parolescritte
interroga:  scripta  ·  bsu  ·  civita

il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Federico Roncoroni, Sillabario della memoria, 2010

concordanze di «al»

nautoretestoannoconcordanza
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2010
parole, mi avrebbero ancorato al presente della vita quotidiana
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della vita quotidiana e al passato della memoria. Di
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che un individuo situato al centro potesse manovrare mediante
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tsunami dell’Alzheimer o al naturale involversi della mente
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lenzuola, per dare aria al letto. La parola, per
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nostre elucubrazioni, e soprattutto al tormento grosso dell’esibizione
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con l’articolo davanti al nome) quando Antonellina ci
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curare, il motoscafo davanti al molo e tutte quelle
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che non era adatta al contesto che avevo in
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che ho incontrato. Solo al Liceo ho conosciuto l
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durante il servizio militare al Sud. Io quando sento
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oltre ad “abbuffarsi” e al suo derivato “abbuffata”, che
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suo nome per ricordarmelo al momento opportuno: per ricordare
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pomeriggio di mezzo inverno al calduccio sotto le coperte
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è la negligenza, dannosa al prossimo e a sé
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gridare esempi di sollecitudine al bene operare e, di
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secoli successivi. Tutti, fino al Settecento compreso, severamente e
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di quella cura che al bene dobbiamo: mancanza a
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vizi mortali che aspettavano al varco me e i
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sua fonte primaria, insieme al Tommaseo-Bellini, di parole
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giorni di gran quiete al mattino presto sulla costa
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ultima volta, era sdraiato al centro del lettone dei
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a dire tre volte al giorno, e così la
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dovuto ad altro che al caso o al destino
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che al caso o al destino, mi ha aperto
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adirano, si incolleriscono e al massimo vanno in bestia
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l’animale più simile al bufalo, bestia sconosciuta dalle
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rimbambimento, come era successo al Romolo. La suorina del
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un babbeo di vaglia, al punto che in famiglia
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affettuosamente è corso incontro al padre chiamandolo babbo. Inoltre
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francesismo: «Babbo. Nome che al padre dánno in Toscana
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con il secondo elemento al plurale, anche se poi
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però, il baciabasso mirato al centro delle vaste cosce
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contrario “solatìo”, ‘assolato, esposto al sole’ (ricordate la «Romagna
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cercò di porre fine al nostro amoroso baccanale riempiendo
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e dei politici romani al tempo dell’affare Lockheed
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un mercatino dell’antiquariato al Forte. Poi, negli anni
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negli anni successivi, accanto al salivoso “cianfrusaglie” posi, ciascuno
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o aveva il moccio al naso quando aveva il
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che veniva dall’Umbria, al seguito del marito che
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postino ottenne il trasferimento al suo paese e noi
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il babbo ci portava al mare e poi, anni
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di una siffatta divinità al significato di pene. L
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piacermi anche la parola: al solo sentirli o pensarli
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di baci ¶ non noti al mondo; ¶ come un aratro
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l’ho sempre declinato al femminile, perché il ritratto
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delle pesche mature, insapore al primo gusto ma sapidissimo
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primo sguardo, ma pericoloso al gusto perché se scende
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nello stesso tempo responsivo al tatto, un po’ usuale
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nel loro profondo, insieme al mistero che fingevano di
