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invenzioni verbali


Cosimo Giorgieri Contri, Le orme del satiro, 1920

concordanze di «adesso»

nautoretestoannoconcordanza
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po' strana, anzi... E adesso, vestiamoci. ¶ Accese la luce
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nucleo mondano. Davano per adesso dei pranzi: più tardi
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Almieri da pochi giorni, adesso ripensava l'invito che
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a vent'anni diventava adesso come un bisogno di
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confessato quella preoccupazione. Ma adesso gli pareva di trovarvi
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le spalle. – Fa caldo, adesso andremo. Tu non hai
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espandersi. Non aveva maschera, adesso: se l'era levata
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suoi occhi erano sereni, adesso, come d'una fanciulla
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che sempre pareva crescere adesso, sul tardi, in un
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divertimento mediocre ma rispettabile. Adesso un altro uomo, un
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risica non rosica... Ma adesso siamo in troppi. Tutti
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ribatté: ¶ – Tutti pranzano tardi adesso... Del resto la signora
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passato. E come egli, adesso, in più matura conoscenza
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cui vecchio cuore pareva adesso pulsare di folla, di
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quegli stessi portici che adesso si dilungavano, come gli
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la placida donna di adesso, era a quel tempo
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i portici quasi deserti adesso i loro passi sonavano
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là, sul Lungo Po. Adesso ho perso altro tempo
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dei loro convegni riprese. ¶ Adesso ella aveva lasciato il
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Era lui a pregarla adesso: ella a negare. Anche
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d'ogni giorno. ¶ Anche adesso, a distanza di tanti
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di via Parini, come adesso... ¶ Marco salì le scale
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si era alzata, appariva adesso un po' ingoffita, in
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portategliene: sarà così contenta... Adesso lasciamola. Finisci, il signor
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nell'altro angolo, voltando adesso le spalle agli altri
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donna bella. La quale adesso non pareva curarsi molto
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polledro che si trattiene. Adesso non vedeva più i
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lunghe palpebre. Non appariva, adesso, che la gracilità del
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di un istante. Perché adesso ella pareva più lontana
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essere bella la riviera adesso –disse la signora volgendosi
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salotto per il caffè. ¶ Adesso era Marco al fianco
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della signorina Noemi, mimando, adesso, non più preso della
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occhi distrattamente sui palchi, adesso illuminati, Marco ebbe un
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il suo profilo che adesso nella luce cruda pareva
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sua testa emergeva. Rideva adesso: e Marco ripensò alla
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così... ¶ Filialmente egli accennava adesso a piegarle le spalle
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egli evasivamente. ¶ – Pensaci... E adesso, buona notte. A domani
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vita, accettata prima, e adesso gradita, lasciavano sussistere in
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si pimentava di riconoscenza. ¶ Adesso, così ella lo aspettava
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ciglia, quasi d'oro adesso, un baglior glauco, striato
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era bella la vita! Adesso c'era ancora la
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affioravano sulla sua praticità. Adesso gli pareva di ritrovarsi
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a martello il cuore. Adesso, no. Ah! ma aveva
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Quella ragazza che sorrideva adesso a quel ragazzaccio di
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sulle gambe delle donne. ¶ Adesso, erano scesi in giardino
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piccola aveva la febbre. Adesso, grazie a Dio, da
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a tastarle il polso. ¶ – Adesso ti curo io, Laurina
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classe per qualche esemplare. Adesso, molti lavorano. Del resto
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è anche a Torino, adesso, con l'aprile... La
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cuore. ¶ – Cara Laurina! E adesso, mangiamo! ¶ La minestra passò
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ha mutato! Un fiore adesso... ¶ – Allora... Non mi sente
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Timidamente disse a Marco: ¶ – Adesso che sarò guarita, lei
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verdeggiavano. Cominciava, si affermava, adesso, la stagione in cui
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Che fare? Doveva fermarla? ¶ Adesso egli la vedeva procedere
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Almieri? Gli aveva perdonato? Adesso lo prendeva un timore
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quello sono esatta... E adesso, buona sera. Si ricordi
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aveva sul bellissimo volto, adesso, come la compiacenza di
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mondano. Nel discorso passavano adesso nomi di persone note
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gagliardìa di un benessere. Adesso lo vedeva così di
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ambiguità e di asprezza: adesso questa le era caduta
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lei... Che cosa per adesso chiedeva egli di più
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lo avrebbe lasciato tranquillo. Adesso, era diventato nervoso, sensibile
