Lorenzo Marone, La tristezza ha il sonno leggero, 2016
concordanze di «al»
n | autore | testo | anno | concordanza |
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1 | 2016 | accovacciai con le spalle al muro e chiusi gli | ||
2 | 2016 | piazzò davanti. Io ero al computer e le rivolsi | ||
3 | 2016 | scopare» una sola volta, al culmine di uno dei | ||
4 | 2016 | accovacciai con le spalle al muro e attesi ancora | ||
5 | 2016 | specie di cartapesta bagnata al posto della pelle. ¶ Invece | ||
6 | 2016 | il frigo che, come al solito, è pieno di | ||
7 | 2016 | le sistemava nel cesto al centro del tavolo e | ||
8 | 2016 | succo e mi accomodo al tavolo della cucina, con | ||
9 | 2016 | per oltre un mese, al termine del quale fece | ||
10 | 2016 | soprattutto se lo paragono al mio vero padre, che | ||
11 | 2016 | mio padrino, avendomi accompagnato al fonte battesimale quando, all | ||
12 | 2016 | i superpoteri ¶ Ma torniamo al presente. Sono ancora seduto | ||
13 | 2016 | presente. Sono ancora seduto al tavolo della cucina a | ||
14 | 2016 | ogni altra si avvicina al concetto di padre possa | ||
15 | 2016 | come sempre, tre volte al citofono, ho già capito | ||
16 | 2016 | per via dell’andirivieni al quale è costretta, se | ||
17 | 2016 | inossidabile Luisa, che, fino al giorno della sua morte | ||
18 | 2016 | della casa in base al loro tempo di permanenza | ||
19 | 2016 | permanenza. Se non sbaglio al primo posto c’era | ||
20 | 2016 | è interrotta sul nascere, al quinto esame. Il fatto | ||
21 | 2016 | donne innocenti. ¶ Ma come al solito mi sono perso | ||
22 | 2016 | si portò gli indici al naso, sfilò gli occhiali | ||
23 | 2016 | Il primo essere vivente al quale ho raccontato del | ||
24 | 2016 | abbastanza. Vuoi che metta al mondo una figlia quando | ||
25 | 2016 | crede che si srotoli al suo passaggio, come il | ||
26 | 2016 | con voce gelida. ¶ «Non al telefono.» ¶ «Perché?» ¶ «È una | ||
27 | 2016 | una relazione sono ridotte al lumicino. È un cane | ||
28 | 2016 | poco laureata e già al servizio del padre, e | ||
29 | 2016 | già impegnato a illustrare al cliente un mattone di | ||
30 | 2016 | sono immolati come fanti al fronte. I nostri rapporti | ||
31 | 2016 | ha deciso di sedersi al tavolo delle trattative e | ||
32 | 2016 | ancora con le chiappe al vento. Poi estrae un | ||
33 | 2016 | hanno comprato casa, messo al mondo una figlia e | ||
34 | 2016 | Monopoli che corrono fino al Via, altre avanzano a | ||
35 | 2016 | in prima fila davanti al maniero. ¶ Purtroppo, però, anche | ||
36 | 2016 | se qualcuno chiedeva notizie al riguardo. ¶ Negli anni, a | ||
37 | 2016 | ingegnere (in questo caso, al bisogno, potevo sempre dire | ||
38 | 2016 | si può benissimo assistere al tracollo dei propri sogni | ||
39 | 2016 | tavolo, quel giorno lontano, al secondo posto fra i | ||
40 | 2016 | Valerio... Valerio scriveva messaggini al telefonino. ¶ «Valerio» lo richiamò | ||
41 | 2016 | mano, pronti a brindare al primo erede di casa | ||
42 | 2016 | serve saggezza per mettere al mondo un figlio, serve | ||
43 | 2016 | così sarei quasi solo al mondo, perché la mia | ||
44 | 2016 | Se a loro compravano al massimo cinque bustine di | ||
