parolescritte
interroga:  scripta  ·  bsu  ·  civita

il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Roberto Saviano, La paranza dei bambini, 2016

concordanze di «al»

nautoretestoannoconcordanza
1
2016
che pigliavano dai parcheggiatori al San Paolo lui s
2
2016
efficace. ¶ – Facciamo una rapina al benzinaio? Pistola in faccia
3
2016
di Nicolas le coglieva al volo, confermando il sangue
4
2016
queste magliette perfettamente aderenti al cranio, tre Spider-Man
5
2016
facevano su e giù al ritmo del terrore che
6
2016
e Briato’ si sedette al posto di guida. Mettere
7
2016
incollato le magliette tagliate al petto dei tre. Poi
8
2016
e sventolò la mano al suo compare, – dagli questi
9
2016
ne aveva consegnate cinque al capitano della nave. ¶ – Facciamo
10
2016
più dubbi quando, ormai al largo, a un cenno
11
2016
e i tre seduti al tavolo cercarono Nicolas, che
12
2016
seduto su una sedia al di là dei vetri
13
2016
morire. ¶ Alzarono i flûte al cielo e poi li
14
2016
Gli dicevano di correre al Cardarelli, secondo piano, padiglione
15
2016
ci hanno buttato giù al Cardarelli. ¶ – In macchina stavo
16
2016
Aveva sfogliato velocemente fino al mese di novembre, poi
17
2016
eccitazione. Sembrava di stare al luna park. Nicolas cambiò
18
2016
si credeva re, permettesse al suo paggetto, Carlitos Way
19
2016
essere bellezza. Bellezza mista al sacro, allo scongiuro, alla
20
2016
bocca aperta, le mani al volto come se potessero
21
2016
più perplessa: – ’Nu battesimo, al centro estetico, ma che
22
2016
rosa da far provare al festeggiato. Nicolas la recuperò
23
2016
sotto l’acqua profumata al gelso, ogni tanto apriva
24
2016
solo qualche ora dopo al Nuovo Maharaja. ¶ La città
25
2016
stava muovendo la testa al ritmo di una canzone
26
2016
disco. ’O Maraja era al Nuovo Maharaja e faceva
27
2016
dal suo uomo, ma al Maraja vibrò lo smartphone
28
2016
Se qualcuno si avvicina al bagno, digli che sto
29
2016
di una città qualsiasi. Al volante c’era Scignacane
30
2016
salutarlo fece accomodare Nicolas al posto del passeggero. Presero
31
2016
che non mancava molto al giorno in cui sarebbe
32
2016
respiro dell’altro. Spettava al più grande infrangere quel
33
2016
cosa succedeva alla barriera, al confine, nella cittadella di
34
2016
diede un altro sguardo al cellulare. Dumbo continuava a
35
2016
Vietri che si rompevano al suolo, tirandosi addosso l
36
2016
tenere le orecchie appese al suo racconto come faceva
37
2016
la mesata, non risponde al telefono. Nun se fa
38
2016
paranza non diceva nulla. Al quarto giorno di ricerca
39
2016
e mostrava la foto al cellulare. – No. Niente. Nun
40
2016
in bocca, si attaccava al corpo perché stava iniziando
41
2016
e Dentino disse: – Andiamo al covo. ¶ Andarono a Forcella
42
2016
volta avvicinava il dito al tasto “cancella”, ma alla
43
2016
ultimi colpi di ago al vestito rosso che si
44
2016
Ci pensò solo davanti al portone che avrebbe potuto
45
2016
e frateto ti aspettiamo al monumento di via Diaz
46
2016
sempre sul lungomare, sempre al mare, quando il vero
47
2016
piegava per stare dentro al fiotto di luce che
48
2016
per fare il viaggio al contrario in mezzo a
49
2016
lo misurarono come sempre al telegiornale, ma quella sera
50
2016
Yamaha su via Marina. Al suo diciottesimo compleanno la
51
2016
nero luccicava e davanti al fiocco rosso sul parafango
52
2016
La paranza parcheggiò davanti al finestrone che dava sugli
53
2016
dalla scrivania, si avvicinò al direttore e gli afferrò
54
2016
dà dieci, quindici euro al giorno. ¶ Quindi passarono ai
