parolescritte
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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Rossella Bernardi, Il lato oscuro, 2010

concordanze di «al»

nautoretestoannoconcordanza
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resto. Professoressa di latino al ginnasio di un liceo
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miei amanti dovevano restare al di fuori del mio
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il verbale dell’incontro al posto mio se la
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non si lasciassero andare al momento, vivendo estemporaneamente i
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la lingua tutto intorno al glande così come so
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gli altri: Laura arriva al ristorante in ritardo, come
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di fare da relatrice al figlio che si sta
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l’ho mai visto al circolo adesso che mi
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mio figlio a invitarla al bigliardino, al beach volley
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a invitarla al bigliardino, al beach volley, a qualcosa
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fonte inesauribile. Quando arriviamo al terzo whiskey per Laura
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faccio accomodare. ¶ Mi siedo al posto del preside con
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copre il polso sinistro al posto dell’orologio, mentre
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lasciando intravedere, in fondo al vialetto perfettamente sarchiato, una
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io cerco di rispondere al fuoco fila di domande
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un po’ di mordente al monologo di Chiorino padre
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Corrado coglie la palla al balzo e invita (o
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si trova in fondo al parco. ¶ Tiziana si scusa
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la schiena. M’incolla al suo corpo e mi
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attimo di esitazione, rispondo al bacio e sento le
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la sua erezione è al massimo. Il capezzolo strizzato
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lui si è appoggiato al tavolo alle sue spalle
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scusa e lo rimando al giorno successivo. ¶ Stasera ho
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e riduce il mormorio al minimo. Interrogo svogliatamente due
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l’ascensore. Mentre saliamo al mio piano, Fabio mi
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dei vantaggi di abitare al settimo piano. ¶ Butto borsa
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cosa veramente mia, assieme al mio cervello e voglio
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l’ho mai visto al circolo.” ¶ “Non assomiglia al
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al circolo.” ¶ “Non assomiglia al padre, per fortuna. E
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ad essere partecipativa come al solito. Sono stanca e
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e continuo a pensare al pomeriggio con Fabio... ¶ Capitolo
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padre non si rassegna al fatto che si sia
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d’interesse e viva al guinzaglio della moglie, figlia
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un industrialotto. Quando arrivò al liceo, mi pare cinque
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si siede in fondo al divano. Senza guardarmi, con
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travestimento mi fa sentire al sicuro anche se la
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la sigaretta a penzoloni al lato della bocca. ¶ Dentro
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desiderio. Giro le spalle al bancone e osservo il
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ne risente. Puntano dritti al bar e si appoggiano
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bar e si appoggiano al bancone gesticolando l’ordinazione
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ora sono sotto casa, al sicuro. ¶ Il giovedì successivo
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e indifferente, vanesio fino al ridicolo, fancazzista e inconcludente
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capelli spettinati che ondeggiano al ritmo dei suoi colpi
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finocchi, li manderei tutti al confino come faceva Mussolini
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incontro casuale e definitivo al tempo stesso. ¶ Il sabato
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sbuffa, con gli occhi al cielo, attenta a rientrare
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elegantissima, è ingessata come al solito, la figlia già
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miracolosamente un parcheggio vicino al portone e scivolo frettolosa
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tanto mi aveva colpito al nostro primo incontro. ¶ Mi
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Laura arriva in ritardo, al solito. Sono già pronta
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mio numero di telefono al famigerato Silien, ma prima
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mani di un altro al quale prometti di dividere
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schioccanti, la vedo tornare al suo mondo perfetto, novella
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la sua testa incollata al mio pube per prendermi
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trovarmi fuori di casa al più presto. In macchina
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è già ampiamente dentro al passato: è ora di
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E spento rimarrà fino al prossimo... ¶ I segni sulla
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dentro la mia casa, al caldo, lontano da quel
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Gabriella e usciamo dirette al bar di fronte. Mentre
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per la lezione successiva. ¶ Al suono della campanella, esco
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a lui. ¶ Mi siedo al posto di Melchiorre, come
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sono stati degli schiaffi al posto delle carezze e
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sessualità, di essermi messa al riparo da tutta quella
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immediatamente a Gabriella e al prezzo che paga e
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storia, la sua storia, al contrario delle mie, avrebbe
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irragionevole e telefono precipitosamente al parrucchiere dove mi fiondo
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appuntamento con Peter. Grazie al parrucchiere e alla successiva
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che, non appena seduti al tavolo del ristorante, si
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in piena notte, davanti al portone di casa mia
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dal freezer. Mi siedo al tavolo di cucina, con
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reggiseno che è ancora al suo posto. ¶ Non posso
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Laura che, naturalmente, è al settimo cielo per questa
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tanto di foulard annodato al collo. Tacchi bassi, capelli
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della famiglia Chiorino è al massimo, Corrado vuole essere
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il bagno in fondo al locale. ¶ Mentirei se dicessi
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e ora, seduti vicini al tipico minuscolo tavolino delle
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io riduco gli interventi al minimo, perché la casa
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di mughetti tutto attorno al vialetto. ¶ I lavori prendono
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sotto il vecchio ippocastano al centro del giardino, c
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quel morso di desiderio al quale sono stata così