parolescritte
interroga:  scripta  ·  bsu  ·  civita

il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Lorenzo Marone, La tristezza ha il sonno leggero, 2016

concordanze di «al»

nautoretestoannoconcordanza
1
2016
accovacciai con le spalle al muro e chiusi gli
2
2016
piazzò davanti. Io ero al computer e le rivolsi
3
2016
scopare» una sola volta, al culmine di uno dei
4
2016
accovacciai con le spalle al muro e attesi ancora
5
2016
specie di cartapesta bagnata al posto della pelle. ¶ Invece
6
2016
il frigo che, come al solito, è pieno di
7
2016
le sistemava nel cesto al centro del tavolo e
8
2016
succo e mi accomodo al tavolo della cucina, con
9
2016
per oltre un mese, al termine del quale fece
10
2016
soprattutto se lo paragono al mio vero padre, che
11
2016
mio padrino, avendomi accompagnato al fonte battesimale quando, all
12
2016
i superpoteri ¶ Ma torniamo al presente. Sono ancora seduto
13
2016
presente. Sono ancora seduto al tavolo della cucina a
14
2016
ogni altra si avvicina al concetto di padre possa
15
2016
come sempre, tre volte al citofono, ho già capito
16
2016
per via dell’andirivieni al quale è costretta, se
17
2016
inossidabile Luisa, che, fino al giorno della sua morte
18
2016
della casa in base al loro tempo di permanenza
19
2016
permanenza. Se non sbaglio al primo posto c’era
20
2016
è interrotta sul nascere, al quinto esame. Il fatto
21
2016
donne innocenti. ¶ Ma come al solito mi sono perso
22
2016
si portò gli indici al naso, sfilò gli occhiali
23
2016
Il primo essere vivente al quale ho raccontato del
24
2016
abbastanza. Vuoi che metta al mondo una figlia quando
25
2016
crede che si srotoli al suo passaggio, come il
26
2016
con voce gelida. ¶ «Non al telefono.» ¶ «Perché?» ¶ «È una
27
2016
una relazione sono ridotte al lumicino. È un cane
28
2016
poco laureata e già al servizio del padre, e
29
2016
già impegnato a illustrare al cliente un mattone di
30
2016
sono immolati come fanti al fronte. I nostri rapporti
31
2016
ha deciso di sedersi al tavolo delle trattative e
32
2016
ancora con le chiappe al vento. Poi estrae un
33
2016
hanno comprato casa, messo al mondo una figlia e
34
2016
Monopoli che corrono fino al Via, altre avanzano a
35
2016
in prima fila davanti al maniero. ¶ Purtroppo, però, anche
36
2016
se qualcuno chiedeva notizie al riguardo. ¶ Negli anni, a
37
2016
ingegnere (in questo caso, al bisogno, potevo sempre dire
38
2016
si può benissimo assistere al tracollo dei propri sogni
39
2016
tavolo, quel giorno lontano, al secondo posto fra i
40
2016
Valerio... Valerio scriveva messaggini al telefonino. ¶ «Valerio» lo richiamò
41
2016
mano, pronti a brindare al primo erede di casa
42
2016
serve saggezza per mettere al mondo un figlio, serve
43
2016
così sarei quasi solo al mondo, perché la mia
44
2016
Se a loro compravano al massimo cinque bustine di
45
2016
che no, per nulla al mondo mi sarei separato
46
2016
poco, Arianna si rivolse al padre. «Possiamo andare a
47
2016
le ginocchia sbucciate e al collo aveva un ciondolo
48
2016
allora. ¶ «Certo.» ¶ «E perché al collo hai una F
49
2016
morto?» ¶ «No!» gridai, spaventato al solo pensiero. ¶ «Scusa» sussurrò
50
2016
auto, Arianna si avvicinò al mio orecchio e sussurrò
51
2016
i suoi fratelli ¶ Siamo al dolce quando mi vibra
52
2016
si porta le mani al petto e sussurra: «Non
53
2016
basta guardare la giapponesina al suo fianco per avere
54
2016
dilatato. Se volessi rifarmi al significato etimologico dei latini
55
2016
significato etimologico dei latini, al momento starei uscendo dalla
56
2016
mai in modo categorico. Al contrario, quelle poche parole
57
2016
sposarsi e a mettere al mondo un figlio. Ma
58
2016
