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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Leon Battista Alberti, I libri della famiglia, 1440

concordanze di «a»

nautoretestoannoconcordanza
1
1440
è l'essercizio necessario a' giovani, utile a' vecchi
2
1440
necessario a' giovani, utile a' vecchi; e colui solo
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1440
essercizio purgarsi e rafermarsi. A' fanciulli che sono per
4
1440
fatica s'indeboliscono. Ma a' fanciulletti più forteruzzi e
5
1440
utilissimo e molto necessario a tutte l'età, e
6
1440
età, e in prima a' giovani. Vedilo come sieno
7
1440
ombra, come diceva Columella, a' quali non può la
8
1440
ozio e inerzia, usargli a ogni cosa virile. E
9
1440
onestà, e quanto bisogna a imporre e confermarsi la
10
1440
ragunate, le quali poi a tempo benché mescolate insieme
11
1440
Egizii erano durissimi e a ogni gran picchiata reggevano
12
1440
da fanciulli sé adusavano a star sotto la vampa
13
1440
lanciatori, saettatori, quali prima a tutte queste cose erano
14
1440
più di lui soave a udirlo, niuno quanto lui
15
1440
lui netto e spiccato a proferire. ¶ Può adunque di
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1440
punto prima avergli pensato? A costui, per molto avervi
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1440
facile fare quello quale a' meno essercitati eruditi oggi
18
1440
memoria riducendosi ogni sera a mente qualunque cosa fatta
19
1440
forse questo medesimo giovarebbe a' fanciulli, ascoltare ogni sera
20
1440
ci mandava con imbasciate a più persone, solo per
21
1440
avesse detto per incenderci a contenzione d'onore. ¶ E
22
1440
sta bene, anzi debito a' padri in molti modi
23
1440
questa faccenda, adunque, none a maninconia, ma più tosto
24
1440
maninconia, ma più tosto a piacere. Tu vai alla
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1440
piacere incitino e' figliuoli a seguire virtù e fama
26
1440
virtù e fama, confortingli a concorrere ad attignere onore
27
1440
figliuoli presti e avidi a meritare lode e pregio
28
1440
e famosissimo filosofo, se a lui fusse licito, salirebbe
29
1440
ricchezze, e di quelli a cui avete e le
30
1440
siano utile e commode a' nostri figliuoli. E sarebbe
31
1440
e' figliuoli tuoi avessero a trassinare e governare cose
32
1440
non faticose e incommode a chi non sa bene
33
1440
non dannosa ogni ricchezza a colui el quale nolla
34
1440
usare e conservare. Né a me piacerebbe chi donasse
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1440
cavallo gagliardissimo e generosissimo a un che non bene
36
1440
arme quanto basta utilissime a difendere la salute propria
37
1440
la salute propria e a offendere el nimico. Le
38
1440
Adunque era meglio venire a vincere sanza quello pericoloso
39
1440
Né sarà poca ricchezza a' figliuoli nostri lasciarli che
40
1440
di certo ricchezza lasciare a' figliuoli tanto de' beni
41
1440
sarà maggiore eredità lasciare a' figliuoli tale instituzion d
42
1440
la povertà, che indurse a pregare o servire per
43
1440
qual satisfarà, non tanto a tutte le tue necessitati
44
1440
onesta. Le voglie inoneste a me sempre parsero più
45
1440
che tu lasci troppo a' figliuoli rimane loro incarco
46
1440
superchio carco sta difficile a reggere. Quello el quale
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1440
seco molestia e servitù a servarlo. Daremo le cose
48
1440
cose moleste e gravi a' nostri inimici. Agli amici
49
1440
Indi giudicavano quanto e a che cosa fussero meglio
50
1440
E se fussero stati a' buoni essercizii deboli e
51
1440
Così facciano e' padri a quello ch'e' figliuoli
52
1440
d'Apolline, quale rispuose a Cicerone: "segui coll'opera
53
1440
e accomodati alle virtù, a' fatti virili, alle scienze
54
1440
gli preponga essercitazioni quanto a loro sarà possibile essequirle
55
1440
