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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Matilde Serao, Il romanzo della fanciulla, 1886

concordanze di «al»

nautoretestoannoconcordanza
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1886
impulsione a gravitare intorno al sole del matrimonio, la
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1886
nera: ella si ammucchiò al collo e sul petto
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1886
sbadigliando, non osando voltarsi al letto, per timore di
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1886
tutte le altre dormivano, al caldo, nella felicità intensa
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1886
che la lasciasse dormire, al mattino, sino alle nove
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1886
potrebbe aiutarmi.... ¶ Erano innanzi al palazzo Gravina: severo palazzo
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1886
sulla via, si aprivano al pubblico, sotto il portico
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1886
doveva recitare, da filodrammatica, al teatro di San Ferdinando
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1886
non aveva il busto, al solito, che Peppina De
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1886
un anello d’uomo al dito mignolo, che Olimpia
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1886
macchine e si sedette al suo posto, dietro la
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1886
bene con Aquila. ¶ — Direttrice, al solito, Genova chiede un
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1886
manicotto, una piccola pelliccia al collo, sonnecchiava; Annina Caracciolo
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1886
mai. Peppina Sanna pensava al suo bell’ufficiale di
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1886
ricevere il dispaccio, pensava al suo studente di legge
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1886
che lo avrete messo al silenzio! ¶ — Non gli ho
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1886
censura, una pena gravissima; al corrispondente, si faceva una
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1886
parlava con Reggio, come al solito: ma più imprudente
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1886
spaventata appoggiando la mano al tasto fortemente, per far
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1886
aveva più nessuno, sola al mondo, era presa da
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1886
e dopo si va al teatro. Tu certo non
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1886
mese pensava di andare al San Carlo quella sera
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1886
tre, poi sono andati al teatro di giorno, al
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1886
al teatro di giorno, al Fondo: si fa La
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1886
Cassino anche aveva mandato al diavolo il telegramma, dicendo
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1886
temendo di sembrare ineducata al corrispondente, se non gli
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1886
sottile come lei, impiegato al municipio: adorava Peppina. Restava
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1886
caffè della Posta, dirimpetto al palazzo Gravina. Ogni mezz
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1886
poverissimo, e la sciarpa al collo scarno, di ciniglia
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1886
dirò. ¶ Cristina Juliano tornò al suo posto, dimenando il
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1886
ballate? ¶ — Io debbo andare al Sannazaro, alla prima rappresentazione
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1886
pranzava da vero allobrogo, al Wermouth di Torino in
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1886
Borrelli. ¶ Il direttore, come al solito, girava attorno ai
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1886
potendone più, disse sottovoce: ¶ — Al diavolo Galvani, Volta, la
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1886
pensavano alla cena e al letto, con un bisogno
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1886
quelle che dovevan andare al teatro, a ballare, rifinite
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1886
i paltoncini, si avvolgevano al collo le sciarpe, mute
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1886
a conficcare uno spillo al leggiadro collo biondo e
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1886
questa prova di amore al lavoro, si firmassero sotto
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1886
quei tre miserabili franchi al giorno, scemati dalle tasse
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1886
di grado superiore e al telegrafo prestavano servizio come
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1886
i risultati delle frazioni, al ministro, alla Stefani, ai
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1886
ingranaggio, dando la corda al congegno con certi colpi
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1886
di delirio telegrafico, diceva al corrispondente: trasmettete più presto
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1886
spronava, come il fantino al cavallo da corsa, dicendogli
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1886
della gente che va al camposanto, il giorno dei
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1886
punte delle balene appoggiate al suolo: sulla spalliera del
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1886
aiuto, come se chiamasse al soccorso: e nell’abbattimento
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1886
vibrazione, passante dalle dita al polso, dal polso alla
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1886
per cui si attaccava al vedovo di quarant’anni
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1886
Eva Muscettola girava intorno al bruno tavolone oblungo, su
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1886
e buttandoli in fondo al suo cappellino di feltro
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1886
altro, Tecla si sedette al suo posto, tirò a
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1886
si era anche messa al suo posto e impuntiva
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1886
