Aldo Palazzeschi, Il codice di Perelà, 1911
concordanze di «ad»
n | autore | testo | anno | concordanza |
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1 | 1911 | dov’io rimasi fino ad oggi, prima di scendere | ||
2 | 1911 | e di capire, incominciai ad esistere, e conobbi gradatamente | ||
3 | 1911 | la spira calda saliva ad alimentare ogni facoltà della | ||
4 | 1911 | leggera che lascia salire ad altezze inaccessibili. E tutte | ||
5 | 1911 | l’immobilità e incominciarono ad agitarsi, muoversi; attesi ancora | ||
6 | 1911 | una catena, m’acchiappai ad essa e rapido scesi | ||
7 | 1911 | via e vuol parlargli ad ogni costo. ¶ – La gente | ||
8 | 1911 | sono per farvi: aspiro ad essere il vostro primo | ||
9 | 1911 | avrete quello che spetta ad un uomo. Il fiore | ||
10 | 1911 | con un sorriso: «uscite», ad un uomo? ¶ – No, no | ||
11 | 1911 | vostro patrimonio; vengo perciò ad offrirvi un’apertura illimitata | ||
12 | 1911 | dove siete stato fino ad oggi, sarà meglio per | ||
13 | 1911 | volete vivere, essi godono ad innalzare un uomo per | ||
14 | 1911 | Sindaco, che si troverà ad attenderlo, gli rivolgerà il | ||
15 | 1911 | che nessuno riuscì mai ad ottenere. ¶ – Siamo qui per | ||
16 | 1911 | dirà per la prima. Ad essa spetta la precedenza | ||
17 | 1911 | non s’è concessa ad alcuno. ¶ – C’è chi | ||
18 | 1911 | di neutralizzarlo, lo assorbono ad occhi chiusi, come l | ||
19 | 1911 | che c’erano e ad ognuno versavo sulla groppa | ||
20 | 1911 | a un ballo o ad un thè) ho scorto | ||
21 | 1911 | lui rapidissimamente, e corro ad appoggiarli laggiù in fondo | ||
22 | 1911 | la mia casa, riuscirà ad introdurvisi, mi soffocherà di | ||
23 | 1911 | bisogno urgente d’avvicinarmi ad un uomo. Il caso | ||
24 | 1911 | poveretto che non riesca ad incontrarti mai. ¶ – Tu, mia | ||
25 | 1911 | un minuto, debbo vederlo ad ogni costo...”. ¶ «A mia | ||
26 | 1911 | mia completa insaputa, e ad insaputa di Carlomignolo, mia | ||
27 | 1911 | volte avevo tremato vicino ad un uomo, sperando con | ||
28 | 1911 | a primavera, lo liberavano ad ogni istante da un | ||
29 | 1911 | vuoto siderale. ¶ «Quando vicina ad un uomo rinascevo alla | ||
30 | 1911 | statica, s’avvicinò fino ad immergersi nel suo stagno | ||
31 | 1911 | Quel giovane era venuto ad abitare, con sua madre | ||
32 | 1911 | paura? Mi avessero appesa ad una corda nel mezzo | ||
33 | 1911 | chi la voleva punire ad ogni costo. ¶ – La madre | ||
34 | 1911 | è bello. Non riuscii ad insegnargli una cosa soltanto | ||
35 | 1911 | fumo. ¶ – Come si fa ad essere così insensibile? ¶ – È | ||
36 | 1911 | la fiamma purificatrice passò ad annientare il torbido travaglio | ||
37 | 1911 | esaminare, quindi si ritirerà ad un periodo di meditazione | ||
38 | 1911 | io non amai fino ad ora perché non avevo | ||
39 | 1911 | ma voi andaste lassù ad aspettarmi. È per aspettarmi | ||
40 | 1911 | Andate, andate Suor Colomba ad implorare per quelle persone | ||
41 | 1911 | della vita, ma giunti ad essa rimangono abbruciati dal | ||
42 | 1911 | grosso involucro che va ad infrangersi sopra la testa | ||
43 | 1911 | l’offesa sia rivolta ad essi e li avvilisca | ||
44 | 1911 | venne affidata tale incombenza ad apposite persone, ma i | ||
45 | 1911 | rammarico. Non rivolge parola ad alcuno e interrogato non | ||
46 | 1911 | peggiori che possano capitare ad un uomo. Quel pazzo | ||
47 | 1911 | dovrebbe da esse lanciarsi ad ogni istante: ohilà! E | ||
48 | 1911 | sono venuto per ciò ad abitare in un manicomio | ||
49 | 1911 | precisione meticolosa, asfissiante. Dico ad esempio: alle tre precise | ||
50 | 1911 | senza insidia. In mezzo ad essi, limpido e azzurro | ||
51 | 1911 | umano: Alloro. ¶ Si corse ad informare il Re e | ||
52 | 1911 | il rogo... e rimasto ad aspettare d’essere arso | ||
53 | 1911 | mostro che è venuto ad introdurre la sventura. ¶ «La | ||
54 | 1911 | racchiudesse in sé, fino ad oggi inespressa, una sovrumana | ||
55 | 1911 | vi assisterono, poche riuscirono ad accorgersene. La figlia di | ||
56 | 1911 | gli altri giorni venivano ad avvertirlo per recarsi al | ||
57 | 1911 | c’era come sempre ad aspettarlo; e non c | ||
58 | 1911 | per la sua disinvoltura, ad altri piacque molto. Egli | ||
59 | 1911 | faccenda, volevano fare giustizia ad ogni costo: egli, in | ||
60 | 1911 | opprimente, insopportabile. Si fermò ad osservare un albero che | ||
61 | 1911 | a sé stessa e ad alta voce: ¶ – Le quattro | ||
62 | 1911 | da poco e incominciava ad imbrunire. ¶ Alla porta, le | ||
63 | 1911 | dileggio che non riuscì ad afferrare. La prima persona | ||
64 | 1911 | gli fu vicina fece ad alta voce: «phue!» e | ||
65 | 1911 | che sia mai toccata ad un uomo. Impotente a | ||
66 | 1911 | e sarebbe il solo ad avere pietà. Verrebbe clandestino | ||
67 | 1911 | Se fossi potuta correre ad aiutarvi, a liberarvi! ¶ «Amico | ||
68 | 1911 | a lei e pensa ad Alloro. Forse anche lei | ||
69 | 1911 | e vecchia umanità. Riescono ad infiltrarsi con tutta la | ||
70 | 1911 | un difensore? Avete diritto ad essere difeso. ¶ Il corpo | ||
71 | 1911 | proverei se un trattamento ad acqua, sapientemente organizzato, riuscirebbe | ||
72 | 1911 | nuovo con voi, riuscite ad esser nuovi con lui | ||
73 | 1911 | silenzio che terrorizza. ¶ – Risultata ad unanime giudizio la reità | ||
74 | 1911 | una sedia vi domanda, ad Iba venne concesso tanto | ||
75 | 1911 | Che cosa erano andati ad inventare. Non abbiate furia | ||
76 | 1911 | piantati come tanti carciofi ad aspettare chi non arriva | ||
77 | 1911 | quasi sollevandosi sul suolo ad ogni passo, mentre il | ||
78 | 1911 | quando faticosamente discesi fino ad esse. Le lascio così |