Alberto Moravia, L'attenzione, 1965

significativo, necessario, coerente, tutto ad un tratto mi appariva

l’occasione di collaborare ad un quotidiano conservatore e

conservatore e non esitai ad accettare l’offerta. Benché

Benché non fossi iscritto ad alcun partito, le mie

cambiate; mi ero limitato ad accantonarle come qualche cosa

un certo quale interesse ad appiccare l’incendio; ma

sottomettere il pazzo rinsavito ad un collaudo. Lo chiamò

viaggio, forse sarei ricorso ad altri mezzi meno innocui

poi automaticamente, ero venuto ad ignorare tutto di mia

di mia moglie anzi ad ignorare persino la persona

per le strade ripetendo ad alta voce, con esaltazione

più scrittore e romanziere ad ogni pagina; e così

come se io avessi ad un tratto scoperto che

ed Eva, i primi ad agire in questo mondo

catastrofe della mia narrativa. Ad un tratto, senza quasi

il manoscritto e andai ad affacciarmi ad una finestra

e andai ad affacciarmi ad una finestra dell’appartamento

della casa e guardava ad un terreno fabbricabile chiuso

E mi resi conto ad un tratto che in

sogno, di trovarmi aggrappato ad una parete liscia e

riflessione sulla mia situazione; ad un tratto, pur nel

le giornate qua dentro ad ascoltare dischi e a

si trattava; e tutto ad un tratto, con mia

ne accorgerò e continuerò ad andare in giro vivo

volte. Ma quando andai ad aprire la porta mi

mi trovai di fronte ad una donna che non

larga e tutta pieghettata. Ad ogni passo, mentre girava

a due bastoni attaccati ad angolo retto al bacino

dando l’impressione che ad una scossa tutte le

mia testa era simile ad un negozio di vetri

aveva reso disattento, simile ad un sonnambulo. In altri

potesse rinunciare così facilmente ad uno sfogo naturale di

dunque in tutto simile ad una specie di pigionante

in qualche modo, riesce ad ignorare. O meglio, le

sentivo, quanto più riuscivo ad esserlo. ¶ Certo, se qualcuno

un capolavoro, bensì soltanto ad esprimermi in maniera autentica

fiducia e di abbandono ad una vanità compiaciuta; poi

volta, e allora, tutto ad un tratto, ho sentito

per una aspirazione inconscia ad un ordine qualsiasi, persino

intorno al cortile, piegava ad angolo retto. Oltre quest

fatto a me, ma ad un’altra Baba.” ¶ “Ho

comporta appunto di fronte ad un fagotto, di cui

Beh, immagina di raccontare ad un amico che tu

quasi niente. Baba continuava ad essere un fagotto. Gli

successo, probabilmente era successo ad un’altra Baba, diversa

come se fosse successo ad un’altra persona, non

Ma ci tieni tanto ad essere comune?” ¶ “Non ci

fatto a me ma ad un’altra Baba.” ¶ “Ah

hai parlato.” ¶ Ho avuto ad un tratto l’impressione

cioè di rassomigliare piuttosto ad una cosa, che è

è sempre nuova, che ad una persona la quale

in forma di impulso ad agire in un certo

nulla? E ho capito ad un tratto che stavo

neppure quando l’impulso ad agire sembrava venire dal

ma mi sento portata ad amarla sempre più.” ¶ Mi

mi sorride e poi, ad un tratto, mi strizza

desiderio dall’orrore; esclamo ad alta voce: “Ma tu

incantesimo, ecco, Baba comincia ad allontanarsi, a rimpicciolire, facendosi

nel sonno che tornava ad invadermi, soltanto, qui si

sono caduto in fondo ad una stupefazione amara ed

quello previsto. Ho capito ad un tratto che non

Santoro oppure sarebbe andata ad insegnare in un’altra

di lato e va ad imprigionare il mio braccio

spumoso. E allora, tutto ad un tratto, il pranzo

quale complicità. Quindi annuncia ad alta voce i regali

che Baba riesce sempre ad ispirarmi ad ogni momento

riesce sempre ad ispirarmi ad ogni momento e in

Edipo riducevo il mito ad un livello psicologico e

ripromesso di sottoporre Cora ad un interrogatorio analogo. La

meglio perché avevo cominciato ad amarla. Soltanto interrogando Cora

una suoneria; in fondo ad un corridoio ho visto

gridato da lontano: “Va’ ad aspettarmi nel salottino, prima

E mentre ero disposto ad ammettere di averle detto

amore come l’iscrizione ad un partito politico. Ho

amore in una camera ad ore, brutta, fredda e