Althan e si mise al suo posto, con una
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1886
che si è deciso al matrimonio? I Daun sono
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1886
le teneva un braccio al collo e le veniva
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1886
Althan, cogliendo la palla al balzo per cambiare la
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1886
o a caccia, o al tiro del piccione o
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1886
non bastava, non bastava al suo ardente bisogno di
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1886
senza confronti; Eva Muscettola al suo desiderio insoddisfatto di
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1886
vincerle, tutte, si buttò al collo di Chiarina Althan
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1886
non vedi me! ¶ Eva, al braccio del suo cavaliere
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1886
tempo, si teneva attaccata al braccio di Willy Galeota
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1886
la sua corte era al completo, tutte gliela invidiavano
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1886
sette fili di perle al collo, mentre sua madre
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1886
ponte di prora sino al cielo. ¶ Giù, nell’appartamento
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1886
portavano le loro amiche al buffet: poi avevano finito
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1886
un piatto di vermicelli al pomodoro. E tutte le
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1886
dal ponte di prora al ponte di poppa, ma
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1886
Qualche coppia amorosa, appoggiata al parapetto, guardava il mare
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1886
Bariatine che si affacciava al parapetto guardando verso Castellamare
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1886
che andava sempre diritto al suo scopo, senza esitare
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1886
Eva Muscettola era ricomparsa al braccio di Innico Althan
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1886
a sorridere in mezzo al dramma; l’ammiraglio aveva
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1886
di zingarella provocatrice, — appoggiata al parapetto, sempre immobile, sempre
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1886
metà. Mamma era furiosa, al solito, l’ho lasciata
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1886
preferiscono sempre il maritarsi al morire; anche tu, Anna
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1886
uno spillo da uomo al goletto. ¶ — Adesso vedrete che
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1886
le rimproveravano, tenendosi stretto al seno un grosso fascio
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1886
Annina Doria. ¶ — Mi adora, al solito, — rispose subito Elfrida
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1886
tutta fidente, tutta innamorata, al braccio di Giulio Vargas
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1886
sulla porta Massimo Daun, al colmo dei malumore, s
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1886
buona, bel fiore cresciuto al sole napoletano, che se
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1886
porta della chiesa, innanzi al coltrone sollevato, donde si
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1886
I curiosi si affollavano al portone spalancato, cercando di
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1886
Non erano tutti andati al funerale di Angiolina Cantelmo
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1886
così unicamente amato. Neppure al funerale di Luigi Muscettola
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1886
un colpo di rivoltella al cuore, una notte, uscendo
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1886
dovuto scrivere a Roma, al papa, per averne il
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1886
di notte, alla chetichella. Al matrimonio di Peppino Sannicandro
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1886
alla medioevale, la moschetteria al ritorno, nella loro villa
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1886
amavano, ella si buttava al collo di Giulio, stringendolo
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1886
delicate, un ricco fermaglio al collo, una fibbia alla
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1886
il crocifisso di argento al petto, era scampata dalla
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1886
come Giovannella Sersale, cercava al Signore la vocazione di
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1886
sentì un grande schianto al core e si mise
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1886
ed Eva lo passò al collo, macchinalmente, non guardando
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1886
levata su, in mezzo al coro, innanzi alla porticina
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1886
claustrale, che ella pronunziava al lume delle quattro torcie
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1886
lugubre ancora. In mezzo al coro, per terra, era
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1886
quattro lati, come intorno al cadavere, ardevano quattro grossi
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1886
di farsi strada sino al corridoio, che conduceva ai
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1886
una scena di gelosia, al ritorno. Margherita Falco, una
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1886
dalle tende che battevano al vento caldo di ponente
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1886
vacanze, passando mezza giornata al bagno, rientrando in casa
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1886
appetito va bene. ¶ Ora, al pianoforte, un giovanotto scarno
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1886
le sue lenti, intorno al suo dito indice. ¶ Tutte
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1886
che le salivano sino al gomito, con l’ombrellino
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1886
un angolo del salone; al principio della musica esse
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1886
da un anno cantavano al teatro Nuovo, nella Bella
