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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Matilde Serao, Lettere d'una viaggiatrice, 1908

concordanze di «al»

nautoretestoannoconcordanza
1
1908
che noi ci leghiamo al passato con un ardor
2
1908
vero, che l’avvenire, al più forte, al più
3
1908
avvenire, al più forte, al più audace amator della
4
1908
un anello di oro, al piede; è l’anima
5
1908
festino, ma che impallidisce al pensiero della frusta che
6
1908
sensibile si sottrarrà, mai al fascino di Roma? Tutti
7
1908
donde nuvole nere salgono al cielo, dai piatti sobborghi
8
1908
ritrovi cosmopoliti, a Nizza, al Cairo, a Parigi, a
9
1908
un palpito di più al loro cuore stanco, un
10
1908
velluto rosso. Nell’albergo, al venerdì, andando alla tavola
11
1908
e pure ami vivere al Minerva, come io amo
12
1908
che rende di fuoco, al crepuscolo, i ghiacciai, smaglia
13
1908
scogli brulli che bruciano al fiero e implacabile sole
14
1908
fra i re, perchè, al ventinove luglio, dava fastidio
15
1908
estate, è stata fissata al quattordici marzo. La Città
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1908
mettere la sua vita al servizio di un nobile
17
1908
e possente Girolamo Savonarola al terribile solitario di san
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1908
del suo fiume, innanzi al verone di un edifizio
19
1908
della vita reale, assidendomi al mio tavolino con un
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1908
carrozze e che anela al moto leggiero e carezzante
21
1908
danno più amorosa grazia al paesaggio e all’ambiente
22
1908
di legno, che appoggia al bordo della lunga e
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1908
era, settant'anni fa, al tempo che vi abitarono
24
1908
i due amanti, è al numero ventisei, al primo
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1908
è al numero ventisei, al primo piano: e se
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1908
cuore è sempre vicino al mio, che questa finestra
27
1908
suoi sensi avevan preferito al sensibile, delicato e possente
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1908
il balsamo della amicizia al fiele del tradimento e
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1908
l’uomo, la donna, al tradimento. Domandate a un
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1908
nessuno si può sottrarre al pericolo di un tradimento
31
1908
i suoi sensi, innanzi al mondo, in un atto
32
1908
negando, negando, voi, lasciando al tempo, alle cose, agli
33
1908
occhi si sono rasserenati, al cospetto delle più belle
34
1908
favorevole, in queste sale, al diletto dell’anima, e
35
1908
ostacolo è stato lieve: al tuo desiderio di bene
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1908
chi, chi mai resisterà al fluido di vita che
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1908
voler penetrare in fondo al nero lago del cuore
38
1908
arte ritorna a chiedere al viso umano tutte le
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1908
disperazione? Ritratti! Esistono, innanzi al mare gelido e tempestoso
40
1908
queste bellissime ladies, stringenti al seno un figliuoletto di
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1908
vestita di nero, stringente al seno con le mani
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1908
di ogni energia, innanzi al segreto immortale dell’esistenza
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1908
e ciò è indifferente al cuore del cristiano, che
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1908
luce e consiglio che al libro rosso, stampato a
45
1908
Leipzig, se voi chiedete al libro dove dovete andare
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1908
sui colli alla mattina, al tramonto, nella notte, voi
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1908
sapea il tedesco, rispose al saluto. Erano, questi tirolesi
48
1908
della camicia fine, sbuffanti, al gomito; la crocetta d
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1908
la crocetta d’oro al collo, sospesa a una
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1908
avevano i pantaloni corti al ginocchio e quelle loro
51
1908
gravi e sonore, frementi al minimo tocco: le quattro
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1908
di cacciatori che discendono al piano, cammino di guerrieri
53
1908
di collina in collina, al cader del sole. Purissimo
54
1908
pietre aguzze, il fiore al cappello, la piuma al
55
1908
al cappello, la piuma al vento, mentre da un
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1908
