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esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Giacomo Leopardi, Canti, 1837

concordanze di «ai»

nautoretestoannoconcordanza
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e cavalieri; ¶ Vedi intralciare ai vinti ¶ La fuga i
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i greci eroi, ¶ Cagione ai Persi d'infinito affanno
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mostrando ¶ Verran le madri ai parvoli le belle ¶ Orme
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l'itale menti ¶ S'ai patrii esempi della prisca
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cor ti stia ¶ Far ai passati onor; che d
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alto locasti ¶ Qualche novella ai vostri lidi arriva, ¶ io
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la speranza. Anime prodi, ¶ Ai tetti vostri inonorata, immonda
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alle colonne, ed oltre ai liti ¶ Cui strider l
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Che nasce allor ch'ai nostri è giunto al
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gloria, e del ritorno ¶ Ai rischi. Ahi ahi, ma
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de' nostri affanni. ¶ Nascevi ai dolci sogni intanto, e
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dura ¶ La noncuranza avviene ai sommi? o quale, ¶ Se
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brutto ¶ Silenzio or preme ai nostri innanzi a tutto
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eri ¶ Nella stagion ch'ai dolci sogni invita, ¶ Quando
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accampa ¶ Dal buio polo ai torridi confini. ¶ Così l
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e te fremendo appella ¶ Ai fatti illustri il popolar
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dove l'insano ¶ Costume ai forti errori esca non
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spettatrice almeno. ¶ VIII ¶ INNO AI PATRIARCHI ¶ O DE' PRINCIPII
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greggi ¶ Mista la tigre ai consueti ovili ¶ Né guidasse
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non arride ¶ Spettacol molle ai disperati affetti. ¶ Noi l
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dimora. ¶ Né gli occhi ai noti studi io rivolgea
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sconsolata arriva ¶ La morte ai giovanetti, e duro è
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il futuro è tolto ¶ Ai nostri giorni. E quella
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Chi può, se premio ai pii dal ciel si
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Ti fu: ma non ai detti. Ancora e sempre
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per sempre un paradiso ¶ Ai cangiati occhi miei. Fin
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In poter del carnefice ai flagelli, ¶ Alle ruote, alle
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Il ciel nullo conforto ai nostri affanni; ¶ E teco
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Se al ciel, s'ai verdi margini, ¶ Ovunque il
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le virtudi; ¶ Che manca ai degni studi ¶ L'ignuda
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Né teco le compagne ai dì festivi ¶ Ragionavan d
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sono ¶ Che tu porgi ai mortali. Uscir di pena
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suo buon tempo, ¶ Quando ai dì della festa ella
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Dono del ciel; consorte ¶ Ai lùgubri miei giorni, ¶ Pensier
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pensier, tu solo ¶ Vitale ai giorni miei, ¶ Cagion diletta
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di te non pensassi? ai sogni miei ¶ La tua
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cede il corpo frale ¶ Ai terribili moti, e in
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giovanili in terra. ¶ Ride ai lor casi il mondo
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vecchiezza il ciel consenta. ¶ Ai fervidi, ai felici, ¶ Agli
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ciel consenta. ¶ Ai fervidi, ai felici, ¶ Agli animosi ingegni
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racchiude, ¶ Tutta al volto ai costumi alla favella ¶ Pari
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E ciò che inspira ai generosi amanti ¶ La sua
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invade ¶ D'alta pietade ai più costanti il petto
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L'onda degli anni; ai mali unico schermo ¶ La
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Guardando attorno, all'ore ai lochi usati ¶ Rimemorar la
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più riposti ¶ Subbietti insegna ai secoli futuri ¶ Il mio
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Questa virile età, volta ai severi ¶ Economici studi, e
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i derisi ¶ Sogni rinnovellando, ai saggi insulta ¶ Fin la
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E il villanello intento ¶ Ai vigneti, che a stento
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A lui strage ed ai figli ed agli averi
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procella, ¶ Sorgea di dietro ai monti, e crescea tanto
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fatale ¶ Della plutonia sede, ¶ Ai presenti diletti ¶ La breve