55
2016
capito come si sta al mondo più assai di
56
2016
propri padri. ¶ Si trovavano al covo e attorno al
57
2016
al covo e attorno al tavolino contavano la lattuga
58
2016
esisteva. Appagare ogni desiderio, al di là di qualsiasi
59
2016
impedivano di tenerle appiccicate al corpo. Le spalle già
60
2016
scricchiolio. Anche in fondo al mare: il tu-tump
61
2016
scarto. ¶ La paranza era al covo. Era giorno di
62
2016
aureola. Sbuffavano, sudavano, imprecavano al cospetto di tutta quella
63
2016
fece un passo avanti, al limitare del marciapiede, e
64
2016
alla Sanità. In soccorso al Viceré erano arrivati i
65
2016
a sopravvivere solo grazie al suocero, il padre della
66
2016
a mani nude, prenderlo al collo finché non diventava
67
2016
detto loro di raggiungerlo al Nuovo Maharaja. Quella sera
68
2016
pensò Nicolas quando furono al completo, e chiese ai
69
2016
blu navy, abbottonata fino al collo, mentre Drone aveva
70
2016
di uno? Erano interni al clan? Domande che avrebbe
71
2016
sequenza, la mossa giusta al momento giusto e nel
72
2016
appena lanciato un brindisi al guagliuncello che era rimasto
73
2016
alzarsi. Vergognoso si avvicinò al suo capo, che gli
74
2016
attentato. Stavano tutti davanti al portatile di Drone a
75
2016
posto sul tavolo, accanto al computer. Si piazzò lì
76
2016
stata considerata ’nu fatto al servizio di qualcuno, come
77
2016
vendere a trentacinque euro al grammo... mo’, la mmerda
78
2016
Max e partì. ¶ Entrare al Conocal era più difficile
79
2016
o Cicognone saltò dietro al T-Max. Adesso Nicolas
80
2016
Arcangelo gettò un’occhiata al Cicognone per capire se
81
2016
l’erba a cinquemila al chilo e la rivende
82
2016
fa a nove euro al grammo. Noi vendiamo tutto
83
2016
compro a cinquantamila euro al chilo. ¶ – E ’o Micione
84
2016
danno a novanta euro al grammo, e quando è
85
2016
a terra sti bucchini.” Al Nuovo Maharaja, al covo
86
2016
bucchini.” Al Nuovo Maharaja, al covo, sui motorini. Nicolas
87
2016
parecchia. Da quella notte al privé erano passate due
88
2016
scrivania per otto ore al giorno perché preferiva stare
89
2016
quando usciva per andare al bar, piazzava davanti alla
90
2016
e quali gatti sfamava al momento – due a pelo
91
2016
pronta per essere calata al momento giusto. Le due
92
2016
accovacciò appoggiando la schiena al pilone, con la pistola
93
2016
si erano dati appuntamento al Nuovo Maharaja e Lollipop
94
2016
faceva vedere, e adesso al solito lei si era
95
2016
Stavodicendo arrivavano a malapena al plesso solare. Finirono entrambi
96
2016
era cercata perché arrivando al covo aveva protestato che
97
2016
Ma al colpo successivo, al quinto, appena prima del
98
2016
tutta. Parevano una squadretta al primo gol. Si alzarono
99
2016
un faretto della terrazza al primo colpo, lasciando le
100
2016
figure un po’ più al buio. Sagome di ragazzini
101
2016
ma Dentino lo prese al polso e finirono tutti
102
2016
Erano pronti: uno, due, al tre partirono. A Nicolas
103
2016
scuoiata, e si appiccicò al lenzuolo, che miracolosamente era
104
2016
baston’’e san Giuseppe? ¶ Al Maraja quel fucile, invece
105
2016
Si portò il dito al naso per sentire il
106
2016
ma su un balcone al quarto piano. Un vaso
107
2016
alla signora che sta al primo piano. ¶ – E come
108
2016
gli scooter a fianco al suo e gli chiedevano
109
2016
e basta. Arrivato sotto al palazzo, parcheggiò, e quando
110
2016
citofonarono e salirono fino al quinto piano. ¶ Aza li
111
2016
dobbiamo venire, ti diciamo al telefono che portiamo la
112
2016
