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esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Ludovico Ariosto, Orlando furioso, 1532

concordanze di «ad»

nautoretestoannoconcordanza
1
1532
molti suole, ¶ poi verrà ad emendar la mia tristizia
2
1532
arriva. ¶ Quanto sua giunta ad ambi sia molesta, ¶ chi
3
1532
dispone: ¶ leva di mano ad amendua il pugnale, ¶ et
4
1532
fêr, perché s'avesse ad affogare, ¶ s'un debol
5
1532
et ella lui; ¶ e ad abbracciarsi, senza offender quella
6
1532
pacificarsi, ¶ ch'umanamente andaro ad abbracciarsi. ¶ 69 ¶ A domandar poi
7
1532
dopo più successioni andaro ¶ ad abitar ne la città
8
1532
che 'l proprio instinto ¶ ad onorarvi e a riverirvi
9
1532
di sella, ¶ narra che ad un castel poco distante
10
1532
alloggiar la sera. ¶ 37 ¶ Fêro ad Ullania et alle damigelle
11
1532
andò lancia per lancia ad assalire. ¶ 50 ¶ Al primo incontro
12
1532
messe gli aguati. ¶ Quivi ad Olindro il dì le
13
1532
il cor dentro, e ad altro non attende. ¶ Molte
14
1532
diferisco a dirtelo più ad agio". ¶ Andò la vecchia
15
1532
questa gente l'ha ad instanza ¶ de l'uom
16
1532
li fusson quest'altri ad assalire. ¶ 96 ¶ Non pur la
17
1532
in parte fôro ¶ dati ad Ullania et a' compagni
18
1532
muro) ¶ tornâr gli amanti ad abbracciarsi, e spesso ¶ a
19
1532
come sia dirò più ad agio) ¶ che 'l bon
20
1532
il suo lignaggio, ¶ rispose ad ogni parte umanamente, ¶ e
21
1532
inesperti ¶ armi et acconci ad uso di battaglia, ¶ e
22
1532
andò battendo l'ali, ¶ ad Agramante aviso, come il
23
1532
mota. ¶ Pur è venuta ad assediar Biserta, ¶ et ha
24
1532
ha detto, la risposta ad esso. ¶ E quel, poi
25
1532
non men d'Orlando ad ogni prova sodo; ¶ del
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1532
il lasciò preso, ¶ vicina ad impazzar fu di dolore
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1532
appresso) disse, ¶ et indi ad Oliviero: - Eccovi Orlando! - ¶ Quei
28
1532
ha preso a traverso. ¶ Ad Olivier che troppo inanzi
29
1532
pensò un modo, et ad effetto il messe, ¶ di
30
1532
qua di là facendo ad ogni botta ¶ molti cader
31
1532
quella terra; ¶ che presso ad Arli, ove il Rodano
32
1532
l'onde, ¶ con questa ad incontrar di notte s
33
1532
pravi, ¶ a nascer presti, ad ammorzarsi lenti. ¶ La sfortunata
34
1532
è avvenuto. ¶ Ma torniamo ad Orlando paladino, ¶ che, prima
35
1532
disse alzando gli occhi ad alto) ¶ una procella apparecchiar
36
1532
Almonte anco lo muove ¶ ad accettar sì volentier lo
37
1532
a molti, a molti ad accettar fia dura. ¶ Molti
38
1532
che vuol, non potrà ad atto indegno ¶ di re
39
1532
asciutti. ¶ Imparò poi più ad agio in questo loco
40
1532
piegare a poggia e ad orza, ¶ e poi cader
41
1532
per nome l'appella. ¶ Ad esso e a Brandimarte
42
1532
n'accorse. ¶ 87 ¶ Vien dietro ad Olivier che tenea gli
43
1532
piè risurto; ¶ 89 ¶ e torna ad Olivier per dargli spaccio
44
1532
s'a crudel, s'ad inumano effetto ¶ quell'impeto
45
1532
l cognato non venìa ad aitarlo ¶ (sì come lacrimoso
46
1532
chiama, debole e impotente. ¶ 26 ¶ Ad accusar Melissa si converse
47
1532
l'amoroso caldo, ¶ tornò ad amar, per forza di
48
1532
caldo; ¶ di cui bevendo, ad Angelica nacque ¶ l'odio
49
1532
a mente ad una ad una. ¶ 26 ¶ Il resto di
50
1532
E se Fortuna ponesse ad effetto ¶ quel che la
51
1532
et affermato ¶ l'avea ad Ippalca poi con giuramenti
52
1532
al Maganzese; ¶ e perciò ad Agrismonte la via prese
53
1532
esso lor là dentro ad abbracciarsi. ¶ 93 ¶ Venne Rinaldo a
54
1532
di voi fosse abbattuto ad uno ad uno. - ¶ 13 ¶ Dissel
55
1532
fosse abbattuto ad uno ad uno. - ¶ 13 ¶ Dissel tra sé
56
1532
e a lancia e ad ogni prova buono, ¶ et
57
1532
tutto umano, ¶ e corse ad abbracciarla; e d'amor
58
1532
e ria novella ¶ creder ad altri a pena avria
59
1532
così dicon gli altri ad una voce, ¶ ch'a
60
1532
che le lancie loro ad una sorte ¶ eran salite
61
1532
fosse ¶ che ne venisse ad alloggiar con lui. ¶ Come
62
1532
e seco in Arli ad Agramante il trasse. ¶ Ben
63
1532
re di lei ch'ad aiutarlo andasse: ¶ e del
64
1532
né a te né ad altri era suggetta! ¶ Deh
65
1532