fussero idonei e abili a quelle lodatissime, e se
56
1440
facciano e' padri simile a que' Ginnosofiste, aneghino i
57
1440
qual via sia più a' nostri facile, né bene
58
1440
facile, né bene scorgiamo a quale buon corso la
59
1440
LIONARDO ¶ Quanto io, stimo a uno padre diligente e
60
1440
questo molto difficile, conoscere a che essercizio e a
61
1440
a che essercizio e a che laude e' figliuoli
62
1440
di quelle occultissime più a noi sta non conosciuta
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1440
senza indizio si danno a seguire quanto allo edificio
64
1440
ma dispongono lo edificio a meglio ricevere quel che
65
1440
che volontà vi durino, a che più spesso ritornino
66
1440
più sieno assidui, e a che peggio volentieri s
67
1440
copiosi e chiari indizii a trarne e fermarne perfetta
68
1440
modi comunichi e discopra a' medesimi uomini ogni sua
69
1440
possano conoscerle quanto bisogna a saperle usare in quelle
70
1440
quali conosca onde e a che fine sieno nate
71
1440
faccia il simile. Né a' fanciulli diede sì coperte
72
1440
e oscure operazioni, né a' padri sì rozzi e
73
1440
di molti luoghi compreendere a che i figliuoli suoi
74
1440
che 'l fanciullo comincia a dimonstrare suo alcuno appetito
75
1440
appetito, subito si scorge a che la natura lo
76
1440
noci, giucare e donare a questo e a quello
77
1440
donare a questo e a quello, l'altro vedea
78
1440
Fece come è officio a' padri di fare: stare
79
1440
stare curioso e cauto a provedere ogni atto ne
80
1440
animi si scuoprono, e a quel modo scorgere a
81
1440
a quel modo scorgere a che ciascuno più sia
82
1440
padri assai bene scorgere a che ciascuno fanciullo s
83
1440
artificioso e astuto ingegno a occultare e' suoi appetiti
84
1440
e l'occhio desto a mirare suoi cenni, atti
85
1440
solo un guardo quale a certi vasi barbari fé
86
1440
ti scuopre e apre a vedere per tutto dentro
87
1440
fanciullo quando egli è a risponderti desto e pronto
88
1440
e pronto, presto, ardito a comparire tra gli uomini
89
1440
e ivi costumargli essere a tutti riverenti, né mai
90
1440
rispose, favellava da sé a sé. "Guarda", disse Catone
91
1440
E però conoscea che a costui, occupato ad ascoltare
92
1440
ad ascoltare e rispondere a sé stessi, più era
93
1440
delle cose voluttuose che a' desiderati e aspettati suoi
94
1440
fino da piccioli cominciarli a fare virili usandogli ed
95
1440
e' sepulcri per asuefarli a non temere né credere
96
1440
cose virili e ample, a costui ogni lode non
97
1440
qualche età piaciuto che a' figliuoli tuoi el corso
98
1440
aspetti quanto era dovuta a morte? ¶ E forse ti
99
1440
ma certo molto meno a molestia s'e' figliuoli
100
1440
che volevo io dire? A ogni età non mancano
101
1440
e morbi non potessero a' robusti e fermi giovani
102
1440
fermi giovani nuocere quanto a' fanciulli. E quando ben
103
1440
pauroso e sollicito dove a te non sia licito
104
1440
disputare le cose sì a sottile. Sono contento giudichi
105
1440
savio chiunque teme quello a che non si può
106
1440
qual si scrive vidde a sé nati divo Augusto
107
1440
padre sé essere simile a Dionisio tiranno siracusano, quale
108
1440
legno fu la vita a Meleagro finita: dico ch
109
1440
figliuoli non sarebbono però a' padri se non pieni
110
1440
pieni di maninconia. ¶ LIONARDO ¶ A me cotesto pare più
111
1440
pare più da confessarlo a te, el quale non
112
1440
contendere, che da crederlo a uno altro da cui
113
1440
da cui mi paresse a quel che dice domandarne
114
1440
potresti riuscire, come interviene a molti pochi savi padri
115
1440
pe' miei figliuoli occupato a congregare quello che in
116
1440
può la fortuna, nonché a chi e' si lascia
117
1440
e' si lascia, ma a chi l'acquista, torlo
118
1440
padre, ben sai. Agiugni a queste la grandissima sollecitudine
119
1440
della terra, alle fortune, a' tempi e condizione presenti
120
1440