aprì lo sportello sotto al lavabo della cucina e
113
2016
possiamo caccià ’e botte al posto giusto. ¶ – Briato’, se
114
2016
Qualcuno della paranza rispondeva al telefono mentendo alle richieste
115
2016
e Briato’ lo seguirono al covo. Il quartiere rumoreggiava
116
2016
trovato qualcuno che rispondesse al telefono. ¶ Allo stesso modo
117
2016
un basso di fronte al Loreto Mare, l’ospedale
118
2016
casa sua la paranza al completo, con il suo
119
2016
era entrato e uscito al lato del collo. Il
120
2016
febbri e voltastomaco, chi al contrario aveva deciso di
121
2016
uscì e, sceso giù al bar, tornò con una
122
2016
settimane sopra ’nu palazzo. ¶ Al che Drone disse: – Eh
123
2016
sopravvissuta ai bombardamenti e al terremoto dell’Ottanta. Quelle
124
2016
quando tagliano l’orecchio al poliziotto. ¶ – Bello, chest’è
125
2016
davanti alla sua lapide al camposanto. Ma non aveva
126
2016
sulle mensole fossero ancora al loro posto. ¶ – Drone, – disse
127
2016
e si piazzò davanti al poster del Napoli 2013-2014. – Alla
128
2016
che fosse impossibile ricondurlo al suo ID: voleva caricare
129
2016
con Drago’, solo che al posto di un fratello
130
2016
a un sughero attaccato al muro, selfie con gli
131
2016
avevano imposto questo ordine al fratello. In fondo, Nicolas
132
2016
qualche strategia per sfuggire al ricatto. Denunciare il fratello
133
2016
più dolorosa e umiliante al pensiero che suo fratello
134
2016
Raggiunsero Annalisa, appena arrivata al pianerottolo. Affacciandosi, lei disse
135
2016
marito. Li separarono, uno al riparo nella sua cameretta
136
2016
la paranza era già al completo. Bussarono. ¶ Nicolas aprì
137
2016
tennero gli occhi incollati al sedere finché fu sparita
138
2016
e gli altri erano al Nuovo Maharaja ad aspettare
139
2016
conto alla rovescia davanti al mare di Posillipo impugnando
140
2016
quanti a uscire davanti al mare, aveva abbracciato Letizia
141
2016
camminare all’indietro, fino al privé che apparteneva a
142
2016
Maraja? – chiese Briato’. Era al suo settimo flûte di
143
2016
intorno i festeggiamenti arrivavano al parossismo – a innescare tutto
144
2016
Quindi tornarono indietro fino al negozio Disney, e lì
145
2016
cristallo piazzato proprio davanti al divano in pelle marrone
146
2016
lui allo stadio, sempre, al San Paolo e in
147
2016
benedetti, dopo l’autorizzazione al dubbio confermarono tutti la
148
2016
Foria, prima di arrivare al Museo, i tre scooter
149
2016
a degli adulti seduti al tavolino di un bar
150
2016
fermò solo quando arrivò al muro: l’impatto fece
151
2016
erano fuggiti in preda al panico. No. Avevano parcheggiato
152
2016
come avrebbe voluto e al Conocal, lontano da casa
153
2016
il piano di sotto al piano di sopra. Così
154
2016
accussì perché sto sempre al Nuovo Maharaja, ’o locale
155
2016
chesta, che una gabbia al 41 bis. ¶ Nicolas si alzò
156
2016
non le nasconderesti sotto al tavolo, pe nun me
157
2016
Arcangelo si alzò appoggiandosi al tavolo: le ossa gli
158
2016
Maraja ¶ Guagliù, incontro confermato ¶ al covo. ¶ Covo. Non casa
159
2016
del vino. Poi andò al covo e iniziò a
160
2016
e rivolse gli occhi al soffitto. – Alzo gli occhi
161
2016
soffitto. – Alzo gli occhi al cielo e vedo la
162
2016
è formata società. ¶ Chiese al primo di farsi avanti
163
2016
Quanto una piuma sparsa al vento! – rispose Dentino. Le
164
2016
ma non usciva nulla, al che Nicolas gli andò
165
2016
Quanto una piuma sparsa al vento. ¶ – E che rappresenta
166
2016
lo porta in società! ¶ Al che Briato’ sbottò: – Adda
167
2016