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esposto alla luce e al calore del sole che
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non fu fortunata: nessuno, al di fuori della ristretta
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filando dinanzi a casa al solatio (→ bacìo)». Dolce e
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rifugio: là, in faccia al lago, infatti ha voluto
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datano la prima apparizione al 1865. ¶ blavo (aggettivo) Di colore
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da cui deriva, oltre al tedesco blau, il ben
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stava scritto nella nota al passo. Parole dure ma
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uno squalo, si sottraeva al pericolo emettendo un liquido
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problema mi bastò ricorrere al dizionario: consultandolo appresi, in
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i maligni, eccedono compulsivamente al fine di darsi piacere
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larva»), “ectoplasma” e “impiastro”. ¶ Al solito l’ho creduta
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sul mio. A lui, al mio amico Ivanos, la
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verbo “cipperimerlificare”, che utilizza al participio passato (‘cosa verso
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di Saronno che, giunta al momento decisivo del passaggio
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per unire il soggetto al nome o all’aggettivo
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a esistere, sopravvivendo imperterrita al volgere delle generazioni, la
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mi sembra, ora sono al singolare e ora al
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al singolare e ora al plurale. Ottantatré: i nomi
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sé, in francese e, al femminile, dégagée, disinibita, spigliata
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cazzo ti fa male al medico del Pronto soccorso
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bellissimo et mihi carissimum, al singolare, “donna”, come al
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2010
al singolare, “donna”, come al plurale, “donne”. Mi piace
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2010
sono più care — insieme al nome “uomo”, che però
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2010
tempi del Ginnasio, e al bisogno me li vado
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cara, mi ha disilluso, al punto che oggi sono
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vi rimando senz’altro al Premoli, cioè a niente
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una parola appartenente solo al nostro piccolo mondo. E
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2010
avremmo potuto far capire al medico che non volevamo
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i calzoni lunghi fino al ginocchio, la camiciola — «la
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2010
raccontare tutto ai genitori, al contrario di noi altri
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2010
Leopardi. Possibile che oltre al mio ci fosse stato
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2010
l’altra già incinte al quinto mese ed entrambe
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dice Marcello, ‘girare intorno al buco’ vs ‘tappare il
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2010
occupazione si possa trovare al mondo, che quella di
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avesti. A te, come al tuo passero solitario, è
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2010
raccontato dagli amici solo al ritorno - il nonno Salvatore
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2010
Dizionario milanese-italiano del 1896. ¶ Al tempo dell’adolescenza, infine
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2010
restava il dubbio riguardo al fatto che le ragazze
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2010
ieri, se a qualcuno al di fuori di quella
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2010
memoria. L’aveva promesso al padre da bambina, dunque
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2010
persona che aveva messo al mondo uno dei sentimenti
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2010
tutta per sé fino al momento del parto e
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2010
delazione, con punti premio al coraggioso che segnala il
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2010
prima attestazione scritta risale al 1972 - ma è entrata nella
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2010
nobile possa aver messo al mondo un termine tanto
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2010
spesso il cor spaura. Al massimo al massimo, per
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2010
cor spaura. Al massimo al massimo, per le nostre
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2010
te lo facevano. ¶ Quanto al fatto che “fraschetta”, - nel
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2010
frivola e leggera’, perché al senso proprio di ‘piccola
100
2010
conoscesse altre parole legate al gergo della vita militare
101
2010
la fuffa era insensibile al freddo. ¶ Il termine “fuffa
