parolescritte
interroga:  scripta  ·  bsu  ·  civita

il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Giuseppe Cesare Abba, Cose vedute, 1912

concordanze di «al»

nautoretestoannoconcordanza
1
1912
di Giuseppe Cesare Abba, al quale è quasi superflua
2
1912
dell'oro. Cedo dunque al desiderio dell'afflitta famiglia
3
1912
a mente allorquando ripenso al mio amico, che mirò
4
1912
in maniera da impedire al poeta e all'artista
5
1912
lirico, impulsivo, ma sottoposto al freno della coscienza. Pareva
6
1912
eroica come quella incontrata, al ponte dell'Ammiraglio, dal
7
1912
di Brescia, in mezzo al compianto d'Italia. ¶ E
8
1912
d'Italia. ¶ E ora al brano dell'Arrigo io
9
1912
averlo mai visto abbandonarsi al riso spensieratamente giocondo. Pareva
10
1912
cose lo commovevano fino al pianto, a questa sua
11
1912
impero napoleonico fin quasi al cinquantanove, hanno tutti come
12
1912
di quel momento, e al volgo d'Italia innominato
13
1912
s'intende quale partecipe al destino d'ogni apparenza
14
1912
racconta il suo ritorno al paese natale: ¶ "Moriva l
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1912
solitarie, e in faccia al Collegio m'arrestai lungamente
16
1912
balenava dinanzi... ¶ "M'appoggiai al muricciuolo del pozzo e
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1912
lontananza, sentii una stretta al cuore, e mi parve
18
1912
e cavalleresco che dava al suo viso, abitualmente malinconico
19
1912
armonia". Più s'avvicina al paese, e più i
20
1912
a notte avanzata davanti al collegio di Carcare, e
21
1912
gioia. Il figliuolo, seduto al focolare, piange in silenzio
22
1912
chi scrisse "Da Quarto al Volturno". Parrà enorme se
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1912
novella "Prendi moglie" segue al detto libro come l
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1912
e la virile devozione al dovere. Aveva sempre lavorato
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1912
più non si oppone al suo desiderio di prender
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1912
quella del lupo? Stai al mondo, e non sai
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1912
e conta i minuti al vecchio padrone, venalmente premurosa
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1912
dire due volte, ma al cospetto di colui, rimane
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1912
e le costole indolenzite, al sig. Saul veniva da
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1912
può creder altro?...". ¶ E al dott. Asquini, il Terenzi
31
1912
dell'anima ed anche al coraggio virile. ¶ Tali convinzioni
32
1912
Nel libro "Da Quarto al Volturno" quei tipi di
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1912
sulle pagine "Da Quarto al Volturno." Quel libro può
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1912
Così finiva la relazione. Al capitano il linguaggio italiano
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1912
lungo, assottigliato; si trascinò al pedone d'un cespuglio
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1912
il vecchio le mette al posto. ¶ Erano tre persone
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1912
primi bocconi si volse al vecchio e gli disse
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1912
mica alle streghe. ¶ - E al diavolo? ¶ - Poco anche a
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1912
lui. ¶ - Chi non crede al diavolo crede poco anche
40
1912
dannazione quei cacciatori che, al mondo, perdevano la messa
41
1912
donne, si mostrava dolce al forestiero. Ma gli pareva
42
1912
Dalle sue parti danno al forestiero pane, vino, carne
43
1912
e foglie secche. "Adesso al fuoco! - disse il vecchio
44
1912
era Nunzia, calzata, con al collo il fazzoletto della
45
1912
gran diletto, si rimetteva al racconto dianzi finito appena
46
1912
Biagio tendendo le braccia al prete. ¶ Gli altri rispondevano
47
1912
quando sarò laggiù griderò al diavolo, lo chiamerò; mi
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1912
che non fosse stato al mondo nei tempi di
49
1912
lui: Dice bestia anche al parroco vecchio! Ma se
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1912
mi avessero detto che al mondo c'è ancora
51
1912
domani, sempre, ti aspetterò al laghetto delle tre rocce
52
1912