peccando con tuo padre al fratello che ti scegli
168
2016
rispose tuonante Pesce Moscio. – Al massimo, – disse Dentino, – si
169
2016
filava veloce per tornare al centro e con un
170
2016
andare da Letizia o al covo, figurarsi a tornare
171
2016
e dove. ¶ Si fermò al laboratorio di Totò Ronaldinho
172
2016
entrò di prepotenza come al solito, mentre quello stava
173
2016
niente telefoni né visite al covo. – Guagliu’, il regalo
174
2016
alla Duchesca, oppure direttamente al negozio di caccia e
175
2016
il cellulare. Drago’ aspetta al covo, perché le armi
176
2016
quel posto si ricordavano al massimo di aver dato
177
2016
lì. Prima Stavodicendo, poi al suo segnale loro quattro
178
2016
la fretta di arrivare al bottino superarono senza vederli
179
2016
quasi sentirne l’odore al posto del guano di
180
2016
che scuotevano le penne al loro passaggio. Parevano rumori
181
2016
occupano la notte, nascosta al pubblico. Dietro al vetro
182
2016
nascosta al pubblico. Dietro al vetro c’era un
183
2016
E calci su calci, al decimo pestone venne giù
184
2016
colpi rimasti nella pistola: al secondo quelli scheggiarono via
185
2016
la prima cosa che al tatto gli sembrasse una
186
2016
premette il grilletto mirando al leone, ma il grilletto
187
2016
borse piene d’armi al covo di via dei
188
2016
il 24 dicembre, sapendo che al risveglio troveranno i regali
189
2016
col proprietario, – chiese Briato’ al primo cameriere che si
190
2016
i fuochi della festa, al vico per tre ore
191
2016
facce concentrate, penitenti pronti al sacrificio. Sullo sfondo, sopra
192
2016
Maraja. ¶ Ancora nulla. Ma al colpo successivo, al quinto
193
2016
nel cesso e che al segnale di Pinuccio – “sta
194
2016
ascensore, fargliela passare attorno al collo e stringere. Stringere
195
2016
due padroni di cani al parco, tenevano al guinzaglio
196
2016
cani al parco, tenevano al guinzaglio i due agenti
197
2016
all’agente di accompagnarli al magazzino dove aveva nascosto
198
2016
po’. ¶ Nicolas quel posto al privé lo voleva. Anzi
199
2016
e i suoi amici al locale. Il Nuovo Maharaja
200
2016
adesso abbiamo l’accesso al Nuovo Maharaja? – disse Christian
201
2016
posso tenere io sotto al cuscino? ¶ – Vabbuo’, – concesse il
202
2016
a spazzola. ¶ Il Principe ¶ Al Liceo Artistico, nel laboratorio
203
2016
tecnico di Un posto al sole... Teneva lezioni teoriche
204
2016
Nicolas gettò uno sguardo al libro, uno al professore
205
2016
sguardo al libro, uno al professore, uno alla compagna
206
2016
il libro in fondo al grande cortile dove Jannaccone
207
2016
puntata di Un posto al sole? ¶ E uno fece
208
2016
i pantaloni: – Un culo al sole? – E tutti a
209
2016
ne stava in fondo al laboratorio, una spalla contro
210
2016
da fottuti per innalzarsi al grado di fottitori con
211
2016
c’è nessun riferimento al sesso: comunque si nasca
212
2016
via libera su Napoli. Al processo era lì, il
213
2016
ad andare ad assistere al processo che i peli
214
2016
e invece erano davanti al tribunale penale, lo stesso
215
2016
e si presentavano spesso al gran completo. A differenza
216
2016
dentro di sé sperasse. Al Maraja don Vittorio piaceva
217
2016
a dare il via al processo. ¶ L’intero quartiere
218
2016
mostrare ai suoi e al suo quartiere che non
219
2016
di mettersi una fune al collo, allora la fune
220
2016
Pentita”, la chiamavano. ¶ Dietro al Tigrotto nel banco degli
221
2016
e che era tutta al suo funerale. ¶ Era un
222
2016
non me la facevo al Conocal. Non ho mai
223
2016
che formano un rettangolo al quale è stato strappato
224
2016