parole di mia madre) al quale forse voleva somigliare
59
2016
la stessa che adesso, al semaforo, risponde infastidita ai
60
2016
come più le piaceva. Al contrario, il giovane che
61
2016
genitori. ¶ Devo un grazie al rodeo ¶ Adesso però voglio
62
2016
Arianna non fosse andata al rodeo, io non avrei
63
2016
queste ultime si può, al più, fare una cena
64
2016
volta che si sentivano al telefono iniziavano le urla
65
2016
di chiedere il favore al caro amico non era
66
2016
cercavano di tenere testa al capo miliziano. Clara, che
67
2016
maleducazione». ¶ Sorrido di fronte al nuovo record stabilito dalla
68
2016
sorride per non piangere, al che interviene Mario. ¶ «Tomoko
69
2016
periodo di depressione legata al crollo della Democrazia Cristiana
70
2016
con Ghezzi. ¶ Ma torniamo al ’94. Quando infilai le chiavi
71
2016
morale e mi unii al trio che, in fondo
72
2016
limonava il rasta insensibile al freddo. È che all
73
2016
ero più e quanto al lottare per i miei
74
2016
rivelarsi fatale. ¶ Per fortuna al termine di quella fatidica
75
2016
avevo accettato di incontrarla al solito posto, un muretto
76
2016
la luce in fondo al tunnel. Finalmente qualcuno che
77
2016
sera la famiglia Ferrara al gran completo (meno Arianna
78
2016
festeggiamenti) si riunì intorno al tavolo per celebrare la
79
2016
dice Mario. ¶ Arianna, seduta al mio fianco, solleva solo
80
2016
nell’ultimo anno grazie al poker?» ¶ «Ora basta!» interviene
81
2016
della cucina in preda al terrore. ¶ «Sentiamo, quanto hai
82
2016
il mio pensiero va al bilancio annuale della fumetteria
83
2016
soldi scapperei in capo al mondo per non vedere
84
2016
indietro e dice: «Andate al diavolo!» ¶ «Mario...» abbozza nostra
85
2016
del pianto, corre dietro al marito. ¶ Clara getta invece
86
2016
è dovuta senz’altro al percorso scolastico. I miei
87
2016
un fratello più grande al Vomero, ma dopo qualche
88
2016
li avessi incontrati, infatti, al primo pugno in faccia
89
2016
Sannazaro che, perlomeno, era al Vomero. ¶ Molti anni dopo
90
2016
diventai lupetto e partecipai al campo estivo in un
91
2016
legato a un tronco. ¶ Al secondo giorno chiamai mio
92
2016
accendeva l’abat-jour al mio fianco e mi
93
2016
anche vivere per sempre al tuo fianco, a giocare
94
2016
almeno lui ha resistito al tempo.» ¶ Qualche volta Arianna
95
2016
energie e tempo dietro al dolore, quando dovresti pensare
96
2016
bocca e la bocca al mio orecchio, quindi sussurrò
97
2016
quanto di più vicino al concetto di famiglia» dice
98
2016
una persona sensibile grazie al dolore che ho ingurgitato
99
2016
si portò una mano al volto e mi squadrò
100
2016
darmi una mano», e al mio terapeuta, è che
101
2016
inutile.» ¶ Eravamo già arrivati al dunque, a quel che
102
2016
non si è mai al sicuro. Non sai quante
103
2016
proprio colui che è al centro dei miei pensieri
104
2016
dal matrimonio fallito fino al mio primo disegno (Woodstock
105
2016
parole di Valerio riguardo al lavoro di Giovanni fossero
106
2016
con tuo padre?» ¶ Lui, al contrario di mamma, iniziava
107
2016
la macchina di Mario al collo. Scattavo foto in
108
2016
sguardo, un abbraccio. Afferrai al volo la macchina fotografica
109
2016
di dodici anni. ¶ Quando, al nostro arrivo, incrociai per
110
2016
ventina di foto, e al termine della vacanza ero
111
2016
che nei giorni successivi al parto gli adulti sono
112
2016
anche la mia venuta al mondo aveva provocato uguale
113
2016
i girasoli riposavano afflosciati al chiarore della luna e
114
2016
ci si sente importanti, al centro dell’attenzione dei
115
2016
sorrise e si sedette al mio fianco. Poi, col
116
2016
anni mi ero afflitto al pensiero che Mario non
117
2016
restai accucciato in fondo al pulmino, cercando di nascondere