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2010
forumwordreference.com, è databile al dicembre 2004 quando un internauta
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2010
un po’ decentrata rispetto al Nordest (segue un fantasmino
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2010
cava facendo risalire “fuffa” al sostantivo maschile “fuffigno”, di
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2010
gaglioffo!» e sbugiardarlo davanti al resto della scuola. ¶ Che
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2010
nascoste sotto una foglia, al ramo. Reso saggio dall
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2010
notaio o Protonotaio, quello al quale, negli Statuti dell
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2010
una parola antica - risale al Trecento -, registrata nei dizionari
109
2010
la nascita del babbo, al teatro Balbo di Torino
110
2010
lo pensai neanche quando, al Ginnasio, studiai la declinazione
111
2010
grassa. Mai sentita: fino al giorno in cui mi
112
2010
A un certo punto, al v. 12, il poeta afferma
113
2010
le parole dappertutto, specialmente al di fuori del grande
114
2010
che ha dato vita al regionalismo di ambito settentrionale
115
2010
in tempo a domandarlo al nonno Federico e alla
116
2010
buttava in aria riprendendola al volo, provocandole per l
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2010
i suoi primi tuffi al cuore, e, anzi, l
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2010
resto, a insospettirmi, insieme al suo talento di fanfarone
119
2010
Comune, all’anagrafe, o al Distretto, alla visita militare
120
2010
doccia vigorosamente in mezzo al cortile, e fatto giumelle
121
2010
quei quartierini discreti, che al tempo delle svenevolezze estetizzanti
122
2010
ligure, spaziante dall’azzurro al grigio al rosa al
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2010
dall’azzurro al grigio al rosa al turchino al
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2010
al grigio al rosa al turchino al lilla. Il
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2010
al rosa al turchino al lilla. Il colore dei
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2010
via del suffisso, appioppa al tipo umano un che
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2010
perso il suo riferimento al membro virile. “Incacchiare” o
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2010
un autorevole critico, ‘godibilissimo’ al lettore italiano. Il destinatario
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2010
meno lunga che, specialmente al mattino, si stende tra
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2010
mie poesie. Talvolta, quando, al mattino, una volta sveglio
131
2010
sua nemica insonnia, insieme al rallentamento dell’attività delle
132
2010
del catalano che, stando al poco che ricordo di
133
2010
lascia trasportare alla vista, al pensiero dell’oggetto che
134
2010
impudichi, «si lasciano andare al piacer loro senza freno
135
2010
da temperamento irritabile [= ‘reattivo’] al solletico de’ sensi», laddove
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2010
nobiltà dello spirito». ¶ Rispetto al lascivo, al lubrico e
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2010
spirito». ¶ Rispetto al lascivo, al lubrico e al libidinoso
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2010
lascivo, al lubrico e al libidinoso, invece, il «voluttuoso
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2010
sensuali sozzure senza riguardo al pudore»: qualcosa di più
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2010
donna e basta e, al massimo, «la decenza». «Meno
141
2010
sconcio, schifoso, ripugnante perfino al buon gusto e al
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2010
al buon gusto e al buon senso: non a
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2010
droghiere o tanto meno al supermercato, che neppure esisteva
144
2010
avveniva in un attimo, al punto che oggi mi
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2010
e andava a risciacquarli al lavatoio: ci andava intorno
146
2010
un senso di schifo al solo vederla lì nel
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2010
il Sunil, che aggiunge al bianco lo splendore, l
148
2010
solo lo zio Adelmo, al quale, in effetti, la
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2010
saperne di più fu, al solito, impossibile, data la
150
2010
la morte del grillo, al calduccio nella sua tana
151
2010
che la ragion sommettono al talento», che ubbidiscono non
152
2010
sempre con motivate ragioni, al “fummo” dell’ira, io
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2010
solo cibi piccanti - salsine al peperoncino, olive, capperi e
154
2010
si declina perfettamente anche al maschile, e non mi
155
2010
in metro, in aereo, al supermercato, a Como, a
156
2010
dà del martorello anche al futuro Renzo), in bocca
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2010
il De Mauro, che al significato più frequente di
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2010
Zingarelli l’aveva fino al 2001, ma poi l’ha
159
2010
il signor Menno», «Sai, al signor Menno piacciono le
160
2010
danno, per quanto riparabile al primo bucato, evidente, però
161
2010
servizio non propriamente pertinente al giardinaggio, che aveva sollecitato
162
2010
giardinaggio, che aveva sollecitato al nonno, o semplicemente per
163
2010
il tutto. Qualche volta, al solo assaggiarla o, purtroppo
164
2010