45 | 2016 | che no, per nulla al mondo mi sarei separato | ||
46 | 2016 | poco, Arianna si rivolse al padre. «Possiamo andare a | ||
47 | 2016 | le ginocchia sbucciate e al collo aveva un ciondolo | ||
48 | 2016 | allora. ¶ «Certo.» ¶ «E perché al collo hai una F | ||
49 | 2016 | morto?» ¶ «No!» gridai, spaventato al solo pensiero. ¶ «Scusa» sussurrò | ||
50 | 2016 | auto, Arianna si avvicinò al mio orecchio e sussurrò | ||
51 | 2016 | i suoi fratelli ¶ Siamo al dolce quando mi vibra | ||
52 | 2016 | si porta le mani al petto e sussurra: «Non | ||
53 | 2016 | basta guardare la giapponesina al suo fianco per avere | ||
54 | 2016 | dilatato. Se volessi rifarmi al significato etimologico dei latini | ||
55 | 2016 | significato etimologico dei latini, al momento starei uscendo dalla | ||
56 | 2016 | mai in modo categorico. Al contrario, quelle poche parole | ||
57 | 2016 | sposarsi e a mettere al mondo un figlio. Ma | ||
58 | 2016 | parole di mia madre) al quale forse voleva somigliare | ||
59 | 2016 | la stessa che adesso, al semaforo, risponde infastidita ai | ||
60 | 2016 | come più le piaceva. Al contrario, il giovane che | ||
61 | 2016 | genitori. ¶ Devo un grazie al rodeo ¶ Adesso però voglio | ||
62 | 2016 | Arianna non fosse andata al rodeo, io non avrei | ||
63 | 2016 | queste ultime si può, al più, fare una cena | ||
64 | 2016 | volta che si sentivano al telefono iniziavano le urla | ||
65 | 2016 | di chiedere il favore al caro amico non era | ||
66 | 2016 | cercavano di tenere testa al capo miliziano. Clara, che | ||
67 | 2016 | maleducazione». ¶ Sorrido di fronte al nuovo record stabilito dalla | ||
68 | 2016 | sorride per non piangere, al che interviene Mario. ¶ «Tomoko | ||
69 | 2016 | periodo di depressione legata al crollo della Democrazia Cristiana | ||
70 | 2016 | con Ghezzi. ¶ Ma torniamo al ’94. Quando infilai le chiavi | ||
71 | 2016 | morale e mi unii al trio che, in fondo | ||
72 | 2016 | limonava il rasta insensibile al freddo. È che all | ||
73 | 2016 | ero più e quanto al lottare per i miei | ||
74 | 2016 | rivelarsi fatale. ¶ Per fortuna al termine di quella fatidica | ||
75 | 2016 | avevo accettato di incontrarla al solito posto, un muretto | ||
76 | 2016 | la luce in fondo al tunnel. Finalmente qualcuno che | ||
77 | 2016 | sera la famiglia Ferrara al gran completo (meno Arianna | ||
78 | 2016 | festeggiamenti) si riunì intorno al tavolo per celebrare la | ||
79 | 2016 | dice Mario. ¶ Arianna, seduta al mio fianco, solleva solo | ||
80 | 2016 | nell’ultimo anno grazie al poker?» ¶ «Ora basta!» interviene | ||
81 | 2016 | della cucina in preda al terrore. ¶ «Sentiamo, quanto hai | ||
82 | 2016 | il mio pensiero va al bilancio annuale della fumetteria | ||
83 | 2016 | soldi scapperei in capo al mondo per non vedere | ||
84 | 2016 | indietro e dice: «Andate al diavolo!» ¶ «Mario...» abbozza nostra | ||
85 | 2016 | del pianto, corre dietro al marito. ¶ Clara getta invece | ||
86 | 2016 | è dovuta senz’altro al percorso scolastico. I miei | ||
87 | 2016 | un fratello più grande al Vomero, ma dopo qualche | ||
88 | 2016 | li avessi incontrati, infatti, al primo pugno in faccia | ||
