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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Italo Calvino, Fiabe italiane, 1956

concordanze di «acqua»

nautoretestoannoconcordanza
1
1956
marinai vedono uscire dall’acqua un uomo coperto d
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1956
un barile pieno dell’acqua di lunga vita. ¶ La
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1956
vita. ¶ La sorgente dell’acqua di lunga vita era
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1956
e il barile dell’acqua di lunga vita, il
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1956
sé il barile dell’acqua di lunga vita e
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1956
pozzo veniva a prender acqua una serva che la
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1956
prendeva anche lei l’acqua in quel pozzo, e
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1956
pazzo che per scavare acqua s’era fatto crescere
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1956
a un fiume d’acqua rossa che pareva sangue
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1956
A quelle parole l’acqua si ritirò e la
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1956
rana saltò fuori dall’acqua su una foglia. Il
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1956
dodici scodelle piene d’acqua. Si buttarono a bere
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1956
preparare un bicchiere d’acqua e zucchero; poi in
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1956
ragazza tornò con l’acqua e zucchero, e lei
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1956
ragazze vennero fuori dall’acqua e s’andarono subito
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1956
Prese un paiolo d’acqua e lo mise sul
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1956
e invece casca nell’acqua bollente e resta cotto
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1956
un’anatra bere l’acqua del mare. ¶ – Per piacere
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1956
cercarla, si cacciò sott’acqua e si mise a
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1956
Seguitando a nuotare sott’acqua, il vagabondo si trovò
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1956
vasca spuntò fuori dall’acqua una Fata seduta sulla
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1956
scomparve con lei sott’acqua. ¶ Allora il vagabondo uscì
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1956
vasca e nuotando sott’acqua andò a sbucare nella
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1956
mentre il granchio sott’acqua la trasportava verso riva
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1956
prendere un bicchier d’acqua e poi ti darò
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1956
prendere un bicchier d’acqua, ché ho sete. ¶ La
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1956
Lui la ributta in acqua, butta ancora la rete
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1956
bere un bicchiere d’acqua di mare. Tra pochi
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1956
portargli il bicchiere d’acqua di mare, fece entrare
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1956
portò il bicchiere d’acqua di mare. ¶ – Sorella mia
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1956
volta il bicchier d’acqua fu portato dalla damigella
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1956
un calderone pieno d’acqua. Appena l’acqua bollì
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1956
d’acqua. Appena l’acqua bollì, la Strega Bistrega
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1956
sfondò il calderone; l’acqua andò sul fuoco e
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1956
rovesciare il sacco nell’acqua bollente, il cane furioso
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1956
dài un po’ d’acqua da bagnarmi la lingua
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1956
fiumi invece che d’acqua erano di vino e
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1956
in un secchio d’acqua e si siede ad
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1956
grossi secchi pieni d’acqua che portava a bilancia
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1956
Datemi da portare l’acqua, non ce la fate
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1956
L’anello cascò in acqua; in acqua c’era
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1956
cascò in acqua; in acqua c’era un pesce
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1956
fiasco, lo riempì d’acqua sporca. E per pane
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1956
Puecc! Ma questa è acqua sporca! – Addenta un pezzo
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1956
avrai da passare dell’acqua, battila per terra e
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1956
dato il Re, l’acqua s’apriva e lo
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1956
riempire quattro tinozze di acqua calda e fredda. Quando
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1956
in quella piena d’acqua più calda, e ci
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1956
altra tinozza, piena d’acqua profumata appena tiepida. E
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1956
altra tina, piena d’acqua di Colonia e d
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1956
di Colonia e d’acqua di Felsina e ci
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1956
gran vasca piena d’acqua. Dall’acqua usciva la
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1956
piena d’acqua. Dall’acqua usciva la testa di
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1956
sono condannata qua nell’acqua finché non trovo un
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1956
Regina era fuori dall’acqua fino alla cintura. Era
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1956