sentiero che menava giù al laghetto. Due o tre
53
1912
tirò avanti. ¶ Pellegro era al posto già da un
54
1912
tornare, scosse i cespugli. Al frullo, Pellegro balzò ritto
55
1912
Pellegro ebbe una stretta al cuore. ¶ - Lasciami andare, - diceva
56
1912
fazzoletto rosso annodato lento al collo, con sul cappello
57
1912
dai mozziconi sparsi intorno al toppo su cui sedeva
58
1912
spesa; ma tuttavia, voltosi al fratello di lui, soggiunse
59
1912
sbigottite com'erano, corsero al fuoco. ¶ - Ora spogliamolo e
60
1912
con essi. Babacco che, al primo rammentarsene, era corso
61
1912
ebreo, è inutile stare al mondo. Batteva sempre lì
62
1912
si trovò stanco vicino al fienile. Perchè non si
63
1912
non andare in gola al lupo, che i carabinieri
64
1912
di non aver accompagnato al sepolcro quel povero Biagio
65
1912
si misero accanto, camminando al passo del corteo. Dunque
66
1912
il tratto dalla chiesa al cimitero, poi la sua
67
1912
tutto sarebbe perduto. Veniva al pettine lo schiaffo dato
68
1912
pettine lo schiaffo dato al tenente, e vi veniva
69
1912
mi arresti pure. ¶ Dispiacque al brigadiere l'atto di
70
1912
cristiano ogni giorno! Venivano al funerale con una fame
71
1912
due, levò di sotto al braccio del babbo il
72
1912
del nonno; e stringendoselo al petto, stette a sentire
73
1912
fatto, che Anna cavava al marito e al cognato
74
1912
cavava al marito e al cognato, provando dei crucci
75
1912
tutto ritorna; dal sorriso al riso, dal ricordo raro
76
1912
aveva detto che dicesse al signor sindaco che prendeva
77
1912
i cespugli, là, intorno al laghetto delle tre rocce
78
1912
veniva dietro a piede, al trotto del cane, la
79
1912
quei capitani là, che al corpo fu giudicato e
80
1912
perdono, addio. ¶ E partì al trotto del cane, ma
81
1912
brutto presentò la bambina al fonte! "Perchè volete chiamarla
82
1912
tre gozzi di Tonio, al grugno, alla voce belluina
83
1912
vedute sulle fiere; ma al Signore era piaciuto così
84
1912
messa le domeniche o al catechismo; e per cagion
85
1912
pipistrello, e muovevano intorno al palo una ridda, come
86
1912
in quei cinquant'anni! Al mondo v'erano già
87
1912
può morir dall'oggi al domani, e di questi
88
1912
rinchiuso. ¶ E si accostò al canile. ¶ Affagottata nei cenci
89
1912
madre l'aveva messa al mondo, Arcangela levò un
90
1912
facevano i conti che, al vedere, Arcangela pareva donna
91
1912
o notaio birbone, che al mondo non facesti altro
92
1912
hanno spalancato l'inferno? ¶ - Al caldo che fa, pare
93
1912
disse Arcangela, guardando dietro al giovanottaccio che scendeva giù
94
1912
un po' d'assetto al suo tugurio. Non v
95
1912
Arcangela - gli scappò detto al priore; e, piantati i
96
1912
fecero dar di volta al capo; gli parve di
97
1912
Diede un giro intorno al borgo, e vide di
98
1912
Così, più si avvicinava al borgo, più gli pareva
99
1912
Ma come fu dentro al borgo, capì che la
100
1912
pesanti, lenti, angosciosi. ¶ Intorno al letto di Loccio, dopo
101
1912
ha già da dare al medico più di quaranta
102
1912
Nevvero Belfiore? ¶ PRIMI DUOLI4 ¶ Al tocco d'un giorno
103
1912
abside. Maria Vergine Assunta al cielo. Ma se ci
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1912
gli era stata data al confessionale? ¶ - Perchè mi guardi
105
1912
si sentì una puntura al cuore. Nerina lo guardò
106
1912
va via, cagna, che al primo inferno che faccio
107
1912
accostato, ma non pensò al male che quella trista
108
1912
le donne che cucivano al fresco, sugli usci delle
109
1912
casette, o colpeggiavano cantando al telaio; e sempre cacciato
110
1912
parlato; solo dava retta al cuore che voleva così
111
1912
che Vanni era andato al monte alla tesa; e
112
1912
a trovarlo lassù. ¶ Arrivò al torrente. E là all
113
1912
solo a pensare che, al primo incontro, avrebbe detto
114
1912
cavalla di Monsignore attaccata al calesse. Da quel che
115
1912
l'avevano avuto intorno al loro letto, e tutte
116
1912
di giorno, di notte, al bel tempo, alla pioggia
117
1912
di quel giovine seduto al pozzo, la bella donna
118
1912
donna appoggiata l'anca al muricciuolo di questo, con
119
1912
linee di paesaggio, parlavano al suo spirito, da quel
120
1912
la scodella per cenare al caldo, circondato dalla famiglia
121
1912
quando stava per venire al mondo. E ivi da
122
1912
quasi senza compenso. Ma al suo funerale era corsa