89 | 2016 | Sannazaro che, perlomeno, era al Vomero. ¶ Molti anni dopo | ||
90 | 2016 | diventai lupetto e partecipai al campo estivo in un | ||
91 | 2016 | legato a un tronco. ¶ Al secondo giorno chiamai mio | ||
92 | 2016 | accendeva l’abat-jour al mio fianco e mi | ||
93 | 2016 | anche vivere per sempre al tuo fianco, a giocare | ||
94 | 2016 | almeno lui ha resistito al tempo.» ¶ Qualche volta Arianna | ||
95 | 2016 | energie e tempo dietro al dolore, quando dovresti pensare | ||
96 | 2016 | bocca e la bocca al mio orecchio, quindi sussurrò | ||
97 | 2016 | quanto di più vicino al concetto di famiglia» dice | ||
98 | 2016 | una persona sensibile grazie al dolore che ho ingurgitato | ||
99 | 2016 | si portò una mano al volto e mi squadrò | ||
100 | 2016 | darmi una mano», e al mio terapeuta, è che | ||
101 | 2016 | inutile.» ¶ Eravamo già arrivati al dunque, a quel che | ||
102 | 2016 | non si è mai al sicuro. Non sai quante | ||
103 | 2016 | proprio colui che è al centro dei miei pensieri | ||
104 | 2016 | dal matrimonio fallito fino al mio primo disegno (Woodstock | ||
105 | 2016 | parole di Valerio riguardo al lavoro di Giovanni fossero | ||
106 | 2016 | con tuo padre?» ¶ Lui, al contrario di mamma, iniziava | ||
107 | 2016 | la macchina di Mario al collo. Scattavo foto in | ||
108 | 2016 | sguardo, un abbraccio. Afferrai al volo la macchina fotografica | ||
109 | 2016 | di dodici anni. ¶ Quando, al nostro arrivo, incrociai per | ||
110 | 2016 | ventina di foto, e al termine della vacanza ero | ||
111 | 2016 | che nei giorni successivi al parto gli adulti sono | ||
112 | 2016 | anche la mia venuta al mondo aveva provocato uguale | ||
113 | 2016 | i girasoli riposavano afflosciati al chiarore della luna e | ||
114 | 2016 | ci si sente importanti, al centro dell’attenzione dei | ||
115 | 2016 | sorrise e si sedette al mio fianco. Poi, col | ||
116 | 2016 | anni mi ero afflitto al pensiero che Mario non | ||
117 | 2016 | restai accucciato in fondo al pulmino, cercando di nascondere | ||
118 | 2016 | sulla poltrona di fronte al divano. In effetti, si | ||
119 | 2016 | di cui non siamo al corrente? Stai male?» ¶ «No | ||
120 | 2016 | con la schiena poggiata al bordo del divano, e | ||
121 | 2016 | io voglio la casa al mare!» ¶ «Finalmente ti sei | ||
122 | 2016 | con la mia famiglia al completo, ti devo chiamare | ||
123 | 2016 | all’Ikea, rimarrebbero davanti al televisore senza scambiare una | ||
124 | 2016 | di lampade e tessuti, al più potrebbe disquisire sul | ||
125 | 2016 | camminare due passi indietro al compagno. ¶ A ogni modo | ||
126 | 2016 | E poi, se dichiari al mondo di essere felice | ||
127 | 2016 | volontari che si dedicava al salvataggio dei cani abbandonati | ||
128 | 2016 | Perciò a Flor e al povero Ernesto non eravamo | ||
129 | 2016 | dalla bocca. Si sdraiava al nostro fianco sul divano | ||
130 | 2016 | in quel momento, davanti al televisore o dietro un | ||
131 | 2016 | che si mangia?» ¶ «Spaghetti al pomodoro.» ¶ «Benone» rispose entusiasta | ||
132 | 2016 | Mi portai le mani al viso e incontrai lo | ||
133 | 2016 | momento si era adeguata al mutismo del nostro ospite | ||