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ragione – mormorò Marco. – E adesso, che farà? ¶ – Chi? ¶ – Andreini
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sedette, vergognoso di sé. Adesso sentiva che aveva sofferto
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punto doloroso, soltanto sopito, adesso ridesto. Vedendolo sedersi, Bardosi
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all'idea ch'ella adesso piangeva, sola, e forse
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mise parola nel discorso. Adesso che l'aveva vicina
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meglio che lo sappia adesso... ¶ – Che gli è successo
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Il malaccorto! E allora, adesso?... Finito, ha detto lei
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occhi brillavano: ella fissava adesso Marco in piccolo atto
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altro... ¶ Un po' enigmaticamente, adesso, Noemi sorrideva: e il
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dovesse esser così: ma adesso che la speranza si
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mente. ¶ Erano così solitarî, adesso: se qualche dolce presenza
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a colazione da noi adesso. Siamo sole... Miss Craig
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Il verde della persiana, adesso, le metteva un'ombra
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come in un gorgo. Adesso Noemi taceva. Una leggera
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Mi rincresce andar via adesso, partire... ¶ – Perché partono così
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la sua cugina, che adesso Marco qualifica di deliziosa
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raggiunse l'amica. Era adesso davanti a lui, non
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può udire. ¶ Le parole adesso si scandevano nitide, come
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una notte senza crepuscolo... Adesso egli se li sentiva
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il torrente travolgeva. ¶ Camminava, adesso, egli, in riva al
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fine del giardino, costeggiava adesso il viale degli Almieri
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abbandono. Pareva così piccola, adesso. Le sue forme non
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così nella notte... ¶ – Andiamo, adesso... Si fa tardi. ¶ Ella
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come Marco insisteva, disse: ¶ – Adesso c'è monsignor Bianchi
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sta? ¶ – Ma, signor conte, adesso pare un po' sollevata
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stese su quell'amore... ¶ – Adesso c'è Monsignore – continuò
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gravità, perché quell'indugio? Adesso gli occhi di Monsignore
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promesso a monsignor Bianchi, adesso adesso... Me lo ha
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a monsignor Bianchi, adesso adesso... Me lo ha ordinato
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disse poi con energia... – Adesso vieni vicino... Così... Senti
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volevo. Era per te... Adesso mi pento... Mio Dio
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alacre e servizievole: ma adesso non ne può più
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di una nevralgia feroce. Adesso voleva tenerlo, pesarlo. Non
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così tra la morte! ¶ Adesso, fatta la morte più
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per interesse, per promessa... Adesso parlerebbe... Ma... E le
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No, non era timore. Adesso, quasi si doleva che
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nuovo Giovanna, in cui adesso un'inquietudine pareva destarsi
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continuare a vederla. Ma adesso che sai, adesso che
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Ma adesso che sai, adesso che sai, adesso che
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sai, adesso che sai, adesso che credi di aver
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la rivelazione fosse venuta? ¶ – Adesso che sai, non voglio
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così, meglio così... ¶ Parlava adesso con un tono sommesso
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ero più forte... Ma adesso. Quando lei saprà, forse
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per avventarvisi meglio. ¶ Così adesso tutto era finito. Egli
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sorrideva alla sua viltà, adesso non più, non più
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sentimenti. ¶ Guardò il fiume, adesso, chiaro nell'oscurità, come
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vent'anni! ¶ Ecco; e adesso il suo cuore gli
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Domani, domani avrebbe deciso. Adesso stendersi: forse dormire... ¶ Tutte
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aveva sentito confusamente sempre: adesso, quella sua solitudine lo
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allora, hai fatto male... Adesso capisco... ¶ – Che capisci? ¶ – Ernestina
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flirt di villeggiatura... Bah! Adesso non penserei più... Tanto
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poteva aver fatto questo... ¶ – Adesso capisco – ricominciò Ettore che
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aveva suggerito qualche induzione? Adesso una gelosia lo pungeva
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tutto si schiariva. Ecco adesso si spiegava il suo
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ella aveva taciuto: e adesso si vendicava... E di
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tragico giuoco ha esitato: adesso non più. O prendere
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aveva riempito d'orgoglio. Adesso, in questi ultimi mesi
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non era nulla, passerebbe... ¶ Adesso, solo, davanti a quello
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sempre più vecchio... E adesso soffriva di quella gelosia
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c'era più posto adesso, nel suo cuore e
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teneva parola. Sulla strada adesso deserta i due cavalli
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ultimo impeto del male. Adesso posava. Era la guarigione
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tratto ch'essi percorrevano adesso: ma già come un
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così anche per lui, adesso. Tutto era rimpicciolito, come