomia i passi relativi a questa scoperta vanno ricercati
71
1925
l'avrà certamente appresa a Padova alle lezioni dell
72
1925
L'Harvey fu allievo a Padova dal 1589 al 1602. ¶ Tornato
73
1925
egli formulare, senza che a lui fosse stato noto
74
1925
liber VIII comprehensus auctore A. C.”; Francoforte, Zetuer 1605 in
75
1925
Plantarum Etruriae rariorum catalogus a claris simo Caesalpino, Boccone
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1925
acquistandosi stima ed onori. A 24 anni fu eletto membro
77
1925
egli aveva rinunciato anche a questi altri incarichi. ¶ Intanto
78
1925
Casi di coscienza pertinenti a medici principalmente e anco
79
1925
medici principalmente e anco a infermi, infermieri e sani
80
1925
medendi ratione, che dedicò a Girolamo Mercuriale e che
81
1925
rabbia e che morì a soli ventiquattro anni. Nel
82
1925
anche uno dei primi a scrivere sui vizi della
83
1925
De vitiis vocis risalta a prima vista una soda
84
1925
esse affectum praeter naturam a veneno quodam peculiari in
85
1925
Casi di coscienza pertinenti a medici principalmente e anco
86
1925
medici principalmente e anco a infermi, infermieri e sani
87
1925
per i casi pertinenti a medici”; Venezia G. B
88
1925
Ebbe un fratello primogenito a nome Fabrizio e quattro
89
1925
In quanto all'arabo, a giudizio di Joâo Rodriques
90
1925
l'Eustachi si diede a tutt'uomo allo studio
91
1925
che nel 1549 lo condusse a Roma, ove il Nostro
92
1925
quel tempo servendo spesso a coprire bassi attacchi personali
93
1925
una tavola – come ebbe a rilevare l'Eustachi – il
94
1925
ora ne abbiamo 47) incise a commento del De partibus
95
1925
Card. della Rovere infermo a Fossombrone, volle porsi in
96
1925
Apostoli. Ebbe un figlio a nome Ferdinando, che lesse
97
1925
gli opuscoli furono ristampati a Leida nel 1707: “Erotiani Graeci
98
1925
iuris facit Io M.a Lancisius”; Franc. Gonzaga, Roma
99
1925
di Gian Giacomo Manget; a cura di Boerhaave e
100
1925
i suoi si trasferì a Padova circa il 1550. Quivi
101
1925
il giovanetto fu preso a benvolere dalla famiglia Loredan
102
1925
addottorandovisi circa il 1559. Ebbe a maestro Gabriele Falloppio in
103
1925
per incarico ricevuto, attese a dare lezioni private d
104
1925
nell'anno 1600 venne portato a 1000 scudi per tutta la
105
1925
bellunese professore di medicina a Padova e fu costretto
106
1925
Padova e fu costretto a portar armati con se
107
1925
se per difesa. Fece a sue spese un teatro
108
1925
sine titulo nel chiostro a ponente. Fu commemorato da
109
1925
venissero poste nella libreria. A lui dobbiamo un bel
110
1925
trattato. In chirurgia dobbiamo a lui precetti speciali sulle
111
1925
le sue scoperte ad A. Parè non si basano
112
1925
Fabrizi sono diametralmente opposti a quelli del Parè, 2° mai
113
1925
instrumentis”; I. B. et A. Meietti, Venezia 1601 in 4°, Padova
114
1925
in fol. (ma stampato a Padova, L. Pasquati 1603 in
115
1925
è attribuita l'opera a Francesco Plazoni Padovano). Mss
116
1925
ancora dottorato, fu ammesso a disputare con medici valenti
117
1925
che ventenne fu chiamato a leggere logica nell'ateneo
118
1925
II, ben presto ebbe a trovarsi in un periodo
119
1925
Studio, egli si rifugiò a Pordenone presso l'Alviano
120
1925
della repubblica veneta, avendo a compagni in quella residenza
121
1925
nella guerra, Fracastoro ritornò a Verona nell'aprile 1509 ove
122
1925
in una chiesetta dedicata a S. Eufemia annessa alla
123
1925
alle Opera omnia stampate a Venezia dai Giunti. Ebbe
124
1925
sua corte, ma egli a questa preferì la quiete
125
1925
seu de Stellis, dedicata a Paolo III, dal quale
126
1925
provati dall'esperienza, consigliando a ricercare nella costituzione stessa
127
1925
di Storia della Medicina a Ginevra nel 1925, lo prova
128
1925
FILIPPO INGRASSIA ¶ (circa 1510-1580) ¶ Nacque a Regalbuto in Sicilia circa
129
1925
della sua famiglia. Fino a quattro anni fu idrocefalico
130
1925
Ma la Sicilia anelava a riavere il suo figlio
131
1925
alcune superstizioni del tempo. A lui dobbiamo il primo
132
1925
pro mutilatis, torquendis, aut a tortura excusandis: pro deformibus
133
1925
Andrea. Trasferitosi il padre a Venezia per esercitarvi l
134
1925
il giovanetto fu mandato a Padova ove, dopo fatto
135
1925
causativi dalle fazioni, recandosi a Perugia, ove sotto la
136
1925
chirurgia. Di là passò a Roma che lasciò al
137
1925
del 1527. Si recò allora a Trento, ove nel 1528 si
138
1925
recò ad esercitare medicina a Gorizia. Ma la pratica
139
1925
procurarono nel 1554 la chiamata a corte; ove fu nominato
140
1925
tornò nel Tirolo, ritirandosi a Innsbruch. Nel 1577 si spense
141
1925