118
2016
sulla poltrona di fronte al divano. In effetti, si
119
2016
di cui non siamo al corrente? Stai male?» ¶ «No
120
2016
con la schiena poggiata al bordo del divano, e
121
2016
io voglio la casa al mare!» ¶ «Finalmente ti sei
122
2016
con la mia famiglia al completo, ti devo chiamare
123
2016
all’Ikea, rimarrebbero davanti al televisore senza scambiare una
124
2016
di lampade e tessuti, al più potrebbe disquisire sul
125
2016
camminare due passi indietro al compagno. ¶ A ogni modo
126
2016
E poi, se dichiari al mondo di essere felice
127
2016
volontari che si dedicava al salvataggio dei cani abbandonati
128
2016
Perciò a Flor e al povero Ernesto non eravamo
129
2016
dalla bocca. Si sdraiava al nostro fianco sul divano
130
2016
in quel momento, davanti al televisore o dietro un
131
2016
che si mangia?» ¶ «Spaghetti al pomodoro.» ¶ «Benone» rispose entusiasta
132
2016
Mi portai le mani al viso e incontrai lo
133
2016
momento si era adeguata al mutismo del nostro ospite
134
2016
Matilde era ancora seduta al tavolo, io appoggiato al
135
2016
al tavolo, io appoggiato al piano della cucina. Iniziai
136
2016
di scendere in campo al fianco del Cavaliere. ¶ I
137
2016
altre due opzioni. Ma al momento in cui sarei
138
2016
lucido, ero subito corso al campo, ma dei miei
139
2016
di bugie da elargire al momento giusto. ¶ Inconsapevole tentativo
140
2016
e filocomunista mentre era al suo fianco a un
141
2016
furie. Passò intere giornate al telefono sbraitando ora con
142
2016
si porta le mani al volto, Mario si apre
143
2016
di gente sconosciuta, o al cinema, se ti scoprirai
144
2016
e Ghezzi non vennero al lavoro. Per giorni me
145
2016
molto vivere una spanna al di sotto delle vostre
146
2016
in giro con Giovannino al seguito, ma con una
147
2016
tutti. Invece ero rimasto al mio posto per quasi
148
2016
figlia a non presentarsi al lavoro, era costretto a
149
2016
a cena e uno al cinema. ¶ Tornati a casa
150
2016
tutta la documentazione, andammo al Tribunale dei minori per
151
2016
Ricordo che ci sedemmo al tavolino di un bar
152
2016
davanti alla sua bocca al botulino, chiedendomi dove trovasse
153
2016
di una depressione delirante al termine della quale avrebbe
154
2016
ci guadagna nel giocare al ruolo dello sfigato?» ¶ Fissai
155
2016
Mio padre. ¶ Mi presentai al ristorante a metà pomeriggio
156
2016
aveva scelto come omaggio al sorriso spagnoleggiante di Rosalinda
157
2016
nascita dell’idea e al successo del ristorante, grazie
158
2016
successo del ristorante, grazie al mio amore mai sfumato
159
2016
e proposi di partecipare al progetto, lavorando con loro
160
2016
che sarei andato dritto al punto. ¶ «Mia moglie mi
161
2016
un tavolo in fondo al locale e mi chiese
162
2016
fotografia sul comodino accanto al letto e gli occhi
163
2016
lei e se mamma al mio ritorno iniziava i
164
2016
mi rimproverava di gettare al vento le possibilità che
165
2016
di non gettare tutto al vento, che avevamo un
166
2016
lui riprese a girare al largo. «Non so perché
167
2016
chiedermi un aiuto. E al secondo posto, se non
168
2016
lei fuori dalla scuola al suono della campanella e
169
2016
La sera dopo misi al corrente della notizia mia
170
2016
mi trasferii nella stanza al terzo piano senza ascensore
171
2016
a mangiare una pasta al pomodorino fresco. ¶ Mentre gustavo
172
2016
pensavo a Matilde e al fatto che se lei
173
2016
muffa, o essere intollerante al latte. Cose così, piccoli
174
2016
finii immancabilmente col parlarne al dottor Iazeolla, il quale
175
2016
a fare una birra!» ¶ Al suo ritorno, Flor neanche
176
2016
Si distese sul letto, al mio fianco, e mi
177
2016
sull’altro, due piercing al naso, uno alla lingua
178
2016
