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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Cesare Pavese, La luna e i falò, 1950

concordanze di «adesso»

nautoretestoannoconcordanza
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odore del letame. Chi adesso stava nel casotto non
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a grano, ma intanto adesso mi faceva l’effetto
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fosse tutto il mondo. Adesso che il mondo l
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era di nuovo che adesso lo sapevo, e quel
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non ero mai stato. ¶ Adesso Nuto è sposato, un
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del ponte. Scherzammo. – Forse adesso, – dicevo, – salterà fuori anche
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piace parlare con Nuto; adesso siamo uomini e ci
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noi della cascina. ¶ E adesso mi raccontava della sua
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che invidiavo i cinesi. Adesso mi chiedevo se valeva
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assumere come cassiera, e adesso tutto il giorno mi
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andare? Buttarmi dal molo? Adesso sapevo perché ogni tanto
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che mi ricordassi che adesso l’avevo raggiunto e
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questi anni ma che adesso ci vorrebbe uno scasso
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giorni… – Non scherzava piú, adesso. – Eppure non vi toccava
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non vi toccava spartire. Adesso il casotto l’ha
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i due rialti erbosi. Adesso ci avevano messo delle
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la cognata, quella che adesso dormiva con lui; standogli
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dietro. La vecchia, seduta adesso sulla soglia, borbottò inquieta
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detto il dottore, ma adesso non c’era piú
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che tra i filari adesso era a stoppia di
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stare a Cossano, ancor adesso farei la vita del
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riusciva a sfamarci. Ma adesso capivo la faccia scura
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glorioso il grande fatto. ¶ Adesso Cinto mi veniva dietro
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vecchie, nemmeno una bestia; adesso i prati erano stoppie
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era, e una volta – adesso non ci sono piú
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in fondo alla riva, adesso lo guardava. ¶ Senza parlare
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mi mettono gola ancora adesso, perché la foglia sembra
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ombrellino. Ed ecco che adesso succedeva. La mattina prendevo
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fermavo davanti al cancello. ¶ Adesso il Vecchio era morto
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la vita che faceva adesso – bastava lasciarlo dire e
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vecchio, – disse. – Villani. ¶ IX. ¶ Adesso bisognava scendere nel cortile
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fiere e dei balli. Adesso, senza decidermi, rimuginavo che
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lavorava e si parlava… Adesso Cinto è un bambino
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senza saperlo si sveglia adesso al tintinnío di una
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cognata. Che il Valino adesso dormisse con la cognata
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e i petroli, e adesso andavano e venivano rotolando
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agghiacciato, sulla sabbia, e adesso i cani tacevano; si
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angolo della strada Bellavista. Adesso rimuginavo che con tanto
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vivi e dei morti. Adesso mi accorsi che i
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i discorsi che facevano adesso donnette e negozianti in
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come dirgli la mia. Adesso Nuto mi guardò, sbatté
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i boschi. Anche Nuto adesso rallentava, e andavamo testardi
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prepotenti di prima che adesso – passata la grandine – sbucavano
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gente viva, non restassimo adesso che io e Nuto
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la Mora com’era adesso. Tra me pensavo «Mangio
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la mia giornata sono adesso i telefoni, le spedizioni
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buio, sotto le stelle. Adesso avevo una giacca che
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tu a lavorare. ¶ Perché adesso non lavoravo ancora veramente
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che ci sono ancora adesso. Qui chiunque passasse, andando
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ridendo e cenando. Ancora adesso, la mattina si mangiava
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con questa donna che adesso era entrata in casa
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preferivano godersela. Ma ancora adesso il sor Matteo a
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alla vita che faceva adesso quel Cinto. Suo padre
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per capire cos’era adesso Gaminella. C’era la
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della pietra sul camino. Adesso sopra una cassa contro
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la mia parte e adesso Cirino qualche volta stava
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bisognava mettermi a giornata. Adesso zappavo, davo lo zolfo