134 | 2016 | Matilde era ancora seduta al tavolo, io appoggiato al | ||
135 | 2016 | al tavolo, io appoggiato al piano della cucina. Iniziai | ||
136 | 2016 | di scendere in campo al fianco del Cavaliere. ¶ I | ||
137 | 2016 | altre due opzioni. Ma al momento in cui sarei | ||
138 | 2016 | lucido, ero subito corso al campo, ma dei miei | ||
139 | 2016 | di bugie da elargire al momento giusto. ¶ Inconsapevole tentativo | ||
140 | 2016 | e filocomunista mentre era al suo fianco a un | ||
141 | 2016 | furie. Passò intere giornate al telefono sbraitando ora con | ||
142 | 2016 | si porta le mani al volto, Mario si apre | ||
143 | 2016 | di gente sconosciuta, o al cinema, se ti scoprirai | ||
144 | 2016 | e Ghezzi non vennero al lavoro. Per giorni me | ||
145 | 2016 | molto vivere una spanna al di sotto delle vostre | ||
146 | 2016 | in giro con Giovannino al seguito, ma con una | ||
147 | 2016 | tutti. Invece ero rimasto al mio posto per quasi | ||
148 | 2016 | figlia a non presentarsi al lavoro, era costretto a | ||
149 | 2016 | a cena e uno al cinema. ¶ Tornati a casa | ||
150 | 2016 | tutta la documentazione, andammo al Tribunale dei minori per | ||
151 | 2016 | Ricordo che ci sedemmo al tavolino di un bar | ||
152 | 2016 | davanti alla sua bocca al botulino, chiedendomi dove trovasse | ||
153 | 2016 | di una depressione delirante al termine della quale avrebbe | ||
154 | 2016 | ci guadagna nel giocare al ruolo dello sfigato?» ¶ Fissai | ||
155 | 2016 | Mio padre. ¶ Mi presentai al ristorante a metà pomeriggio | ||
156 | 2016 | aveva scelto come omaggio al sorriso spagnoleggiante di Rosalinda | ||
157 | 2016 | nascita dell’idea e al successo del ristorante, grazie | ||
158 | 2016 | successo del ristorante, grazie al mio amore mai sfumato | ||
159 | 2016 | e proposi di partecipare al progetto, lavorando con loro | ||
160 | 2016 | che sarei andato dritto al punto. ¶ «Mia moglie mi | ||
161 | 2016 | un tavolo in fondo al locale e mi chiese | ||
162 | 2016 | fotografia sul comodino accanto al letto e gli occhi | ||
163 | 2016 | lei e se mamma al mio ritorno iniziava i | ||
164 | 2016 | mi rimproverava di gettare al vento le possibilità che | ||
165 | 2016 | di non gettare tutto al vento, che avevamo un | ||
166 | 2016 | lui riprese a girare al largo. «Non so perché | ||
167 | 2016 | chiedermi un aiuto. E al secondo posto, se non | ||
168 | 2016 | lei fuori dalla scuola al suono della campanella e | ||
169 | 2016 | La sera dopo misi al corrente della notizia mia | ||
170 | 2016 | mi trasferii nella stanza al terzo piano senza ascensore | ||
171 | 2016 | a mangiare una pasta al pomodorino fresco. ¶ Mentre gustavo | ||
172 | 2016 | pensavo a Matilde e al fatto che se lei | ||
173 | 2016 | muffa, o essere intollerante al latte. Cose così, piccoli | ||
174 | 2016 | finii immancabilmente col parlarne al dottor Iazeolla, il quale | ||
175 | 2016 | a fare una birra!» ¶ Al suo ritorno, Flor neanche | ||
176 | 2016 | Si distese sul letto, al mio fianco, e mi | ||
177 | 2016 | sull’altro, due piercing al naso, uno alla lingua | ||
178 | 2016 | si presentò con Rebecca al seguito, dicendo che l | ||