e arido, per questo a loro era forza ne
121
1440
produce gl'ingegni astuti a discernere el guadagno, el
122
1440
uso gl'incende non a gloria in prima, ma
123
1440
e conservarsi roba, e a desiderare ricchezze, colle quali
124
1440
lettere o arme che a racogliere o coadunare denari
125
1440
costume della terra contro a uno desiderare d'adempiere
126
1440
Sarà egli poco stimolo a' padri così avere a
127
1440
a' padri così avere a posporre l'utile e
128
1440
gioverebbe, dirizzare il figliuolo a una o un'altra
129
1440
E testé non occorrono a me in mente tutte
130
1440
troppa esquisita fatica volertele a una a una tutte
131
1440
fatica volertele a una a una tutte racontare. Basti
132
1440
una tutte racontare. Basti a te quinci vedere ch
133
1440
ch'e' figliuoli sono a' padri pieni di lagni
134
1440
e' padri non avessino a sofferire delle fatiche, sendo
135
1440
Nessuno si truova mortale a chi el dolore non
136
1440
questa pena pare data a chi ci vive, che
137
1440
sciolti da queste leggi a noi date dalla natura
138
1440
e liberi da tante a tutti gli uomini necessarie
139
1440
alla patria sua e a sé stesso. I figliuoli
140
1440
non costumati debbono essere a' padri non insensati e
141
1440
dolore, non tanto perché a loro dispiacciono le bruttezze
142
1440
alla eloquenza, gli traduceva a quegli mestieri da natura
143
1440
allevavano e' nati non a voglia e desiderio del
144
1440
di que' publici savi, a' quali era officio notare
145
1440
tale sarà più curioso a ornarlo, più liberale e
146
1440
più liberale e facile a compiacergli. E ancora si
147
1440
fra' disagii, in mezzo a' pericoli, e dove, qual
148
1440
che tenersegli in mezzo a' domestichi ozii e vezzi
149
1440
dure braccia de' padri, a' quali piccola cosellina sconcia
150
1440
Quella età poi che a questa segue, ne viene
151
1440
tutti, e già cominciano a proferire e con parole
152
1440
sono conforto e giuoco a' padri e a' suoi
153
1440
giuoco a' padri e a' suoi vecchi. Né credo
154
1440
di pensieri padre alcuno a chi non sia la
155
1440
dì, tornando molte volte a rivedere que' suoi piccinini
156
1440
Gioverammi saperne ragionare. ¶ ADOVARDO ¶ A me sarebbe molto caro
157
1440
populosa. Che è questo a dire? - che io annoverava
158
1440
così di figliuoli simili a te riempiessi e aggrandissi
159
1440
E anche non negheresti a' padri stare grande affezioni
160
1440
Convienci pensare molto innanzi a ritrovare buona balia, cercarne
161
1440
molta opera per averla a tempo, investigare ch'ella
162
1440
quanto riguardo qui sia a noi padri necessario, quanta
163
1440
d'animo nolla trovare a tempo, o nolla avere
164
1440
e' figliuoli siano, come a dire il vero sono
165
1440
dire il vero sono, a' padri grandissimo sollazzo, que
166
1440
all'animo. Stima tu a chi duole vederli piangere
167
1440
quanto ti sfidi come a non conosciuta malattia vi
168
1440
non fastidia te che a me siano da molti
169
1440
veggo non t'è a odio che chi non
170
1440
mancandogli ogni altra trama a ragionare, entri a cinguettare
171
1440
trama a ragionare, entri a cinguettare a darmi moglie
172
1440
ragionare, entri a cinguettare a darmi moglie, e qui
173
1440
tanto avantaggio più che a me che io non
174
1440
Quelle vergine quale gusterebbono a te dispiaceno a me
175
1440
gusterebbono a te dispiaceno a me. Quelle che a
176
1440
a me. Quelle che a me forse non sarebbono
177
1440
forse non sarebbono moleste, a voi altri mai pare
178
1440
gli amici e conoscenti a chi, non so per
179
1440
dispiace. Ma io temo a me non intervenga come
180
1440
dalla natura sia bene a tutto proveduto, e debbasi
181
1440
bisogno e dicaci quanto a' figliuoli dalle madri aspetti
182
1440
il vero che, oltre a quelle infermità, quali tu
183
1440
fanciullo nuocere e inclinallo a' vizii ed empierli l
184
1440
e' pigli nutrimento appropriato a sé e ne' primi
185
1440
