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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Paolo Volponi, Corporale, 1974

concordanze di «accanto»

nautoretestoannoconcordanza
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1974
casa; mi è passato accanto: e mi esalta come
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perché restò in piedi accanto al vecchio con una
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il negro mi venne accanto ridendo e mi mostrò
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tagli africani. ¶ Nel tavolo accanto due uomini parlavano spagnolo
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mia moglie mi fu accanto ed alzò le mani
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Ascolto il suo comizio, accanto a lui, vedo come
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dato un ragguaglio preciso». ¶ Accanto c’era la cartolina
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di me e quella accanto, la prima o la
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disporsi per essere colta, accanto alle mie mani. Avevo
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al suo capanno. Suonavano accanto una canzone greca sirtachi
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poi cominciò a camminare accanto a me, chiaramente seguendo
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scrivevo, tenevo una lama accanto a me e desto
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il piacere. Mi recai accanto alla finestra per bere
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e pungenti. Un albero accanto a me, toccato dal
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a vedere, di acquattarmi accanto a loro; e feci
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di camminare. ¶ Mi fermai accanto alla bicicletta: era da
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del proprietario. «Sauro Diotallevi». Accanto alla bicicletta rilucente, che
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per andare a vomitare accanto alla fontanella di un
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tornare a riva, uno accanto all’altro. ¶ Guardavo invece
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dentro, uno in piedi accanto ai libri, una ragazza
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mia retina, mentre sentivo accanto il fondo del mare
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Cominciò a sgorgare acqua accanto a me, abbondante e
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ginocchio del poliziotto seduto accanto a me, la sua
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oltre la ferrovia, già accanto alla battigia. Al di
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materiale su quella sabbia, accanto alla garritta, a quella
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le teneva in pace, accanto alla faccia. Questo poteva
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L’indifferenza delle mosche accanto alle mie mani che
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era appoggiata sul sedile accanto al mio scivolò e
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molto giovane: era scura accanto alle bottiglie di china
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portò in una stanza accanto e mi disse di
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Mi sedetti nel tavolo accanto al suo e mi
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L’avvocato stava seduto accanto al muro con il
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a trascinarmela in macchina accanto alla tettoia del bar
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poteva bere l’aranciata accanto ad Overath che profumava
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i suoi piattini e accanto i suoi amici silenziosi
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per di piú qui accanto c’è uno che
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poi andò a sdraiarsi accanto ai due compari, con
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fiori di ferro battuto accanto alle porte. ¶ Guardavamo i
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fermai sotto le mura: accanto a una scaletta che
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sono belli e odorosi accanto a me. ¶ Ho bisogno
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riflesso del vetro noto accanto alla mia faccia abbronzata
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Dalle vetrine del bar accanto, dai riflessi insensati venne
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la pesantezza del comò accanto al corpo nudo e
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gremiva, ma non aveva accanto nessuno in grado di
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dei piedi. Guarda qui accanto, ti prego, la congerie
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sistemato in un locale accanto del garage, con lo
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stanziamenti di morfina e accanto quelli degli alcaloidi di
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emigrare dal piccolo prato accanto alle aule verso il
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dalla sponda erbosa, secca accanto alla neve. Camminavano insieme
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lui; restò in piedi accanto al salice, a guardare
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e le loro baionette. Accanto al loro fuoco e
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domandò uno dal tavolo accanto all’Ivana, – e questo
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mio cervello –. Gli capitò accanto la borsetta dell’Ivana
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ad Overath e adesso accanto a quei passi gli
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una vodka, al tavolo accanto al quale Overath aveva
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ragazze sole. Le vedevo accanto a me e mi
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in fondo al locale accanto alla tenda che chiudeva
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non poteva durare molto accanto alla tendenza naturale del
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cui Ivana gli stava accanto componevano una rappresentazione esatta
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suo assistente gli stava accanto rivolto verso il cancello
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sotto la tua luce accanto a me. Ebbene chiedo
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un certo punto. Passando accanto alle auto posteggiate sui
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quando Murieta gli fu accanto. Si voltò e domandò
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ferite ancora calde. ¶ Passando accanto a Ivana le mormorò
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di Stalin a Yalta, accanto al mantello di Roosevelt
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avrebbe dormito nella stanza accanto. ¶ Si svegliò il giorno
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viola d’antracite e accanto delle manciate gialle di
