parolescritte
interroga:  scripta  ·  bsu  ·  civita

il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Giordano Bruno, Il candelaio, 1582

concordanze di «al»

nautoretestoannoconcordanza
1
1582
voi o l’attaccarrete al vostro cabinetto o la
2
1582
cabinetto o la ficcarrete al vostro candeliero, in superlativo
3
1582
tra voi che godete al seno d’Abraamo, e
4
1582
material presente, non passe al suo marcio dispetto, eccovi
5
1582
vedere che non è al tutto smesso. ¶ Salutate da
6
1582
da Gioan Bernardo pittore, al quale arrebbe discoperto il
7
1582
cascò il lasagno dentr’al formaggio, idest ebbe occasion
8
1582
parte del suo conto al mago e se ne
9
1582
verisimile ch’andasse subbito al mascheraro per accomodarsi come
10
1582
sofistica Vittoria dovea far al suo alchimico inamorato; e
11
1582
persone si doveano disporre al loco e tempo: e
12
1582
con offrire qualche sottomano al Capitano, riceve, da quel
13
1582
che le slegasse, giunsero al fine dov’era Gio
14
1582
Manfurio una lettera amatoria al suo Pollula, inviandola a
15
1582
spellicciate, pasciuto di cipolla. Al sangue, non voglio dir
16
1582
città di Napoli, vicino al seggio di Nilo. Questa
17
1582
avvampa, e avidità ch’al cielo mica e sfavilla
18
1582
carta dove non appaia al meno una dizionetta, un
19
1582
e poi un brindes al fulgorante Giove. Vedrete un
20
1582
tutti, la maggior parte al meno mi dirranno: — Cancaro
21
1582
Bonifacio L’arte supplisce al difetto della natura, Bonifacio
22
1582
m’ame, o che al meno mi remiri con
23
1582
ed aria despiuma, ¶ Ed al voler uman fa cangiar
24
1582
altre parti più vicine al polo; — noi altri in
25
1582
vissuto da quarantadue anni al mondo talmente, che con
26
1582
meno, com’il caldo al tempo de l’autunno
27
1582
ma non vedi che al fine s’è repentito
28
1582
Sanguino Brutto o bello, al servizio di vostra maestà
29
1582
licenza, perché ne bisogna al più tosto esser con
30
1582
mobile, fragile ed incostante, al contrario di Ercole. O
31
1582
me, magra in mezzo al sevo. Or, pensiamo ad
32
1582
di confetture; vi è al fondo una policia e
33
1582
non mel credi, guarda al mio colore. ¶ Che si
34
1582
Che, si non soccorri al tuo Benefacio, more. ¶ Di
35
1582
co la lanterna. — Quanto al ritratto, io lo farò
36
1582
V.S. non rimedia al mio male, io son
37
1582
quarantasei anni, nella quale al presente vi ritrovate. ¶ Bonifacio
38
1582
occhi, correndo e penetrando al spirto interno che sta
39
1582
interno che sta radicato al cuore; e cossì commuoveno
40
1582
questa cosa farete venire al butto, vi accorgerete di
41
1582
a Marte il ferro, al Sole l’oro, a
42
1582
vitrum et congelatur rigido”: al quale errore suttilmente va
43
1582
stato rubbato e sassinato al bosco di Cancello, venendo
44
1582
vi concorreno; lui mandava al speciale per le cose
45
1582
lui è stato presente al tutto che si faceva
46
1582
quello: — di sorte ch’al fine con allegrezza grande
47
1582
oro purissimo e probatissimo al fondo della vitrea cucurbita
48
1582
polvere delle potte sudate al viaggio di Piedigrotta. ¶ Cencio
49
1582
e le barette, ch’al fine non conviene ch
50
1582
l’attaccò il Gigio al Perrotino? ¶ Cencio E che
51
1582
gli altri carboni; ed al suo tempo, con una
52
1582
solo, con farmene esser al tutto absente, avendo solo
53
1582
mi fermi cqui sino al tempo che potrà essere
54
1582
egli? Tenetelo forse appeso al fumo come le salciche
55
1582
partem, primae vocis, apti al soprano, irrisorum denticulorum, succiplenularum
56
1582
adaptati, come questi che al presente io son per
57
1582
obiecto non guardi ch’al pascolo, ¶ E privo d