pruovasi che piccola piagolina a uno tenero rampollo più
186
1440
che due grandi squarciature a uno annoso tronco. Pertanto
187
1440
vuole molto provedere che a quella tenerina età sia
188
1440
e molto più utili a nutrire e' suoi proprii
189
1440
Né ancora mi stenderò a provarti quanto l'amore
190
1440
cose sollecitudine, non pare a me faccenda troppo grave
191
1440
prima età periscano molti, a me questo non pare
192
1440
tutto transcorre. E quando a Dio fusse in qualche
193
1440
in parte almanco traiettarvi a superare la durezza e
194
1440
e nella ferma età a voi sarà quasi meritato
195
1440
in sé arà virtù, a costui pochissime altre cose
196
1440
Lionardo, e saracci Ricciardo, a' quali spero sarete racomandati
197
1440
fatica. Egli è debito a tutti studiare che nella
198
1440
con quelle superchie e a' passati inutile pompe de
199
1440
contribuirvi, concorrere ove bisogna a pignerli inanti e statuirli
200
1440
luogo prestante e famoso a tutta la famiglia. Non
201
1440
amore de' padri inverso a' figliuoli grande e veemente
202
1440
e veemente? Ciascuno amore a me pare non piccolo
203
1440
de' figliuoli. Ben confesserei a Platone que' suoi quattro
204
1440
e nascimento, se già a te altro non paresse
205
1440
altro non paresse. ¶ LIONARDO ¶ A me non acade giudicare
206
1440
perché essistimasse necessario rendere a noi più grati costoro
207
1440
Lorenzo premeva me parte a pietà, parte a compassione
208
1440
parte a pietà, parte a compassione. Conoscermi ancora me
209
1440
ancora me essere padre, a' figliuoli d'un amico
210
1440
amico, parente buono amorevole, a quelli che per sangue
211
1440
più poiché e' sono a noi stati racomandati, non
212
1440
quel medesimo loro che a' miei, non essere inverso
213
1440
di loro animato come a' propri miei figliuoli, veramente
214
1440
alcuno, prima patirò che a' miei proprii ogni cosa
215
1440
io solo n'ho a conoscere, ma de' mancamenti
216
1440
ogni piatoso, ogni discreto a giudicare. E così a
217
1440
a giudicare. E così a noi è debito satisfarne
218
1440
al ben vivere e a' costumi. E stimo così
219
1440
ingegno atto e nato a conseguire pregio e onore
220
1440
e malinconie, disonorato, arallo a vile, patirà per sua
221
1440
pare abbino te più a lungi tutto commosso che
222
1440
dove sta l'animo a te sopra a' fanciulli
223
1440
animo a te sopra a' fanciulli tuoi. E mentre
224
1440
sia non ultima cagione a voi padri farvi e
225
1440
l'opere sue piaccino a molti, sieno lodate, stiano
226
1440
si metta in animo a sé cosa cara più
227
1440
col pensiero innanzi molto a lungi desto e pauroso
228
1440
lungi desto e pauroso a scoprire ogni via per
229
1440
pensiamo guidare e' nostri a buona fortuna. E se
230
1440
stanno obligati e faccendòsi a guardare, difendere e conservare
231
1440
alleggerisce. E quello che a te sarebbe spiacere e
232
1440
sconcio incarco, pare che a noi padri sia grata
233
1440
da ogni parte sollecita a provedere che ogni cosa
234
1440
produsse nutrimento e aiuto a perseverare in vita e
235
1440
perseverare in vita e a porgere le sue utilitati
236
1440
al tronco, el tronco a' rami, e' rami alle
237
1440
rami alle frondi e a' frutti. Così forse sarà
238
1440
sarà da stimare naturale a' padri che nulla lascino
239
1440
sé nati. E confesso a voi padri essere non
240
1440
quella così fatta sollecitudine a' padri sia naturale necessità
241
1440
di umanitate e grazia. A tutte queste cose debbono
242
1440
parte apparecchiati e pronti a prevedere e conoscere el
243
1440
più virtuosa e più a’ nostri cittadini grata. ¶ "E
244
1440
della famiglia, sarà forza a loro insieme ruinare, e
245
1440
scaldare le volontà fredde a onorare sé stessi insieme
246
1440
casa sua. Né anche a me pare opera se
247
1440
nei padri delle famiglie a contenere con gravità e
248
1440
che lo onore, insegnano a' figliuoli arti brutte e
249
1440