I clienti che arrivavano al Conocal speravano di prendere
225
2016
furtivo nel vendere. Visibile al compratore, invisibile ai pali
226
2016
e ’o Selvaggio, partirono al suo inseguimento appena videro
227
2016
clacson, i tergicristalli sventagliavano al ritmo più veloce e
228
2016
k-way si dirigevano al Museo Archeologico e se
229
2016
i fiori sulla tomba al figlio, e quindi se
230
2016
Vittorio – una semplice pasta al pomodoro, con una spruzzata
231
2016
Poi volò in moto al cimitero di Poggioreale – “A
232
2016
sarebbero stati tutti, come al solito, e lui non
233
2016
poi, sganciava numeri come al Lotto: trenta omicidi, cinquanta
234
2016
spazio adesso vuoto davanti al cesso rimasero Aucelluzzo, i
235
2016
il suo cestone appeso al collo pieno di patatine
236
2016
macchina e portati immediatamente al Conocal da Scala 40, che
237
2016
e l’Arcangelo quasi al buio, in quello spazio
238
2016
per cento lo versi al capo piazza. Quello che
239
2016
il trenta per cento al capo piazza del Conocal
240
2016
delle sponde per vendere al centro e lasciare le
241
2016
diede un calcio strafottente al sacchetto e lo fece
242
2016
e se la portò al volto, anche se aveva
243
2016
finì in piena fronte al giovane cameriere che aveva
244
2016
di nuovo in mezzo al traffico. Ognuno perso nei
245
2016
e andò a sedersi al suo banco. Il professor
246
2016
nella saletta, si giocavano al videopoker gli spiccioli della
247
2016
dare dieci, quindici euro al giorno. ¶ – Cazzo ce facimmo
248
2016
si appoggiò coi gomiti al tavolo per rollare una
249
2016
per sé, voleva dire al massimo fare arrabbiare qualcuno
250
2016
si stava guadagnando o al massimo prendere un mazziatone
251
2016
della canna direttamente sotto al tavolo. ¶ – Esattamente, – confermò Nicolas
252
2016
confermò Nicolas, e arrivò al punto: – E come hai
253
2016
di essere più vicino al padre lì che alla
254
2016
e i giardinetti tornarono al tran tran che aveva
255
2016
meglio, – disse Biscottino riferendosi al suo amico, – insieme facciamo
256
2016
Stavano nella saletta, come al solito, quando a un
257
2016
quello che è successo al Nuovo Maharaja? –. ¶ – No, che
258
2016
oltre Gianturco. Puntarono dritto al campo nomadi. Una baraccopoli
259
2016
ritrovò il bicipite attorno al collo che lo stritolava
260
2016
tutti. Poi continuò, rivolto al capo: – Ti guadagni la
261
2016
e uscì dalla baracca. Al suo passaggio si formò
262
2016
avete rubato, avete rubato al Nuovo Maharaja. ¶ – Noi non
263
2016
gli mise la mano al collo: – Ma non abbiamo
264
2016
non aveva voluto rinunciare al suo kebab. ¶ – Prima stavo
265
2016
a trovare il padre, al carcere dell’Aquila. Ormai
266
2016
Nunzio, il Viceré, era al 41 bis. ¶ Il 41 bis è
267
2016
vedere soltanto una volta al mese, dietro una lastra
268
2016
Proseguì, accostandosi di più al citofono, quasi che così
269
2016
per un posto fisso al privé gli sembrava un
270
2016
per trasmettere quel ragionamento al padre quando il Viceré
271
2016
la famiglia una volta al mese. ¶ – E, stavo dicendo
272
2016
aria? ¶ – Eh, un’ora al giorno. La fa con
273
2016
tre o quattro persone al massimo. ¶ – E si parla
274
2016
sbagliata e adesso toccava al figlio sbrogliare la matassa
275
2016
turisti non ci sono al ristorante non perché vanno
276
2016
fece perdere l’equilibrio al figlio. ¶ – Papà, stavo dicendo
277
2016
Lasciò il padre davanti al locale e sgasò via
278
2016
accostate. Nicolas si incollò al citofono, intenzionato a non
279
2016
avrebbe riattaccato. Era arrivato al nove quando il portone
280
2016