in lunga schiera. ¶ Domandò ad un che le passò
66
1532
ne l'alloggiamento ¶ dormiano ad agio, fêsse egli l
67
1532
messaggiera. ¶ Accennò quel signore ad un che corse, ¶ e
68
1532
che mentre altrove attende ¶ ad altre magne imprese il
69
1532
andare i fiumi, ¶ ch'ad altri mai, ch'a
70
1532
cavallo. ¶ 77 ¶ Bradamante la sera ad un castello ¶ ch'alla
71
1532
il più gagliardo ¶ abbia ad avere, e a cavalcar
72
1532
so per prova elette ¶ ad esser ferme e solide
73
1532
la fatica vana ¶ ritornò ad aspettarlo alla fontana, ¶ 92 ¶ se
74
1532
è disfatto. ¶ 101 ¶ Indi giunse ad un'altra Tremisenne, ¶ che
75
1532
l'ingordigia emerse, ¶ ch'ad ammorbare Italia si diffuse
76
1532
che qui stanno, ¶ volesse ad uno ad uno riferirti
77
1532
stanno, ¶ volesse ad uno ad uno riferirti; ¶ che tanti
78
1532
Alceste invia. ¶ Io vo ad Alceste con intenzione ¶ di
79
1532
ambe le gote, ¶ disse ad Alceste che non vi
80
1532
al primo intento, ¶ vengone ad un di non minore
81
1532
trista, ¶ dal lume cominciava ad esser rotta. ¶ Al fin
82
1532
passo lento fa muovere ad agio, ¶ e quinci e
83
1532
era dato. ¶ 57 ¶ Ragionerem più ad agio insieme poi, ¶ e
84
1532
termine è messo. ¶ Né ad altro effetto per tanto
85
1532
modo tu apprenda, ¶ come ad Orlando il suo senno
86
1532
carro apparecchiòsi, ch'era ad uso ¶ d'andar scorrendo
87
1532
morte. - ¶ Di varii fiori ad un gran monte passa
88
1532
ne parte mai. ¶ 82 ¶ Quivi ad alcuni giorni e fatti
89
1532
dare, ¶ o benigna Fortuna ad uomo puote, ¶ avrà in
90
1532
e vili, ¶ nati solo ad empir di cibo il
91
1532
che giunta la sera ad un castello ¶ ch'alla
92
1532
farai quel che conviensi ¶ ad uom cortese e a
93
1532
io: ¶ né qui venuta ad altro effetto sono, ¶ ch
94
1532
che risposta non aspetta, ¶ ad esequire il suo bisogno
95
1532
Rodomonte, era più presto ¶ ad aver, che fosse altri
96
1532
nuova a Marsilio e ad Agramante, ¶ ch'un cavallier
97
1532
femina degna, ¶ come abbia ad aver questa, come quella
98
1532
ferito a poggia e ad orza; ¶ tra fiori et
99
1532
fatto hai cosa indegna ad un uom forte, ¶ d
100
1532
rimaner di sopra, ¶ Marfisa ad acchetarli have riguardo, ¶ e
101
1532
quattro a poggia e ad orza ¶ piegar per gire
102
1532
agevolò le strade. ¶ 15 ¶ Et ad un altro suo diede
103
1532
o il petto fesso, ¶ ad altri insanguinare o il
104
1532
che male erano preste ¶ ad espedire e sgombrar loro
105
1532
furia loco. ¶ Così Fortuna ad Agramante arrise, ¶ ch'un
106
1532
e niega che Ruggiero ad alcun patto ¶ debba l
107
1532
quel meschin fu tolto ad una fonte ¶ dal giovenetto
108
1532
ch'a te et ad ogni altro io non
109
1532
quel medesmo giorno ¶ ch'ad Angelica ancor tolse l
110
1532
è mio cavallo, ¶ ch'ad Albracca di furto mi
111
1532
era desso; ¶ Marfisa sospettando, ad informarsi ¶ da questo e
112
1532
tutti impediti; ¶ tre giorni ad impiccarlo io vo' indugiarme
113
1532
torre ¶ che siede inanzi ad un piccol boschetto, ¶ senza
114
1532
s'abbia la giustizia ad esequire. ¶ 98 ¶ - Potrai mandare un
115
1532
che non dan causa ad uom che si querele
116
1532
il fiume pieno, ¶ ch'ad uso de l'esercito
117
1532
intorno, ¶ con gli occhi ad or ad or pregni
118
1532
gli occhi ad or ad or pregni di pianto
119
1532
de le lor femine ad altrui ¶ quel ch'altri
120
1532
Dopo alcun tempo increbbe ad ambedui ¶ di sempre procacciar
121
1532
faccia ¶ e di costumi ad ambi grata sia; ¶ che
122
1532
duo mariti, ¶ più ch'ad un solo, a duo
123
1532
da Valenza si partiro, ¶ ad albergare a Zattiva veniro
124
1532
insieme. ¶ Vengon da' motti ad un parlar che punge
125
1532
parlar che punge, ¶ ch'ad amenduo l'esser beffato
126
1532
dir questo. ¶ L'avere ad una o due malivolenza
127
1532
molto più n'ha ad arrossir le gote, ¶ quando
128
1532
e sopra un fiume ad una villa venne ¶ e
129
1532
leghe a Mompoliero ¶ e ad alcun altro ricco e
130
1532
elera e con ruta ¶ ad un fuoco di legna
131
1532
la bugiarda Africa cede. ¶ 19 ¶ Ad Issabella il re d
132
1532
d'Orlando ¶ prometto raccontarvi ad una ad una; ¶ che
133
1532
prometto raccontarvi ad una ad una; ¶ che tante e
134
1532
L'altro s'attacca ad un scheggion ch'usciva
135
1532