179 | 2016 | Flor ci salutò, rimase al mio fianco. La guardai | ||
180 | 2016 | la tipa da portare al ristorante, di certo non | ||
181 | 2016 | rapporto stacca la testa al compagno, e la cosa | ||
182 | 2016 | e disse: «Stavo pensando al disegno sulla parete di | ||
183 | 2016 | porta e mi precipitai al telefono. ¶ «Che c’è | ||
184 | 2016 | sul braccio. ¶ Mi stesi al suo fianco. «Perché non | ||
185 | 2016 | per non sentirla più al tuo fianco, fai il | ||
186 | 2016 | grandi, poi mi saltò al collo e mi baciò | ||
187 | 2016 | puntellandomi con le mani al banco della cucina. ¶ Giovanni | ||
188 | 2016 | dà un altro morso al frutto, poi domanda: «E | ||
189 | 2016 | per non gettarli più al vento. Avrei potuto trovare | ||
190 | 2016 | non trascinarmi stancamente fino al giorno della resa. La | ||
191 | 2016 | che più si avvicina al concetto di ricerca della | ||
192 | 2016 | madre, «credo che Arianna, al solito, stia accusando il | ||
193 | 2016 | Il problema è che al termine del pasto né | ||
194 | 2016 | che diceva terribili cattiverie al padre, e di quest | ||
195 | 2016 | cortile interno e parla al telefono. Vado per la | ||
196 | 2016 | sapevi?» ¶ «No, vado poco al locale di mio padre | ||
197 | 2016 | maniere, provò a dire al marito di togliere quell | ||
198 | 2016 | parole più volte sussurrate al mio orecchio: «Sei l | ||
199 | 2016 | Be’, allora? Ci mettiamo al lavoro?» ¶ «Sììì!» urlai e | ||
200 | 2016 | subito dopo ci mettiamo al lavoro. Ci prendiamo tutto | ||
201 | 2016 | fai ancora qui? Su, al lavoro!» esclamò e si | ||
202 | 2016 | costruzione dell’Amerigo Vespucci, al punto che mamma dopo | ||
203 | 2016 | giorni ricordo la luce al neon della cucina fredda | ||
204 | 2016 | correvo e mi sdraiavo al suo fianco, con la | ||
205 | 2016 | preparare la cena, così, al suo arrivo, papà doveva | ||
206 | 2016 | tavola. Mangiavamo in silenzio, al più con il telegiornale | ||
207 | 2016 | mi invitò ad avvicinarmi. Al suo fianco c’erano | ||
208 | 2016 | volesse fare del male al bambino. ¶ Invece lei continuò | ||
209 | 2016 | futuro secondogenito, Tomoko è al telefono vicino alla finestra | ||
210 | 2016 | dove sei?» ¶ «Sto entrando al cinema, è urgente?» ¶ Lei | ||
211 | 2016 | hanno trovato un cancro al seno e volevo dirti | ||
212 | 2016 | una notizia del genere al telefono mentre ti prepari | ||
213 | 2016 | gli occhi di metterla al corrente. Infilai il cellulare | ||
214 | 2016 | mentre porgevo i tagliandi al bigliettaio, «mamma ha il | ||
215 | 2016 | ha chiamato.» ¶ «Embè?» ¶ «Eravamo al cinema.» ¶ «Sì, mi sembra | ||
216 | 2016 | potevo trascorrere la vita al tuo fianco, che eri | ||
217 | 2016 | della nuora, mi riporta al presente, così mi accorgo | ||
218 | 2016 | si porta la mano al petto, sorride e sospira | ||
219 | 2016 | mette le braccia intorno al collo e avvicina la | ||
220 | 2016 | rabbia, invece mi sdraio al suo fianco e la | ||
221 | 2016 | ho immaginato il momento, al palcoscenico che ho costruito | ||
222 | 2016 | che ho costruito intorno al sogno, e mi rendo | ||
223 | 2016 | più ¶ Solo due persone al mondo, Flor e Rosalinda | ||