58
1582
Altro non fai ch’al sterco e fango involverti
59
1582
protenso, mare putida; ¶ Nemico al cielo, speculator terreo, ¶ Mano
60
1582
voi di una sorte; al fine, vi dava la
61
1582
che dii di botto al troppo grosso e dolce
62
1582
dolce umore più che al troppo suttile, fastidioso, colerico
63
1582
parole da vento: vengamo al fatto nostro. — Era un
64
1582
in peregrinaggio, convennero che, al passar de’ fiumi, si
65
1582
scafa né ponte, gionti al fiume Garigliano, l’asino
66
1582
professione di pazienza, passò al meglio che poté, senza
67
1582
oltre. Otto giorni dopo, al ritornare che fecero, era
68
1582
intendi, — per parlar onestamente, al vacuo, sotto la coda
69
1582
la fece l’asino al lione; ma io non
70
1582
me, — costei ne vuole; al sangue de suberi di
71
1582
disonesto, ricercatore cubiculario. Dirò al padre mio spirituale, che
72
1582
s’ell’avesse avuto al cul la briglia, arebbe
73
1582
di porre in bocca al volgo quell’un solo
74
1582
conversar con voi. Or, al fatto nostro: che cosa
75
1582
destra mano lo gettarete al fuoco; direte tre volte
76
1582
Scarramuré ... la farrete tornare al medesimo lato tre volte
77
1582
questa cartolina. Poi, mettendovi al contrario sito del fuoco
78
1582
alle cose che concorreno al far della imagine. ¶ Bonifacio
79
1582
denso ¶ Asello auriculato, indocto al tutto, ¶ In nullo ludo
80
1582
inezia hai proracta insin al senio ¶ Inmaturo pensier, fantasia
81
1582
pignato ch’avete detto al fine. Credo che questo
82
1582
Gioan Bernardo Io dono al diavolo quanti pedanti sono
83
1582
so come la farremo al far del conto. Questo
84
1582
fantasia di pagare, dissi al tavernaio: “Messer osto, vorrei
85
1582
non posso aver sorte. “Al nome di cinquantamila diavoli
86
1582
lui. Ed io soggionsi: “Al sangue dell’Intemerata, che
87
1582
de’ diavoli!” Io dissi: “Al sangue delle scrofole, che
88
1582
ci mancaranno. ¶ Scarramuré Quanto al fatto di m[esser
89
1582
buon’ora. ¶ Scena 10 ¶ Barra Al sangue de mi..., che
90
1582
ascendente. ¶ Corcovizzo Per tornare al proposito, accomodato che fu
91
1582
a la schena né al fianco, ma sopra l
92
1582
aggiuto, agiuto! Tenetelo, tenetelo! Al involatore, al surreptore, al
93
1582
Tenetelo, tenetelo! Al involatore, al surreptore, al fure, amputator
94
1582
Al involatore, al surreptore, al fure, amputator di marsupii
95
1582
non cridavate: Il mariolo, al mariolo? ché non so
96
1582
Barra Perché non cridavate: Al ladro? ¶ Manfurio “Latro’ è
97
1582
d’aver sempre risguardo al vostro onore, ed alla
98
1582
di lettera, è scappato al diavolo. ¶ Sanguino Non so
99
1582
me die’ per ragazzo al capitan Mancino. ¶ Manfurio Veniamus
100
1582
cavallo. ¶ Barra Bisogna soccorrere al negocio di questo monsignore
101
1582
noi tutti quattro insieme, al batter che faremo de
102
1582
piace dirlo? ¶ Barra Coppino, al servizio vostro. ¶ Sanguino Voi
103
1582
piacere a me ed al signor Magister, il quale
104
1582
non si trovassero uomini al mondo, pensa d’essere
105
1582
che non sii conosciuta al venir ed all’entrar
106
1582
che gli faremo far al buio, venghi a conoscerla
107
1582
esser] Bartolomeo? ¶ Bartolomeo Vo al diavolo! ¶ Lucia Più presto
108
1582
molto frequentar e prossimarti al fuoco t’ha disseccato
109
1582
e da discordia! ¶ Bartolomeo Al contrario di cotesta tua
110
1582
ruffiane e puttane sono al mondo! Starebbono fresche le
111
1582
si sentirà più grave, al dispetto di tutti suoi
112
1582
co la mia, voi al vostro fuoco ed io
113
1582
vostro fuoco ed io al mio. ¶ Bartolomeo Io al
114
1582
al mio. ¶ Bartolomeo Io al fuoco di Vulcano e
