Carlo Bernari, Tre operai, 1934
concordanze di «acqua»
n | autore | testo | anno | concordanza |
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1 | 1934 | come due gocce d’acqua!» Luigi Barrin è fiero | ||
2 | 1934 | brilla una goccia d’acqua. I muri dietro le | ||
3 | 1934 | sapone sporco e di acqua tinta che acquista colore | ||
4 | 1934 | di tinta e di acqua saponata che rigurgitano dagli | ||
5 | 1934 | una buca piena d’acqua. Dove trovo i soldi | ||
6 | 1934 | in un catino d’acqua calda, e l’altro | ||
7 | 1934 | parete scorrono lingue d’acqua marrone. Continua. Una donna | ||
8 | 1934 | Quale serbatoio?» ¶ «Questo, dell’acqua.» ¶ «E tu?» ¶ «Mi sono | ||
9 | 1934 | mi chiamano? Sciocchezze. L’acqua del serbatoio batte contro | ||
10 | 1934 | un puntino rosso. L’acqua oliva pare immota; solo | ||
11 | 1934 | procede lento, schiacciato sull’acqua, con la lunga ciminiera | ||
12 | 1934 | illumina gli specchi di acqua. Operai stanno sotto il | ||
13 | 1934 | tra le macchie di acqua, brillano granelli di zucchero | ||
14 | 1934 | che il getto d’acqua di una pompa va | ||
15 | 1934 | bene e riscaldano l’acqua in niente» interrompe il | ||
16 | 1934 | qui, per scaldare l’acqua, ci vuole troppo tempo | ||
17 | 1934 | cacciando una mano nell’acqua verdognola, e con l | ||
18 | 1934 | spingono in mare, l’acqua si attorciglia ai pali | ||
19 | 1934 | Sentite un mio consiglio; acqua in bocca, anche cogli | ||
20 | 1934 | schivano il getto d’acqua, ma si fanno bagnare | ||
21 | 1934 | riempie la bacinella d’acqua; e comincia a lavarsi | ||
22 | 1934 | brandelli di schiuma nell’acqua sporca che egli versa | ||
23 | 1934 | fatto un rigagnolo d’acqua che finisce alla parete | ||
24 | 1934 | medicinali. Un bicchiere d’acqua, forse della mattina, si | ||
25 | 1934 | luccicavano come fili di acqua lucente. Un olezzo acido | ||
26 | 1934 | gettare una goccia d’acqua su una brace. ¶ Così | ||
27 | 1934 | e una macchia d’acqua per terra. Dalle scale | ||
28 | 1934 | si spegne come nell’acqua e sopravviene il silenzio | ||
29 | 1934 | dal pizzicore molesto dell’acqua, e cercano di strappare | ||
30 | 1934 | delle persiane smaltati dall’acqua; qualche finestra è aperta | ||
31 | 1934 | ferma a guardare nell’acqua scura. Con un senso | ||
32 | 1934 | interrotto dai colpi d’acqua contro le carcasse vuote | ||
33 | 1934 | pavimento il rumore dell’acqua contro le pareti s | ||
34 | 1934 | traballa, spruzzando alla superficie acqua sporca. La vicinanza gli | ||
35 | 1934 | nell’altra stanza dell’acqua cade in una bacinella | ||
36 | 1934 | con lentezza. Ora l’acqua non cade più nella |