che era fuor dall’acqua fino ai polpacci. Gli
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1956
al mattino, aveva nell’acqua solo i piedi. Lui
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1956
camminare fin fuori dall’acqua. Comparvero delle damigelle che
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1956
le volte che chiedo acqua mi dia acqua, tutte
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1956
chiedo acqua mi dia acqua, tutte le volte che
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1956
pane, due bariletti d’acqua e due libbre di
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1956
aquila gli domandava pane, acqua, carne, lui gliela dava
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1956
Appena tratto fuor dell’acqua, il pesce prese a
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1956
subito sparì giù nell’acqua. Ma il pescatore, andato
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1956
in un catino d’acqua fresca. Si misero tutt
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1956
fatto capolino fuor dall’acqua, disse: ¶ – Visto che per
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1956
e saette, e l’acqua che veniva giù a
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1956
Marmotta, ed è l’acqua del suo pozzo –. Non
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1956
del fratello che dell’acqua. E il Re lo
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1956
allori, con laghi d’acqua chiara pieni di pesci
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1956
il padre e l’acqua miracolosa e restò come
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1956
dei fratelli e dell’acqua della Regina Marmotta. – Anche
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1956
salvi e con l’acqua miracolosa, e il padre
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1956
Io devo trovare l’acqua della Regina Marmotta e
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1956
e s’inabissò nell’acqua. Con poche bracciate rivenne
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1956
Mago. Questa è l’acqua che guarirà mio padre
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1956
Prese una bottiglia dell’acqua che ridava la vista
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1956
che accecava e l’acqua che ridava la vista
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1956
altra uguale piena d’acqua fresca; e poi dichiararono
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1956
e ho preso l’acqua che vi ridarà la
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1956
un po’ di quest’acqua ridarò la vista non
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1956
ha perduta. ¶ Ma l’acqua era quella della bottiglia
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1956
lui a trovare l’acqua della Regina Marmotta, ma
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1956
gli occhi con l’acqua rubata, i due vecchi
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1956
mare, vedrai che l’acqua arriva sino alla cresta
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1956
faceva il Re in acqua. – Spogliatevi e buttatevi giù
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1956
nudo nella peschiera. L’acqua era fredda e lui
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1956
trovò una pozza d’acqua, dove una vecchina stava
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1956
la bocca fino all’acqua. ¶ – Ma non vedete che
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1956
altro e sparirono sott’acqua. – Oh, i miei bambini
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1956
immerse i moncherini nell’acqua e sentì che le
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1956
senza un filo d’acqua. Voi fate così: mettetevi
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1956
dove non c’è acqua. Allora voi dovete rispondergli
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1956
andò al lago senz’acqua, si sedé sulla sponda
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1956
e dal ribollìo dell’acqua laggiù in fondo capì
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1956
due balie, cibo e acqua, e quattro marinai ai
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1956
chiuse a pane e acqua. ¶ Ce le tenne per
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1956
è come pestar l’acqua nel mortaio. Come faccio
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1956
faccia un pelo d’acqua. ¶ Fioravante andò dall’assassino
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1956
che guizzava fuor dall’acqua. – Piglialo! – gli disse la
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1956
tutti i giorni l’acqua e il pettine alla
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1956
e un bicchier d’acqua, e le davano uno
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1956
quale? – domandò lei. ¶ – L’Acqua che balla. ¶ – E dove
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1956
invece ci manca l’Acqua che balla; l’Acqua
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1956
Acqua che balla; l’Acqua che balla: chissà che
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1956
nulla: ci manca l’Acqua che balla». ¶ – Tutto qui
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1956
Vado in cerca dell’Acqua che balla. ¶ – Poverino! – disse
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1956
aperti, e troverai l’Acqua che balla –. Il ragazzo
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1956
ancora. C’era l’Acqua che balla: il ragazzo
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1956
il fratello con l’Acqua che balla. S’abbracciarono
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1956
e ci misero l’Acqua che balla: e l
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1956
che balla: e l’Acqua saltava da una catinella
