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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Massimo Carlotto, L'amore del bandito, 2009

concordanze di «al»

nautoretestoannoconcordanza
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sono frutto di fantasia. ¶ Al Ministro dell’Interno, al
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Al Ministro dell’Interno, al Ministro della Giustizia… ¶ Lo
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giro di un’ora al massimo avrebbe abbandonato per
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Malo decidono di mettere al mondo dei figli. Superava
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Avvertì una fastidiosa puntura al collo. Dopo qualche secondo
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oro e lo attaccò al portachiavi della donna. Poi
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quella stravaganza. ¶ Si mise al volante del furgone e
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ti ho già spiegato al telefono sono stato assunto
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Finsi di dare solennità al momento portando il bicchiere
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e toni molto convincenti. «Al lavoro il capo mi
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mio marito» biascicò vicina al pianto. ¶ Presi il cellulare
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il cellulare e telefonai al legale che mi aveva
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adeguare all’inflazione e al costo della vita. ¶ Su
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dei due appartamenti ricavati al piano superiore. ¶ Non si
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giorno che non ripensi al momento in cui, qualche
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lasciò cadere sulla sedia al mio fianco. Nel frattempo
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salimmo sulla sua auto. Al casello di Padova est
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l’intenzione di metterli al corrente, magari solo per
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Sabbioni, dove viveva insieme al suo amore, ma non
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vuota. Si fece accompagnare al porticciolo. Mollò gli ormeggi
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stomaco in misura adeguata al dolore e al giramento
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adeguata al dolore e al giramento di coglioni che
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tizio che si sedette al mio tavolo. Notai subito
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Capelli neri lunghi fino al collo, completo scuro di
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fece cadere in mezzo al tavolo. Le dedicai uno
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massa di stupefacenti. Cocaina al primo posto. Una botta
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anello» dissi poco dopo al ciccione. ¶ «Pensi che possa
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stessa il tipo tornò al locale. Si accomodò sulla
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ma il classico controllo al terminale faceva riemergere il
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di Beniamino si avvinghiò al grilletto. Un proiettile si
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Procura offre di patteggiare al ribasso, ma da quanto
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poi l’orologio appeso al muro. Ore sedici e
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Scosse la testa. «Sono al limite» ammise. «E per
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fatto il mio nome al tizio». ¶ «Quale sbirro?» domandò
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piazze del centro, mescolandosi al popolo degli spritz per
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stravaccato sul divano davanti al caminetto. ¶ L’indomani il
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ruote per biciclette. Poi, al momento giusto, si era
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la strega di Biancaneve». ¶ «Al nostro Marco piacciono le
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spiegò. «Se oggi telefono al mio bel poliziotto che
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e avvicinò la bocca al mio orecchio. «Ma a
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perché. Due tizi sedevano al nostro tavolo. Scambiai un
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ben curato. ¶ Andò dritto al punto. «State facendo un
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lo stronzo e rispondi al collega» intervenne l’altro
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collega» intervenne l’altro. ¶ «Al collega non ho niente
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richiuderla. «Si sono piazzati al tavolo senza ordinare nulla
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te cos’erano?» domandai al mio socio. «Carabinieri, finanza
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del cellulare si sovrappose al blues. ¶ «Diecimila non trattabili
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e con le curve al posto giusto come imponeva
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Fermai l’auto davanti al box contrassegnato dal numero
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non li avrei messi al corrente di quella scopata
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avevo aspettato De Angelis al suo bar preferito e
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se l’era legata al dito e aveva deciso
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tappa all’edicola e al bar. Decidemmo che lo
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fosse uscito. ¶ Mi materializzai al suo fianco. Mi riconobbe
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Io guadagno settecento euro al mese». ¶ «Allora questi ti
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Avevo fretta di stordirmi. ¶ Al terzo crollai sul divano
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tasto play e alzai al massimo il volume. Esplose
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avevano fissato l’obiettivo al momento dello scatto raccontavano
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telefonai a Beniamino. Rispose al secondo squillo. Ennesima notte
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di noi. Se stiamo al suo gioco siamo destinati
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non riuscivo a resistere al corteggiamento di quel tipo