Innsbruch. Nel 1577 si spense a Trento di peste. Fu
142
1925
rinomato e fu chiamato a consulto in casi di
143
1925
Dette alle stampe nel 1530 a Bologna il suo trattato
144
1925
Fu uno dei primi a proclamare l'uso del
145
1925
Toscana dette i natali a Michele Mercati, che vi
146
1925
in patria, fu mandato a seguire i corsi di
147
1925
di Pisa ove ebbe a maestro Andrea Cesalpino e
148
1925
Appena laureato si recò a Roma ove da Pio
149
1925
di Pio V cominciò a fare quella raccolta di
150
1925
da tempo totalmente dispersa. ¶ A soli 27 anni per i
151
1925
del Nostro che ebbe a curarlo in quella contingenza
152
1925
nella casa degli Oratoriani a S. Maria in Vallicella
153
1925
Aldrovandi, i quali francamente a lui ricorrevano nei problemi
154
1925
nel secolo XVII ebbe a ritrovarlo ed acquistarlo; ma
155
1925
curò la pubblicazione unitamente a Pietro Assalti. Il Nostro
156
1925
latino ed in versi. A 15 anni studiò logica, a
157
1925
A 15 anni studiò logica, a 17 filosofia e a 19 medicina
158
1925
logica, a 17 filosofia e a 19 medicina. Suoi maestri furono
159
1925
era praticata fin dal 1442 a Catania dai membri della
160
1925
lo modellava con arte a forma di naso. Il
161
1925
faccia anteriore del braccio, a differenza del Branca padre
162
1925
è una lettera scritta a Girolamo Mercuriale il 22 febbraio
163
1925
in onore nel 1822, facendone a Würzburg la sua tesi
164
1925
plene novo, et admirando a Vesalio, Pareo, Gourmelino plurimum
165
1925
XVII° ¶ GIORGIO BAGLIVI ¶ (1668-1707) ¶ Nacque a Ragusa l'8 settembre 1668 dalla
166
1925
insieme al fratello Iacopo a due suoi parenti leccesi
167
1925
professionali si fosse trasferito a Lecce; giacchè il Nostro
168
1925
primi rudimenti della medicina, a 15 anni passò all'Università
169
1925
del tempo, venendo così a contatto con i principali
170
1925
ed in Inghilterra venne a Roma il 26 aprile 1692, deciso
171
1925
il Nostro aveva conosciuto a Lecce vescovo di quella
172
1925
età di 28 anni cominciò a leggere il 1° di marzo
173
1925
medico papale, curò insieme a Luca Tozzi Innocenzo XII
174
1925
ultimi anni di disturbi a carico dell'apparecchio digerente
175
1925
dire dei contemporanei, ebbe a soffrire per timpanite accompagnata
176
1925
madre, teoria quasi simile a quella del Pacchioni, come
177
1925
frigidam”; tradotto e stampato a Venezia dal Costantini appresso
178
1925
di Toscana, volle frequentasse a sue spese nell'ateneo
179
1925
ateneo pisano, ove ebbe a maestri Oliva, Borelli, Alessandro
180
1925
Marchetti ed il Redi. A 19 anni aveva già pubblicato
181
1925
emolumenti e si ridusse a Firenze ad esercitare la
182
1925
personaggi. Cosimo III, successo a Ferdinando II, lo nominò
183
1925
segno non è sufficente a determinare l'essenzialità della
184
1925
l'essenzialità della malattia, a meno che non sia
185
1925
che non sia congiunto a tutti gli altri sintomi
186
1925
come medico è inferiore a quello di anatomico; giacchè
187
1925
tempo, si lasciò trasportare a teorizzare e ad applicazioni
188
1925
parte che era destinato a rappresentare nella coltura del
189
1925
modo respirationis”; lettera indirizzata a Ferdinando II; in Miscell
190
1925
in prose fiorentine parte 3a Vol. 1°. – “La Bucchereide” Firenze
191
1925
matematica in Messina ed a spese di quel senato
192
1925
viaggiò per l'Italia a scopo d'istruzione. A
193
1925
a scopo d'istruzione. A Pisa tornò a seguire
194
1925
istruzione. A Pisa tornò a seguire i corsi di
195
1925
vecchio. Si formò così a quella nuova scuola sperimentale
196
1925
quali ben presto ebbero a notarsi Bellini, Malpighi ed
197
1925
estate del 1658 si recò a Roma, portando seco per
198
1925
e 7°, non conosciuti fino a quel tempo. Borelli diresse
199
1925
L'opera fu pubblicata a Firenze nel 1661 con un
200
1925
per conto dei Medici a questa ricostruzione, potè così
201
1925
Sicilia nel 1674, fu costretto a fuggire con scarsi mezzi
202
1925
con loro, si obbligò a dar lezioni di matematica
203
1925
ciò che lo condusse a risultati non sempre esatti
204
1925
fisica ed alla biologia. A lui spetta il merito
205
1925
di 12 anni fu messo a studiare presso i gesuiti
206
1925
e vi si laureò a 18 anni. Datosi alla pratica
207
1925
pratica ospitaliera fu nominato a ventun'anni medico assistente
208
1925
suo insegnamento contribuì molto a riformare gli studi medici
209
1925
forma morbosa acuta consecutiva a cronici disturbi gastroenterici, aumentata
210
1925
anch'essa perduta, ed a lui indicata dal Vallisnieri
211
1925
Magati in Scandiano vicino a Reggio Emilia nel 1579. Inviato
212
1925
Reggio Emilia nel 1579. Inviato a studiare a Bologna ivi
213
1925
nel 1579. Inviato a studiare a Bologna ivi compì gli