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Quando si girò trovò accanto a sé l’allenatore
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aspettare e dalla stanza accanto prese gusto allo spettacolo
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tutti tre al tavolo accanto. Murieta cominciò a sentire
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faceva compagnia nella poltrona accanto sulla quale anche riluceva
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uno stupido remo fissato accanto alla porta e con
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all’acqua che restava accanto a quel tratto fatale
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Dalla finestra della stanza accanto sulla destra, la fila
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nuova superstrada sarebbe passata accanto alla proprietà-villino Aspri
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locale maggioranza. Nella stanza accanto, la signora Giuliana Morbegni
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una ripresa?» ¶ Nella stanza accanto, il Salsariti: – No, non
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Ivana nuda e sdraiarsi accanto a lei in un
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c’è nella stanza accanto? ¶ – Due stanze: un uomo
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un armadio a muro, accanto alla porta. ¶ – Potrei uscire
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di tutti gli altri accanto, stretti come topi, irritati
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azalee che le stava accanto dentro un coprivaso d
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impressione che mi arrivasse accanto, mansueto, un grosso cane
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presto, come quel pietrone accanto al quale sentii vivere
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fece sedere la ragazza accanto a sé e ordinò
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metteva apposta una seggiola accanto alla finestra della sala
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e poi si rovesciò accanto a me. ¶ Rovesciata come
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futuro. Avrei potuto tenermelo accanto nel rifugio e ricordare
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la luce della stanza accanto, spenta quella bianca centrale
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nelle due stanze qui accanto, le meno importanti, – disse
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che si fosse fissato accanto a me; che fosse
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con una grande vasca accanto, la quale raccoglieva anche
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lo sento spesso vivere accanto a me. È un
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fondo, scavando, o lí accanto, non avessi trovato un
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Mi sedetti sulla vasca accanto al pozzo e mi
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continuò a piangere. ¶ Misi accanto al suo letto ciò
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e poi Imelde seduta accanto alla sua roba, con
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È facile da vedere. Accanto c’è il berretto
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le ore della notte accanto a Imelde che scottava
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Sono entrato nel letto accanto a lei e ho
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giú fino alle ginocchia, accanto al termosifone, allo scaldabagno
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da portar via e accanto sopra una seggiola un
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che occupa la stanza accanto. La finestra è molto
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impressione di avere Overath accanto caricava ogni rumore, ogni
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distrae. Tutto è qui accanto a me, ciò che
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seconda dell’interlocutore che accanto si fosse trovato, per
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lettera stando a letto accanto a Imelde: il letto
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alcuni mutamenti della siepe accanto che prima avevo tralasciato
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bagno in una tinozza accanto alla stufa, in piedi
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arrossí guardando il tavolo accanto e mi disse che
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spalle e sul tavolo accanto non c’era piú
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presa che era lí accanto. Lei era in ginocchio
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magazzino esterno ultima base accanto al rifugio, ma nel
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Imelde o nel rifugio, accanto a me, sotto il
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azzurrognolo del cruscotto e accanto sentivo gli occhi trapunti
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tutta vestita, in piedi accanto alla sua branda: con
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un’altra porta e accanto, che potei notare quando
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del cappotto che tenevo accanto, buttato sopra una seggiola
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mani. Dimane… Domani. ¶ Fuori accanto a una macchina posteggiata
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che Overath era apparso accanto a lui, mi aveva
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di andare a collocarlo accanto al vecchio, prima o
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nella specchiera d’Imelde, accanto a quella lettera appassita
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bastone e lo rimisi accanto alla porta e continuai
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fuori la sera prima, accanto al bastone, introduceva nel
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inverno. Quando Overath fu accanto alla macchina la neve
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e inflessibile. Anche dietro, accanto ad Overath, c’era
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e poi la lasciò accanto alla porta come un
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mangiavano la minestra, tenendosi accanto il piatto della carne
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rigirato come una cifra. Accanto alla tazza c’era
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collocare dentro o fuori, accanto al timbro o alla
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L’infermiera nella stanzetta accanto al cesso, dall’altra
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le cadeva addosso e accanto. I rami e i
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porvi le pastiglie, una accanto all’altra in una
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specchio e lo mise accanto al bastone di Trasmanati
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La donna si inginocchiò accanto a lui. Gerolamo la