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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Antonio Moresco, Gli esordi, 1998

concordanze di «acqua»

nautoretestoannoconcordanza
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ampolline, facevo scorrere l’acqua nel calice internamente dorato
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bicchiere, i bottiglioni dell’acqua allineati in punti fissi
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la prima gocciolina d’acqua appena formata, inudibile, da
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sopra uno specchio d’acqua primordiale, e desse inizio
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vedere il livello dell’acqua benedetta in una madonnina
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con un filo d’acqua gelida che colava dal
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vaschetta, non appena l’acqua gelata cominciava a scrosciare
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a un bottiglione dell’acqua, che era un po
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di plastica piena d’acqua santa registrava ogni minima
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che potevo vedere l’acqua vibrare distintamente all’altezza
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vibrazione sul filo dell’acqua. Mi svegliavo del tutto
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costruita una cisterna dell’acqua nel solaio, una piccola
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già una goccia d’acqua, ma un istante prima
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le impastava con l’acqua si sbrindellavano in pochi
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il vino o l’acqua dentro il calice, determinavo
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po’ la superficie dell’acqua immobile nel suo spazio
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dentro i cerchi d’acqua. Piccole siepi apparivano di
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usciva uno zampillo d’acqua. ¶ Entrai nella grotta, mossi
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di una montagnola. L’acqua sul suo fondo era
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di vapore, levandosi dall’acqua bollente appena versata da
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con la bocca nell’acqua. Salii una delle due
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un panno fradicio d’acqua fatto sventolare. L’abito
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tramonto, sembravano fatti d’acqua. Turchina stava scambiando un
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intorno. Un filo d’acqua usciva a parabola dalla
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ancora la testa nell’acqua. Lo raggiungevano mentre era
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da bagno piena d’acqua. Li uccideva la Dea
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ponticello, si spegneva nell’acqua nera della vasca e
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con un bicchiere d’acqua in mano, dopo avere
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far cadere goccioline d’acqua tiepida nei punti più
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se stessa e l’acqua cominciò a schizzare fuori
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con il getto d’acqua. ¶ Si era fatto un
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mi aspettavo che l’acqua, dopo averle attraversato tutto
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Poi il getto d’acqua cambiava improvvisamente forma e
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ma qualche gocciolina d’acqua ci brillava sopra, li
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non farsi afferrare nell’acqua che schiumava, e una
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sopra la sedia. L’acqua fumava ancora leggermente. La
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le prime goccioline d’acqua si staccavano già dalle
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versando il liquore nell’acqua della vasca, ed erano
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il disegno lasciato dall’acqua della canna durante la
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se potevano considerarsi ancora acqua o se erano già
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raccoglievano piccole pozze d’acqua dopo i temporali. La
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stivaloni di gomma nell’acqua nera imputridita, le rane
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La pompa risucchiava l’acqua piovana con un suono
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il parco, mentre l’acqua appena drenata colava giù
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e a tratti l’acqua smetteva per un istante
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con un bicchiere d’acqua in mano. Andavano ad
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erano ancora pieni d’acqua. Il tempo passava, mi
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quasi interamente dissolti dall’acqua piovana e dall’umidità
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qualcuno dalla cisterna dell’acqua prendendolo con due sole
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piccolo ventre gonfio d’acqua faticava un po’ a
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piccolo ventre gonfio d’acqua faceva ancora pressione contro
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come un braccio d’acqua. Il padre priore stava
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le brocche piene d’acqua luccicavano radiografate a intervalli
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appena pettinate con l’acqua, ancora luccicanti. ¶ La chiesa
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vino e persino l’acqua nelle ampolle. Il Gatto
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direttamente dalla bottiglia l’acqua macchiata con un po
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stesse scolando ancora l’acqua. ¶ Il padre celestino era
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volta il rubinetto, l’acqua cominciava a salire dalle