214
1925
generali. Innamorato della medicina a 18 anni, nel 1597, si laureava
215
1925
un Bentivoglio lo invitò a leggere, a buone condizioni
216
1925
lo invitò a leggere, a buone condizioni, chirurgia nell
217
1925
metodi ed ebbe molto a soffrire per l'invidia
218
1925
violentissima malattia fu vicino a morire. Avendo ricuperata la
219
1925
di calcolo vescicale. Recatosi a Bologna per farsi operare
220
1925
operativo. Ebbe un fratello a nome Giambattista anch'egli
221
1925
della natura che tende a portarli fuori. Portal ritiene
222
1925
d'ogni altro contribuì a togliere il pregiudizio della
223
1925
Scandiano fu Daniele Sennert a cui rispose, ispirato dal
224
1925
sue Considerationum medicarum pubblicate a Bologna nel 1637. Ottant'anni
225
1925
Venezia 1616. ¶ MARCELLO MALPIGHI ¶ (1628-1694) ¶ Nacque a Crevalcuore nel Bolognese il
226
1925
di filosofia si mise a studiare medicina ed essendosi
227
1925
della tesi di laurea. A 28 anni era professore in
228
1925
in Pisa, nel 1659 ritornò a Bologna, ove cominciò a
229
1925
a Bologna, ove cominciò a pubblicare le sue scoperte
230
1925
anastomotico che lo circonda. ¶ A proposito della scoperta dei
231
1925
procurategli dagli invidiosi. ¶ Ritornato a Bologna nel 1669 fu fatto
232
1925
Questa onorificenza, che veniva a riconoscere il suo valore
233
1925
da Cardinal Legato conosciuto a Bologna, lo creò suo
234
1925
La sua salma, trasportata a Bologna, fu tumulata nella
235
1925
ed ora si trovano a Londra. ¶ Haller di Malpighi
236
1925
Malpighi sono state stampate a Londra in 2 vol. in
237
1925
vita sono state stampate a Londra nel 1697, a Venezia
238
1925
stampate a Londra nel 1697, a Venezia nel 1698 in fol
239
1925
con alacrità si mise a studiare medicina e vi
240
1925
coprì per concorso, superato a pieni voti essendo suoi
241
1925
Passò poi medico condotto a Tivoli, ove restò dieci
242
1925
quale fu molto amico, a coadiuvarlo nella pubblicazione delle
243
1925
cioè di un muscolo a tre ventri e quattro
244
1925
tremulo-increspante che serviva a spingere il fluido nervoso
245
1925
al cuore che serve a spingervi il sangue. Benchè
246
1925
Nostro aveva nel 1716 inviato a Bologna, all'Istituto delle
247
1925
lesioni meningee e cerebrali. A lui fu dedicato a
248
1925
A lui fu dedicato a Norimberga un medaglione onorario
249
1925
dai Gesuiti. Si addottorò a 21 anni in filosofia e
250
1925
maggio 1647 e lì continuò a coltivare anche gli studi
251
1925
letterari. Nel 1668 si recò a Firenze per esercitarvi la
252
1925
Il Redi visse sempre a corte ed ebbe contatti
253
1925
gli permise d'arrivare a tarda età. Dopo i
254
1925
di morire era obbligato a dettare la sua corrispondenza
255
1925
medicina. ¶ Restrinse la terapia a poche sostanze, sempre basandosi
256
1925
fu tra i primi a provare la radice di
257
1925
polifarmaci, che ancora regnava a suo tempo, riconducendo così
258
1925
litteratore romano 1673”; – “Esperienze intorno a diverse cose naturali particolarmente
259
1925
delle Opera omnia pubblicate a Venezia 1712 in 4°. – “Tractatus de
260
1925
acqua stittica”. – “Osservazioni intorno a quelle gocciole o fili
261
1925
omnia”, sono state stampate a Venezia 1712 in 8° ed a
262
1925
a Venezia 1712 in 8° ed a Napoli 1741 in 4°. ¶ GIOVANNI GUGLIELMO
263
1925
Da giovanetto si portò a Roma, dove si dette
264
1925
museo anatomico di preparazioni a secco da lui fatte
265
1925
libri in parte toccarono a Paolo Manfredi, Simone Lingua
266
1925
Lancisi ed entrarono così a far parte della sua
267
1925
Il Manfredi mai soddisfece a questa volontà. All'ospedale
268
1925
ha radunato varie osservazioni, a fine di stamparle un
269
1925
anche uno dei primi a fare esperienze sulla etero
270
1925
Academiae naturae curiosorum”; Dec. 1a anno 1° 1678, Fritch e Gleditch
271
1925
humana methodo, prosperaque eventu a Io. Guglielmo Riva Pedemontano
272
1925
Ma egli non acconsentì a ciò, come non seguì
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per gli studi medici a questi si dette con
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divites, e che dedicò a Pietro il Grande di
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quali non riuscirono però a vincere il morbo fatale
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studi il cervello. Devonsi a lui le correzioni a
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a lui le correzioni a coloro che credevano essere
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ANTONIO VALLISNERI (SENIORE) ¶ (1661-1730) ¶ Nacque a Tresilico nel granducato di
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Cominciò la sua educazione a Scandiano, seguendo poscia i