commossa memoria ha tutto ad un tratto animato la

la quale era arrivata ad ammettere con me la

maniera indiretta ed allusiva, ad esercitare egualmente con me

di amare le bambine. Ad un tratto mi sono

detto lentamente: “Beh, grazie, ad ogni modo. Mi hai

insomma, io mi limito ad ascoltare e, naturalmente, a

sì, tu ti limiti ad ascoltare, tu provi orrore

la proposta, sei tu ad aggiungere questa menzogna alla

sia proprio la madre ad offrirti Baba; ti piace

che continuamente mi sollecita ad agire e fare delle

la ripetizione, è ridotta ad un minimo di scelta

edicola, pronto si direbbe ad azzannare la mano che

alla lontana un volpino ad un altro cane che

che ha fatto fare ad un’altra Baba.” ¶ “Appunto

tutto quanto è avvenuto ad un altro cane, diverso

voler bene una figlia ad un padre, credimi.” Così

non si attacca mai ad una ragazza che non

dolce, Cora non esita ad adoperare la maniera forte

consigliato la figlia riluttante ad andare con Cora, visto

appunto perché odiosa. Ma ad una riflessione più approfondita

per un chilometro circa. Ad un tratto mi ha

ventina di minuti, fino ad un crocevia sul quale

seduto in un angolo, ad una traballante tavola tubolare

eleganza, i volti atteggiati ad espressioni via via preoccupate

però di venire abbandonata. Ad un certo punto, tra

nella mia interessante lettura. Ad un fumetto in cui

allora aveva voluto disfarsene ad ogni costo. Un’aria

massiccia per essere adibita ad abitazione senza pretese, e

ridicolo che io pensi ad un romanzo da scrivere

scuro, l’ombelico, simile ad una punzonatura triangolare sprofondata

venire più la sera ad augurarti la buona notte

alla pornografia, la prima ad una pornografia dissimulata, la

pornografia dissimulata, la seconda, ad una pornografia aperta. ¶ Infatti

del ventre, e limitarti ad analizzare in maniera casta

pezzo in silenzio; poi ad un crocicchio ho alzato

così da far pensare ad un naso posticcio, la

ombra annebbiata del Circeo. Ad una piazzola ho deviato

acqua vitrea e scintillante ad un tratto si è

erano diversi.” ¶ “Come fai ad essere sicuro che era

nell’ascensore e Baba ad un tratto mi ha

sviluppato e ha continuato ad essere se stesso. Non

oggetto: niente.” ¶ “Perché continuava ad avere la sensazione di

può venire in mente ad uno scrittore mediocre e

mediocre e antiquato; e, ad un tratto, come d

le pulizie. È andata ad aprire le finestre per

Non ha detto molto. Ad un certo momento ha

e Cora è andata ad aprire.” ¶ “Chi era?” ¶ “Era

tante volte: è successo ad un’altra, non a

anno, quando Riccardo tutto ad un tratto si è

ha fatto?” ¶ “È tornato ad occuparsi di Baba.” ¶ “In

apriva la porta, andava ad aspettare nel salotto, con

suonato alla porta, andava ad aprire, l’uomo entrava

lunga e stretta rassomigliava ad un capannone per aeroplani

su una seggiola tubolare, ad un tavolino tubolare, in

come uno straniero, tutto ad un tratto ho deciso

come se fosse avvenuto ad un’altra Baba, la

naso e bocca, simile ad una rossa maschera, anche

tossire e la tosse, ad ogni colpo, si fa

il terrore; e quindi ad un ultimo colpo di

bagnate. Baba si ferma ad un caffè, propone indicando

in grembo, ha detto ad un tratto: “Sono contenta

che ci abitano, sogna ad occhi aperti l’amore

il viadotto della ferrovia. Ad un certo punto c

farla breve è venuta ad aprirci una donna di

palpebra assonnata. Ho detto ad un tratto: “Tua nonna

dalle stelle dei mostri ad ammazzarci tutti?” ¶ “Chissà, probabilmente

probabilmente no.” ¶ Ha esclamato ad un tratto: “Un caffè

si era rimpicciolito, somigliava ad un uncino di carne

ascensore scendeva, ha preso ad oscillare leggermente con tutto

Baba non è venuta ad augurarmi il buon sonno

e si è limitato ad alzare verso di me

dov’era caduta, limitandosi ad aprire la chiusura lampo

baciarla, per lo meno ad avvertire il respiro che

Si capisce.” ¶ “Siamo stati ad una festa in una

che avrebbe portato sia ad una rottura, sia ad

ad una rottura, sia ad una complicità: due eventualità

poi, come lasciandosi andare ad una commozione estemporanea e