fiaccarsi il collo! ¶ ch'ad altri poi questo miracol
136
1532
la fa sparir come ad un soffio il lume
137
1532
rimase, ¶ continoando il corso ad occidente; ¶ e tuttavia saccheggia
138
1532
rapisce; et usa forza ad ogni gente: ¶ qual lascia
139
1532
oggi ne sono; ¶ ch'ad ogni modo tutte sono
140
1532
Ma simile son fatto ad uno infermo, ¶ che dopo
141
1532
paese. ¶ 10 ¶ Quindi partito, venne ad una terra, ¶ Zizera detta
142
1532
tornerà tempo. ¶ Quanto, Signore, ad Angelica accada ¶ dopo ch
143
1532
ogni opra ¶ a favorire, ad aiutar converte ¶ perché Ruggiero
144
1532
gli torna a mente ad una ad una. ¶ 26 ¶ Il
145
1532
veloci i duo destrieri ¶ ad incontrare insieme i cavallieri
146
1532
piè d'un colle ad una chiara fonte, ¶ ne
147
1532
va con nuovi incanti ad assalire. ¶ 19 ¶ Lo fa con
148
1532
diverso, che solea: ¶ gigante ad altri, ad altri un
149
1532
solea: ¶ gigante ad altri, ad altri un villan parve
150
1532
altri un villan parve, ¶ ad altri un cavallier di
151
1532
negromante moro ¶ per mandarlo ad Alcina gli avea dato
152
1532
dispone ¶ darne più tosto ad un suo amico mancia
153
1532
suoi beati amori. ¶ 33 ¶ Tornaro ad iterar gli abbracciamenti ¶ mille
154
1532
far vergine saggia ¶ debbia ad un suo amator, sì
155
1532
accade, ¶ quattro gran cavallieri ad un suo loco, ¶ li
156
1532
giurâr, così constretti fôro ¶ ad osservar, ben che turbati
157
1532
di duolo, ¶ che tanti ad assalir vadano un solo
158
1532
vada. ¶ Questo altro canto ad ascoltare aspetto ¶ chi de
159
1532
tre volte ritornati ¶ fraternamente ad abbracciar si fôro, ¶ e
160
1532
solo ¶ bastargli il corno ad ogni risco deve. ¶ Bradamante
161
1532
e a fanti; ¶ ch'ad instanzia di Carlo nuove
162
1532
suo nome andasse ¶ immantinente ad avisar Ruggiero ¶ de la
163
1532
malagevol via ¶ si venne ad incontrar con Rodomonte, ¶ ch
164
1532
mal c'hanno imputato ad esso. ¶ Altra esamina in
165
1532
adorno; ¶ Zerbino gli occhi ad Issabella volse, ¶ che sopra
166
1532
il piede. ¶ 67 ¶ Giunsero taciturni ad una fonte, ¶ dove smontaro
167
1532
poté averne spia. ¶ Giunse ad un rivo che parea
168
1532
fin che da sommo ad imo sì turbolle, ¶ che
169
1532
contempli, ¶ ch'a pugni, ad urti, a morsi, a
170
1532
altritanti andar da basso ad alto, ¶ per fare al
171
1532
pensai che non avessi ad udir mai. - ¶ Zerbino ascolta
172
1532
l'uno è vinto ad ogni guerra ¶ che gli
173
1532
oltraggiato ha tutti nui. ¶ Ad Odorico debbe esser rimesso
174
1532
servar questo, Zerbin diede ¶ ad Odorico un giuramento forte
175
1532
morir di cruda morte. ¶ Ad Almonio e a Corebo
176
1532
un laccio, ¶ e che ad un olmo la lasciò
177
1532
scudo colse. ¶ Da sommo ad imo ella il partì
178
1532
quella donna tratto, ¶ ch'ad or ad or in
179
1532
tratto, ¶ ch'ad or ad or in modo egli
180
1532
già declinando il sole) ad una terra ¶ che 'l
181
1532
smorto ¶ il giovine dannato ad esser morto. ¶ 9 ¶ Ruggier come
182
1532
Falerina, per dar morte ad Orlando, ¶ fe' nel giardin
183
1532
la foresta. ¶ 27 ¶ Errando giunse ad una ombrosa fonte; ¶ e
184
1532
mi mena; e non ad altri, ch'a lei
185
1532
ho le mie voglie ad ubbidirvi preste. ¶ Commandate lor
186
1532
par ch'arrivar possa ad ora ¶ che non sia
187
1532
la ribalda ¶ vecchia Gabrina ad ogni mal sì calda
188
1532
Vengono i servi intanto ad invitarla ¶ coi compagni a
189
1532
Sopra ogn'altr'arme, ad espugnarlo, molto ¶ più gli
190
1532
ebbe, gli narrò ch'ad esso ¶ era mandata da
191
1532
tiene, ¶ né con Ruggiero ad incontrar si viene. ¶ 68 ¶ Già
192
1532
differite ¶ fin che soccorso ad Agramante sia ¶ (questo sapete
193
1532
v'abbonda ad or ad or spessa come ape
194
1532
il furor lo 'nvita, ¶ ad assalire il nuovo stuol
195
1532
di chi vuol, ch'ad incontrar lo vegna. ¶ 37 ¶ La
196
1532
apresso taglia ¶ il capo ad Aramon di Cornovaglia. ¶ 53 ¶ Morto
197
1532
suo frate Aquilante ¶ et ad Astolfo in Palestina torno
198
1532
quel Martano ivi ebbe ad informarse; ¶ et udì ch
199
1532
a Mamuga una lega ¶ ad incontrarsi in Aquilante mena
200
1532
minaccia che la testa ¶ ad Orrigille e a lui
201
1532
allaccia; ¶ 86 ¶ e parimente fece ad Orrigille, ¶ ben che in
