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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Pino Cacucci, Punti di fuga, 1992

concordanze di «accidenti»

nautoretestoannoconcordanza
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essere fuori da quest’accidenti di budello sotterraneo. Il
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la borsa. Pesa un accidenti, ma mi sforzo di
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ci ho capito un accidenti; ma erano convinti che
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tua privacy chiederti che accidenti ti passa per la
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americani rosasuino, visibilmente affaticato. ¶ “Accidenti a te, odio andare
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Senza averci capito un accidenti? Piantare tutto e andare
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pollo? Ma di che accidenti parli? Che hai, stamattina
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Non ci capisco un accidenti,” mormora. ¶ “E che c
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ad arco. ¶ “Nazionalità?” ¶ “Chi accidenti siete…” ¶ Un altro colpo
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Ma no, no! Che accidenti di campi…” ¶ “Dunque, sostieni
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partenza… Già, ma che accidenti gli racconto?” ¶ Filippo interrompe
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ancora a caccia… Dove accidenti può averlo nascosto? ¶ Questa
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Mi scruta sospettoso. “Che accidenti d’aggeggio è?” Ha
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tutti i mezzi?” ¶ “Che accidenti ne so?” ¶ Mi alzo
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C’era di tutto, accidenti a te,” dice Filippo
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attraversa la strada. ¶ “Che accidenti fa, quel mezzo scemo
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del mattino. ¶ “Ma quanto accidenti ho dormito?” ¶ “Quanto basta
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non mi spiegavo che accidenti succedesse dentro il container
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controllarmi. ¶ “Mi spieghi che accidenti sei andato a fare
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e non so che accidenti ci vado a fare
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e non scrivermi dove accidenti sei finito, io ti
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Postfazione ¶ “Non so che accidenti ci vado a fare
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cioè senza sapere che accidenti ci andavo a fare