aveva detto di no al matrimonio. ¶ – Non è stato
281
2016
era tutto in mano al figlio, che godeva della
282
2016
visto tutta la merda al Nuovo Maharaja? – chiese Nicolas
283
2016
Nuovo Maharaja? – chiese Nicolas al capo dei Capelloni. ¶ Si
284
2016
piglià il tuo posto al Nuovo Maharaja. Sta bene
285
2016
devo proteggere io. Tu al massimo puo’ trasì a
286
2016
fortuna non sarebbe stramazzato al suolo spompato d’aria
287
2016
su cosa era successo al Nuovo Maharaja. Ma a
288
2016
non rivolse la parola al fratello. Rispondeva alle chiamate
289
2016
toccato doveva restare inchiodato al suolo come una statua
290
2016
Ch’aggio fatto? Torna al ferro da stiro con
291
2016
gli altri erano arrivati al ristorante, una mandria di
292
2016
era fra gli invitati al matrimonio. Il maître aveva
293
2016
andava dalla basetta, correva al mento, poi lungo il
294
2016
raggi gli arrivavano fino al pomo d’Adamo. Il
295
2016
la mano da salma al mento e se lo
296
2016
e si fece sotto al maître, che dovette alzarsi
297
2016
permesso premio per partecipare al matrimonio. Un invitato marginale
298
2016
neanche dato un posto al tavolo. Stava fuori insieme
299
2016
a terra le pennette al salmone con uova di
300
2016
ancora una volta virato al viola, invece del neomelodico
301
2016
di lato. Si precipitò al tavolo di Copacabana: – Gli
302
2016
con lo sguardo intimò al batterista di allontanarsi per
303
2016
dai domiciliari per partecipare al matrimonio. Intanto Copacabana cominciava
304
2016
Copacabana aveva pensato anche al viaggio di nozze, sistemandoli
305
2016
invece aveva dovuto assistere al giro dei sacchi di
306
2016
strafatto, e stava avvinghiato al biliardino. ¶ – ’Overo è, – rispose
307
2016
proprio turno, presero parte al banchetto. ¶ – Dai, Alva’, pure
308
2016
solito. Teneva il motorino al centro della strada con
309
2016
Tucano si trovarono soli al funerale di Alvaro. Oltre
310
2016
un ferro da estrarre al momento giusto. ¶ – M’hanno
311
2016
parola Nicolas si diresse al suo Beverly e Tucano
312
2016
appena unita, che lavorò al diritto civile sociale come
313
2016
fuori. Nicolas si sentì al sicuro, stretto alle dita
314
2016
riuscì a dire niente al padre di Fabio ’o
315
2016
Mi deve abbaiare contro? ¶ Al che Tucano mostrò i
316
2016
Nicolas si sedette davanti al piatto di pasta e
317
2016
lettere, lo aveva detto al padre sin dalla prima
318
2016
tocchi? Che ti tocchi? – Al padre comparve la ruga
319
2016
una corda ancora annodata al garage dei cinesi a
320
2016
Ciao ma’”, unica risposta al timido accenno di lei
321
2016
dare? La tengo sotto al cuscino. ¶ – No, stanotte no
322
2016
la tengo io sotto al cuscino. ¶ – Domani a me
323
2016
fare, non rispondeva. Né al telefono né alla finestra
324
2016
ascoltarlo sbarrandole l’accesso al portone di casa. – Mi
325
2016
Ok, allora voglio andare al concerto di Benji e
326
2016
rosso e li annodavano al motorino. Quando fu pieno
327
2016
i capelli lunghi fino al sedere e alzandosi dalla
328
2016
i nastri per legarli al polso dei bambini. Letizia
329
2016
Nicolas si presentò davanti al Nuovo Maharaja, dove trovò
330
2016
prima si era appassionato al baseball e aveva cominciato
331
2016
a quella che aveva Al Capone negli Intoccabili. ¶ Sapeva
332
2016
Andiamo a vedere direttamente al tabacchino va’, – disse Agostino
333
2016
sigarette sullo scaffale dietro al bancone e non sentì
334
2016
pistola come a dire al tabaccaio di spicciarsi, e
335
2016
lo guardavano in silenzio. Al grido di Lollipop si
336
2016
la busta della rapina al tabacchino e aveva sfilato