cioè tutto il Tirolo! al momento in cui, nella
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1908
ancora nella dolce Italia, al principio di quella deliziosa
58
1908
della Manchester italiana, sino al confine, si è venuta
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1908
di forestieri che sverna, al sole, lasciando cullare la
60
1908
anche alla roulette e al trente et quarante, per
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1908
cento vetture automobili, passando al trotto dei bei cavalli
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1908
apriate le vostre finestre al sole che vi ha
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1908
per chi voglia sedersi al sole, il mare, giù
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1908
per cui si arriva al portone, e dentro, e
65
1908
verande, sulle terrazze stanno al sole, sotto gli ombrellini
66
1908
naturale. E dal paesaggio al pranzo, dalla temperatura agli
67
1908
nostra, alla nostra anima, al nostro stomaco, alle nostre
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1908
le carrozze vanno, andranno al passo: sul marciapiede dietro
69
1908
violette incantatrici che, messe al caldo, al contatto del
70
1908
che, messe al caldo, al contatto del sole o
71
1908
carrozze che prendono parte al corso dei fiori hanno
72
1908
due fiamme di fiori, al posto delle lanterne, che
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1908
colorate le donne, simili al colore dei fiori, con
74
1908
bianchi ciclamini, circonda, innanzi al mare, l’Hôtel West
75
1908
teatro di Francia, innanzi al primo pubblico del mondo
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1908
essere acclamata, sei volte al proscenio, dopo questo rischio
77
1908
fiorito, passeggia, discorre, rientra al suono del campanello: ma
78
1908
esce, in grandi passeggiate al sole: ma, per lo
79
1908
a fare le lucertole al sole: la battaglia dei
80
1908
e ombroso giardino, tranquillo, al sole, in una stanza
81
1908
ho udito, ancora, cantare al pianoforte, colui che le
82
1908
non si sarebbe seduto al pianoforte: e noi fingevamo
83
1908
obliati giammai, in cui, al contatto di quell’anima
84
1908
di quell’anima canora, al contatto di questo talento
85
1908
anima che si abbandona al sogno, sorride lietamente dei
86
1908
ancora non potette procurare al suo spirito e ai
87
1908
da Nizza venticinque treni al giorno, per Montecarlo, e
88
1908
grandi artiste che cantano al magnifico teatro del Casino
89
1908
di vestito tre volte al giorno, e, fra queste
90
1908
queste tre volte, vanno al Casino a giuocare il
91
1908
Montecarlo, negli alberghi, intorno al palazzo del giuoco, non
92
1908
dare nessuna importanza né al giuoco, né al danaro
93
1908
né al giuoco, né al danaro, i primi e
94
1908
bisogna che, per entrare al Casino, abbiano un biglietto
95
1908
giorno, per dodici ore al giorno, udendo che qui
96
1908
sono state costruite armoniosamente al resto del magnifico edificio
97
1908
Sul piazzale fiorito, innanzi al Casino, e nel peristilio
98
1908
marmi grigi e rossi, al guardaroba, e nella sala
99
1908
giuoco, gli cheques donatile al suo partire, pel viaggio
100
1908
con gli occhi fissi al tappeto, e appena appena
101
1908
loro finisce per obbedire al proprio temperamento, in una
102
1908
mille, duemila franchi, alzandosi al primo colpo contrario, che
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1908
grandi impure, che vengono al Casino, a pavoneggiarsi, coperte
104
1908
domanda la propria strada. Al passeggio, alla stazione, nei
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1908
di piume bianche, dinanzi al mare di Cannes diventato
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1908
di rinunziare alla grandezza, al fasto, alla pompa, hanno
107
1908
vanno in automobile, giuocano al tennis, giuocano al golf
108
1908
giuocano al tennis, giuocano al golf, mangiano i sandwichs
109
1908
ad aprile, ogni anno, al Cap Martin, porta il
110
1908
si estende, dalla collina al mare: una via non
111
1908
ogni anno, qualche mese, al cospetto delle due grandezze
112
1908
una casa, una villa, al Cap Martin, dove svernare
113
1908
dove svernare senza mescolarsi al turbine nizzardo, al turbine
114
1908
mescolarsi al turbine nizzardo, al turbine di Montecarlo, alla
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1908
La vita è semplice, al Cap Martin, intorno alla
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1908
ella andrà in Egitto, al Cairo, sul Nilo, in
117
1908
di palme ondeggianti flessuosamente, al soffio del Mediterraneo; e