si presentò con Rebecca al seguito, dicendo che l
179
2016
Flor ci salutò, rimase al mio fianco. La guardai
180
2016
la tipa da portare al ristorante, di certo non
181
2016
rapporto stacca la testa al compagno, e la cosa
182
2016
e disse: «Stavo pensando al disegno sulla parete di
183
2016
porta e mi precipitai al telefono. ¶ «Che c’è
184
2016
sul braccio. ¶ Mi stesi al suo fianco. «Perché non
185
2016
per non sentirla più al tuo fianco, fai il
186
2016
grandi, poi mi saltò al collo e mi baciò
187
2016
puntellandomi con le mani al banco della cucina. ¶ Giovanni
188
2016
dà un altro morso al frutto, poi domanda: «E
189
2016
per non gettarli più al vento. Avrei potuto trovare
190
2016
non trascinarmi stancamente fino al giorno della resa. La
191
2016
che più si avvicina al concetto di ricerca della
192
2016
madre, «credo che Arianna, al solito, stia accusando il
193
2016
Il problema è che al termine del pasto né
194
2016
che diceva terribili cattiverie al padre, e di quest
195
2016
cortile interno e parla al telefono. Vado per la
196
2016
sapevi?» ¶ «No, vado poco al locale di mio padre
197
2016
maniere, provò a dire al marito di togliere quell
198
2016
parole più volte sussurrate al mio orecchio: «Sei l
199
2016
Be’, allora? Ci mettiamo al lavoro?» ¶ «Sììì!» urlai e
200
2016
subito dopo ci mettiamo al lavoro. Ci prendiamo tutto
201
2016
fai ancora qui? Su, al lavoro!» esclamò e si
202
2016
costruzione dell’Amerigo Vespucci, al punto che mamma dopo
203
2016
giorni ricordo la luce al neon della cucina fredda
204
2016
correvo e mi sdraiavo al suo fianco, con la
205
2016
preparare la cena, così, al suo arrivo, papà doveva
206
2016
tavola. Mangiavamo in silenzio, al più con il telegiornale
207
2016
mi invitò ad avvicinarmi. Al suo fianco c’erano
208
2016
volesse fare del male al bambino. ¶ Invece lei continuò
209
2016
futuro secondogenito, Tomoko è al telefono vicino alla finestra
210
2016
dove sei?» ¶ «Sto entrando al cinema, è urgente?» ¶ Lei
211
2016
hanno trovato un cancro al seno e volevo dirti
212
2016
una notizia del genere al telefono mentre ti prepari
213
2016
gli occhi di metterla al corrente. Infilai il cellulare
214
2016
mentre porgevo i tagliandi al bigliettaio, «mamma ha il
215
2016
ha chiamato.» ¶ «Embè?» ¶ «Eravamo al cinema.» ¶ «Sì, mi sembra
216
2016
potevo trascorrere la vita al tuo fianco, che eri
217
2016
della nuora, mi riporta al presente, così mi accorgo
218
2016
si porta la mano al petto, sorride e sospira
219
2016
mette le braccia intorno al collo e avvicina la
220
2016
rabbia, invece mi sdraio al suo fianco e la
221
2016
ho immaginato il momento, al palcoscenico che ho costruito
222
2016
che ho costruito intorno al sogno, e mi rendo
223
2016
più ¶ Solo due persone al mondo, Flor e Rosalinda
224
2016
non volevamo ricordare. Parlo al plurale, ma in realtà
225
2016
genere, e anche Orlando, al mio fianco, strabuzzò gli
226
2016
nel bar, era tornato al mio fianco. Noi due
227
2016
mio fianco. Noi due, al contrario del compagno di
228
2016
con l’ennesimo cono al cioccolato. Io, invece, succhiavo
229
2016
cosce della mia amata. ¶ Al ritorno a Napoli ero
230
2016
po’ la conversazione approdò al sottoscritto. ¶ «Di tutte le
231
2016
materno, o perché assomiglio al marito. Alla fine credo
232
2016
si rimette sul letto, al mio fianco, le gambe
233
2016
o sei nipotini messi al mondo dai nostri fratelli
234
2016
scattava alla minima richiesta. ¶ Al di là di questo
235
2016
a ribattere. Poi, davanti al suo silenzio, aggiunsi: «Ma
236
2016
cucina e mamma parlava al telefono in salotto. Arianna
237
2016
troppi anni, anche insieme al dottor Iazeolla.» ¶ «Lui sapeva
238
2016
inventai che stavo litigando al telefono col mio fidanzato