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1956
non c’era l’Acqua che balla in giardino
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1956
zie ritornò, vide l’Acqua che balla nel giardino
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1956
inghiottì bile. – Ora l’Acqua che balla ce l
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1956
ti ho dato? L’Acqua che balla, l’Albero
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1956
prese una boccetta d’Acqua che balla, un ramo
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1956
ali, invece, bagnala nell’Acqua che balla e poi
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1956
bagnò nella boccetta d’Acqua che balla, poi la
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1956
il giardino con l’Acqua che balla, l’Albero
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1956
in una tinozza d’Acqua che balla, e tornare
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1956
buttava sopra cenere e acqua, così da sciuparla tutta
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1956
rovinati con cenere e acqua, uno strazio, non si
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1956
prendermi un catino d’acqua per lavarmi le mani
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1956
Prese il catino d’acqua e tornò. ¶ – Portami anche
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1956
e li buttò nell’acqua. ¶ Lì vicino, nell’ombra
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1956
della sposa. ¶ Cascando nell’acqua, la Principessa si svegliò
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1956
il marinaio entrò nell’acqua, allungò il rampone e
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1956
d’erba fresca e acqua limpida per desinare. ¶ Tornò
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1956
dalla volpe. ¶ (Siena) ¶ 95 ¶ L’acqua nel cestello ¶ C’era
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1956
mandava a prender l’acqua con la brocca, quell
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1956
col cestello. Ma l’acqua dal cestello colava fuori
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1956
andava a prender l’acqua, il cestello le andò
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1956
avanti andrai tu per acqua con la brocca e
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1956
piano: – Va’ a prender acqua col cestello, lascialo andare
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1956
buttò il cestello in acqua e poi lo rincorse
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1956
prese una caldaia d’acqua bollente per buttarcela dentro
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1956
la madre con l’acqua bollente e la versò
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1956
barca, liscia come sull’acqua, si mise ad andare
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1956
più piccolo. Ma l’acqua del fiumetto non arrivava
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1956
La barca va per acqua e va per terra
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1956
barca che va per acqua e per terra: conseguentemente
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1956
sete! ¶ E l’infame: – Acqua ne ho appena appena
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se vuoi ti do acqua di mare. ¶ Quando si
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1956
Belsole disse: – Dammi anche acqua di mare, – ma, dopo
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balena. Vide Belsole in acqua, e l’inghiottì. ¶ La
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e disse: ¶ Sopra l’acqua e sopra il vento
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a dire: ¶ Sotto l’acqua e sotto il vento
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1956
pubblicazioni: un abito color acqua del mare, con sopra
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1956
colomba nella tinozza dell’acqua, legata per le zampe
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1956
legata a quella in acqua e ognuna tirava dalla
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1956
colomba che era nell’acqua faceva uno sciacquio come
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1956
dei prati, color dell’acqua, color dell’aria, e
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1956
mise la veste color acqua con sopra tutti i
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1956
macigni e butta in acqua il terzo gobbo. Sta
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1956
mettere il muso nell’acqua? ¶ – Il muso? Eh, dite
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1956
del Re prese l’acqua nel cavo della mano
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1956
moro. ¶ Le portò l’acqua ma era già morta
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1956
giovane le gettò l’acqua in viso, e lei
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1956
andava a prender l’acqua la Brutta Saracina. Prendendo
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1956
Brutta Saracina. Prendendo l’acqua con la conca, vide
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1956
conca, vide riflesso nell’acqua il viso della ragazza
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1956
tanto bella, ¶ Andar per acqua con la concherella? ¶ E
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1956
tornare a casa senz’acqua e senza brocca! – Lei
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1956
rivide quell’immagine nell’acqua. «Ah! sono proprio bella
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1956
tanto bella, ¶ Andar per acqua con la concherella? ¶ E
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1956
a portarle pane e acqua. Ma pur rinchiusa là
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1956
e si buttò in acqua correndo come sulla via
