Matilde Serao, Lettere d'una viaggiatrice, 1908

cuori eressero e innanzi ai quali bruciò il più

Parlamento, anche esso appartenente ai Papi, e neppur essi

metà di maggio: altri, ai primi di giugno: restano

chiudono degli interi piani. Ai primi di giugno, si

ma sicuramente, Roma muore. Ai primi di luglio, già

una furia gioconda: e ai quindici di luglio, Roma

niuno si aggira, innanzi ai monumenti che niuno guarda

che nessuno frequenta, innanzi ai palazzi patrizii dai portoni

grandi famiglie, e che ai profondi, incalcolabili danni economici

il Masaccio amava, accanto ai gentiluomini riccamente vestiti di

ove tutto fosse dolce ai sensi, ove tutto cullasse

quelli che passano, innanzi ai nostri occhi, nelle gondole

rigido, il più legato ai suoi giuramenti, non sognò

aspra, in amore, arrivano ai risultati terribili della rottura

dai magnifici saloni ducali ai saloni dei suoi musei

bellezza, si sono serrate ai baci, ai sorrisi, desiderose

sono serrate ai baci, ai sorrisi, desiderose del più

parete coperta di ellera. Ai due lati dell’antico

noi? Che importa, ciò, ai suoi visitatori? Forse che

di Ghizeh, o innanzi ai fjords della Norvegia, essi

come Pierre Loti innanzi ai templi indiani, come Paul

come Paul Bourget innanzi ai palazzi di sedici piani

non aver mai palpitato ai salti della pallina bianca

le umili violacciocche crescono ai piedi dei palmizii, così

donne, nelle tinte identiche ai fiori, col nastro identico

dalle carrozze alle tribune, ai marciapiedi, un mazzolino che

al suo spirito e ai suoi sensi, la delizia

così facili, così aperte ai più stanchi, ai più

aperte ai più stanchi, ai più vecchi, ai più

stanchi, ai più vecchi, ai più malati, tutto l

una parola, discreta: j’ai gagne.... j’ai perdu

j’ai gagne.... j’ai perdu.... ça va mieiux

con l’oro strappato ai rastrelli dei croupiers, colui

su quelle bocche taciturne, ai colpi più rovinosi o

onde erano cariche scintillavano ai lumi, le dita prendevano

tutti i vani, presso ai tavoli e lontano dai

e grosse pile, innanzi ai giuocatori forti, che riuniscono

largo e possa provvedere ai vostri bisogni triplicatamente, vi

sul tappeto verde, intorno ai rastrelli che vanno e

moltissimo, riguadagnare, riperdere, abbandonarsi ai salti mortali più pericolosi

a Cannes, non rassomiglia ai paesaggi di Nizza, di

ora, diamo l’addio ai panieri, andiamocene via, a

étrangers di Montecarlo. Già, ai venticinque marzo, la partenza

da quaranta giorni e ai primi di aprile si

gioielli sono destinati solo ai milionarii di origine e

milionarii di origine e ai ricchi improvvisati della roulette

a ogni colpo, pensando ai fatti della loro famiglia

attraversate: cercate di sottrarvi ai grandi veli, entro cui

a fare la spesa ai mille, ai centomila impiegati

la spesa ai mille, ai centomila impiegati delle centomila

alle cucitrici, dai muratori ai conduttori dei trams elettrici

sei boulevards che corrispondono ai nomi: Madeleine; Capucines; Italiens

fotografi, di ottici, sino ai sesti piani di quelle

poiché ognuno è giunto ai proprii affari, al suo

è via, alle visite, ai thès delle cinque, al

delle cinque, al Bois, ai grandi giardini pubblici, e

di provare, sono andate ai ricevimenti delle cinque, ad

rispondendo con uno sgarbo ai complimenti dei vecchi corteggiatori

desiderosa di poter dire ai miei lettori italiani carissimi

o a ridere davanti ai cadaveri degli assassinati dagli

degli assassinati dagli apaches, ai cadaveri degli annegati della

carte, ma di fronte ai quali non esiste il

per fare la concorrenza ai grandi restaurants hanno delle

a lettere di fuoco, ai primi e ài secondi

fuoco, ai primi e ài secondi piani: diner francais

con cui esse vanno ai loro più graditi convegni

nervi, chiedere uno sforzo ai muscoli: alte, alte, lontane

ferroviario vi ha deposto ai loro piedi, o, al

terso, visibili, quasi tangibili ai vostri occhi mortali, le

all’erba, di abbracciarsi ai vecchi tronchi, di superare

parliamo di piccoli strascichi, ai vestiti: sarebbero una sventura

alpini. Una nuova occhiata ai pochi giornali scambiati fra

esaltazioni tormentose, essa dà ai suoi innamorati il gran

forzate, nel suo ritorno ai costumi primitivi, nel suo

suoi mille calici delicati. Ai greppi si arrampica la

che li abbiate visti; ai canti del tramonto, quando

una casetta, che è ai piedi di queste rocce

sale la Valtournanche, quando, ai Grands Moulins, la carrozza

tempo dei tempi, soccorso ai perduti sulle Alpi? Chi

san Bernardo da Mentone, ai due valichi più percorsi

modesto Châlet, assista egli ai lieti giri di un

e aspro delle rocce, ai piedi delle bianchezze immacolate

mani e si mette ai piedi del Suo Signore

tempo dei tempi, soccorso ai perduti sulle Alpi? Chi

san Bernardo da Mentone, ai due valichi più percorsi

del santo possano stendersi ai poveri delle due nazioni

mulattieri tenevano le briglie ai felici partenti, donne e

alberi e vuota, innanzi ai ghiacciai della Dent d

case di legno, innanzi ai cammini, innanzi alle stufe