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i corsi dei Gesuiti a Modena. Avendo deciso di
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al Malpighi. Si addottorò a Reggio nell'Emilia nel
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Emilia nel 1685. Passò poi a perfezionarsi a Bologna e
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Passò poi a perfezionarsi a Bologna e consigliato dal
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delle scienze naturali ebbe a maestri Trionfetti nella botanica
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assiduo studio si recò a Venezia ed a Parma
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recò a Venezia ed a Parma, ove ebbe a
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a Parma, ove ebbe a maestri carissimi Sacchi e
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nella chimica. Nel 1689 ritornò a Modena per esercitarvi la
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prima cattedra di medicina a Torino. Fu sepolto nella
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Società reale di Londra. A Firenze, lui vivente, gli
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di singoli vermi tenuti a contatto da sostanza gelatinosa
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l'onore d'Italia. A fare un altro simile
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trovano”; Venezia 1721-1728 in 4° (nella 2a edizione vi sono state
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delle “Opera omnia” edita a cura del figlio Antonio
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d'umanità fu mandato a Bologna, ove s'inscrisse
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medicina e filosofia avendo a maestri Paolo Salani in
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casa di Eustachio Manfredi a scopo di studio e
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la sua salute ebbe a soffrirne, restandone seriamente malato
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di una probità scientifica a tutta prova. Eletto dall
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insieme con lo Stancari a censore del primo volume
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tempo per riferire; fino a quando avesse letto, ponderato
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sed verum magis. Nel 1721 a Venezia, ove erasi recato
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il Cotugno il 29 gennaio 1736 a Ruvo di Puglia da
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seminario di Molfetta. Ebbe a maestro il Picinni nella
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medicina e fu mandato a Napoli ove arrivò il
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andò soggetto ad emottisi. A 25 anni fu scelto a
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A 25 anni fu scelto a professore di chirurgia per
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tifo petecchiale che infieriva a Napoli e che chiamò
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allontanarsi da Napoli; ove a soli 30 anni, dopo pubblico
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una rosolia che contrasse a Francoforte sul Meno. Fece
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padre Giacomo lo mandò a Roma, dove nell'archiginnasio
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chirurgo di Papa Lambertini. A trent'anni nel 1771, fu
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VI (Braschi) lo scelse a suo chirurgo ordinario. Fu
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italiano. Nel 1808 infatti cominciò a pubblicare quel Giornale Medico
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gli impedì di portare a termine e pubblicare due
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chirurgia italiana. De Renzi a proposito della sua opera
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litotomia perineale col taglio a destra e ciò fece
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GALVANI ¶ (1737-1798) ¶ Nacque il Galvani a Bologna il 9 settembre 1737. Suo
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medico nel 1771 e nel 1772 a quello filosofico. L'Istituto
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per vivere fu obbligato a chiedere soccorso ad un
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il mondo degli scienziati a tal punto che Du
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si può solamente paragonare a quella contemporaneamente nel mondo