224 | 2016 | non volevamo ricordare. Parlo al plurale, ma in realtà | ||
225 | 2016 | genere, e anche Orlando, al mio fianco, strabuzzò gli | ||
226 | 2016 | nel bar, era tornato al mio fianco. Noi due | ||
227 | 2016 | mio fianco. Noi due, al contrario del compagno di | ||
228 | 2016 | con l’ennesimo cono al cioccolato. Io, invece, succhiavo | ||
229 | 2016 | cosce della mia amata. ¶ Al ritorno a Napoli ero | ||
230 | 2016 | po’ la conversazione approdò al sottoscritto. ¶ «Di tutte le | ||
231 | 2016 | materno, o perché assomiglio al marito. Alla fine credo | ||
232 | 2016 | si rimette sul letto, al mio fianco, le gambe | ||
233 | 2016 | o sei nipotini messi al mondo dai nostri fratelli | ||
234 | 2016 | scattava alla minima richiesta. ¶ Al di là di questo | ||
235 | 2016 | a ribattere. Poi, davanti al suo silenzio, aggiunsi: «Ma | ||
236 | 2016 | cucina e mamma parlava al telefono in salotto. Arianna | ||
237 | 2016 | troppi anni, anche insieme al dottor Iazeolla.» ¶ «Lui sapeva | ||
238 | 2016 | inventai che stavo litigando al telefono col mio fidanzato | ||
239 | 2016 | il pensiero è ancora al racconto di qualche minuto | ||
240 | 2016 | abituata ad andare dritta al punto.» ¶ «Fa bene. E | ||
241 | 2016 | potersi ridurre a questo, al riprodursi.» ¶ «Per molti diventa | ||
242 | 2016 | per dare un senso al tutto. Alla nostra età | ||
243 | 2016 | dato, finalmente, un senso al tutto.» ¶ I suoi discorsi | ||
244 | 2016 | accetto. Non si mettono al mondo i figli per | ||
245 | 2016 | con la testa appoggiata al palmo della mano, e | ||
246 | 2016 | incidente. Volevo ammazzarmi.» ¶ Preparati al peggio ¶ «Preparati al peggio | ||
247 | 2016 | Preparati al peggio ¶ «Preparati al peggio...» ¶ Sono queste le | ||
248 | 2016 | presto di una vacanza al mare, e le grida | ||
249 | 2016 | alla nostra) per rispondere al telefono. ¶ «Che è successo | ||
250 | 2016 | tornare. Però, ecco... preparati al peggio». ¶ E durante il | ||
251 | 2016 | questo feci, mi preparai al peggio. ¶ L’ho già | ||
252 | 2016 | aria e viene fuori al primo raggio di sole | ||
253 | 2016 | fratello? Valerio?» ¶ «Chi è al telefono?» domanda lui. Il | ||
254 | 2016 | non poteva dirlo lei al marito?» ¶ «No, impossibile, avrebbero | ||
255 | 2016 | sotto sotto preferisse Rosalinda al capo miliziano. Arrivammo puntuali | ||
256 | 2016 | aveva tre piccole pesti al seguito, oltre a un | ||
257 | 2016 | lì, protetto, ibernato, fino al malaugurato giorno in cui | ||
258 | 2016 | casa neanche di fronte al più gelido degli inverni | ||
259 | 2016 | del figlio bistrattato davanti al padre cattivo per il | ||
260 | 2016 | giovane che ho conosciuto al ristorante.» ¶ «Bravo, ci ricaschi | ||
261 | 2016 | la famiglia, ormai rassegnata al suo atteggiamento del tutto | ||
262 | 2016 | interessato alla politica che al diritto. In realtà, da | ||
263 | 2016 | seconda vita, il fratello, al contrario, tornò a casa | ||
264 | 2016 | zio Vittorio. Erano rimasti al telefono per un’ora | ||
265 | 2016 | ha contribuito ad aggiungere al nostro rapporto un pizzico | ||
266 | 2016 | di amore in più al nostro amore. ¶ Non me | ||
267 | 2016 | qui con noi?» ¶ «Siediti al mio posto, che noi | ||