volta quel pappagallo apparteneva ad un tappezziere.” ¶ “Perché un

ha soggiunto mio fratello ad un tratto, rivolgendosi a

appuntito posata in cima ad un collo smilzo. Mio

fratello ha incitato Popi ad abbracciarci, me e Baba

l’intimità si alleava ad una mancanza completa di

davvero rappresentativi dell’epoca. Ad un pittore, dunque, della

se era la pittura ad essere ignobile oppure i

così ameni, ecco, tutto ad un tratto, nel folto

spinato; e in fondo ad un viale di meli

pezzo, e poi, ecco, ad un tratto, un cancello

in realtà in cima ad un edifizio altissimo e

e allora mi metto ad inseguirla. Voliamo sempre più

come se tu proponessi ad un ladro di giocare

Sarebbe stato divertente giocare ad un simile gioco.” ¶ Mercoledì

quotidiano ci pensava lui ad agirci e bastava lasciarlo

e dalle pareti gialle ad un corridoio dalle pareti

di metallo aureo e ad una sonora ben nota

la foresta africana, tutto ad un tratto ecco apparire

imitazione lievemente parodistica e ad un tratto ho capito

quello scatto era dovuto ad una estrema invincibile ripugnanza

lungo periodo di tempo. Ad un tratto diventa attento

con un balocco nuovo. Ad un tratto si è

sforzi faccia, non riesce ad essere attento.” ¶ Mi ha

il tuo personaggio riesce ad essere attento, io ti

Stavamo correndo sulla Salaria, ad un tratto ho sentito

decisione di rimandare tutto ad un momento migliore. Infatti

Nomentana, Baba ha chiesto ad un tratto: “Che hai

di luci in movimento; ad un semaforo abbiamo svoltato

ci siamo fermati davanti ad un brutto palazzo color

impolverati. Le rampe salivano ad angoli retti; su ogni

continuando a girare e ad affondare, si è aperta

saliva che ci bagnava ad entrambi il mento e

continuava a girare e ad aprirsi, quasi che Baba

macchina da scrivere, e, ad un tratto, mentre guardavo

inconsapevole con la quale, ad un tratto, ha sospirato

al parcheggio di fronte, ad una macchina che ho

comprarla.” ¶ “Come ti regoli ad ogni modo con la

davvero della sartoria. Ma ad un certo momento, si

la collera le ha ad un tratto dilatato gli

Così lei non rinunziava ad essere quello che era

presentava in tutto simile ad un romanzo d’appendice

primo faceva la pubblicità ad una marca di estratto

come chi assiste impotente ad un fatto di sangue

stato, dunque, il pittore ad immaginare la pace familiare

vi avevano consumato. Tuttavia, ad un secondo sguardo, ho

Maria Celeste aveva continuato ad andare alla deriva. Allora

un paio d’ore ad almanaccare sulle possibili spiegazioni

sera prima, aveva steso ad asciugare dopo averle lavate

di Cora e Baba ad un delitto, e più

causa della sua corruzione ad analoga rovina, laggiù a

avendo attribuito il delitto ad un personaggio oscuro e

uccidere le due donne ad un marito vendicatore del

uccidevo. Attribuivo il delitto ad un risentimento morale eccessivo

sigaretta e ho cominciato ad aspettare. ¶ Non ho aspettato

senza più essere costretta ad amare la propria madre

le aggiunte che servivano ad approfondire e integrare la

vi avevo riportato oltre ad alcuni sogni veri e

che quelli che fa ad occhi aperti; ma il

deve essere interpretato, sottoposto ad un’operazione critica. Allora

del romanzo mi costringeva ad ammetterne l’esistenza, anzi

e più facile confessarle ad un altro che a

esse, Cora voleva continuare ad avere un rapporto d

niente e ho continuato ad abitate con lei.” ¶ “Perché

sei anni ho continuato ad amare Baba convinto al

mi sono lasciato tentare ad inventare sempre più spesso

io avevo soggiaciuto egualmente ad un’illusione. Quell’illusione

scrivono romanzi romanzeschi accanto ad altri in cui non

facemmo appena in tempo ad avvicinarci al furgone che

di corsa la portavano ad uno dei numerosi loculi

su; e io pensai ad un tratto che dentro

fretta si addicesse piuttosto ad un nemico capace di

capace di nuocere che ad un corpo esanime e

devozione e poi dice ad alta voce una frase

possono venire in mente ad un romanziere mentre riflette

nomi alle persone e ad alcuni luoghi. E così