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nel suo principio giunse a dimostrare l'elettricità esser
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contrazione dei muscoli”; (1794). – “Supplemento a questo trattato”; (1794?). – “Memorie sull
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operare. Nel 1698 lo troviamo a studiare medicina a Bologna
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troviamo a studiare medicina a Bologna avendo a maestri
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medicina a Bologna avendo a maestri gli allievi e
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Valsalva, che supplì nel 1706. A 24 anni dette alle stampe
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di medicina, già tenuta a Padova dal Vallisneri. Morto
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riposi estivi che passava a Bologna od a Forlì
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passava a Bologna od a Forlì rimase in Padova
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suoi scritti minori. Ebbe a soffrire dalla maldicenza e
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recarsi in casa sua a trovarlo e Carlo VI
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ordinate sono state pubblicate a cura di A. Larber
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pubblicate a cura di A. Larber suo allievo coi
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XV. ¶ ANTONIO SCARPA ¶ (1747-1832) ¶ Nato a Motta nel Friuli il
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che lo mandò poi a studiare medicina all'università
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plasmare la sua mente a quel severo metodo d
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d'anatomia e chirurgia a Modena e cominciò le
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Côme (Jean Baseilhac) ed a Londra ammirò i preparati
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II d'Austria, conosciuto a Parigi il merito del
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da Napoleone. Cominciò allora a soffrire con la vista
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dopo dall'Imperatore sollecitato a riprendere l'insegnamento, lasciò
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L'anatomia comparata deve a Lui grandi progressi. In
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feto. Si oppose, ma a torto, alla teoria del
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e che per nulla a questa contribuiscano i seni
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vita scientifica fu improntata a grande correttezza. Restituì a
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a grande correttezza. Restituì a Cotugno la descrizione del
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SPALLANZANI ¶ (1729-1799) ¶ Nacque lo Spallanzani a Scandiano nel Modenese il
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liceo di Reggio Emilia. A Modena insegnò la fisica
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di quel grande, cominciò a pubblicare qualche lavoro di
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animale e si dette a viaggiare. Fin da quando
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da quando era professore a Modena aveva cominciato un
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resero celebre. ¶ Nel 1783 andò a Costantinopoli, seguendo l'ambasciatore
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miniera di ferro ed a Calki una di rame
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fisica. Viaggiò di poi a Napoli ed in Sicilia
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del Direttorio una cattedra a Parigi, che egli rifiutò
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Parigi, che egli rifiutò. A malincuore dovette separarsi dalle
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occupazione francese furono mandate a Parigi. Logorato dallo studio
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gran numero d'animali a sangue caldo e freddo
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la digestione degli animali a ventricolo muscoloso, membranoso e
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calore di un fornello a riverbero. Vide la somiglianza
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essere del tutto simili a quelle non fecondate. Nel
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fecondate. Nel Volvox arrivò a vedere la terza generazione