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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Federigo Tozzi, Con gli occhi chiusi, 1919

concordanze di «acqua»

nautoretestoannoconcordanza
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perché c'era l'acqua. Dall'aia si vedeva
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nella pentola piena d'acqua salata; la riaccostava al
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Masa, finalmente, votava l'acqua sopra il pane affettato
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noi? Un poco di acqua cotta per i nostri
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una fonte piena d'acqua. ¶ Agostino aveva il naso
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palpebre gli sembrarono come acqua calda. ¶ Il cavallo attaccato
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quando siamo sotto l'acqua e non si possono
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faceva abbassare subito l'acqua! E, da ultimo, certi
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restata un poco d'acqua quasi nera, sempre la
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con le braccia nell'acqua tiepida delle zangole untuose
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Attingimi una brocca d'acqua, Adele! - disse Carlo avanzandosi
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le sue vene; come acqua bollente. ¶ Sul tetto della
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riflessi trasparenti della loro acqua; che, di quando in
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li bagnasse con un'acqua di sua invenzione, fatta
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se è passata l'acqua su la rena. ¶ Credutosi
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e sbocconcellato, scroscia l'acqua dentro un abbeveratoio massiccio
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l'Arno con poca acqua verdastra dove era qualche
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e lì attorno l'acqua, più bassa che altrove
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case e rettangoli di acqua: tutti di seguito, diseguali
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butto un secchio d'acqua addosso. ¶ E suonò il
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stanno in fondo all'acqua. ¶ Ma nel mettersi il
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tirasse giù, dentro l'acqua, lei e tutta la
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Pensava all'odore dell'acqua di Colonia, alle boccette
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all'Arno, la cui acqua luccicava come se migliaia