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1908
si bagna, che giuoca, al baccarat, che spende in
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1908
tisico e così ostinato al giuoco, quante ne ha
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1908
triganes ancora suona, innanzi al Cafè de Paris, ma
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1908
usciere di una banca al camelot, al venditore ambulante
122
1908
una banca al camelot, al venditore ambulante di mille
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1908
palazzo e l’altro al canto di un passage
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1908
le chiavi del magazzino, al cameriere di un grande
125
1908
alla propria professione o al proprio gusto. Ma che
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1908
e a due piani al sottile velocipede dalla trombetta
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1908
dal veloce equipaggio signorile al carretto carico di merce
128
1908
che vale quindicimila lire al fiacre chiuso o aperto
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1908
tirato da un asinelio, al motociclo su cui appare
130
1908
elettrico coi fili aerei al tram elettrico con gli
131
1908
di quei veicoli, lasciando al vostro cocchiere la cura
132
1908
per vetrina: impessibile discendere al dettaglio, in un mese
133
1908
andare a fare colazione al restaurant o per ritornare
134
1908
giunto ai proprii affari, al suo lavoro, al suo
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1908
affari, al suo lavoro, al suo piacere, al suo
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1908
lavoro, al suo piacere, al suo ozio, i boulevards
137
1908
ai thès delle cinque, al Bois, ai grandi giardini
138
1908
in carrozza, si va al passo: ogni tanto una
139
1908
muta in sera, va al suo pranzo, invitato, en
140
1908
con amiche: ognuno va al suo teatro, alle otto
141
1908
in ogni piano, sino al quinto, dei suoi grandi
142
1908
grandi corsetières, esperte sino al delirio del corset, trionfo
143
1908
altro posto elegantissimo cioè al Bois de Boulogne, la
144
1908
de Boulogne, la mattina al Pavillon d’Armenonville verso
145
1908
più piacevoli, sono andate al Bois, prendono il the
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1908
la bandiera tricolore francese: al pianterreno, dietro un tamburo
147
1908
sono deposti ed esposti al pubblico, i morti sconosciuti
148
1908
ove deve essere esposto al pubblico: sul cadavere sono
149
1908
fanno delle fotografie, insieme al suo numero d’ordine
150
1908
sconosciuti, si bruciano. Fino al 1883 si vendevano: dopo, fu
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1908
crudeli che avevano spinto al suicidio qualche parente e
152
1908
prima vista, non pensare al cadavere, non avere nessuna
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1908
morbosa curiosità della folla, al cinico sogghigno di coloro
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1908
non potendo più assistere al declic della ghigliottina, appagavano
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1908
che vanno da Paillard al Café de la Paix
156
1908
la Paix, da Henri al Café de Pòris, da
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1908
de Pòris, da Joseph al Café anglais, dal restaurant
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1908
anglais, dal restaurant Ritz al Prè Catelan, in ognuno
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1908
cinque, sei, sette lire; al Grand Hotel, in tavolini
160
1908
lire, si arriva sino al pranzo fisso per due
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1908
venticinque. L’altro giorno, al Palais Royal, ci hanno
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1908
di passare otto volte al giorno per rue de
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1908
il più spesso possibile al restaurant dell’Hotel Ritz
164
1908
o da Durand, o al Cafè de Paris. Stupidamente
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1908
simpaticissima di questa passeggiata al Bois, è che tutti
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1908
gentilezza, poiché ognuno va al Bois come crede, e
167
1908
e ogni ceto sta al suo posto, correttamente e
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1908
un paesaggio incantevole unico al mondo, nel cuore istesso
169
1908
esitato, un poco, innanzi al suo vivido desiderio di
170
1908
la cui seta scintillava al sole, e prendere quell
171
1908
Longchamps... ¶ * ¶ Declinava il sole al ritorno, mentre i primi