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Aspettai l’ex commissario al bar. Mi guardò con
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seguente ci ritrovammo seduti al tavolo di un noto
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Sylvie. Passò il tutto al guardaspalle che gli sedeva
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a consegnare la cartellina al capo. Ai gangster piace
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che il Kosovo appartenga al mio popolo, ma qui
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Cheney. Piazzata strategicamente vicino al tracciato dell’oleodotto transbalcanico
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nulla di interessante. Arrivò al dunque dopo averci spiegato
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quella della vostra ’ndrangheta. Al vertice non c’è
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in silenzio. Stojkovic´ rinunciò al dolce, si scusò di
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princìpi. Quella volta toccava al vecchio Rossini. Non avrei
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la cifra». ¶ «Mi affido al tuo buon cuore e
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Primi piatti surgelati resuscitati al microonde e fantasiose “insalatone
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sei andata a trastullarti al mitico resort in Toscana
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Rocco, che lo colpì al volto con una serie
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mantenne la parola e al settimo giorno ci convocò
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che se accade qualcosa al signor Rossini i trasporti
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il boss fosse stato al sicuro. ¶ Qualche minuto dopo
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La squadra di salvataggio al completo. Seduti in circolo
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turisti dalla città fino al Fort de la Bastille
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Rossini gli era saltata al collo e l’aveva
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aveva aggiunto che, stando al loro informatore, la “casa
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lì. All’andata e al ritorno». ¶ «Non siete obbligati
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abitato. Max e io, al volante delle due macchine
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un uomo in mezzo al corridoio che portava alle
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scrivania. Tre, quattro colpi al petto. ¶ Lo indicai al
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al petto. ¶ Lo indicai al mio socio. «Questo lo
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mafia kosovara». ¶ Mi avvicinai al cadavere del figlio del
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tasche. Nulla. Notai che al collo portava una grossa
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po’ a casaccio. Era al contempo felice e spezzato
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Sarebbe rimasto per sempre al suo fianco anche a
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intricata vicenda. ¶ Di fronte al cadavere di Fatjion Bytyçi
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era mai stato, tutt’al più una parvenza di
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si distese in mezzo al letto, mi prese per
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avevo riviste una volta al mese. ¶ «Cosa racconti a
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annunciò Rossini. ¶ «Perché parli al plurale? Noi non siamo
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di saldare i conti. Al giorno d’oggi costa
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una grinza. Mi rivolsi al ciccione. «E tu?». ¶ «Siamo
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Ne valuteremo la convenienza al momento opportuno» rispose il
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certo livello. Poi, indicando al commesso un cinquantenne con
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ex gestore della Cuccia, al quale avevo consegnato una
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assomiglio molto di più al Marco di un tempo
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strappare un orsetto agganciato al passeggino. «Fatti rivedere quando
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a vedere. Mi accompagnò al tavolo dove si era
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confidente lo avresti fatto al momento giusto». ¶ Ubaldo tornò
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pesce con una tagliata al sangue. ¶ Mi arresi. «Faccia
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penso io. E pure al vino». ¶ Bonotto rise di
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e meticolosa inchiesta...». ¶ «Vieni al punto». ¶ «Voglio avere accesso
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telefoniche e ambientali». ¶ Capì al volo. «Per scoprire cosa
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dovrei chiedere la cortesia al collega?». ¶ «Siamo disposti a
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tutti la paura, dovuti al dedicarsi quasi esclusivamente alla
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fallito. Ora dovevo passare al piano B e non
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comuni mortali. Lo attendevo al riparo dei portici di
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terreno per quella caccia al clandestino che si sarebbe
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disperati. ¶ Max si materializzò al mio fianco. «Eccomi». ¶ «Sei
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ti passa». ¶ Eravamo arrivati al portone dello stabile che
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per cercare quei tizi, al che Lenez aveva tagliato
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si spogliava lo misi al corrente delle ultime novità
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un paio di amiche, al riparo di una stufa
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ringraziarti per aver rimesso al suo posto quello stronzo
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lamentare». ¶ «Quanto tiri su al mese?». ¶ «Tremila puliti ma
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annusò platealmente. ¶ Si rivolse al ciccione. «Ti annuncio che
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perversione e ti accoglieremo al nostro desco». ¶ Il bel