115
1582
parlar di soccorrer presto al fatto di questa signora
116
1582
ora quanti ne sono al mondo! Si voi ne
117
1582
petto di femina. Sin al giorno d’oggi la
118
1582
de suoi trattamenti insin al giorno d’oggi? Siete
119
1582
si pietà giamai avesti al core, — ché la veggio
120
1582
la imagine tanto presso al fuoco, che quasi si
121
1582
a quello, faccisen presente al povero diavolo, perché il
122
1582
non, va’ le apicchi al fumo e falle stasonar
123
1582
che ferono i medici al patriarca Davitte, e, poco
124
1582
perché puose troppo pepe al cardo. ¶ Bonifacio In conclusione
125
1582
di Pavia, udivi dire, al Re di Francia bisognarno
126
1582
che non potrei essere al dì d’oggi. Allora
127
1582
a infilare, a spaccafico, al sorecillo, alla zoppa, alla
128
1582
di muliercule. ¶ Scena 12 ¶ Carubina Al nome sia di Santa
129
1582
adesso, — che io medesima, al presente, mi penso essere
130
1582
sotto voce, con essortarlo al simile, fingendo tema di
131
1582
muro e muro. Quanto al toccarvi de la faccia
132
1582
tormentarla. Fate che scarghe al meno una volta la
133
1582
prima che ci colchiamo al letto. M’acconciarrò in
134
1582
l’è vero. ¶ Marca Al corpo della Nostra..., costui
135
1582
ho da esser gionto al mio bene, he he
136
1582
quella cosa; e, quanto al pulvis Christi, come voi
137
1582
Vi duol cqua?” “Non”. Al ventre: “Vi duol cqua
138
1582
io le aspettarrò cqua, al passo. ¶ Scena 9 ¶ Bonifacio Tutto
139
1582
cercare più di me, al quale è fatta ingiuria
140
1582
vi chiamate? —... Carubina Carubina, al servizio di V.S
141
1582
adesso. ¶ Consalvo Alziamoci. ¶ Bartolomeo Al tuo dispetto, voglio star
142
1582
in fazzone di birri, al rumore; ne legorno come
143
1582
chiamarli o giongerli, ed al tirar che feci di
144
1582
ad ingiuriarvi cossì. ¶ Consalvo ... al tirar che feci di
145
1582
è? ¶ Scarramuré Sono Scaramuré, al vostro servizio. ¶ Corcovizzo Che
146
1582
Voglio dir una parola al signor capitan Palma. ¶ Corcovizzo
147
1582
vostro nome, —... ¶ Scarramuré Scaramuré, al servizio di V.S
148
1582
Leonardo della cui grazia al presente abbiam bisogno, — che
149
1582
Io vi intendo. Piaccia al cielo che con questa
150
1582
son fonte e specchio al mondo tutto, non solamente
151
1582
va a calar costui al fine. ¶ Scarramuré La conclusione
152
1582
in anima e corpo, al servizio vostro; per li
153
1582
che, figliol mio, tornando al proposito, è opinione comone
154
1582
virtude penetra in sino al profondo del mare, — si
155
1582
bordello!” Arrebbe detto: “Vadano al diavolo!” ma, in quel
156
1582
il passato ed è al presente e sarrà per
157
1582
ha dato tanto bene al tuo padrone Malefacio, ed
158
1582
dici è vero, ed al presente l’ho io
159
1582
essere una comedia vera. Al pedante non manca altro
160
1582
Su su, abbiate pietà, al meno sin tanto che
161
1582
Signor nostro Giesu Cristo al bon Latrone, alla Madalena
162
1582
contenti farvi donar libertà al signor Capitano. ¶ Bonifacio o
163
1582
E questo lo promettete al s[ignor] Capitano, come
164
1582
ambe le mani alzate al cielo, ch’io non
165
1582
me si sono aventati al dorso. ¶ Sanguino Intendete quel
166
1582
non han colpa. ¶ Sanguino Al nome di S[anta
167
1582
giusto che sii restituito al povero padrone. Andiamone noi
168
1582
e buon pro faccia al Mastro. ¶ Scena 26 ¶ Manfurio Ecquis
169
1582
voglio applicarmi gli oculari al naso. Oh, veggio di
170
1582
meno, per esser gionti al porto, plaudere; et iuxta
171
1582
voluissem; per esser gionto al porto di miei erumnosi
172
1582
come io per ritrovarmi al fine del mio esser