Ortensio Lando, Novelle, 1552
concordanze di «adunque»
n | autore | testo | anno | concordanza |
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1 | 1552 | mia camera terrena. Domani adunque, prima che riluca il | ||
2 | 1552 | aveva la porta. Entrata adunque madonna Caterina, sdegnata e | ||
3 | 1552 | ragione. Non potendo io adunque più sofferire i vostri | ||
4 | 1552 | di farvi bella». ¶ Venuta adunque la notte, apparecchiò la | ||
5 | 1552 | a nuovi partiti. ¶ Fecesi adunque Fenice un giorno alla | ||
6 | 1552 | senza alcun male. ¶ Allontanatosi adunque dal regno suo, si | ||
7 | 1552 | governò il regno. ¶ Andossene adunque errando Manfredi col figliuolo | ||
8 | 1552 | fiamme. Per la prima adunque dicoti che mai non | ||
9 | 1552 | Roma e Gierusalemme. Risanato adunque chiese di singolar grazia | ||
10 | 1552 | senza alcuna remissione. Bendarongli adunque gli occhi e con | ||
11 | 1552 | alta voce, soggiunse: «Prendi adunque pietà di me, potentissima | ||
12 | 1552 | per fargli cosa grata. Adunque una mattina, essendo l | ||
13 | 1552 | fare il pane. Voglio adunque che con diligenzia vi | ||
14 | 1552 | me poco convenevole? Priegoti adunque che, venendo questa notte | ||
15 | 1552 | sua fedel consigliera. Udito adunque che ebbe la giovinetta | ||
16 | 1552 | può commodamente vedere. Ponetevi adunque in una bigoncia dove | ||
17 | 1552 | strettamente abbracciata. A Lodovico adunque rispose ella che Lippa | ||
18 | 1552 | parte della casa. ¶ Andò adunque il mugnaio nel vicinato | ||
19 | 1552 | verso la casa. Entrossene adunque, secondo il patto che | ||
20 | 1552 | venuto d’abbracciarlo. Finito adunque ch’egli ebbe la | ||
21 | 1552 | fatto cosa grata». ¶ Piero adunque col mezzo di Milione | ||
22 | 1552 | nei capegli e disse: «Adunque mi volete voi far |