268 | 2016 | una pacca sulla spalla al padre, «nessuna polemica, ci | ||
269 | 2016 | poi Tomoko si avvicina al mio orecchio e mi | ||
270 | 2016 | inflitto un grave colpo al suo culto della prestazione | ||
271 | 2016 | la nostra vita va al migliore offerente. ¶ Piccola riflessione | ||
272 | 2016 | che chi vive ancorato al passato non ha speranza | ||
273 | 2016 | con un lungo tavolo al centro, il patio e | ||
274 | 2016 | era entusiasta. E poi, al mare stavamo quasi tutto | ||
275 | 2016 | e colorati, dal verde al marrone, al bianco e | ||
276 | 2016 | dal verde al marrone, al bianco e al viola | ||
277 | 2016 | marrone, al bianco e al viola. Ogni volta che | ||
278 | 2016 | sulla spiaggia per metterlo al sole, in modo che | ||
279 | 2016 | davvero se ne stava al sole per ore era | ||
280 | 2016 | e Flor nella culla al suo fianco. Rosalinda non | ||
281 | 2016 | del proprio corpo, mamma, al contrario, non faceva che | ||
282 | 2016 | strana e miracolosa volse al termine. La sera prima | ||
283 | 2016 | Dove li hai presi?» ¶ «Al mare» rispose, «dove, se | ||
284 | 2016 | mattina prima di andare al lavoro, mentre beveva un | ||
285 | 2016 | chiamata di Matilde. Risposi al volo, per paura che | ||
286 | 2016 | alzata di spalle, che al telefono neanche si vide | ||
287 | 2016 | sfuggente, a una battuta al volo in ascensore o | ||
288 | 2016 | caffè offerto alla macchinetta al primo piano. ¶ Poi, un | ||
289 | 2016 | sempre abituato a utilizzare al meglio delle mie possibilità | ||
290 | 2016 | esce alla lunga distanza, al più un mezzofondista. Al | ||
291 | 2016 | al più un mezzofondista. Al contrario di molti compagni | ||
292 | 2016 | essere molto più interessate al sottoscritto. ¶ Nonostante il nostro | ||
293 | 2016 | del televisore in fondo al corridoio». ¶ «Nessuno dei due | ||
294 | 2016 | faccia rude e butterata, al volante di una grossa | ||
295 | 2016 | di sconforto. ¶ «Gli sfottò al travestito e l’inseguimento | ||
296 | 2016 | anche l’anno dopo, al nostro primo anniversario, trascorso | ||
297 | 2016 | anni sono venuto meno al giuramento e ho dimenticato | ||
298 | 2016 | Ero un bambinone cresciuto al quale piaceva andare a | ||
299 | 2016 | alla nascita del bimbo, al rapporto fra me e | ||
300 | 2016 | argomento. Allora vado dritto al punto: «Insomma, sto tentando | ||
301 | 2016 | A volte, per sfuggire al dolore, le persone feriscono | ||
302 | 2016 | disorientato Mario si riferiva al modo in cui Renata | ||
303 | 2016 | dolore per il cancro al seno rifugiandosi tra le | ||
304 | 2016 | volevo andare in tribuna al San Paolo che cominciò | ||
305 | 2016 | vero, non deve resistere al tempo, ma alle ferite | ||
306 | 2016 | sta venendo nemmeno più al lavoro. Lui, invece, non | ||
307 | 2016 | infine, era meglio presentarsi al suo cospetto da solo | ||
308 | 2016 | si avvicinò col busto al cristallo di un quintale | ||
309 | 2016 | si portò le mani al volto e si lisciò | ||
310 | 2016 | ad appiccicare il torace al bordo del cristallo, «questo | ||
311 | 2016 | persona che conosco meglio al mondo, non dimenticarlo.» ¶ «Già | ||
312 | 2016 | come tante, che passeggia al ritorno da un cinema | ||
