parolescritte
interroga:  scripta  ·  bsu  ·  civita

il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Carlo Bernari, Speranzella, 1949

concordanze di «al»

nautoretestoannoconcordanza
1
1949
Toledo, col suo mastino al fianco. Solo il cane
2
1949
un giorno toccare anche al perentorio off limits e
3
1949
china sul selciato, davanti al portoncino dell’O.R
4
1949
era così piccolo rispetto al gran vuoto che egli
5
1949
vetro diventa di brace; al palazzo di fronte qualcuno
6
1949
una serie di finestre al secondo piano dove abita
7
1949
un tinnio in fondo al vico, i gatti abbandonano
8
1949
razzolando e corrono incontro al polmonaio, che continua a
9
1949
ARMY. Occorre mandarlo via. al più presto, pensa Ciccillo
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1949
di averla così docile al suo servizio la eccita
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1949
coroncina di capelli intorno al cranio levigato dalla luce
12
1949
nuovo pensiero, lo aiuta al banco, risciacquando le tazze
13
1949
il sabato.» ¶ È disposto al buon umore il vecchio
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1949
figlio di Ciccillo, è al lavoro, col capo chino
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1949
riparare, e in fondo al banco uno spinterogeno fuori
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1949
Sono spariti dall’oggi al domani e non si
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1949
e lancia un’occhiata al fratello stirandosi la schiena
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1949
mezzi per soddisfarlo; giunti al sabato, ecco, ce l
19
1949
polmoni nell’espandersi imprimono al sangue un corso più
20
1949
in giro dalla Speranzella al Cavone ed ha scoperto
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1949
tazza e la porge al signor Mele, verso la
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1949
È sulla cassa che al signor Mele piace appoggiarsi
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1949
sapere qualche cosa domandatelo al professore. Ci va ogni
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1949
ultima “o” il passino al bordo della cassa dei
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1949
dell’ora sulla strada, al continuo passaggio di ragazzi
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1949
portano tutti e due al polso destro una catenella
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1949
come ne hanno viste al braccio dei soldati americani
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1949
filari di panni sciorinati al sole. ¶ Il chiromante aspetta
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1949
diceva, l’aveva colto al fronte, allorché riusciva a
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1949
Sarebbe passato anche davanti al suo letto col suo
31
1949
quel brevetto rimase fedele al Re, al Principe, al
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1949
rimase fedele al Re, al Principe, al Principino; e
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1949
al Re, al Principe, al Principino; e quando lui
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1949
un lampione o inchiodata al muro, una leggenda impediva
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1949
leggenda impediva il passo al soldato americano. ¶ Come davanti
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1949
e l’ombra restituiva al selciato sozzo un Joe
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1949
in inglese per decidersi al cammino! Ma alle labbra
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1949
seppure cauto, era tentato al cammino, perché c’erano
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1949
trovare mai in fondo al bicchiere ciò che cercava
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1949
a scendere dieci volte al giorno quattro o cinque
41
1949
con un fazzoletto rosso al collo. ¶ Il postino si
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1949
ognuno volle farsi fotografare al suo fianco, ognuno volle
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1949
di sigarette, ma fastidioso al suo petto che vi
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1949
si portò le mani al petto come a difendere
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1949
seno s’era gonfiato al contatto della mano rude
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1949
uno alla volta. Giunto al cospetto di Nannina le
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1949
della matita sulla lingua. Al sapore aspro della mina
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1949
buono o maligno? Attenzione al Dopo. La spiegazione verrà
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1949
presente, rispose con malgarbo al buongiorno di Nannina e
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1949
candeline elettriche poste davanti al busto della Madonna del
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1949