202
1532
in fretta, ¶ e venne ad incontrarsi in Aquilante, ¶ ch
203
1532
un'altra giostra indi ad un mese. ¶ 96 ¶ Di ch
204
1532
venne, ¶ e tanto, ch'ad Astolfo ne diè spia
205
1532
e con gran festa ad abbracciarlo venne, ¶ come che
206
1532
il governo; ¶ e volta ad or ad or contra
207
1532
e volta ad or ad or contra le botte
208
1532
l'aere entrato. ¶ Medoro ad ambi taglia il capo
209
1532
dolci lamenti, ¶ che potea ad ascoltar fermare i venti
210
1532
diletto, ¶ un'altra volta ad ascoltarlo aspetto. ¶ Canto 19 ¶ 1 ¶ Alcun
211
1532
ben lavora, ¶ che fora ad uno Scotto le cervella
212
1532
cura, e non è ad altro intenta, ¶ ch'a
213
1532
tengono in catena alcuni ad uso ¶ d'arar la
214
1532
de la sera; ¶ ch'ad averne vittoria abil non
215
1532
a lotte, e non ad altro s'usa: ¶ quattro
216
1532
pie ch'ottenute hanno. ¶ 87 ¶ Ad uno che fuggia, dietro
217
1532
sì che se meco ad albergar non poggi, ¶ questa
218
1532
incresca che m'abbi ad uccidere, ¶ ben ti può
219
1532
o all'altro luminario, ¶ ad ogni cenno pronta tu
220
1532
guerrier fosse il migliore. ¶ Ad Aquilante venne et a
221
1532
ne l'altro canto ad ascoltar v'aspetto. ¶ Canto
222
1532
opra a carte et ad inchiostro, ¶ perché nei futuri
223
1532
al letto, ¶ si fêro ad esse in pochi dì
224
1532
a pensar cominciaro e ad aver cura ¶ come aiutarsi
225
1532
eran cento; e statuito ¶ ad ogni lor decina fu
226
1532
a fil di spade. ¶ 32 ¶ Ad ingrossare, et a figliar
227
1532
suo fu tosto rapportato ¶ ad Alessandra figlia d'Orontea
228
1532
né lontan fu molto ¶ ad esser per favore Elbanio
229
1532
l'altro assalto fosse ad uso ¶ di diece donne
230
1532
acquistò tal grazia appresso ¶ ad Orontea, che l'ebbe
231
1532
contra dieci alcun chiede, ad esempio ¶ d'Elbanio, armarsi
232
1532
io son teco, ardisco ad ogn'impresa. ¶ Quando la
233
1532
mercanti e galeotti, ¶ ch'ad albergarvi sotto a questi
234
1532
onde s'uscia, venne ad opporse. ¶ 86 ¶ Guidone e gli
235
1532
mille a un tempo ad ogni uscita: ¶ cascano a
236
1532
chi tra i boschi ad occultar si venne: ¶ alcuna
237
1532
compagnia ¶ da un castello ad un altro or se
238
1532
aventa ¶ adosso al ladro, ad achetarsi è presto, ¶ che
239
1532
contra lor venìa: ¶ ucciso ad essa avea il padre
240
1532
corrisponde ¶ che cerchi dare ad una donna morte: ¶ se
241
1532
e prieghi, ¶ con che ad amarlo e compiacer mi
242
1532
ti venderò l'arme ad un partito ¶ che non
243
1532
reggeranno, ¶ reparatrici e madri ad esser hanno. ¶ 66 ¶ Più ch
244
1532
oro, ¶ lo fa assembrare ad una mostra nuova, ¶ per
245
1532
sia, ¶ guida e governo ad ogni schiera dia. ¶ 11 ¶ Marsilio
246
1532
guida li messe. ¶ 19 ¶ Diede ad Arganio quei di Libicana
247
1532
l'acqua si torce ad altra banda. ¶ Un simil
248
1532
Orlando, ¶ mai non porrebbe ad altra spada mano: ¶ Durindana
249
1532
troncone, ¶ che resta intero, ad ambe mani afferra; ¶ e
250
1532
spianar Roma santa. ¶ 66 ¶ Venuto ad Agramante era all'orecchio
251
1532
che la feroce bocca ad una briglia ¶ che gli
252
1532
inanzi se gli caccia: ¶ ad altri il petto, ad
253
1532
ad altri il petto, ad altri il capo fende
254
1532
e vorace ¶ non perdonò ad alcun, ma tutti estinse
255
1532
mosso avea ¶ impetuoso assalto ad una porta; ¶ che, mentre
256
1532
vo' rendervi conto; ¶ ch'ad un gran duca è
257
1532
là da l'India ad Aragon suggetti; ¶ e veggio
258
1532
il geloso, e non ad altro effetto, ¶ che per
259
1532
giacea; ¶ e per questo ad Orril non si fa
260
1532
apparechiata era la cena ¶ ad una fonte limpida et
261
1532
altra catena molto grossa ¶ ad una quercia di molt
262
1532
incanti riparare insegna) ¶ ch'ad Orril non trarrà l
263
1532
sempre detto. ¶ Dirò, come ad effetto il pensier messe
264
1532
mostra ¶ comparire in Damasco ad una giostra. ¶ 8 ¶ Una splendida
265
1532
che ruini un tetto ad ogni scossa. ¶ Signor, avete
266
1532
fiume non l'avesse ad impedire. ¶ 30 ¶ Mandato avea sei
267
1532
a chi la gota, ¶ ad altri il capo, ad
268
1532
ad altri il capo, ad altri il braccio taglia
269
1532
la volta, ¶ e vadano ad opporsi a quei d
270
1532
l re di Feza ad esequir ben presto; ¶ ch