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i nostri cellulari rimanessero al calduccio in macchina e
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a un paraurti. ¶ «Vieni al punto» disse accendendosi una
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Così nessuno potrà collegarti al denaro». ¶ «Non è solo
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cattiva idea. Era arrivata al limite d’età. Un
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Beniamino diede una manata al trolley pieno di soldi
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attaccata come una zecca al culo del tuo bel
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pensa troppo all’oggi, al domani e al dopo
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oggi, al domani e al dopo. Ma una ragazza
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un salumiere che, oltre al negozio, aveva ereditato dal
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in dvd». ¶ «Allora siamo al sicuro. Bruce vince sempre
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scarsi. Movimenti sicuri, precisi al millimetro. Rossini armato dava
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dice la parolina sbagliata al momento sbagliato, oppure non
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numero di telefono. «Di’ al kosovaro che mi presento
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a tutti i costi». ¶ «Al kosovaro parla solo di
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e sbuffando mi raggiunse al tavolo. Indicai la porta
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vendermi la droga e al momento dello scambio sequestrarmi
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potrai farti bello davanti al boss e alla famiglia
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di cucinare» spiegò. ¶ Ritornammo al nostro rifugio di lusso
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io mi piazzai davanti al televisore e cominciai a
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vedere cosa c’è al posto della Cuccia». ¶ «Ora
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finestra, le mani appoggiate al vetro. Decisi che non
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qualche sigaretta fermo davanti al cartello verde di un
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era diminuito. Eppure, rispetto al vecchio percorso avevo guadagnato
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domani mattina alle undici al centro commerciale di viale
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commerciale di viale Venezia. Al pianoterra c’è un
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a bere un calvados al banco. Con grande piacere
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e alzai il volume al massimo. Esplose Baby Please
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trascorso la notte precedente al suo arresto. L’amore
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caccia di cimici. Tornati al bar lo invitai a
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imitò. Passando di fianco al tavolino dove ero seduto
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Vedete le due vetrine al pianoterra? Quello è l
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della Balkan Market, collegato al magazzino nel seminterrato da
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anteriori e dissi, rivolto al vecchio Rossini: «Non è
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del tramonto. ¶ «Mi arrendo al volere della maggioranza» dissi
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tempo come i pensionati al parco. Lui è Beniamino
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rigorosamente anonimi. Si trattennero al massimo una ventina di
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non l’abbandonò fino al primo svincolo per Verona
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piazzato una telecamera, come al bar di Arben Alshabani
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le coperte e stai al calduccio. Oggi hai la
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capito. Forse avrebbe creduto al nostro bluff. ¶ Beniamino salì
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la rampa che portava al magazzino. Abbassai il parasole
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della donna che parlava al telefono e dopo un
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palle e la predisposizione al martirio». ¶ «Come hanno fatto
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vuole fare una sorpresa al vecchio boss e ad
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Beniamino erano serrate intorno al calcio delle pistole, ma
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delle sue .45 in faccia al serbo. «Mi hai fatto
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la telecamera di fronte al bar dove bazzica Arben
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banda di serbi dedita al traffico di medicinali contraffatti
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nostri piatti di gnocchi al ragù preparati con le
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avessi portato proprio lì al bar, il posto meno
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e lo appoggiai davanti al suo bicchiere di birra
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registrazione della nostra chiacchierata al bar del centro commerciale
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grazie alla microspia incollata al mio petto aveva seguito
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la buttai dal finestrino. Al semaforo successivo regalai il
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Invece dovresti essere grato al dio degli sbirri corrotti
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minuta, guidava come se al volante ci fosse nata
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aveva avvicinato il telefonino al mio orecchio perché sentissi
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Si trovava nel diciottesimo, al numero 23 di rue du
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parte della città. Furto al volo, detto anche con
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e caldo». ¶ «Dove sei?». ¶ «Al Chiosco da Pape, Giorgio
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l’altra si sedette al suo fianco. Il locale
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vecchio contrabbandiere e rapinatore al mio fianco voleva solo