Elvira, e affaccendata tornò al fornello. «È cominciato il
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1949
l’unica cosa… Dunque» ¶ Al dunque, invece di concentrare
53
1949
della ragazza. «Chissà forse al paese loro si usa
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1949
a noi? Dunque, veniamo al dunque, che ti serve
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1949
i due piedi nudi al filo della tavola. ¶ «Certo
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1949
legno, con quel chiodo al petto.» ¶ «Ma io ci
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1949
occhiate lunghe dal soffitto al pavimento. «Tanto Ciccillo non
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1949
fece per porre mano al portafoglio nel gesto che
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1949
il pacchetto di sigarette al signor Mele. ¶ «Hai proprio
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1949
esitato a lungo davanti al pensiero di asservire il
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1949
il corpo della ragazza al suo volere, e di
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1949
avessi voluto… Eppure, sempre al suo posto. Tu dici
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1949
vedere gli asinelli davanti al portone, gli avevano costruito
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1949
specchi che di fuori al balcone rifletteva il tiro
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1949
di queste fetenzie. Ognuno al suo posto per me
66
1949
la ragazza, mentre riaffiorava al suo udito la voce
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1949
dalla pancia le salivano al petto. Il suo passo
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1949
suo basso. Così esposte al lume le dita sembravano
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1949
amico?» chiese Nannina accennando al placido Joe che fumava
70
1949
una bottiglia precipitò fracassandosi al suolo ai piedi della
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1949
disse una donnetta seduta al centro e che indossava
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1949
per rischiarare il cammino al cliente, e una lustrata
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1949
la donna in chimono al signor Mele facendosi pudicamente
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1949
braccio, dette tre girate al cappuccio con la mano
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1949
Nannina tese il braccio al di sopra della ringhierina
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1949
e offri la mano al mago delusa di quel
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1949
fai presto.» ¶ Il ritorno al tu familiare rincuorò la
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1949
mano» soggiunse tornando rapidamente al suo tono professionale. «Abbandonate
79
1949
mano e tornando repentinamente al voi. «Ecco» riprese a
80
1949
Vai» soggiunse poi, passando al tu. «Di’ proprio così
81
1949
croci. ¶ Pascalotto dormiva adesso al fianco di Nannina, tutto
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1949
A questo punto ritornato al suo linguaggio professionale smise
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1949
grazie alle misere vincite al lotto che ogni sabato
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1949
allora consegnando i biglietti al socio sospirava: ¶ «Il signore
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1949
si dava una sciacquata al viso. ¶ «Fate pure, fate
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1949
si portò le mani al viso: ¶ «Signor Me’, ma
87
1949
collette e le mandano al re. Perché per il
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1949
Elvira, disse: «Ecco, dalli al re. E digli da
89
1949
le due mani, prese al volo il pacchetto e
90
1949
e se lo strinse al seno come una colomba
91
1949
poi volgendo gli occhi al cielo cominciò a gridare
92
1949
occhio dalla strada fino al suo ritorno, per non
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1949
sua età per arrivare al peccato e che Elvira
94
1949
non davano forse anche al suo corpo le spietate
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1949
figura non le sorgesse al fianco. S’è precipitata
96
1949
motore sollevò la bocca al cielo, per prolungare la
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1949
tempo, che pare lasci al suo passaggio ruggine e
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1949
e soffiava dalla terra al mare. La Villa ne
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1949
s’era fatto torbido al cospetto del paesaggio che
100
1949
fece un piccolo inchino al parabrezza e infilò la
101
1949
americano non si volse al richiamo, mugolò ancora una
102
1949
egli dava tre colpetti al claxon, quasi per eccitare
103
1949
dove lo trova lui al suo paese un paesaggio
104
1949
di darsi un allarme al curioso contegno dell’americano
105
1949
polvere che si sollevava al loro passaggio; e qualche