172
1908
colà trascorso il pomeriggio: al restaurant della Cascata vi
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1908
le automobili andavano cortesemente al passo, ridotte all’obbedienza
174
1908
obbedienza della fila; e al passo, tutti i pomposi
175
1908
carrozze de grande remise al passo, e al passo
176
1908
remise al passo, e al passo, al passo, tutte
177
1908
passo, e al passo, al passo, tutte le migliaia
178
1908
vibrò nostalgicamente, in fondo al vostro cuore assetato di
179
1908
lontane dagli uomini, vicine al Cielo, vicine a Dio
180
1908
ai loro piedi, o, al più, alle loro prime
181
1908
infastidite. Cioè, esser condannato al caldo, alla immobilità, a
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1908
non servile, sovra tutto. Al secondo piano, nella piccolissima
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1908
ombra delle rocce, ora al sole: ma un fresco
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1908
dai grandi macigni caduti al piano, ora tutte verdi
185
1908
delle rocce. Dal Gaby al Ponte di Trento, la
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1908
sulla testa e attorno al collo: o un fazzoletto
187
1908
come l’inverno, divertendosi al chiarore delle lampade elettriche
188
1908
pomeriggio, una passeggiatina intorno al villaggio, nelle prime ombre
189
1908
occhi e della fantasia. Al vento che scende quasi
190
1908
belle mattinate bionde; e al lume della luna, il
191
1908
triste sensazione. E allora, al passaggio di una fila
192
1908
sulla via maestra, dirigendosi al colle di Olen; al
193
1908
al colle di Olen; al grave passo notturno degli
194
1908
del fieno è finita; al trillo di un uccelletto
195
1908
è stato segretamente morso al cuore dall’appassionata e
196
1908
grandi boschi, tutti sfrusciami al più lieve soffio di
197
1908
Issogne deve la risurrezione al talento e all’amore
198
1908
la fiammella sottile piegantesi al vento della montagna: qualche
199
1908
conducente alla chiesa e al presbiterio. E là che
200
1908
l’udito, già abituato al solito rumor del fiume
201
1908
legno umido quasi sfuggire al vostro piede; se il
202
1908
Quella che provate innanzi al Cervino, è la impressione
203
1908
vera montagna. Perchè vedete, al profano, all’ignaro, all
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1908
ostinatissimo inglese. Lo incontrarono, al ritorno, con gli occhi
205
1908
o non si pensa al pericolo, il Cervino può
206
1908
essi sfrusciano così dolcemente al vento, e voi vedete
207
1908
e voi vedete brillare al sole, fra i pini
208
1908
che vi debbono portare al Breuil, dove il Cervino
209
1908
una velocità più impetuosa al vostro sangue. Ma voi
210
1908
badate, non potete badare al bellissimo viaggio, voi che
211
1908
e li faceva rinvenire al calor del fuoco, con
212
1908
forze mancare e chiese, al Signore, coraggio e vita
213
1908
essi, che non morirono al Polo. ¶ Testimone vivente è
214
1908
Bianco, dall’Aiguille noire al mont Dolent, dal Dente
215
1908
ritornava, umilmente e quietamente, al piccolo paese: tutti i
216
1908
immacolate dei ghiacci smaglianti al sole, fra i macigni
217
1908
ore camminano, camminano, andando al capoluogo lontanissimo, ove si
218
1908
dopo, quietamente, si avviano al ritorno, facendo altre ore
219
1908
sorgenti, bizzarramente, in mezzo al deserto di un paesaggio
220
1908
rinfrancamento all’animo e al corpo, eretti dalla gratitudine
221
1908
che da Courmayeur va al nero lago di Combal
222
1908
lago di Combal e al Colle della Seigne, sul
223
1908
che andò con lui al Polo e non ne
224
1908
chiesette altissime, così vicine al Cielo, così scevre d
225
1908
fame, volgendo gli occhi al Cielo, la pia anima
226
1908
e li faceva rinvenire al calor del fuoco, con
227
1908
forze mancare e chiese, al Signore, coraggio e vita
228
1908
ci trasportano e tinniscono, al piccolo trotto delle povere
229
1908
è ospitata, ogni anno, al Piccolo san Bernardo? Da
230
1908
cento a centoventi persone, al giorno. Ma più tardi
231
1908
di ogni momento, dando al viaggiatore uno di quelli
232
1908
ore di viaggio, giungete al paesello, all’alberghetto, dove
233
1908
voi dirigete la parola al cocchiere esso vi risponde
234
1908
montana: ancora io stringo, al petto, un fascio di
235
1908
molli, silenziose, che ispirarono al poeta di tutte le
236
1908
freschezza, di gaio sprofondamento al piede che li percorre
237
1908
giudizio universale. Da Lillianes al Gaby, da Gressoney Saint
238
1908
e chiuso, per metà, al divino colle del Breuil
239
1908
colle del Breuil innanzi al Cervino, l’albergo di