239
2016
il pensiero è ancora al racconto di qualche minuto
240
2016
abituata ad andare dritta al punto.» ¶ «Fa bene. E
241
2016
potersi ridurre a questo, al riprodursi.» ¶ «Per molti diventa
242
2016
per dare un senso al tutto. Alla nostra età
243
2016
dato, finalmente, un senso al tutto.» ¶ I suoi discorsi
244
2016
accetto. Non si mettono al mondo i figli per
245
2016
con la testa appoggiata al palmo della mano, e
246
2016
incidente. Volevo ammazzarmi.» ¶ Preparati al peggio ¶ «Preparati al peggio
247
2016
Preparati al peggio ¶ «Preparati al peggio...» ¶ Sono queste le
248
2016
presto di una vacanza al mare, e le grida
249
2016
alla nostra) per rispondere al telefono. ¶ «Che è successo
250
2016
tornare. Però, ecco... preparati al peggio». ¶ E durante il
251
2016
questo feci, mi preparai al peggio. ¶ L’ho già
252
2016
aria e viene fuori al primo raggio di sole
253
2016
fratello? Valerio?» ¶ «Chi è al telefono?» domanda lui. Il
254
2016
non poteva dirlo lei al marito?» ¶ «No, impossibile, avrebbero
255
2016
sotto sotto preferisse Rosalinda al capo miliziano. Arrivammo puntuali
256
2016
aveva tre piccole pesti al seguito, oltre a un
257
2016
lì, protetto, ibernato, fino al malaugurato giorno in cui
258
2016
casa neanche di fronte al più gelido degli inverni
259
2016
del figlio bistrattato davanti al padre cattivo per il
260
2016
giovane che ho conosciuto al ristorante.» ¶ «Bravo, ci ricaschi
261
2016
la famiglia, ormai rassegnata al suo atteggiamento del tutto
262
2016
interessato alla politica che al diritto. In realtà, da
263
2016
seconda vita, il fratello, al contrario, tornò a casa
264
2016
zio Vittorio. Erano rimasti al telefono per un’ora
265
2016
ha contribuito ad aggiungere al nostro rapporto un pizzico
266
2016
di amore in più al nostro amore. ¶ Non me
267
2016
qui con noi?» ¶ «Siediti al mio posto, che noi
268
2016
una pacca sulla spalla al padre, «nessuna polemica, ci
269
2016
poi Tomoko si avvicina al mio orecchio e mi
270
2016
inflitto un grave colpo al suo culto della prestazione
271
2016
la nostra vita va al migliore offerente. ¶ Piccola riflessione
272
2016
che chi vive ancorato al passato non ha speranza
273
2016
con un lungo tavolo al centro, il patio e
274
2016
era entusiasta. E poi, al mare stavamo quasi tutto
275
2016
e colorati, dal verde al marrone, al bianco e
276
2016
dal verde al marrone, al bianco e al viola
277
2016
marrone, al bianco e al viola. Ogni volta che
278
2016
sulla spiaggia per metterlo al sole, in modo che
279
2016
davvero se ne stava al sole per ore era
280
2016
e Flor nella culla al suo fianco. Rosalinda non
281
2016
del proprio corpo, mamma, al contrario, non faceva che
282
2016
strana e miracolosa volse al termine. La sera prima
283
2016
Dove li hai presi?» ¶ «Al mare» rispose, «dove, se
284
2016
mattina prima di andare al lavoro, mentre beveva un
285
2016
chiamata di Matilde. Risposi al volo, per paura che
286
2016
alzata di spalle, che al telefono neanche si vide
287
2016
sfuggente, a una battuta al volo in ascensore o
288
2016
caffè offerto alla macchinetta al primo piano. ¶ Poi, un
289
2016
sempre abituato a utilizzare al meglio delle mie possibilità
290
2016
esce alla lunga distanza, al più un mezzofondista. Al
291
2016
al più un mezzofondista. Al contrario di molti compagni
292
2016
essere molto più interessate al sottoscritto. ¶ Nonostante il nostro
293
2016
del televisore in fondo al corridoio». ¶ «Nessuno dei due
294
2016
faccia rude e butterata, al volante di una grossa
295
2016
di sconforto. ¶ «Gli sfottò al travestito e l’inseguimento
296
2016
anche l’anno dopo, al nostro primo anniversario, trascorso
297
2016
anni sono venuto meno al giuramento e ho dimenticato