106
1949
sibilando nella discesa, accarezzavano al filo. Davanti ad una
107
1949
con quel frequente portarsi al labbro il gamellino, nella
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1949
aprivano in uno spiraglio al centro per lasciar passare
109
1949
stringersi ad anello intorno al suo collo; gentile quella
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1949
vide la pupilla dilatarsi al suo grido, mentre le
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1949
accennava solo col braccio al pericolo, ma nessuno che
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1949
altri, pronta a distribuire al minuto la protezione di
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1949
assistenza sanitaria s’intrecciavano al nodo sabaudo. Il re
114
1949
sempre se stavano piegandola al potere della monarchia oppure
115
1949
potere della monarchia oppure al prepotere della guapperia, risorta
116
1949
La Pizzicatella si diresse al comò, si baciò prima
117
1949
l’altro tre cassetti, al quarto vi riuscì; ma
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1949
disse poi il sergente. Al gesto che egli fece
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1949
qualche cosa di estraneo al suo corpo. Le sembrava
120
1949
facevano un tappeto luminoso al suo passo incerto sui
121
1949
abbandonava. Avvertiva ancora attorno al collo quel giallo uovo
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1949
Pizzicatella le aveva messo al collo, e appena Ciccillo
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1949
la carezza dal collo al petto, ch’era il
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1949
spalle e di li al dorso tondo della Cafettèra
125
1949
Cafettèra porgendo le reni al letto. ¶ «No, da lontano
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1949
sguardo per far sapere al marito che di lì
127
1949
Il nevaiuolo non guarda al portafoglio. Che vi serve
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1949
questa chi è?» chiese al marito. ¶ «E una della
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1949
braccio un ampio gesto, al termine del quale gesto
130
1949
monarchica deve stare almeno al primo piano, e se
131
1949
dato tanto da parlare al vicinato, ora passava inosservato
132
1949
il giglio per somigliare al Sant’Antonio che don
133
1949
coroncina di capelli intorno al cranio, porge una mano
134
1949
le ali rosse davanti al Rosario, si faceva una
135
1949
e della sua assiduità al talamo, perché i vicini
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1949
e metti l’acqua: al primo bollo ci caliamo
137
1949
filo di pasta cotta al punto giusto. ¶ «E proviamola
138
1949
fretta e si avvicinò al fornello senza dire una
139
1949
spunta Michele in fondo al vico.» ¶ Pascalotto si alzò
140
1949
anche lui deluso davanti al silenzio che inondava la
141
1949
disse Michele, sedendosi davanti al piatto colmo che Nannina
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1949
da voi!» ¶ Il richiamo al danaro ferì il chiromante
143
1949
appena accostato, per permettere al ritardatario d’infilare una
144
1949
si sciogliessero le palpebre al sonno. Abituato a dormirsela
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1949
cinque minuti ad addormentarsi! Al massimo una o due
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1949
si alzò, e avvicinandosi al vecchio elettricista: «Avete detto
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1949
Mastro Vincenzo. E poi al ragazzo: «Sempre mamme e
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1949
dice: “Non far bene al pezzente, che lo perdi
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1949
Ma vorrei vedere voi, al posto mio! A sette
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1949
paura, la sua rassegnazione al peggio, il suo avvertimento
151
1949
ci sono i vapori al porto… Anzi, ci ho
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1949
ad attaccare il discorso al filo del suo sospiro
153
1949
culo, va a pensare al re; come se il
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1949
capace d’una cosa: al re ci pensano più
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1949
vai a finire diritto al comunista!» ¶ «E quando pure
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1949
che corrono solo appresso al mozzicone, al servizio, alla
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1949
solo appresso al mozzicone, al servizio, alla piccola truffa
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1949
truffa, all’affaruccio clandestino, al sottomuro e allo zecchinetto
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1949
proverbio: più dai biada al cavallo e più si
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1949
e se ne tornò al labbro di Mastrovincenzo ridivenuto
161
1949
senza dare una risposta al ragazzo. ¶ Michele s’avviò
162
1949
alla propria moglie e al proprio figlio: qualche giorno
163
1949
quetamente seppellire in fondo al pozzo delle sue delusioni
