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esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Alessandro Verri, Le avventure di Saffo poetessa di Mitilene, 1782

concordanze di «ad»

nautoretestoannoconcordanza
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trasmise l'anima sua ad un masso di fredda
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e rimase solo, determinato ad intraprendere così dubbiosa esperienza
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principio animò il garzone ad eseguire i comandi della
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all'altra, pareale appartenere ad altrui. “Che farò (disse
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subentri in pochi istanti ad una forma non bella
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costringe quasi il cielo ad atterrirci colle pene, perché
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quando colui che correva ad destro lato di quello
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una schiera sola appartenente ad un sol carro. Si
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Gli altri quattro, che ad eguali distanze seguivansi, deviando
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senza ritardo gettò animosamente ad un suo satellite il
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chino e violento quasi ad urtargli il petto, appoggiò
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aprendo soltanto le labbra ad un moderato sorriso. “Non
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arena colla moltitudine accorsa ad applaudire il vincitore, e
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cortesemente i cibi, nauseosi ad un seno già ricolmo
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tacendo appoggiava la fronte ad ambe le mani, ed
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lei, tacita osservandola, pronta ad ogni cura, in aspettazione
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parole, allorquando si rivelino ad un'orecchia amica, che
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trattenesse, seguitò, senza turbarla, ad empire di piacevoli note
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e si pose impaziente ad altra opera, la quale
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a canto di Dorilla ad osservare il di lei
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così diceva, si accostò ad un ampio recinto, in
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assenzio, che si mesce ad ogni presente dolcezza, il
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ancella, che ti prepari ad offrire al tempio, le
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altre ancelle si avviava ad implorare al tempio la
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une e gli altri ad ogni altra pena e
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ogni altra pena e ad ogni altro diletto superiori
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che tu mi costringi ad amare così sventuratamente. Plàcati
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la piacevolezza delle parole ad una lingua favorita dalle
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maniere, che ti obbligano ad ingegnose lodi ed a
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trionfo altrui!” Voleva abbandonarsi ad empie esclamazioni, ma la
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anche la provetta Cleide ad ammirare il bellissimo ospite
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che ella sì spesso ad altri dispensa, e de
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sul pavimento, tutti intenti ad ascoltare il divino prodigio
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invitano colla serena calma ad esporsi a pericoli mortali
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improvvisi di lagrime copiose ad irrigare i tuoi sembianti
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risanarmi!” Così proruppe incominciando ad esalare l'animo suo
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mali dell'animo tuo ad amici più di noi
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dal rispettoso dovere costretta ad ascoltare non adequate esortazioni
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dardo amoroso), ma bensì ad intervenire ai giochi ed
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alpestri, rimasero talvolta sospesi ad un ramo ch'esce
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sia mai stata costretta ad entrarvi per sollievo delle
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le labbra sempre disposte ad ingenuo e leggiadro sorriso
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ferite qui entrarono piangendo ad invocare questi numi, tu
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considerò. Quindi alzandole torvamente ad esaminare la di lei
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tu darai qualche conforto ad un cuore così velenosamente
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sento, io sono inclinata ad esaudire le tue miti
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l'uno è destinato ad inspirare nell'animo indifferente
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speco, e la sottopose ad una limpida fonte, che
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e prepara l'animo ad altri portenti, fra' quali
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muoverà la mia lingua ad oracoli meno dubbiosi”. Si
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una larva incorporea simile ad un garzone alato di
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con lei fu costretta ad ululare la seguace quantunque
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ottenebrano gli sguardi altrui ad operare le invisibilità e
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la grave vecchiezza e ad opere imbecilli infino gli
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a rivolgere gli affetti ad altro cuore, che più
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sufficiente senza le faci ad eseguire il furtivo disegno
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queste precauzioni non erano ad altro fine che per
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medesimo tempo egli rivolge ad amare altrui. Questo era
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meglio soddisfarle, si rivolse ad un vicino promontorio; e
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fosse spinta dalla curiosità ad ascender la rupe, e
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attribuirebbe con maggior probabilità ad ignee e sulfuree materie
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impiegato il tempo piuttosto ad esalare l'animo in
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la mia ammirazione, quantoché ad animi così onesti e
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però s'egli inclina ad un oggetto, qual io
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indotta da' suoi deliri ad eccessi ignominiosi ed inescusabili
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sua sventura avea nascosta ad Eutichio quella che Venere
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umani modelli, o inclini ad ascrivere alla fortuita combinazione
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sé medesima, dovendo riferirsi ad una sola fonte la
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sì a lei che ad Eutichio, ma non la
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seco lei ragionando arrivò ad una grotta artificiosa, fuori
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ella, siccome già avvezza ad udirne, intrepidamente prestava lo
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fanciulla. Eutichio si pose ad aver cura di certi
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venne risposta di Scamandronimo ad Eutichio, in cui molto
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avvezzava in qualche modo ad esserne priva. Altronde la
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avventuroso fiato, ¶ Se giunge ad ammollir quel cuor spietato
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che altri asseriscono dedicata ad una fanciulla da lei
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confuse quelle che appartengono ad una con quelle che
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attaccandosi per loro ventura ad un'ampia tavola, non
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spinti da genio maligno ad inventarle, per recare a
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che più è crudele ad immaginarsi, mentre così la
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così strano deliquio piuttosto ad insania capricciosa che a
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della vita, incominciò ella ad anelare con più frequente
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a me più che ad ogni altro adorabile, ringraziandola
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da Eutichio, ritornato prestamente ad aver cura di lei
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diretti dalla benigna intenzione ad inarrivabile meta; onde più
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la seguente lettera. ¶ FAONE AD EUTICHIO. ¶ Salute. ¶ Tanta è
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consegnò l'antecedente lettera ad un servo, perché la
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servo, perché la porgesse ad Eutichio quando scendeva negli
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imposto comando. Spiacque molto ad Eutichio la improvvisa partenza
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avevano ridotta non solo ad essere altrui posposta, ma
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rammentare un nume odioso ad un'anima schernita; che
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sospendere i voti o ad impetrarne di nuovi. Entrò
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flutti perigliosi, qui vengo ad implorare la benignità del
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benignità del cielo e ad intendere da te qual
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la quale t'induce ad errare meco infelice compagna