271
1532
legne e pietre vanno ad una sorte, ¶ lastre e
272
1532
e quindi il tutto ad agio, ¶ quando fermolli un
273
1532
ha da far sempre ad ogni quarta luna: ¶ de
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da noi s'aspetta: ¶ ad ogni suono di sentirlo
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buca ¶ de la spelonca ad aspettar si mette, ¶ acciò
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festa; ¶ e vuol ch'ad ogni quarta luna nuova
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popul di Marte, ¶ ch'ad uno, o a dua
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Chi con colori accompagnati ad arte ¶ letizia o doglia
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piazza ¶ per un dì, ad uno ad uno, a
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un dì, ad uno ad uno, a tutto 'l
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e poi da canto ad aspettar fermosse, ¶ sin che
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usciti eran del campo ad uno ad uno. ¶ Gli
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del campo ad uno ad uno. ¶ Gli altri ch
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sia esempio e specchio ad ogni vile. - ¶ 127 ¶ Al detto
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venire, ¶ impose quanto avesse ad esequire. ¶ 128 ¶ Quel baron molti
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tutto ¶ dinanzi a templi, ad officine e a case
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cervella; ¶ che lo percuote ad una cote dura: ¶ prende
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ogni via, ¶ v'abbonda ad or ad or spessa
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in dito, e torna ad ella; ¶ ch'aveder ti
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questo annel che ripara ad ogni incanto ¶ ti manda
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e per non farle ad Alcina suspette, ¶ finse provar
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quello stato, ¶ là dove ad agio poi sarebbe instrutto
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e si venne accostando ad una porta, ¶ donde è
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ma poco corre, ¶ ch'ad un de' servi de
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a Persi, a Greci, ad Indi. ¶ 16 ¶ Li rimandò Melissa
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il duca degl'Inglesi ¶ ad esser ritornato in uman
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montar Astolfo in groppa ad agio; ¶ e quindi a
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quivi era venuto, ¶ più ad agio il paladin fece
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spaventose grotte, ¶ già cominciando ad oscurar la notte. ¶ 38 ¶ Quando
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lasciar ti ponno. ¶ 80 ¶ Parea ad Orlando, s'una verde
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traditore Amore, ¶ poi ch'ad Orlando può levar del
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a quattro, a sette, ad otto; ¶ chi più distante
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menata in fallo; ¶ e ad ogni colpo, o taglio
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ma troppo è presto ad arrivare il conte. ¶ 72 ¶ Il
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scioglie. ¶ Non vòlse porre ad altra cosa mano, ¶ fra
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volle ¶ che mai potesse ad uom più fare offesa
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ch'il secondo ¶ darò ad Olimpia: e se pur
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mai non ha voltato ¶ ad altra via, che a
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ch'avea indosso, poco ¶ ad esser, come già, tutte
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di giunger dato avria ad Alcina, ¶ che venìa dietro
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meglio formati ¶ poggin più ad alto che per l
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legni era una armata, ¶ ad un botto di squilla