164
1949
andare” e neppure versarli al circolo monarchico, che noi
165
1949
diavolerie della sua rivale, al cui potere magico essa
166
1949
ambasciata a Michele. ¶ Michele, al pari dello schiaffo, era
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1949
te ne vai almeno al cinematografo?» gli diceva Mastrovincenzo
168
1949
marruffo, di cosa cioè al massimo grado insicura, come
169
1949
per trovare il posto al claxon, che Pascalotto suonerà
170
1949
sollevano morti e stramorti al passaggio di quel legno
171
1949
quei momenti per dire al fratello qualcosa che lui
172
1949
ne cedeva una metà al fratello. Spezzandolo, guardava Michele
173
1949
negri prigionieri, che aggrappati al filo spinato continuavano a
174
1949
per cui son noti al fatto d’essere stati
175
1949
ora l’altro, perché al sinistro portava un grosso
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1949
portava un grosso cronometro, al destro un bracciale con
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1949
certe sue sbravate gastronomiche al Ristorante “Capri” e al
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1949
al Ristorante “Capri” e al “Memoria” e per certe
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1949
indebita di fondi destinati al re nostro e complicità
180
1949
quei giorni dalla reggenza al lealismo o dal repubblicanesimo
181
1949
in otto in mezzo al suo seno, per tirarlo
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1949
aveva pensato sempre meno al suo benefattore, le cui
183
1949
Voi qui?» aveva domandato al signor Mele. «Non mi
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1949
li avrei fatti fruttare al doppio». ¶ «A voi? Nemmeno
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1949
Non aver paura che al momento buono mi vedrai
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1949
te le facevo fruttare al doppio, proprio per il
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1949
Ma ora, per tornare al discorso serio, se ti
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1949
che li porto proprio al papà di tutto il
189
1949
dobbiamo dare i soldi al re, noi che siamo
190
1949
conviene, almeno facciamo onore al re; e la gente
191
1949
si sollevava sulle spalle al modo degli emigranti e
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1949
le rose dei Comizi. Al sabato la Cafettèra era
193
1949
Maruzza il farmacista, o al “94” di Vico Lungo Gelso
194
1949
solo che si accostasse al muro sudava; non aveva
195
1949
di capelli, Elvira raccomandava al Signore il compimento dell
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1949
è lì, avvilita, prostrata al cospetto delle miracolose immagini
197
1949
Tremendina, dando una virata al suo naso come ad
198
1949
violenza, proprio in bocca al demonio. ¶ Appena rasserenata per
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1949
se lo stringeva fino al dolore credendo che di
200
1949
di ruscelletti che smuovevano al passaggio pietre e macigni
201
1949
volendo fare uno sgarbo al potente signore, e quasi
202
1949
India fra le gambe. Al magliaro la Cafettèra mandava
203
1949
un nodo alla gola al pensiero di altre domeniche
204
1949
che prende il giovane al ricordo degli anni più
205
1949
veramente non aveva idea al peccato. Allora s’impietosì
206
1949
altro. Tirò il filo al fagiolino con ira e
207
1949
e mi portano davanti al re…» ¶ «In persona?» ¶ «In
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1949
il regno in mano al figlio. Que-que-que
209
1949
gli bruciò le dita, al grido della Cafettèra: ¶ «Vi
210
1949
cose calme in mano al giovane…» ¶ «Calmatevi, sicuro e
211
1949
allo scopone, bisognerebbe leggere al posto di sore molito
212
1949
usato da Nannina. Così al posto di clausura, sempre
213
1949
Pascalotto quando fu svegliato. Al ragazzo non entrava in
214
1949
sole non ancora giunto al terrazzo del Barone Pananca
215
1949
giovane rimasta in cima al vicoletto Camillo Porzio, seduta
216
1949
e lei, appisolata, offriva al passante uno spettacolo di
217
1949
che vedeva impegnati fino al collo in questo schifo
218
1949
era fermata finalmente, tutt’al più cantava e sempre
219
1949
aveva dato il capezzolo al bambino come un biberon
220
1949
una bottega essa sorrideva al nero della bottega senza
221
1949
repubblicani – in panciolle o al lavoro, malgrado il bando
222
1949
della piazza; segno che al carrettone è stato proibito
223
1949
spinse lo sguardo fino al limite della sua miopia
224
1949
Gesù, si vede subito!». Al balcone centrale, tra una
225
1949
fiorita di rose rosse, al filo della corona che
226
1949
di perdono. ¶ Una trafittura al cuore gli ascoltatori la
227
1949
corsero con la mente al gruppo che aveva fatto
228
1949
Educatrice; e così anche al nome della Patria che
229
1949
oratore che osò accennare al socialismo. Benché moderato da
230
1949
ancora il proprio diritto al lavoro e il potere
231
1949
un popolo che chiede al re d’essere protetto
232
1949
dei fili, apparve accanto al volto raggiante della Cafettèra
233
1949