sarebbe disonore al viso a tutto l'uomo e
250
1440
migliori. Ed era lode a' padri render grazia e
251
1440
render grazia e merzè a chiunque si fusse, per
252
1440
Benedetto recitare, tutte sono a' padri delle famiglie necessarie
253
1440
arte ch'e' miei a me figliuoli e carissimi
254
1440
odio essere incesa, accadde a ragionamento che messer Benedetto
255
1440
parte vedute. Ivi parendo a chi l'udiva cosa
256
1440
cose, assai essercitato intelletto a pregiudicare e conoscere le
257
1440
consigliando renda ottimo rimedio a sostenere la famiglia in
258
1440
e laude la famiglia. A chi adunque può questo
259
1440
sostenerli non senza ornamento a ogni fortuna, qual possano
260
1440
età, quella fortuna, e a quello stato ove ti
261
1440
Se tu se' obligato a chi nella necessità e
262
1440
tua t'aiuta, certo a chi quanto poté mai
263
1440
patire alcuno minimo bisogno, a quello sarai obligatissimo. Se
264
1440
più pel padre tuo a chi tu se' più
265
1440
e quasi più che a te stesso obligatissimo. Se
266
1440
nome. Adunque sia debito a' giovani referire co' padri
267
1440
con quegli in prima a' quali conoscono sé essere
268
1440
e officio quale essi a' suoi maggiori aranno conferita
269
1440
e riposo. Né stimino a' vecchi essere alcuno piacere
270
1440
niuno sarà maggior conforto a' vecchi quanto di vedere
271
1440
lodo e fama, e a' vostri rendono allegrezza, voluttà
272
1440
amati. El primo grado a essere onorato si è
273
1440
animo udirgli e più a mente a ricordarvene che
274
1440
e più a mente a ricordarvene che gli strani
275
1440
ancora non biasimato, e a me parea averne fatto
276
1440
non pregiare, non sottoaversi a' maggiori arei riputatomi a
277
1440
a' maggiori arei riputatomi a vergogna e biasimo. E
278
1440
più in ogni cosa a me sempre parse dovere
279
1440
l'opere dedica sé a seguire e osservare ogni
280
1440
grazia e grande onore. A voi sta usare l
281
1440
modi tutti siano utili a farvi grati come a
282
1440
a farvi grati come a' vostri, ancora simile a
283
1440
a' vostri, ancora simile a ogni strano. E' mi
284
1440
manco vi nocerebbono, ché a me non è nuovo
285
1440
animi inesperti de' giovani, a' quali manca e consiglio
286
1440
adattatevi alle necessitati e a' tempi con ragione e
287
1440
apresso parere virtuosi. Né a voi sia più caro
288
1440
con molta usura. ¶ Né a me spiace in voi
289
1440
giovani che verranno che a voi, a’ quali potrei
290
1440
verranno che a voi, a’ quali potrei poco insegnare
291
1440
come sarà utile, pure a me fia gran premio
292
1440
anzi me lo riputerò a grandissima remunerazione, massime ove
293
1440
così m’ho indutto a me stessi nell’animo
294
1440
poiché in quel poco a me sia possibile, in
295
1440
dì in dì migliore, a voi più utile e
296
1440
più elimata opera satisfare a’ giudicii ed espettazioni vostre
297
1440
ebbi sempre e arò a suo nome dedicato. Né
298
1440
e forza, mai, né a fatica, né a sudore
299
1440
né a fatica, né a sudore, né a me
300
1440
né a sudore, né a me stessi perdonerò per
301
1440
l’opere mie sieno a voi grate. E così
302
1440
casa nostra, e ascoltate a quello e’ passati nostri
303
1440
sentendo che subito sarebbe a visitarlo, ne prese grandissimo
304
1440
così in sul letto a sedere monstrando in molti
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1440
umanissimi e molto discreti, a’ quali Lorenzo quasi in
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1440
non assettar prima questa a noi padri adiudicata soma
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1440
imprima pregato guidi costoro a diventar buoni uomini, e
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1440
tutti avessero simile carità a ciascuno di casa, e
309
1440
tanta diligenza e cura a tutto el bene e
310
1440
minimo di casa, nonché a’ tuoi figliuoli, e’ quali
311
1440
amici. Le cose care a te, le cose di
312
1440