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1956
e lo spronava in acqua inseguendole. Ma non sapeva
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1956
spogliò e scese in acqua. – Vieni anche tu! – disse
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1956
senza biada e senza acqua con la cavezza al
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1956
buttò anche lui in acqua, diventando capitone e inseguendo
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1956
paff! volò via dall’acqua, cambiato in una bella
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1956
un gatto che tirava acqua da un pozzo, un
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1956
quello che tirava l’acqua buttò il secchio nel
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1956
scese giù giù sott’acqua e si trovò in
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1956
Udì uno sbattere d’acqua, e la vide che
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1956
sprizzare una fontana d’acqua limpida. Diede un altro
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1956
e vicino a quell’acqua nacque una mortella. – Quando
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1956
mortella. – Quando vedrai quest’acqua intorbidarsi e questa mortella
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1956
un giorno vide l’acqua torbida e la mortella
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1956
tenuti a pane e acqua. Emilio e Cannelora si
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1956
prese una caldaia d’acqua bollente e la rovesciò
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1956
Dio!» In quella, l’acqua si spartì e lui
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1956
vide una fiumana d’acqua rossa di sangue. Pensò
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1956
Davanti al cavallo, l’acqua si spartiva. ¶ Galoppa galoppa
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cascata dell’Inferno, l’acqua è le lagrime della
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1956
Trovò una pozza d’acqua, e si chinò per
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1956
e le sparì sott’acqua. Figuratevi la sua disperazione
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1956
il braccio mozzo in acqua e sentì ricrescerle la
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1956
bambino e sparì in acqua. ¶ Il vecchio disse ancora
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1956
sopra un bacile d’acqua. «Ormai è sparita, – si
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1956
bollire una caldaia d’acqua e cacciarla dentro. ¶ Dopo
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1956
Tieni questa bottiglia d’acqua, – disse il maggiore, – finché
195
1956
tuffò e stette sott’acqua un giorno intero. Poi
196
1956
aveva trovato prima l’acqua fredda, poi l’acqua
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1956
acqua fredda, poi l’acqua calda e in certi
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1956
erano anche sorgenti d’acqua dolce. Il Re non
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1956
a riempire una d’acqua calda e una d
200
1956
calda e una d’acqua dolce. ¶ Ma il Re
201
1956
scoglio e intorbidava l’acqua. ¶ Il Re, che non
202
1956
tempesta: saette, lampi, tuoni, acqua, marosi, e il bastimento
203
1956
potevan sempre prendere l’acqua. Accadde che un giorno
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1956
galleggiava sul pel dell’acqua e Ninetta lo prese
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1956
con farina ordinaria, e acqua presa dal fosso dove
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1956
sedia, una brocca d’acqua e una fetta di
207
1956
Teneteli a pane e acqua, e fateli lavorare a
208
1956
e un bicchiere d’acqua. Teneva un solo cameriere
209
1956
via i quattrini come acqua? Cappelli, vesti di seta
210
1956
si smuove una tempesta: acqua, tuoni, vento; il Re
211
1956
e un bicchiere d’acqua al giorno. Il carceriere
212
1956
Signora, innocente come l’acqua, non sapeva che cosa
213
1956
il cielo, venne giù acqua a catini, i tre
214
1956
bere, s’infilano nell’acqua ed escono dodici ragazze
215
1956
poi si tuffarono nell’acqua; quando affiorarono di nuovo
216
1956
che aveva bisogno dell’acqua per il tempo della
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1956
sono rosso io, ¶ L’acqua non viene, il cielo
218
1956
prendete un bacile d’acqua di zafferano e mettetelo
219
1956
mare grande con l’acqua nera. – Qui s’affaccia
220
1956
e Peppi vide l’acqua tramestare: s’affacciò il
221
1956
serpente: – Presto, buttati in acqua e infilati sotto le
222
1956
solo. ¶ Il bastimento faceva acqua, c’era mare grosso
223
1956
fontana rispose: ¶ Chi dell’acqua mia berrà ¶ Asinello diverrà
224
1956
fontana rispose: ¶ Chi dell’acqua mia berrà ¶ Un bel
225
1956
fontana rispose: ¶ Chi dell’acqua mia berrà ¶ Vitellino diverrà
226
1956
Trovò una fonte d’acqua limpida, e si chinò
227
1956
sentì un croscio d’acqua e si trovò sull
228
1956
Mise un piede in acqua, ma la peschiera era
229
1956
quella cominciò a pioverle acqua da tutte le parti
230
1956
peschiera. ¶ Quando fu sott’acqua vide che non era
231
1956
che non era sott’acqua, ma in un gran
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1956
mi scappa di far acqua. ¶ – Cosa? ¶ – Mi scappa. ¶ – Trattieniti
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1956
briganti quando sentirono scendere acqua, dissero: – To’, tutt’a
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1956
spesso nel Medioevo. ¶ 95. L’acqua nel cestello da COMP
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1956
come la nostra 95, L’acqua nel cestello, e simili
236
1956
per aver visto l’acqua (bolognese, CORON. S. 8), e
237
1956
apparire una vasca d’acqua e la invita a
238
1956
i bambini caduti in acqua che la madre non
239
1956
volta che vede l’acqua), Toscana (NER. 92, da cui