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1886
che studiava il canto al Conservatorio, che appena sapeva
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1886
un piatto di maccheroni al sugo di pomidoro, rossi
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1886
mare. Le tende battevano al ponente, poca gente arrivava
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1886
Dolcissima ai sensi, soavissima al cuore era scesa sopra
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1886
domenica, se ne andavano al grande ritrovo serotino napoletano
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1886
le abitudini. E come al Parlamento, pareva che volontariamente
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1886
fossero formati, ognuno mettendosi al suo posto, così vi
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1886
di lumi, era posto al centro dei gruppi che
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1886
alzato, il mento appoggiato al pomo del bastone e
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1886
che aveva cento lire al mese di paga e
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1886
fosse una bambina. ¶ — Vanno al caffè, vanno, per prendere
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1886
i gelati si prendono al caffè e non al
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1886
al caffè e non al pubblico; ed Enrichetta Caputo
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1886
sè, in carrozza o al teatro. ¶ La circolazione diventava
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1886
per non dare sospetti al vecchione, fissava un punto
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1886
di quel giardino accanto al mare. Le coppie che
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1886
ad applaudire, ogni sera, al teatro, dalle poltrone, e
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1886
rabbiosa e stizzosa, seduta al banco di rimpetto, fingeva
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1886
fiori, gli alberi, innanzi al mare, sotto le stelle
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1886
carrozza, nelle feste e al teatro; tutte le gioconde
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1886
aver comperato delle paste al Caffè di Napoli e
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1886
sognava di essere scritturata al Teatro Italiano di Malta
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1886
di andare dal pizzaiuolo, al Vico Freddo a Chiaia
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1886
Enrichetta Caputo si avvolse al collo una sciarpa di
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1886
nessuno pagava loro rinfreschi al caffè, di mangiare questi
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1886
lume a petrolio sospeso al muro, fumoso, ignobile; lo
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1886
trina lavata e stirata al suo vecchio corpetto di
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1886
acremente alla voce acre, al tôno brusco di sua
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1886
in una piazza e al suono di un piffero
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1886
piffero. ¶ Crepavano dalle risa al canto di Gaetanino Ceraso
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1886
sedie erano respinte sino al muro, le ragazze e
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1886
regola. Emilia Galanti era al posto col suo dottore
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chirurgia, Mariannina era appoggiata al braccio del suo tenentino
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aria malinconica che andava al cuore delle ragazze. Gaetanino
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si levò, tutta bella, al braccio di Gennaro Mascarpone
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gioventù si sacrificò, andò al pianoforte, gridò che si
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a Margherita Falco e al suo fidanzato che la
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1886
era spezzato. ¶ . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . …Nella Cucina, al chiarore fumoso del lume
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1886
alla casa; sul capo, al collo, alle orecchie, alle
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1886
quantità di doni umoristici al resto della società? Chi
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1886
fosse che una sola al mondo, e che dava
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1886
famoso braccialetto. In mezzo al grande circolo vuoto dove
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1886
oro ai polsini e al goletto, come un ufficiale
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1886
offesa e si ritirò al suo posto, molto scontenta
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1886
il colpo, tornò zoppicando al suo posto, malcontenta, quasi
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case napoletane, da Posillipo al Borgo Loreto, dalla collina
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1886
Malagrida se ne tornò al suo appartamento in via
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1886
di amici personali; ma al cominciare del rombo, molto
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1886
Ferdinando è molto vicino al ponte della Maddalena, il
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1886
quasi quasi ella tremava al loro tremito; la società
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1886
Napoli, era rosso sino al forte Ovo. Tre incendi
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1886
di borsa, di condurle al caffè di via Principessa
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Caterina Borrelli erano appoggiate al parapetto di via del
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1886
invito alle De Pasquale, al loro seguito, e le
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1886
casa del maestro era al Ponte di Chiaia, in
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1886
golfo: dal pianoforte attorno al quale erano riunite, con
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1886
continuamente distratte, volevano correre al balcone, attirate, affascinate. Cantarono