123
1912
tre guerre, la medaglia al valore, degli amici compagni
124
1912
compagnia. Onde la rinuncia al mondo, il borgo nativo
125
1912
un'ondata di dolcezza al cor del dottore. Dolcezza
126
1912
cor del dottore. Dolcezza al core, sì; ma, e
127
1912
creatura che avrebbe messa al mondo. "I padri d
128
1912
difetti, le morti...". Insomma, al buon dottor Asquini la
129
1912
aria conosciuta e cara al dottore, un'aria della
130
1912
tornar a casa contento. Al resto ci penseremo domani
131
1912
sentì un'ondata soave al cuore, baciò sui capelli
132
1912
nella prima carrozza, disse al vetturino la via e
133
1912
atrio, vide in fondo al cortile una scritta che
134
1912
via; Mario è andato al suo paese... ¶ - Ah! birichino
135
1912
non mettere l'ospite al punto di dir più
136
1912
si offerse per quanto al dottore potesse occorrere in
137
1912
aspettarlo nella via tale al numero tale, dove lo
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1912
in San Vittore grande, al numero tale. ¶ - Grazie, Anselmo
139
1912
stette a guardar dietro al dottore; il quale voltò
140
1912
di tutto fece male al cuore dell'Asquini. Quei
141
1912
venir da qualunque parte al tuo funerale, nel tuo
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1912
alla parete, di faccia al suo letto. L'Asquini
143
1912
a trovarti... ¶ - Qui, o al crematoio. Baciami ancora una
144
1912
a dare un'occhiata al Duomo, un'altra ne
145
1912
alla sua Serena o al suo Mario. Con una
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1912
in parentela. ¶ * ¶ * * ¶ Da Milano al borgo dell'Offlaghi il
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1912
purtroppo da sè. ¶ Arrivò al portone, stette un poco
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1912
li tenga, li butti al diavolo, non me li
149
1912
I Cacciatori delle Alpi al passaggio del Ticino, reso
150
1912
le pioggie, le sudate al vento, il fango, le
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1912
da gente che trova al mercato... Povero Lantieri, con
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1912
non è più nulla al confronto! Ha quel bambino
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1912
la voglia di gettarglisi al collo, ma si rattenne
154
1912
accomodi. E tu - disse al vetturino - va pure. Dico
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1912
accese una lucerna, spiegando al forestiero che da solo
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1912
mio reggimento. Due medaglie al valor militare, una bella
157
1912
qualche cosa che somigliava al primo sentimento che una
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1912
meritava d'essere sposa al migliore tra gli uomini
159
1912
donna Virginia perde tutto al gioco; tutto fin l
160
1912
a lui da portar al marito, e che l
161
1912
durò tre notti lì, al freddo, presso il mio
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1912
lanciò dentro, andò dritta al foco, e si lasciò
163
1912
faccio attaccare, vi accompagno al borgo, vi metto nell
164
1912
domani ve n'andate al vostro destino. Volete che
165
1912
mano e tenendo stretto al petto il bambino. Essa
166
1912
dormiva. Seduto a canto al letto, contemplava quel povero
167
1912
di un chiodo che al suono di quella parola
168
1912
modo che qualche malattia al cuore se la sarebbe
169
1912
il caffè, lo diede al dottore con un garbo
170
1912
l'Asquini, e intorno al letto del bambino un
171
1912
un po' di fregagioni al dorso e una bevanda
172
1912
a far le fregagioni al fanciulletto, gemendo, sospirando, con
173
1912
a dar da bere al bambino. Ci aveva un
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1912
s'arrischiò d'accostarsi al dottore e dirgli: - Signore
175
1912
quel pietoso ritirarsi mortificato al suo posto e rincantucciarsi
176
1912
abbracciamenti; e così, giunto al suo seggiolone, vi si
177
1912
cento lire della pigione al signor Venanzi, e che
178
1912
e corse furioso addosso al cappellaio; ma tutti gli
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1912
le difese, diedero torto al loro compaesano che aveva
180
1912
lui; ma per altro al canto del gallo sempre
181
1912
Grifò si raccolsero intorno al focolare a scaldarsi e
182
1912
odor di tabacco dispiaceva al padrone. ¶ - Chi sa che
183
1912