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le donne. A pensarci adesso, è chiaro che il
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che sembrava un passerotto? Adesso ingrassa, cresce come un
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Ma, come diceva Cirino, adesso che ero aggiustato mi
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con due dentro. Ma adesso ci aveva pensato il
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I vecchi dicevano che adesso era meglio. ¶ Anche in
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titoli come un temporale. ¶ Adesso che avevo i primi
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Io chiesi com’erano adesso le ragazze. – Che ragazze
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magari con quella gamba – adesso che sapevo tante cose
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gli guastava la festa. Adesso a pensarci rimpiangevo quei
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se ne andarono, e adesso avevo una soddisfazione. «Anche
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tutta, dietro le dalie. Adesso mi girava la testa
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parlato tanto con me. Adesso mi sembrava di essere
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com’era bello che adesso ci fossimo tutti. L
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la stagione di Nuto. Adesso ch’era giovanotto e
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ce ne correva. Ancora adesso che da quasi vent
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sapeva con chi parlava adesso Silvia, a chi andavano
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speso dietro molti soldi; adesso che non sono piú
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la meno incagnita era adesso Santina. – Non ho mica
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chi sa dove, e adesso la vecchia, coi capelli
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era meglio la grandine adesso sui funghi e su
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e ridevano insieme e adesso, quando Santina arrivava, toccava
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piú nessuno la teneva. Adesso s’erano messe, nelle
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venuto il motociclista, e adesso tutti sapevano che Silvia
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un piede – a Canelli adesso si trovavano. ¶ Arturo aveva
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salute, i suoi gusti. Adesso era Silvia, le poche
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l’avrebbero sposata anche adesso. ¶ Succedevano cose da pazzi
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Succedevano cose da pazzi. Adesso lei e Matteo si
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ma poi si rassegnò. Adesso correre toccò alla matrigna
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che le succede proprio adesso quello che a noi
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municipio e i negozi adesso sono vuoti, come un
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che cosa avevano fatto; adesso, quando eravamo alla casa
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tanto era inutile e adesso dopo vent’anni e
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scuole tecniche serali. Teresa adesso mi ascoltava paziente e
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fagioli verdi. Diceva che adesso la madama mangiava i
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e anche la vecchia adesso stava zitta. ¶ Allora il
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sentir piangere e chiamare. ¶ Adesso tutto il casotto bruciava
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dalla camminata. ¶ Chi invece adesso era smorta e sottile
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prima – che la bionda adesso sarebbe stata Santina che
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Nuto andò soldato, io adesso ero un uomo e
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non prendevamo altri bastardi. ¶ Adesso sapevo ch’eravamo dei
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senso anche per me, adesso sapevo che cos’era
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parlava di noialtri. ¶ Silvia adesso era di nuovo pazza
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il sangue sulla faccia. Adesso che Cesarino poteva fare
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negli occhi lo guardava adesso con l’aria di
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parasole non usava piú, adesso le donne giravano già
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la mano sulla bocca. – Adesso, – ghignò tra le dita
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erano sempre intorno. ¶ Chi adesso non vedeva piú di
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gamba e s’impose. Adesso, che Irene trovasse marito
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faceva le flanelle. Arturo adesso era sempre fuori; riprese
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la compagnia solita, e adesso stavano distese sugli sdrai
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da che parte restava adesso la Mora. ¶ Poi Irene
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giovanotti. – Se bevete già adesso, – disse uno grasso che
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muri neri, vuoti, e adesso sopra i filari si
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e sembravamo tutti matti… adesso non mi ricordo nemmeno
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passato diverse cascine, e adesso eravamo fuori. ¶ – Tanto vale
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almeno questi si difendono… Adesso mi tocca vivere e
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coi partigiani. Nuto sapeva adesso sue notizie a caso
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punto dov’eravamo arrivati adesso, nemmeno si vedeva dal
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due ragazzi dei migliori. Adesso si trattava di pigliarla
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e non si capacitavano adesso di averla in mano