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1886
e dalla bocca porporina, al solito, perdeva il sangue
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1886
luce e vita ¶ E al banchetto mi convita ¶ Dell
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1886
nascosto, pezzetti di sapone al fieno, passati di sottomano
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1886
puerpere per due franchi al giorno e arrossiva ancora
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1886
era arrivata in capo al corridoio, camminando lentamente: in
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1886
come una lagrima rara; al rubinetto, per mezzo di
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1886
e promise di parlarne al direttore. L’alunna sedette
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1886
la pedagogia, sgomentandosi innanzi al programma dell’esame, odiavano
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1886
di Elsa, da Elsa al mito di Psiche. Le
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1886
cui cantava le romanze al Conservatorio, poichè ella aveva
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1886
egli era stato scritturato al teatro di Malta, il
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1886
che essi esprimevano. Ma al settimo, il matrimonio, le
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1886
era disegnata: Judicone tornò al suo, chinando la faccia
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1886
purgatorio, che portava sempre al braccio, sotto il gomito
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1886
andavano dal provveditore, scrivevano al ministro, mettendo il mondo
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1886
una sciarpa di lana al collo e alle mani
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1886
alunna, e la rimandava al posto. ¶ Le altre cominciavano
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due parti, è uguale al cubo della prima parte
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1886
mare, a Santa Lucia, al Chiatamone, alla Riviera di
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tratta di cinque soldi al giorno, per ognuna, e
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1886
nastri ritinti in verde al suo vecchio cappello, stringeva
190
1886
faceva salire il rossore al loro volto, si sovrapponeva
191
1886
povera bestia che va al macello di De Sanctis
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1886
li sa? De Vincentis, al solito, è un po
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1886
voce si intenerì fino al pianto; la Barracco che
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1886
piramide, aveva fatto osservare al professore un errore nella
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1886
nei magazzini di Miccio, al riparto delle confezioni, e
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1886
all’ispettore scolastico e al provveditore per qualche sussidio
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1886
li faceva sedere attorno al suo letto e li
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1886
conduceva in ricreazione attorno al pozzo; e hanno cantato
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1886
la scuola, ella abitava al villaggio vicino, e doveva
200
1886
lunghe lettere all’ispettore, al provveditore, al ministro, scongiurando
201
1886
all’ispettore, al provveditore, al ministro, scongiurando tutti quanti
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1886
straziante. ¶ ..... Maria Valente. Riuscita al concorso, fa la maestra
203
1886
di appoggi. ¶ ..... Abbamonte. Riuscita al concorso, fa la maestra
204
1886
dire. ¶ ..... Checchina Vetromile. Riuscita al concorso, ha fatto la
205
1886
ella stava sul balcone, al quarto piano, con una
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1886
sul terrazzo. E salita al quinto piano, sul terrazzo
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1886
dei venditori di sorbetti, al piccolo carosello giallo e
208
1886
mezz’agosto, per assistere al grande fuoco d’artifizio
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1886
in giù dai balconi al salone, all’anticamera, alla
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1886
la dote militare, pensava al suo bell’ufficiale biondo
211
1886
era un falso allarme, al Circolo militare accendevano dei
212
1886
manto azzurro, e sorrideva al cielo e dava l
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1886
aveva dato un bacio al suo bambino che le
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1886
sedute in circolo, attorno al letto, parlando a voce
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1886
ritte si formò attorno al letto, e in quel
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1886
di perle e smeraldi al polso di Rosina, il
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1886
il dono del compare al bambino. Poi Rosina diede
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1886
giro. ¶ Fu portato prima al bacio del padre, Vincenzino
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1886
tutte quelle persone rivolgevano al cristianello. Ed era un
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1886
per giuoco, dei confetti al cristianello serio serio, e
221
1886
giro della calza intorno al collo del piede. Attentamente
222
1886
verde: Federico Mastrocola era al suo posto, alla piccola
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1886
erano passate dal rosso al rosa, dal rosa al
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1886
al rosa, dal rosa al violetto pallidissimo, delicato. Ancora
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1886
calza discendesse bene sino al tallone. Udiva tutto il
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1886
dell’orto Oliver: e al chiacchiericcio ora allegro, ora
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1886
mai finire? ¶ — Ci vieni al matrimonio di Maria Orlando
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1886
di Ferdinando che è al collegio militare di Napoli
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1886
preghiera, che invocava pace al povero morto, seppellito in
230
1886
e le erano arrivati al cuore, senza farla trasalire