Cesare Zavattini, Totò il buono, 1943
concordanze di «acqua»
n | autore | testo | anno | concordanza |
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1 | 1943 | a gridare “Evviva l’acqua!” tutto bagnato rideva di | ||
2 | 1943 | di piacere. “Evviva l’acqua, evviva l’acqua!” Corsero | ||
3 | 1943 | l’acqua, evviva l’acqua!” Corsero intorno a lui | ||
4 | 1943 | corteo in onore dell’acqua. Ma intervenne un vigile | ||
5 | 1943 | una vasta camera, con acqua corrente e con le | ||
6 | 1943 | se l’aria diventasse acqua. Allora alcuni baracchesi infreddoliti | ||
7 | 1943 | a portare secchi d’acqua e bucce di banana | ||
8 | 1943 | versò una bottiglia di acqua fredda sulla testa. Era | ||
9 | 1943 | lì tutto grondante d’acqua senza fare un passo | ||
10 | 1943 | il bisogno di spandere acqua. A Bamba i vespasiani | ||
11 | 1943 | Mi permette di spandere acqua?” Soffriva le pene dell | ||
12 | 1943 | fuoco avrebbe adoperato l’acqua. Bastava schiacciare un bottone | ||
13 | 1943 | usciti formidabili getti d’acqua. Gero, essendosi la luna | ||
14 | 1943 | Ma uno scroscio di acqua li fece correre in | ||
15 | 1943 | in mezzo a un’acqua cilestrina da cui ogni | ||
16 | 1943 | fu pronto a gridare acqua. Acqua, fuoco, acqua, fuoco | ||
17 | 1943 | pronto a gridare acqua. Acqua, fuoco, acqua, fuoco. Il | ||
18 | 1943 | gridare acqua. Acqua, fuoco, acqua, fuoco. Il cannone non | ||
19 | 1943 | bocca un filo di acqua. ¶ Ci fu una tregua | ||
20 | 1943 | addosso un getto d’acqua, poi si afflosciò a | ||
21 | 1943 | sonnifero da mettere nell’acqua dei baracchesi. Questi ora | ||
22 | 1943 | quella data non bevendo acqua. Sarebbe troppo lungo spiegare | ||
23 | 1943 | dell’intera bottiglia dell’acqua esasperò il padrone che |