parolescritte
interroga:  scripta  ·  bsu  ·  civita

il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Federigo Tozzi, Gli egoisti, 1923

concordanze di «al»

nautoretestoannoconcordanza
1
1923
un suo amico impiegato al Ministero della Pubblica Istruzione
2
1923
salì, inciampando parecchie volte. Al primo piano, in una
3
1923
sopra una sedia; appoggiato al tavolino accanto. ¶ Al secondo
4
1923
appoggiato al tavolino accanto. ¶ Al secondo piano, stava il
5
1923
con una contentezza; che, al solito, lo esaltava; affascinandolo
6
1923
pezzo di specchio appoggiato al calamaio. Dario stette zitto
7
1923
modo di ragionare tolse al Gavinai la voglia di
8
1923
mandare in aspettativa. ¶ Ma al Gavinai era impossibile stare
9
1923
terra, con le spalle al muro, smoveva la bocca
10
1923
lungo il marciapiede, opposto al suo; ma altre due
11
1923
Ma egli voleva resistere al desiderio e disse che
12
1923
e senza venire mai al punto da dove erano
13
1923
come un festone, attorno al muro del recinto; e
14
1923
una anche a me. ¶ Al Carraresi tremavano ancora le
15
1923
Carraresi rise; guardandolo: ¶ — Andiamo. Al Caffè Aragno ci sono
16
1923
e le rose sfiorite al sole e alla polvere
17
1923
tutta la sua luce al principio del Ponte Margherita
18
1923
su i poggetti, attorno al lago: mentre alle siepi
19
1923
lucertola. Proprio in riva al lago, ancora poco fondo
20
1923
improvviso, egli si lasciò al desiderio: la baciò e
21
1923
una grazia inimitabile; ricordandogli, al movimento, tutta le persona
22
1923
la mano, chiese subito al Gavinai: ¶ — Dove sei stato
23
1923
velluto delle scarpe. Infilata al braccio, teneva una borsetta
24
1923
irritato; e disse sottovoce al Carraresi che avrebbe scaraventato
25
1923
benchè desse un’occhiata al fondo della tazza, si
26
1923
quando siamo entrati dentro al caffè! ¶ Non potendosi dare
27
1923
vergognarsi. Ma bisogna rasare al suolo tutti i Ministeri
28
1923
mattina. ¶ Dario lo presentò al Carraresi; invitandolo ad andare
29
1923
un pallore giallo fino al giorno dopo. La notte
30
1923
più d’una volta al mese, ella poteva restare
31
1923
mani. La rosa, arrampicata al muro, gliela fece tornare
32
1923
due cupole delle chiese al Foro Traiano s’illuminavano
33
1923
di non mancare mai al proposito di martoriarsi. ¶ CAPITOLO
34
1923
la voglia di vendicarsi al più presto. Non gli
35
1923
Nessuno lo vide più al caffè o al teatro
36
1923
più al caffè o al teatro. ¶ Il Papi s
37
1923
eleganti signorine di Roma! Al suo modo di vedere
38
1923
guardava la città attorno al giardino, una casa per
39
1923
quanti. ¶ Il Gavinai somigliava al cieco che guarisce e
40
1923
strada, si ritrovò dinanzi al gregge; che ora era
41
1923
alla vita, ma soltanto al bisogno di veder morire
42
1923
parso che tutto obbedisse al suo desiderio; e, invece
43
1923
della gelosia; fin quasi al dolore. Se amava già
44
1923
carrozza e fece portarsi al palazzo di una sua
45
1923
andare insieme con lei al concerto dell’Augusteo. La
46
1923
palco. ¶ Anche Dario era al concerto. Per caso, la
47
1923
carro funebre s’avvicinava al ponte Garibaldi, andando rasente
48
1923
attratto a camminare accanto al funerale; e guardava tutti
49
1923
dei due poteva abbandonarsi al proprio sentimento, perchè aveva