313 | 2016 | meglio in salotto, accanto al divano.» ¶ «Non credere che | ||
314 | 2016 | abbandonano i frutti maturi al loro destino, io invece | ||
315 | 2016 | un libro. Pensano solo al bimbo. E dopo i | ||
316 | 2016 | è nulla di fronte al fatto che dopo un | ||
317 | 2016 | che stavolta hanno messo al mondo il secondo figlio | ||
318 | 2016 | di cortesia, le boccacce al nuovo neonato, un bacio | ||
319 | 2016 | non restare di nuovo al palo e di realizzare | ||
320 | 2016 | clinica aveva appena messo al mondo il secondo figlio | ||
321 | 2016 | del primogenito. La venuta al mondo del fratellino aveva | ||
322 | 2016 | sorrideva e dava carezze al nuovo arrivato, un po | ||
323 | 2016 | il secondo, neanche messo al mondo, già prende pugni | ||
324 | 2016 | rivolgere la mia attenzione al fatto che, in realtà | ||
325 | 2016 | avessi preteso di attaccarmi al seno di mia madre | ||
326 | 2016 | sempre qualcosa di buono al suo ritorno. ¶ Puoi anche | ||
327 | 2016 | lei è lì, appoggiata al tufo del palazzo ad | ||
328 | 2016 | te ne accorgi.» ¶ Siamo al dunque. Butto giù il | ||
329 | 2016 | Mi porto le mani al viso e mi tornano | ||
330 | 2016 | gelosia o, meglio ancora, al suo istinto possessivo, all | ||
331 | 2016 | serpente sotto il reggiseno. Al che lei aveva spalancato | ||
332 | 2016 | riflettere, quindi si avvicinò al mio orecchio e, con | ||
333 | 2016 | Vieni dentro!» esclamò lei al culmine del rapporto, mentre | ||
334 | 2016 | tormentai per tre notti al solo pensiero di avere | ||
335 | 2016 | se non avessi afferrato al volo il momento, chissà | ||
336 | 2016 | servirà per vederti venire al mondo. ¶ Quel giorno, amore | ||
337 | 2016 | di non ricordare nulla al riguardo. ¶ Io, invece, proprio | ||
338 | 2016 | ero preparato per giorni al confronto con lui da | ||
339 | 2016 | non capire l’allusione al fatto che lui, in | ||
340 | 2016 | l’imprevisto. Rosalinda, seduta al suo fianco, non appena | ||
341 | 2016 | e mi squadrò serio, al che io, d’istinto | ||
342 | 2016 | le quattro possibili alternative al mestiere di fumettista in | ||
343 | 2016 | confezione di toscani Garibaldi al giorno. ¶ Il bigliettaio del | ||
344 | 2016 | ultimo di dar vita al sogno di aprire una | ||
345 | 2016 | a fuggire in Spagna. ¶ Al ritorno aveva con sé | ||
346 | 2016 | preso parte alla spedizione al castello. Fu così che | ||
347 | 2016 | aiutarmi nello studio. Grazie al lavoro di papà trascorsi | ||
348 | 2016 | lavandino, poi mi risiedo al suo fianco e le | ||
349 | 2016 | giocare con la fede al dito. Neanche mi ero | ||
350 | 2016 | e pensare. Il lume al centro della strada oscilla | ||
351 | 2016 | che un domani ricorrerò al test del DNA, ma | ||
352 | 2016 | allora la pelle rabbrividisce al contatto inaspettato. Lei mi | ||
353 | 2016 | o quando ti senti al posto giusto, e approfitta | ||
354 | 2016 | università, all’aperto e al chiuso, nei bar, nei | ||
355 | 2016 | o con la polo, al mare e in montagna | ||
356 | 2016 | di luglio mi condusse al mare mentre ascoltava la | ||
357 | 2016 | enorme mole di lavoro al quale lo costringo a | ||
358 | 2016 | arrivata la scrittura. Che, al contrario, è qualcosa di |