298
2016
Ero un bambinone cresciuto al quale piaceva andare a
299
2016
alla nascita del bimbo, al rapporto fra me e
300
2016
argomento. Allora vado dritto al punto: «Insomma, sto tentando
301
2016
A volte, per sfuggire al dolore, le persone feriscono
302
2016
disorientato Mario si riferiva al modo in cui Renata
303
2016
dolore per il cancro al seno rifugiandosi tra le
304
2016
volevo andare in tribuna al San Paolo che cominciò
305
2016
vero, non deve resistere al tempo, ma alle ferite
306
2016
sta venendo nemmeno più al lavoro. Lui, invece, non
307
2016
infine, era meglio presentarsi al suo cospetto da solo
308
2016
si avvicinò col busto al cristallo di un quintale
309
2016
si portò le mani al volto e si lisciò
310
2016
ad appiccicare il torace al bordo del cristallo, «questo
311
2016
persona che conosco meglio al mondo, non dimenticarlo.» ¶ «Già
312
2016
come tante, che passeggia al ritorno da un cinema
313
2016
meglio in salotto, accanto al divano.» ¶ «Non credere che
314
2016
abbandonano i frutti maturi al loro destino, io invece
315
2016
un libro. Pensano solo al bimbo. E dopo i
316
2016
è nulla di fronte al fatto che dopo un
317
2016
che stavolta hanno messo al mondo il secondo figlio
318
2016
di cortesia, le boccacce al nuovo neonato, un bacio
319
2016
non restare di nuovo al palo e di realizzare
320
2016
clinica aveva appena messo al mondo il secondo figlio
321
2016
del primogenito. La venuta al mondo del fratellino aveva
322
2016
sorrideva e dava carezze al nuovo arrivato, un po
323
2016
il secondo, neanche messo al mondo, già prende pugni
324
2016
rivolgere la mia attenzione al fatto che, in realtà
325
2016
avessi preteso di attaccarmi al seno di mia madre
326
2016
sempre qualcosa di buono al suo ritorno. ¶ Puoi anche
327
2016
lei è lì, appoggiata al tufo del palazzo ad
328
2016
te ne accorgi.» ¶ Siamo al dunque. Butto giù il
329
2016
Mi porto le mani al viso e mi tornano
330
2016
gelosia o, meglio ancora, al suo istinto possessivo, all
331
2016
serpente sotto il reggiseno. Al che lei aveva spalancato
332
2016
riflettere, quindi si avvicinò al mio orecchio e, con
333
2016
Vieni dentro!» esclamò lei al culmine del rapporto, mentre
334
2016
tormentai per tre notti al solo pensiero di avere
335
2016
se non avessi afferrato al volo il momento, chissà
336
2016
servirà per vederti venire al mondo. ¶ Quel giorno, amore
337
2016
di non ricordare nulla al riguardo. ¶ Io, invece, proprio
338
2016
ero preparato per giorni al confronto con lui da
339
2016
non capire l’allusione al fatto che lui, in
340
2016
l’imprevisto. Rosalinda, seduta al suo fianco, non appena
341
2016
e mi squadrò serio, al che io, d’istinto
342
2016
le quattro possibili alternative al mestiere di fumettista in
343
2016
confezione di toscani Garibaldi al giorno. ¶ Il bigliettaio del
344
2016
ultimo di dar vita al sogno di aprire una
345
2016
a fuggire in Spagna. ¶ Al ritorno aveva con sé
346
2016
preso parte alla spedizione al castello. Fu così che
347
2016
aiutarmi nello studio. Grazie al lavoro di papà trascorsi
348
2016
lavandino, poi mi risiedo al suo fianco e le
349
2016
giocare con la fede al dito. Neanche mi ero
350
2016
e pensare. Il lume al centro della strada oscilla
351
2016
che un domani ricorrerò al test del DNA, ma
352
2016
allora la pelle rabbrividisce al contatto inaspettato. Lei mi
353
2016
o quando ti senti al posto giusto, e approfitta
354
2016
università, all’aperto e al chiuso, nei bar, nei
355
2016
o con la polo, al mare e in montagna
356
2016
di luglio mi condusse al mare mentre ascoltava la
357
2016
enorme mole di lavoro al quale lo costringo a
358
2016
arrivata la scrittura. Che, al contrario, è qualcosa di