sé stesso ama, sarebbono a noi care e racommandate
313
1440
tu vorresti, e quanto a noi più fusse possibile
314
1440
e natura non inetti a farsi valere, donde a
315
1440
a farsi valere, donde a chi n’averà avuta
316
1440
ottima cosa quanto sino a ora licita. E’ mi
317
1440
parenti e veri amici. A chi m’è coniunto
318
1440
vita mi sono sforzato a giugnermelo di benivolenza e
319
1440
più grato non avere a lasciarvi ne’ miei questa
320
1440
pure io sono nato a patire queste miserie, stimo
321
1440
male, né piglio contro a mio animo quello che
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1440
di me quanto piace a Dio. ¶ ADOVARDO ¶ Così credo
323
1440
Dio. ¶ ADOVARDO ¶ Così credo, a soperchiare ogni paura della
324
1440
grande aiuto, pensare che a’ mortali el finire sua
325
1440
e come ordino, e a chi racomando le care
326
1440
credo forse non gioverebbe a sostenere el carco della
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1440
è; ma sia licito a’ padri parergli le virtù
328
1440
ogni loro picciola lode a me parerà grande. Vero
329
1440
che temuto, né mai a me piacque apresso di
330
1440
proprio ingegno da sé a sé depravato e corrotto
331
1440
ancora altri modi sufficienti a fare scelerato qualunque buono
332
1440
altri antichi Alberti confortandogli a essere quanto egli certo
333
1440
e ritendere le vele a’ tempi, e nelle tempestati
334
1440
anni già ventidue, darsi a reggere gli animi de
335
1440
ed essercitatissimo navichiero, avere a mente con che venti
336
1440
che utile mille giugnere a salvamento. Le invidie si
337
1440
PROLOGO ¶ Repetendo a memoria quanto per le
338
1440
insieme, e quanto potemmo a’ nostri giorni come altrove
339
1440
maligna, e se così a lei fosse con volubilità
340
1440
numero de’ padri ridurle a pochissimi nepoti, e da
341
1440
e quante siano simili a’ Fabii, Decii, Drusii, Gracchi
342
1440
per lo ben publico a mantener la libertà, a
343
1440
a mantener la libertà, a conservare l’autorità e
344
1440
Onde non sanza cagione a me sempre parse da
345
1440
la fortuna, e se a lei sia questa superchia
346
1440
la nostra famiglia Alberta a quante avversità già tanto
347
1440
le republice, ponghisi mente a tutti e’ passati principati
348
1440
molto estendersi e propagarsi a gloria, e sé stessi
349
1440
prìncipi macedoni cominciarono ciascuno a procurare e’ suoi propri
350
1440
publico imperio, ma curiosi a’ privati regni, fra loro
351
1440
armi medesime invittissime, sottoposte a’ privati appetiti di pochi
352
1440
e officiosa non meno a reggere, regolare e contenere
353
1440
studiosi porgere noi simili a’ nostri maggiori e con
354
1440
dalla fortuna? Quel che a noi vendicò la nostra
355
1440
fortissime e strenuissime opere a sé prescrivono? E come
356
1440
gioco la fortuna solo a chi se gli sottomette
357
1440
sua possa e malizia a Canne, a Trebia, a
358
1440
e malizia a Canne, a Trebia, a Trasimene, fra
359
1440
a Canne, a Trebia, a Trasimene, fra le Gallie
360
1440
in che modi contro a noi, a que’ tempi
361
1440
modi contro a noi, a que’ tempi e poi
362
1440
populi, prìncipi, nazioni, e a tutto il mondo perseminando
363
1440
cominciò lo imperio latino a debilitarsi e inanire, a
364
1440
a debilitarsi e inanire, a perdere la grazia, decore
365
1440
unita, unanime e concorde a mantenere virtù, a conseguir
366
1440
concorde a mantenere virtù, a conseguir laude, ad ampliarti
367
1440
al termine degli Indii a te fu permesso constituire
368
1440
civili dissensioni subito incominciasti a cadere di tua antica
369
1440
noi Latini abbiamo tanta a noi devuta gloria abandonata
370
1440
mai arebbe potuto contro a chi tutto el mondo
371
1440
essere invalida e debolissima a rapirci qualunque nostra minima
372
1440
giudicare la virtù sufficiente a conscendere e occupare ogni
373
1440
el quale non può a’ mortali essere vetato in
374
1440
