Luciano Zuccoli, Roberta, 1897

il pensiero, per brevità, "al motto d'un anello

e bianche dita salissero al corpetto e intonassero la

bene? Si battagliò intorno al libro con una passione

sui giornali: nel gridare al pericolo delle imitazioni, le

Giulian Dorpelli, si turbò al pensiero che Roberta potesse

politica, e stette dal 1898 al 1902 silenzioso per tutte le

alla fatalità, piangere fino al torpore e sentire il

Emilia, la fanciulla corse al letto, strappò gli abiti

cavalcata delle nubi, illuminandosi al riflesso dei lampi.... E

Aveva gli occhi fissi al letto, e lo vedeva

s'erano avvinghiate intorno al busto tenacemente, guardando quella

compagna le sarebbe caduta al fianco fra breve. E

Si guardava nello specchio al mattino, e vedeva sotto

volontà. ¶ Emilia era votata al destino, tremendo nella sua

Dal sorgere del sole al calar della luna sembravano

dal frinire delle cicale al gracchiar delle rane, era

senza fatica. ¶ Ma innanzi al letto, Emilia si chiedeva

viottolo di fianco digradante al mare. ¶ Aveva un gaio

gioia di vita; Cesare al suo fianco, ritraendosi un

momentaneamente il dottor Noli al letto di Roberta. ¶ Cesare

evidenza, come una sfida al domani..... ¶ - Non dubiti, - soggiunse

franchezza delle parole piacque al Lascaris, quantunque fosse ben

perduti, dimenticati in fondo al paese. I treni passavano

tornare a casa, raccomandando al cocchiere di non frustar

potenza; le ville davano al paesaggio la nota leggiadra

Poscia cedettero senza rimorsi al piacere di parlar di

fanciulla. Quando passarono innanzi al viottolo digradante al mare

innanzi al viottolo digradante al mare, pel quale Emilia

nel sorriso e intorno al corpo degli innamorati, si

e bianche dita salissero al corpetto e intonassero la

cancellata. ¶ Fu un pranzo al chiaro di luna, perchè

bamboccio anemico e imbronciato. Al momento di chiuder la

che assistessero senza sospetto al mistero della duplice ebbrezza

viveva con l'anima al di fuori, in ispirito

intorno alle maniche e al collo, col monogramma dominato

più accanito del vento, al rombo più profondo del

fanciulla volgeva l'attenzione al silenzio della casa; di

ella si fosse abbandonata al sonno quasi sopra le

gran fiume che conducesse al nulla.... ¶ Roberta indugiò un

ragazza la guidò fino al letto, e trovatala nel

fanciulla appoggiava un gomito al guanciale, stando coricata di

Roberta, la strinse pazzamente al seno, appoggiandone la testa

stava in piedi accanto al letto. Roberta, aggomitolata nella

te l'altro giorno al signor Lascaris: e anch

questo è così indifferente al mio male! E nessuno

passò le braccia attorno al busto, mettendo il capo

risata, gettando le braccia al collo de la sorella

circoli concentrici; e sùbito, al colpo non atteso, ricordò

bugia, a qualunque costo, al primo venuto.... ¶ Parlava con

poi disseminati in mezzo al verde, spinti fino al

al verde, spinti fino al mare, collocati più alti

eran giunti in riva al mare, convulso per il

intorno alla fronte e al collo le si scompigliavano

avesse percorso; e innanzi al mare fremebondo, alle ondate

fremebondo, alle ondate gigantesche, al cielo seminascosto sotto nubi

Ma non si esponga al vento così, - osservò Cesare

quale voleva ogni cosa al suo dominio e non

affezione, e non reggerebbe al dolore d'una lontananza

rigidissima, e la fanciulla, al sommo, inciampò nelle vesti

confuso, per un morso al cuore; e più da

la chiesa, s'accostarono al parapetto a salutare di

oro nel mezzo; altri al sèguito, salmodiando in lunga

neanche il torpore suppliva al sonno. Cercava i narcotici

piegavano in quei giorni al soffio delle cose implacabili

soffio delle cose implacabili, al rinascere infaticato delle visioni

ambedue il fardello, arrivavano al culmine d'una faticosa

promesso di vivere sempre al tuo fianco, e mi

le teste giovanili piegavano al soffio della sventura prossima

Uscivano a passeggio, andavano al mare, camminavano pel giardino

di tutte, un invito al piacere e una lusinga

capo della scala o al fondo? Non rammentava se

vesti. ¶ Nessuna delle donne al suo passaggio aveva sollevato

e mormorava discreta intorno al corpo della donna. ¶ Allora

l'aveva afferrata intorno al busto, le aveva passato

la gran porta chiusa, al sommo della scala ricoperta

era incontrata nell'uomo al cui capriccio doveva sacrificarsi

le inconfessabili promesse cantate al suo fianco nel bagno

delineate con gagliardìa fino al busto sopra uno sfondo

a piedi - con intorno al corpo e sulle reni

era sfumato in Emilia al succedersi di pagine liete

bocca un po' schiusa al respiro tronco. ¶ No, ella

d'atteggiare la fisionomia al ghigno lubrico onde si

mentre Lei è così al riparo; non imagina che

aveva assistito in parte al nascere della confidenza inaspettata