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un botto di squilla, ad una voce ¶ giorno e
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assai ¶ per muover Cloto ad inasparle il filo; ¶ o
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in dito. ¶ 109 ¶ Lo dà ad Angelica ora, perché teme
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che già le tolse ad Albracca Brunello. ¶ 4 ¶ Questo è
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se con quel mostro ad affrontar mi vegno. - ¶ Gittar
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che getta l'acqua ad Ateone in fronte; ¶ 59 ¶ che
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in infinito. ¶ Lo corse ad abbracciare e a fargli
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volte tornati amendui, ¶ narrò ad Oberto Orlando il tradimento
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membre, ¶ che forza è ad or ad or se
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forza è ad or ad or se ne rimembre
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che paruta era Angelica ad Orlando, ¶ parve a Ruggier
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e cavallier vi stanno ad agio. ¶ 23 ¶ Ma torniamo ad
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ad agio. ¶ 23 ¶ Ma torniamo ad Angelica, che seco ¶ avendo
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nudo esser bastante ¶ far ad Orlando quel che in
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più di questo avessi ad accoppiarsi: ¶ pari eran di
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Angelica in quel mezzo ad una fonte ¶ giunta era
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ria. ¶ Orlando a caso ad incontrar si venne ¶ (come
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via incerta, ¶ si va ad ogni cespuglio, ad ogni
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va ad ogni cespuglio, ad ogni vepre, ¶ se per
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e all'armi, ¶ smontò ad un fiume alla città
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traverso mena, ¶ e cresce ad ora ad ora, e
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e cresce ad ora ad ora, e soprabonda; ¶ e
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da lui fu, quando ad Odorico il diede. ¶ Disse
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si persuase, ¶ sperando ch'ad amar saria più presto
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che 'l poco ingegno ad or ad or mi
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poco ingegno ad or ad or mi lima, ¶ me
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orma novella), ¶ si messero ad arbitrio di fortuna, ¶ Rinaldo
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volesti ¶ far tu) pone ad effetto il voler mio
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là strani viaggi; ¶ ch'ad ogni ombra veduta o
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triema e di sospetto: ¶ ad ogni sterpo che passando
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e nuove; ¶ e rendea ad ascoltar dolce concento, ¶ rotto
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più d'una colonna, ¶ ad averne pietà non però
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a dar di petto, ad accozzar sì crudi, ¶ sì
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via ¶ che la conduca ad un porto di mare
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d'ogni periglio; ¶ et ad una sua tasca diè
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montare in sella, ¶ perché ad altro camin non lo
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monte, ¶ tanto che giunse ad una bella fonte. ¶ 34 ¶ La
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l'ale sue. ¶ Sì ad alto il negromante batte
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dal camin dritto; ¶ né ad alcuno farà mai nocumento
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benefici ¶ saran sue genti ad Ercol debitrici: ¶ 50 ¶ quanto che