ricordandosi di una sera al S. Carlo sul loggione
234
1949
un braccio e, stringendolo al gomito con l’altra
235
1949
voce esile, nuda: ¶ «Saluto al re!» gridava. ¶ «Viva il
236
1949
e decise di vendicarsi. Al primo che le passò
237
1949
Seguiva a qualche passo, al centro della strada, la
238
1949
quattro oratori, con Elvira al centro, l’artefice di
239
1949
torso nudo, per mostrare al popolo, tatuate sul suo
240
1949
con il grande Lavarra al centro; segno certo che
241
1949
dimostranti, a far festa al re. Dopotutto, non era
242
1949
occhi, come per resistere al richiamo, poi fu udita
243
1949
la Cafettèra in testa al corteo incitava col grido
244
1949
più in là, davanti al vico Carminiello. ¶ Proprio all
245
1949
Cafettèra diede, muovendo incontro al figlio. Il corteo s
246
1949
essi si parò davanti al gruppo a braccia spiegate
247
1949
cosa è capace… Corri.» ¶ Al racconto particolareggiato della ragazza
248
1949
di carta che frusciava al vento. Elvira e Ciccillo
249
1949
bandiera!» diceva la Cafettèra al figlio ad ogni cantonata
250
1949
dette un pizzicotto robusto al figlio: che subito ricominciò
251
1949
allora la Cafettèra rivolta al pubblico che osservava la
252
1949
asticella e la porse al ragazzo: ¶ «Ma ora conservatela
253
1949
non prenderla leggera come al solito tuo. Questo guaio
254
1949
ora vaccelo a dire al re, va’. Vai da
255
1949
noi volevamo una femmina al posto di Michele.» ¶ «E
256
1949
trafelato, con la bandierina al vento e annunciò: ¶ «Stanno
257
1949
disse: «chi corre appresso al medico, mangia poco e
258
1949
vecchio!» gridò quasi Michele al limite della sopportazione: e
259
1949
gusto tenerla nuda davanti al balcone, sotto lo sguardo
260
1949
mano fremente. Teneva appoggiato al braccio il vestito di
261
1949
No, per questa sera al massimo, ma domattina via
262
1949
eccola sveglia di colpo al lieve passaggio di un
263
1949
acqua sta bene vicino al fuoco, che subito esce
264
1949
zi’ prete si affacciò al confessionale e disse, colla
265
1949
nominare, la voglio! Piuttosto al “98”. L’unica rimane donna
266
1949
e di una cucina, al primo piano di un
267
1949
di corde, di panni al sole, d’insegne, di
268
1949
dovete dire» fece Nannina al termine dei suoi pensieri
269
1949
fatta la folla davanti al basso vostro.» ¶ Ciccillo prese
270
1949
per dare un senso al suo discorso e farsi
271
1949
allargava le braccia e al termine del suo gesto
272
1949
filo. Poi s’accostava al letto e con una
273
1949
che le donne fedeli al re per impedire il
274
1949
comunisti. Siamo arrivati fino al balcone, ce ne hanno
275
1949
o prepararsi il passaggio al nemico, siamo stati traditi
276
1949
chiuso della cabina. Solo al risveglio, asciugandole il sudore
277
1949
improvvisati; scomparsi dall’oggi al domani i magliari – che
278
1949
di condurre assolutamente Michele al letto della madre, che
279
1949
e Pascalotto, torno torno al letto, sembravano statue nella
280
1949
solenni: lo sapeva incapace al parlare forte, il suo
281
1949
si portò un dito al naso, e disse: ¶ «Sss
282
1949
del figlio, poi disse, al primo curioso che s
283
1949
lui… mi piange… dentr’al cuore…» ¶ Si sentirono singhiozzi
284
1949
allora allungò una mano al soffitto e girò la
285
1949
vedi?» ¶ La Cafettèra sorrise al cuscino; e Ciccillo, scorgendo
286
1949
vita, dette di gomito al milionario perché insistesse. Don
287
1949
fece lei con sforzo, al cuscino. «A tutti quanti
288
1949
voce. ¶ «Sì» fece lei al cuscino. ¶ «Nannì, su accontentala
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guardava, biascicava qualche cosa al cuscino, che Michele si
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in un sospiro. E al secondo sospiro trovò la
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A chi? se non al mago, disposto ad ascoltare
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l’abat-jour verde (al posto della lampada tedesca
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da cento, le consegna al mago e aspetta il
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l’ortolano aveva date al suo ciuco. E il
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buonanima, si fa vedere al mo mo mo mento
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appurate niente.» Poi rivolto al bambino: «Ah, sicché, niente
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fa il ragazzo. ¶ «Vieni al concreto. Che stesso?» interviene
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viene si sofferma davanti al Bar Babilonia con la
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gruccia come se giocasse al salto alla corda con
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da una grande vertigine al centro della testa verso
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secondo l’affetto mancato al primo. Ma nessuna mano
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sempre più vaste, riaffiora al sole. Anche Ciccillo corre
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a tenere compagnia?» chiede al ragazzo. ¶ Il ragazzo guarda