senza scampo, dava giusto al Lascaris tanta libertà con

Siete liberi!" ¶ E pensava al terribile spettacolo di quei

giorno il bavaglio imposto al suo amore lo torturava

andarono, salendo da Rapallo al monte, Emilia sopra una

che lavoravan di notte al torchio in una piccola

ch'ella aveva posto al guinzaglio, perchè non disturbasse

ulivi ci nascondono interamente. ¶ Al debole raggio della lucerna

Egli incrociò le braccia al petto, e dichiarò: ¶ - Non

aggiungeva una grazia ignara al suo aspetto, e gli

passione quasi taceva, innanzi al mistero di due anime

bella! ¶ Emilia rabbrividì allora, al sogno: l'uomo che

baci, perdutamente, ebbramente, avvinghiata al petto dell'amante. Tutti

che non avrebbe resistito al tentativo più audace. ¶ Sotto

nell'anima: vide Cesare al suo fianco; capì come

la scala bianca, e, al sommo, la porta chiusa

lui, come per sottrarsi al pericolo. ¶ Angosciata, smarrita, con

allora, avrebbe potuto contenderla al suo destino. ¶ XIII. ¶ Il

le lenzuola. Ella tremava al pensiero che se non

continuò, mentre s'avvicinava al tavolino, sul quale aveva

braccio per cingerla intorno al busto, la donna si

era stesa di fianco al letto, Emilia seguitò: ¶ - Questa

possibile fidar due esistenze al capriccio d'una fanciulla

sangue alle tempia e al cuore.... Le era parso

ristrinse l'abito attorno al corpo. ¶ Era pallida del

che aveva sgomentato Cesare, al principio del convegno.... ¶ - Ah

un corpo femmineo, e al risveglio si sia trovato

la fanciulla gettata attraverso al letto, per rivelarla pure

filo della sua esistenza al filo tenue dell'altra

il contrario.... ¶ - Odiate Roberta al punto da non tollerar

nemmeno un abito simile al suo? ¶ - Comprendimi, Emilia.... ¶ E

non osando spingersi fino al ricordo impudico; egli, la

spalle; egli era innanzi al tavolino da tè, e

e non sapeva che, al contrario, cercar quelle occasioni

pigrizia; sentiva ascendere fino al suo egoismo di donna

quella povera ragazza, - fece al Lascaris, mentre si accomodava

capelli annodati in giro al capo, folti e copiosi

consueta, le braccia incrociate al petto, gli occhi freddi

è cosa umana rassegnarci al destino, e passare così

a bella posta passato al di là de' suoi

commossa! ¶ E per sottrarsi al dominio di lui, corse

conosceva, che in fondo al cuore dell'uomo doveva

occupazione, e andò incontro al Lascaris. ¶ - Ascolti, - gli disse

lei. ¶ Ella era innanzi al giudice, al quale voleva

era innanzi al giudice, al quale voleva carpire per

non sembrava notarla mai al suo fianco. E scorrendo

nella camera, era corsa al cassettone, vi aveva appoggiato

di sangue le affluì al volto.... ¶ In giardino era

chiamato tutto il sangue al volto. Sotto la vestaglia

fanciulla alle sue angosce, al suo male, a' suoi

diversa dalla femminetta innanzi al Tabernacolo, timorosa della maestà

E in preda sempre al desiderio d'aiutarla, Roberta

Egli le avrebbe tolte al malaticcio incubo del reciproco

irridere alle sue paure, al suo presentire, a' suoi

suoi vaticinii puerili. Nessuno al mondo l'aveva avvicinata

cane avido ed intento al suo fianco. ¶ - Ecco: ieri

freddezza; capace d'arrivare al delitto per il chiuso

osservò la donna, risentendo, al solo pensiero di quel

bisogno di me? - chiese, al vedere Emilia così repentemente

poco dopo s'appoggiava al letto, lievissima, e si

e si chinava fino al volto di Roberta.... Ancòra

tavolino, riaccostava l'uscio.... Al di là, stava ancòra

non appena Emilia giunse al convegno e si liberò

voce tremula, già prossima al pianto. - Una piccola contrarietà

busto prono, gli sguardi al limitare del chiosco, ove

tòcco dolorosamente; e inginocchiandosi al suo fianco, accarezzandola con

mormorò, - io son venuto al nostro colloquio con tanta

ingannandosi senz'averne coscienza. ¶ Al convegno s'era recato

piccole mani intrecciate volgevano al Lascaris; tese l'orecchio

attirò a sè, stringendola al petto. ¶ - Sono arrivata fino

potevo altro.... Sono arrivata al punto.... ¶ Crollò la testa

giungere tuttavia all'amore, al possesso. ¶ - La sua, è

cui era caduto sùbito, al primo divampar della passione

aprirsi un varco fino al fondo, e il corpo

cara, - susurrò, baciandola, stringendola al petto. - Addio; riposa. ¶ "Che

oh chiudere gli occhi al sole fiammeggiante!... Sarebbe stato

potenza; le ville davano al paesaggio la nota leggiadra

corpo? Avrebbe potuto offrirlo al primo passante cui fosse

portava spesso la mano al collo, al petto, dove

la mano al collo, al petto, dove un'arsura

acconciarsi il veletto; ritornò al divano, studiandosi d'allargar

la carrozza fermarsi avanti al cancello, che già l

darle molestia, cresceva forza al significato romantico della gentile

figura. ¶ Lo sconosciuto ritornò al libro aperto, notando un