vetato in modo che a loro arbitrio e volontà
375
1440
non sanza grandissima difficultà a’ diligenti e vigilanti possessori
376
1440
possessori essere suttratto, o a’ virili e forti defensori
377
1440
cose fortuite, mai parrebbe a me iudicarlo savio né
378
1440
stimerà questo medesimo come a’ principati, così alle famiglie
379
1440
forte nelle avverse tempestati a sostenersi e reggersi, la
380
1440
avere per tempo alcuno a succumbere alla fortuna iniqua
381
1440
mi diletta averlo conferito a ricercare apresso gli antichi
382
1440
el nome delle famiglie a sempiterna laude e immortalità
383
1440
nolle ben conoscessi; ché a me sempre fu chiaro
384
1440
modo essere utile più a que’ più giovani che
385
1440
volgare amicizie non solo a noi essere, ma a
386
1440
a noi essere, ma a tutta la famiglia utilissime
387
1440
sieno facili e propizii a' vostri studii quanto io
388
1440
vostri studii quanto io a voi desidero. Pertanto a
389
1440
a voi desidero. Pertanto a voi sempre stia in
390
1440
quali sono non molte a numero ma ben necessarie
391
1440
il principato. E stievi a perpetua memoria quanto dianzi
392
1440
che 'l primo grado a farsi ben volere era
393
1440
commodi e cari come a' vostri, così amati e
394
1440
poco desideriamo satisfarti, Lionardo, a te sta in qualunque
395
1440
nostri satisfare. E se a te gli studi nostri
396
1440
gli studi nostri giunti a questa volontà sono, quanto
397
1440
l'usato costume tuo a te ora non pare
398
1440
altra migliore opera obligato. A noi qui imparando da
399
1440
con tua opera diventeremo a' nostri molto cari quanto
400
1440
teco dottrina, per condurci a laude, per adurre utilità
401
1440
ci sono ozio, affezione a voi e agli studii
402
1440
fussi altrove occupato, sempre a me parrebbe da preporre
403
1440
cose ample e maggiori a spiegarle che voi forse
404
1440
suoi porgerle, sarebbe faccenda a qualunque ben dotto molto
405
1440
le cose aviluppate, interverrebbe a chi me udisse come
406
1440
chi me udisse come a quelli e' quali caminano
407
1440
gli altri, e' quali a migliore luce mai essaminorono
408
1440
poco si scorga, e a chi piace e a
409
1440
a chi piace e a chi dispiace. Così a
410
1440
a chi dispiace. Così a me testé interverria sanza
411
1440
ordinando come chi conscende a mezzo del campo perducendo
412
1440
dottrina poco preparato porgerei a voi di me poca
413
1440
perfetti altrove, ma poco a voi aperti e manco
414
1440
quando io ben fussi a tanta materia atto e
415
1440
voi che me stessi a udire? A' dotti potrei
416
1440
me stessi a udire? A' dotti potrei io se
417
1440
se non dire cose a loro notissime; gl'ignoranti
418
1440
io testé dubiterei denegassi a me questa grandissima grazia
419
1440
se altro non tiene a tacere, le preghiere mie
420
1440
qualunque modo t'acadesse a donarci quanto da te
421
1440
quanto assai basterà satisfare a' desideri nostri, i quali
422
1440
poco e' nostri studii a te fussero a cuore
423
1440
studii a te fussero a cuore, e a te
424
1440
fussero a cuore, e a te pure piacesse molto
425
1440
tanto più quanto né a lui né a me
426
1440
né a lui né a me con parole mai
427
1440
udirmi? ¶ BATTISTA ¶ Niuna cosa a noi più essere può
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1440
infelicità, accomodatissimi e ottimi a sollevarle e porle in
429
1440
Qual più t'agrada. A noi solo questo accade
430
1440
noi solo questo accade a domandare, qual cose facciano
431
1440
dolore, miseri noi! né a lei insino a qui
432
1440
né a lei insino a qui paia non poco
433
1440
continuo presta e sollicita a solo obbedire la volontà
434
1440
la volontà di coloro a cui l'amore l
435
1440
tale che non tanto a noi sono le nostre
436
1440
pronto ogni cosa grata a colui al quale esso
437
1440
anche non so se a que' tuoi filosofi medesimi
438
1440
quali non delle cose a tutti gli altri mortali
439
1440
ministro degli iddii dato a cura e salute della
