Gian Pietro Lucini, Nuove revolverate, 1913

tener calcolo e proferire ad alta voce il giudizio

disse, invece intorno, che, ad onta di tutte queste

ignoranza di un Tizio ad occupare una data catedra

carne e di sangue, ad un altro suo Don

altro suo Don Giovanni, ad un altro Aroldo vivo

ed una ballerina famosi ad altissimo salario editoriale; da

ritorni a vivere e ad amare in un'aria

sole, né si presta ad essere un mimo paradossale

io cerco di dedicare ad alcuno le mie Revolverate

tornare in dietro". ¶ Ancora ad Astra! È l'antica

coltello episcopale e savoino, ad onore e gloria del

Or su, in aereoplano, ad una nuova "Conquête des

è la dedica preposta ad un esemplare di Il

d'indipendenza selvaggia, o ad un bisogno di polemica

simboleggia oggi "l'originalità" ad oltranza (non sei tu

tu un artista originale ad oltranza?), "l'odio della

colonne intere d'ingiurie ad una cosa che non

col mio nome appeso ad un programma, contro cui

italiano, divenuto finalmente futurista, ad ingigantire tutte le ambizioni

quando vi si condannano ad esempio i Bonnot e

non credetemi un pacifista ad ogni costo; che anzi

eccesso non è contrario ad alcun precetto di Dio

e per necessità: ¶ torno ad aprir la valvola alle

di Proserpina! ¶ Vi invito ad una cena luculliana ¶ di

uno spicchio verdognolo ¶ gobbuto ad occidente ¶ di un'acida

anime avare ¶ la verranno ad adorare. ¶ Il rituale è

Due cifre sole bastano ad indicarlo; ¶ e il berretto

al bordello. ¶ Vecchia canzone ad uso Béranger. ¶ Primo tempo

Serva il Mimo, Signori, ad insegnarvi ¶ codeste pure virtú

ai dí di fiera, ad irritar gaglioffi, ¶ perché assaggin

olè, olè; ¶ cupidi occhietti ad immerger lo sguardo ¶ dentro

procace ¶ delle sottane turbinate ad arco. ¶ - Ti piace? - Oh

flesso dà sé stessa ad ogni sguardo. ¶ Oh, gesto

isterismo ¶ va da Thiene ad Arsiero: ¶ lo segue scudiero

CARDUCCI, Alla Rima. ¶ Ballata ad "Una Bimba cieca di

un prodigio che incanta, ad un gesto cadere ¶ la

incanto ¶ del volto rivelatosi ad un tratto; ¶ un nuovo

di Murano? ¶ "Riposiamo, Narcisa, ad incantarci ¶ della nostra persona

viole e di giaggioli ¶ ad ogni imagine sacra; ¶ foglie

ciniglie a spuma, perle ad invidia, ¶ Tu la maggiore

di porcellana ed inodore ¶ ad ogni improvvisa occasione. ¶ Ti

Watteau, ¶ sommessa e compiacente ¶ ad ogni tirannia ¶ dal priapismo

per aggiungere un libro ad un "bibelot" ¶ sulla fiera

fatti chi si adusa ¶ ad ogni mia complessa varietà

e ben pasciuti, ¶ fissi ad honorem sul presen'tat

Mondo li Uomini, ¶ torna ad intinger la bocca siziente

della nenia antica, ¶ dondola ad assopir questa fatica ¶ d

viene a sollevarvi e ad impararvi ¶ è tra voi

Qui ferve la terra ad emulare l'onde; ¶ qui

seni e i fianchi ad ansa per l'opima

delle frappe in fiore, ¶ ad estinguer la sete dell

e azzurre Guide, coreghi ad un Ninfale assai profano

Avvertenza ¶ o sia Parata ad introdurre ¶ Quousque tandem erit

tempo, perché Bisanzio rivive. ¶ Ad epoche fisse, la letteratura

ai dí di fiera, ad irritar gaglioffi, ¶ perché assaggin

al bordello. ¶ Vecchia canzone ad uso Béranger. ¶ Eroico turpiloquio

ollé, ollé, ¶ cupidi occhietti ad immerger lo sguardo ¶ dentro

e dà se stessa ad ogni sguardo. ¶ Oh gesto

nuova, in Francia comincia ad essere vieux jeu. Nella