amarezza grande e nuova al cuore del vecchio servo
184
1912
vedere se poteva rimediare al guaio che si preparava
185
1912
fare? - rispondeva la moglie al povero uomo, ch'era
186
1912
C'era ancora qualcuno al mondo tanto buono che
187
1912
in quel momento parve al pover'uomo un ristoro
188
1912
giunse su quelle orme al palazzotto dove stava l
189
1912
chinar la fronte dinanzi al general Buonaparte, venir a
190
1912
sarebbe andato in capo al mondo, dovunque avesse trovato
191
1912
segreto, dal trentaquattro sino al quarantotto, il grande anno
192
1912
banda in piazza, dinanzi al palazzo del Governatore. Amante
193
1912
chiamata dal Governatore, onde al signor Saul parve che
194
1912
persuaso soltanto d'adempiere al suo grave dovere. ¶ Quando
195
1912
che non fa male al prossimo, che non reca
196
1912
che non reca oltraggio al suo vicino". ¶ "La faccia
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1912
uomo dell'albergo. Parve al signor Saul d'essere
198
1912
libertà. ¶ Ora, tornando noi al suo sogno disordinato di
199
1912
il corpo e massime al petto. Anche gli parve
200
1912
Ma intanto le fitte al petto gli crescevano. Allora
201
1912
Grifò, sbigottito, voleva dir al padrone che stesse in
202
1912
già a Grifò, venne al Sindaco, venne al Parroco
203
1912
venne al Sindaco, venne al Parroco, venne a tutti
204
1912
bene che ha fatto al mondo, l'abbiamo accettato
205
1912
Queste parole piacquero sino al Parroco, cui furono riferite
206
1912
poi, buttate le redini al servitore, gli ordinò di
207
1912
anni. - Sono già andati al battesimo, sono! quando tornano
208
1912
suo fratello avrebbe aspettato al battistero appena finito il
209
1912
con lui: anzi parve al marito che in quel
210
1912
che trova i tartufi al fiuto meglio dei cani
211
1912
salutata la sua venuta al mondo". ¶ - Grazie! - esclamò Valeria
212
1912
spropositi che facevano male al cuore del vecchio conte
213
1912
degno magistrato, volgendosi tutto al dottore - non ho mai
214
1912
il farmacista che stava al banco a incartar certe
215
1912
figli, ne possono mettere al mondo quanti vogliono, che
216
1912
dire il capodivisione volto al dottore, con la sua
217
1912
domanda un poco qui al signor Pasquale, se ne
218
1912
quella sorte era più al caso il signor Nicostrato
219
1912
molti, anzi neppur uno al suo buon Saverio? ¶ - Se
220
1912
essi se son venuti al mondo? - mormorava il dottore
221
1912
il capo e pensando al suo collega che s
222
1912
proprio a voi! - disse al Paleari il capitano, che
223
1912
il dottore scattando via al trotto, e l'altro
224
1912
capitan Nicostrato guardava dietro al Paleari, il quale sparì
225
1912
gli sonava in fondo al cuore, Valeria tutta casa
226
1912
serio o per celia, al collega l'avrebbe fatta
227
1912
convenuto, deliberò di dare al collega la lezione che
228
1912
preparato, per farla capir al collega, doveva bastare; anzi
229
1912
quello che voleva fare al collega poteva riuscire uno
230
1912
il mezzogiorno sonava lontano al campanile del borgo, e
231
1912
a un tale; e al giovane qualcuno lo aveva
232
1912
a un passo dietro al collega, che camminava a
233
1912
delle vivande che stavano al foco in cucina. Pure
234
1912
tratto Crisante si voltò al Paleari esclamando: ¶ - O i
235
1912
paura d'andar soli al buio, e cantano per
236
1912
il sangue gli andò al core, poi sentì come
237
1912
d'ambasciatori che vanno al castello vicino a domandar
238
1912
sempre danzando, e tornò al suo posto. Allora l
239
1912
alla parete, in capo al letto, dalla parte di
240
1912
adorato, s'era avventata al marito, gli aveva strappato
241
1912
di pace che fa al cuore come una preghiera
242
1912
fermarlo! Non potevo mettermigli al fianco e andarmene con
243
1912
pure!"; ruppe dei bicchieri: "al diavolo anche voi!" diceva
244
1912
trattarle male. ¶ In quanto al dottore, da quel giorno
245
1912
dottore andò addirittura incontro al giovane, risoluto di farla
246
1912
fiamme che si sentiva al viso - io non ho
247
1912
giovane tremava. ¶ - Animo, animo! al mondo bisogna aver animo
248
1912
galantuomo! - pensò, guardando dietro al dottore, cui da quella
249
1912
quella del lupo? Stai al mondo e non sai
250
1912
io sono un galantuomo! ¶ Al dottore guizzò, come un
251
1912
bell'e vestito appoggiato al letto. Andò alla finestra
252
1912
lui di far sapere al dottore che in quel