337
2016
spilli neri che teneva al posto degli occhi inchiodò
338
2016
quattro si pararono intorno al completo. ¶ Iniziò ’o Briato
339
2016
per legare le biciclette al palo. ¶ – È stretta! – disse
340
2016
e li strozzavano. Simili al raglio di Lucignolo. La
341
2016
a Forcella passava davanti al Cippo provava la stessa
342
2016
innalzato l’albero dentro al quartiere, lo avevano portato
343
2016
Dove doveva stare. Poi al pomeriggio i falchi della
344
2016
voleva prenderla e portarsela al locale. Lei, però, aveva
345
2016
Finì con l’affacciarsi al pianerottolo seccata e sbraitò
346
2016
mentre la guardava, appoggiata al davanzale, con i capelli
347
2016
a raggiungere gli altri al Nuovo Maharaja, il locale
348
2016
bianca che si levava al centro di una roccia
349
2016
tempo inammissibile per entrare al Maharaja. No. Nicolas doveva
350
2016
era riuscito a sfuggire al reato associativo, il più
351
2016
panetto d’hashish sotto al naso, così, subito. Agostino
352
2016
vedo che stanno davanti al locale a Posillipo. Basta
353
2016
si faceva trovare mai. Al suo posto c’era
354
2016
che si trovavano davanti al Nuovo Maharaja avevano iniziato
355
2016
però si stava spostando al centro storico. ¶ Alvaro ogni
356
2016
ti ho visto davanti al Nuovo Maharaja! ¶ – Sì, e
357
2016
aveva detto lei e al marito: – ’O spacciatore non
358
2016
invece se ne stava al fianco di Nicolas, gli
359
2016
cosa che andava fatta, al punto di farsi beccare
360
2016
l’invito per entrare al Nuovo Maharaja. Ma Nicolas
361
2016
di più, essere presentato al capozona. Agostino aveva trovato
362
2016
e Agostino erano entrati al Nuovo Maharaja accompagnati direttamente
363
2016
riservata e li condusse al suo privé. Si erano
364
2016
se fossero stati invitati al cospetto della più importante
365
2016
potuto essere una sinfonia al kitsch, un panegirico al
366
2016
al kitsch, un panegirico al cattivo gusto. Non era
367
2016
da un’enorme tela al centro del locale, portata
368
2016
naturale incontrare persone nuove al Nuovo Maharaja. ¶ Intanto Copacabana
369
2016
piantagione che ci sia al mondo, guagliu’. Erba per
370
2016
dopo la loro serata al Nuovo Maharaja, era scattata
371
2016
arrestò lo scooter accanto al suo e a quello
372
2016
ultima svolta che portava al Nuovo Maharaja. Il locale
373
2016
Oscar, quello che comandava al Nuovo Maharaja. Il padre
374
2016
per estendere l’abbraccio al locale, come se fosse
375
2016
come se fosse suo. ¶ Al solo sentire pronunciare quei
376
2016
lei aveva resistito. Fino al giorno in cui nella
377
2016
magliette impilate in fondo al letto. Cercava di sovrapporre
378
2016
stato. Ma quale torto. Al marito non si potevano
379
2016
qui a Napoli, come al Nord, che si fanno
380
2016
doveva vedere di fianco al padre e allora si
381
2016
legare ai pensieri cattivi, al ciuccio, e al giorno
382
2016
cattivi, al ciuccio, e al giorno in questura. Erano
383
2016
tutti e quattro, vicino al mare, non lontano da
384
2016
Mena lascia il passeggino al marito e prende Nicolas
385
2016
colpo e la corsa al contrario. ¶ Sotto la metropolitana
386
2016
che fece persino smettere al marito di piangere. I
387
2016
camorra sotto il monumento al Cavaliere di Toledo di
388
2016
così fu. E dietro al carro ci fu tanta
389
2016
aspettare l’ultimo viaggio al cimitero di Poggioreale e
390
2016
posto vostro, – disse, impedendo al parroco di seguire lei
391
2016
lei e la paranza al completo, con Pesce Moscio
392
2016
degli scrittori dialettali. Ma al contempo volevo che di