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non al re Agramante, ad obligarsi ¶ che tratto sia
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che venne una sera ¶ ad uno albergo, ove Brunel
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lo legò ben forte ¶ ad uno abete ch'alta
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poi che l'ebbe, ad altro non attese, ¶ e
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sorge. ¶ 50 ¶ Poi che sì ad alto vien, ch'un
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di ciascuna sorte, ¶ ch'ad uom si giunga, e
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più che molto, ¶ io ad amar lui con tutto
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alla moglie e ch'ad ogn'altro inante ¶ mi
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mio: ¶ e questo, che ad amar ella avea indutto
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mente ¶ di costei, troppo ad altro amore intesa: ¶ e
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che mai non saria ad altri, ch'a-llui
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né l'avria detto ad esso né ad altrui
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detto ad esso né ad altrui. ¶ Da sé lontano
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spiar sempre ciò che ad altri accada; ¶ l'era
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faccia, ¶ come far soglio ad ogni sua venuta. ¶ Egli
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al suo fratello o ad altri, in via si
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dolor sì forte, ¶ ch'ad essempio di lui, contra
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ma mentre il lasso ad odorar le foglie ¶ stava
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poi venir m'indussi ¶ ad una sua fortezza ch
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re decline, ¶ voler mandarmi ad un suo luogo forte
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e fraudolente; ¶ sì che ad alcun miracolo non fia
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e l'ha usurpata ad una sua sorella ¶ che
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dato si ritolse, ¶ e ad altro nuovo amor tutta
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col bue, ¶ altri salisce ad un centauro in groppa
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reti; ¶ chi tempra dardi ad un ruscel più basso
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e chi gli aguzza ad un volubil sasso. ¶ 76 ¶ Quivi
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rompergli il sentiero, ¶ come ad alcuni usata era talotta
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la bella donna sente. ¶ 24 ¶ Ad ogni piccol moto ch
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le labra chete ¶ biasmo ad alcun, ma ben spesso
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mutano veste, ¶ fatte or ad una, ora ad un
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or ad una, ora ad un'altra usanza. ¶ Spesso
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apre il vero: ¶ ch'ad Alcina è condotto il
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di doppieri ¶ le donne ad una ad una e
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le donne ad una ad una e i cavallieri
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quanto avea promesso: ¶ e ad or ad or mirandolo
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promesso: ¶ e ad or ad or mirandolo, osservava ¶ ch
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non mi maraviglio ¶ ch'ad alma vile e d
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contar del paladino ¶ ch'ad assaggiar il vaso fu
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tosto che tu invidia ad alcuno abbi. - ¶ 63 ¶ Mentre Rinaldo
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forza. ¶ In altri tempi ad un sol nostro detto