440
1440
gran parte da consentire a queste poche ragioni quali
441
1440
dico all'amicizia, ma a qualunque gloriosa cosa, degno
442
1440
molto e divino. ¶ LIONARDO ¶ A me piace lo 'ngegno
443
1440
seco adducano firmissime ragioni a persuadere, ma perché in
444
1440
questo furore amatorio, quale a te stessi debbono que
445
1440
tuoi molti essempli porre a non poco odio, solo
446
1440
solo quanto m'occorrerà a mente seguirò teco ragionando
447
1440
insieme non sia simile a que' tuoi in tutto
448
1440
qual forza vi vinse a giacere in tanta lascivia
449
1440
adunque attribuire tanto imperio a questo amore, poiché in
450
1440
bestie ragione e giudicio a discernere e fuggire la
451
1440
e modo della ragione, a lui nulla rimarrà se
452
1440
loro la natura richiede a procreare obbediscono all'apetito
453
1440
el quale non sino a satisfare alla natura, ma
454
1440
alla natura, ma sino a saziarsi e infastidirsi pur
455
1440
continuo desta e incende a conseguire questo non naturale
456
1440
stessi infiamma, non pare a te questo sia sommamente
457
1440
la natura umana, se a noi fosse forza sempre
458
1440
nel veemente suo amore a sé stessi. Fu questo
459
1440
amico, privarne sé, cederne a chi già gli sia
460
1440
tra congiunti sempre qui a me e in ogni
461
1440
essere da preporlo molto a questo tuo stolto e
462
1440
molte volte meno satisfanno a sé per rendere i
463
1440
ramentami quella storia come a Roma si trovò quella
464
1440
fosse con molti altri a Transimene morto in quel
465
1440
non si potrebbe lodare a mezzo, e della quale
466
1440
e' quali per chi a loro era unito di
467
1440
verissimo giudicio. Ma poiché a me così persuado te
468
1440
giudicherai, in questo ragionamento a te non sarà se
469
1440
signore villano e furioso", - a te adunque non parrà
470
1440
Ma non ci obblighiamo a ragionare solo di quella
471
1440
Comentarii di Cesare, amici a quello Diantunno, e' quali
472
1440
valida negli animi nostri a monstrare sue forze e
473
1440
vita, mai questo stimarebbe a meno che se uno
474
1440
l'opposito, domanderei quale a te più paresse onesto
475
1440
l'amicizia sta utilissima a' poveri, gratissima a' fortunati
476
1440
utilissima a' poveri, gratissima a' fortunati, commoda a' ricchi
477
1440
gratissima a' fortunati, commoda a' ricchi, necessaria alle famiglie
478
1440
ricchi, necessaria alle famiglie, a' principati, alle republice, in
479
1440
ogni stato. Questa medesima a' mortali troppo si truova
480
1440
assai, i quali siano a voi e alla famiglia
481
1440
sono a Vignone e a Parigi, e così per
482
1440
così per le Ispagne, a Valenza e a Barzalona
483
1440
Ispagne, a Valenza e a Barzalona, ne' quali tutti
484
1440
Chi raro ti mira a bene amare non dura
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1440
né quegli animi già a noi benivoli ora sofferano
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1440
fuori molti solevano monstrarsi a noi amorevoli e domestici
487
1440
utile e molto atta a vivere bene e beato
488
1440
tutto, come fo io a me stessi, questa vera
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1440
agli altri amori, ma a qual si sia cara
490
1440
muto, usi co' compagni a qualunque loro detto contraporti
491
1440
contraporti, e se ora a te fu voluttà consentire
492
1440
e amore, riputerai tu a troppa baldanza se io
493
1440
la sentenza tua? Se a me fia licito teco
494
1440
fia licito teco imparare, a te sarà meco necessario
495
1440
studii delle lettere atto a simigliarmiti. ¶ LIONARDO ¶ Niuna cosa
496
1440
simigliarmiti. ¶ LIONARDO ¶ Niuna cosa a me più essere può
497
1440
altre persone potrei riputarti a biasimo se tu, più
498
1440
esserciti la memoria recando a mente sentenze, autorità ed
499
1440
scrittori arai trovate atte a quello di che noi
500
1440
E perché vegga quanto a me questo essercitarti meco