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fino al lago. L’acqua tratteneva ancora un po
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spostavano sul filo dell’acqua a poca distanza dalla
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suo volto fradicio d’acqua era arrossito di colpo
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di cellophane fradicio d’acqua che lo ricopriva, sullo
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Spingevo il secchio nell’acqua, inclinato sul ciglio. Rigiravo
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tutto il collo nell’acqua, la testa come una
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che si affacciavano sull’acqua del lago, illuminate, il
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scivolando senza spostare l’acqua. Qualche custode li osservava
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dentro il velo d’acqua, pensieroso, con la roncola
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Facevo per gettare nell’acqua i grumi che non
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cerca del rubinetto dell’acqua, di un bicchiere. Venivano
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po’ il parabrezza dall’acqua che gocciolava, ci passai
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scolava giù come un’acqua dai loro lineamenti. Si
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in una bolla d’acqua. Le ruote dell’auto
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Hanno lasciato anche l’acqua!” mi stupii, vedendo il
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del sapone, vedevo l’acqua scendere più nera ogni
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prendere un bicchiere d’acqua, e nel far questo
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su uno strato d’acqua che cresceva. Si diffondeva
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cambiava il percorso dell’acqua sul soffitto. Sentivo una
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deformata dalle vene d’acqua, mentre ci passavo accanto
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di una goccia d’acqua che cadeva a intervalli
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sul dorso lucido d’acqua delle tegole, contro fondali
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vene che fa l’acqua quando comincia a correrci
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dentro un filo d’acqua, perché non si seccassero
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sopra delle vene d’acqua. Sentivo le dita del
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staccavano quella pellicina d’acqua vivente, nella via. ¶ «O
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sopra quelle schegge d’acqua. ¶ «La potremmo aiutare nella
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con un filo d’acqua che usciva dal rubinetto
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torrente scorreva carico d’acqua proprio sotto il balcone
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sentiva il rumore dell’acqua che scorreva piena e
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faceva la luna sull’acqua, in quel punto. “Che
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solo il rumore dell’acqua che scorreva. Ha alzato
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affettati tutto fradicio d’acqua, segno che il frigorifero
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contro il riflesso dell’acqua, sembrava fatta di vetro
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vicino, tirava sassolini nell’acqua, lo sentivo di tanto
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Beva un bicchiere d’acqua con me, si asciughi
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infatti quelle schegge d’acqua spaccarsi sul pavimento, tintinnare
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sfera che sbatteva nell’acqua compressa, caricata. Lo spruzzava
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verso lo specchio d’acqua. ¶ «Non ci sono più
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prendere un bicchiere d’acqua dal rubinetto del secchiaio
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un cappuccio fradicio d’acqua scintillare, in certe ore
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tutto bagnato, per quell’acqua che colava dalle suole
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luce si riflette sull’acqua in movimento proprio davanti
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fuori i secchi dell’acqua, quelle lunghe scope... ci
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se sono fradice d’acqua per la pioggia e
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auto tutte fradice d’acqua. Li vedevo squarciarsi di
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cofano tutto fradicio d’acqua, sbudellato. ¶ Mi arrestai, a
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vasca armata piena d’acqua che ribolliva, giù in
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colorata, tutte fradice d’acqua, appiccicate. “Ma quelle sono
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mi dissi mentre l’acqua cominciava a sgorgare “... e
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in alto è ancora acqua?» sussurrò con un filo
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in cui siamo, ancora acqua?» ¶ Guardò per un istante
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stava lavando con l’acqua detersiva per i tergicristalli
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tutte penne caricate ad acqua, tutta carta sfiancata, inerte
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ancora fumanti per l’acqua calda, con la scusa
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conficcare il badile nell’acqua, che dovesse aiutarsi calcando
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nuovo, andavamo in quell’acqua nebulizzata che turbinava da
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di plastica pieno d’acqua che fuma... Ma allora
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fanno i piedi nell’acqua fumante, insaponata. ¶ «Ma da
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muovere i piedi nell’acqua, neanche respirare. ¶ Mi guardò