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doni grandissimi corrotta, ¶ data ad altri s'avea la
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la notte si ripara ad alcun tetto. ¶ Lo guida
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con scongiuri il negro ad affermare ¶ che sua è
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Roma scende; ¶ da Roma ad Ostia; e quindi si
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occhi molli: ¶ poi quindi ad abbracciar si fu condotto
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vita spesa. ¶ 162 ¶ Se pur ad aiutarti i duri fati
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riva ¶ ch'amena giace ad Agringento intorno. ¶ Quivi Orlando
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Poi seguia Orlando, e ad or ad or suffusi
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Orlando, e ad or ad or suffusi ¶ di lacrime
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vita, ¶ fermare il vento ad un segno di croce
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Questo consiglio sì piacque ad Orlando, ¶ che verso il
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e Spirto Santo, diede ¶ ad Olivier la sua benedizione
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suoi con nodo forte ¶ ad amor vero meglio ebbe
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parea di sorte, ¶ ch'ad amar lo stringeano e
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amar lo stringeano e ad onorarlo; ¶ e gli ne
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veramente che piacere ¶ debba ad Amon quel parentado avere
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la nobiltà del regno ¶ ad incontrarli fin sopra la
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compagne nobili e leggiadre: ¶ ad abbracciar Ruggier vien la
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resista. ¶ Non è ricchezza ad espugnarmi buona, ¶ né sì
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non si mande ¶ questo ad effetto, a ch'ella
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era una fortezza ch'ad Amone ¶ donato Carlo avea
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gli era. ¶ 7 ¶ Costui fece ad Ungiardo saper, come ¶ quivi
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vero concetto; ¶ perché partendo ad altri non fe' motto
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di gelosia sarei, ¶ ch'ad or ad or non
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sarei, ¶ ch'ad or ad or non mi farebbe
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mio ¶ spender tu possa ad ogni tuo disio. ¶ 84 ¶ Né
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avesse ucciso, tormentato ¶ prima ad arbitrio di sua crudeltade
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io l'ho donata ad altri? Ohimè! che cesso
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di me forte avessi ad esser data, ¶ con credenza
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tenne ¶ ove in Leone ad incontrar si venne: ¶ 22 ¶ il
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si ferma, e sta ad udire intento; ¶ poi smonta
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a statua, più ch'ad uomo, s'assimiglia, ¶ che
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quivi tratta ¶ s'era ad udire, e ch'a
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E corse senza indugio ad abbracciarlo, ¶ né dispiccar se
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ruota ¶ sia condannato o ad altra morte ria, ¶ e
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in arme relucente, ¶ ch'ad aiutar la Chiesa in
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cortesie che fa Carlo ad ogni gente? ¶ Di varii
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non pertenesse il fatto ad esso. ¶ Ma poi che
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per venir meno. ¶ Ruggiero ad emendar presto quell'onta
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dibatte sì, che viene ¶ ad espedirsi col braccio migliore