ha ancora il moccio al naso - che si dà
165
2010
sulla tomba dei morti, al cimitero, è un trasparente
166
2010
della Bonicelli, lo accompagnava al secondo piano, chiacchierando con
167
2010
meglio, non esisteva fino al 2001, quando l’ha inventata
168
2010
sedére e → acchiappare. Quanto al resto, a chi, avendo
169
2010
una pennellata di colore al pennacchio di un fez
170
2010
nell’orto, in cucina, al lavatoio. Sempre affaccendate ma
171
2010
ci sarebbe rimasta fino al mattino, quando sarebbero finalmente
172
2010
anche alla moralità e al senso civico: al rispetto
173
2010
e al senso civico: al rispetto del mio corpo
174
2010
parola data, alla lealtà, al rigore nel fare, nel
175
2010
ho fatto nulla che al ricordo mi morda la
176
2010
vetro non si appannava al mio respiro e nascondeva
177
2010
e io eravamo andati al Vittoriale per controllare alcune
178
2010
attimi incantati in cui al posto di quel ragazzo
179
2010
a chiedere una camera al proprietario della trattoria e
180
2010
male della patria’) sembrò al laureando o ai suoi
181
2010
usa il termine, intorno al 1764, Francesco Algarotti, in quella
182
2010
la divulgazione sia dovuta al romanticismo. Ma non è
183
2010
sia quella del ritorno al paese natio si vennero
184
2010
l’oltranza di chi, al momento giusto e non
185
2010
il latino ultra, ‘oltre, al di là’. Non posso
186
2010
pare “oltranzoso”, forse perché al momento è ancora politicamente
187
2010
parola, alla radice o al tema di qualunque parola
188
2010
bombo”, visto che stava al centro di quella specie
189
2010
del contesto dei pensieri, al punto centrale di un
190
2010
allargare le meravigliose cosce al primo che glielo chiedeva
191
2010
tenne caro e stretto, al calduccio, insieme ai soldi
192
2010
che ospita “pastrugnare” datandola al 1963 (non per niente è
193
2010
forme dialettali, riconducibili tutte al milanese, e lombardo, pastrùgn
194
2010
tempo prima che, insieme al ritorno della mamma alla
195
2010
mamma alla calma e al sorriso, ci quietassimo. Terribile
196
2010
quelle che diedero occasione al memorabile scontro in cui
197
2010
di essere uno che al bisogno avrebbe potuto sfoderare
198
2010
dare una prima sistemata al mio patrimonio lessicale che
199
2010
studiato in latino riguardo al gerundio (amandus, ‘che deve
200
2010
suffragata dal fatto che al macello comunale - il luogo
201
2010
nelle Giunte e correzioni al Vocabolario milanese-italiano di
202
2010
deriva da “pelandrona”, che al femminile indica lo stesso
203
2010
tipo umano che indica al maschile: una persona pigra
204
2010
fannullona, scansafatiche, e quindi, al caso specifico, «una poco
205
2010
avrei pensato la conoscessero, al punto che spesso mi
206
2010
marmo. Poi, la sera, al bar, dispensava, per lo
207
2010
capire che si alludeva al petto delle donne. Non
208
2010
incontro tenera e lieve al Ginnasio, attraverso i discorsi
209
2010
parte che, d’estate, al sole, si scottava subito
210
2010
era possibile? Lo chiesi al babbo, un po’ preoccupato
211
2010
più, non mi fu, al solito, di nessuna utilità
212
2010
mia Pimpin cavalin, sotta al pé del sciavatin, pan
213
2010
mentre io, in base al più intimo dei suggerimenti
214
2010
strapparsi coi denti fino al sangue le pipite dalle
215
2010
di spaghetti o maccheroni al sugo che erano poco
216
2010
conoscevo già, almeno quanto al suono se non quanto
217
2010
suono se non quanto al significato, a Leonforte feci
218
2010
o forse, piuttosto, commosso al pensiero di quegli anni
219
2010
per caso, a Roma, al terzo piano del Ministero
220
2010
detta da un papà al suo bambino, è piena
221
2010
fuori scuola, per mettere al suo posto qualche compagno
222
2010
nostra classe dalla visita al Tempio Voltiano. «Sei un
223
2010
teneramente detto “pistolino” anche al di fuori dei gerghi
224
2010
primo passaggio - dall’arnese al pene -, se l’uso
225
2010
passaggio - quello dal pene al significato di “stupido” -, che
226
2010
passaggio dal genere femminile al genere maschile, non ha
227
2010
di alcuni uccelli appartenenti al genere Limosa, come la
228
2010
incerti se far risalire al latino tardo pottus, ‘bicchiere
229
2010
superne cime fanno impeto al cielo» e «regnano il
230
2010
di tutti, e fino al compimento della liberazione totale
231
2010
e con l’ingegno, al servizio della grande causa
232
2010
i giorni nelle sale al pianterreno della reggia di
233
2010
se, sempre, quando penso al terzetto proci-Penelope-Ulisse
234
2010
antifrastico. Ha ben ragione al riguardo Alberto Savinio, là
235
2010
qualche battuta non disdicevole al proprio pulzellaggio», scrive Carlo
236
2010
fra tante da scriverne al paese, / di quest’una
237
2010
messe in locali appropriati] al servigio del signore», scrive
238
2010
L’italiano “pulzella” risale al francese antico pulcele (in
239
2010
riconducono “pulcele” e “pulzella” al latino pullus, che prima
240
2010
Toscana occidentale “pucella”, vicina al francese pucelle. ¶ Q ¶ quaquaraquà
241
2010
si sono inchinati davanti al potente di turno o
242
2010
soltanto un “piccolo rubino”. Al Liceo, c’era sempre
243
2010
sole ardesse» scrive Dante. Al massimo, nei poeti e
244
2010
un frate: «Raggiunsi andando al bagno un Fra minore
245
2010
appuntò il fiero scatapocchio al culo a questo fra
246
2010
insensibili alla vista e al tatto di un bel
247
2010
esponendone le delicate mucose al contatto con gli indumenti
248
2010
indumenti. Il termine, usato al posto di “seccare”, “infastidire
249
2010
utilizzate, almeno per andare al mercato a fare la
250
2010
Sentite che effetto fa, al suo apparire, in verità
251
2010
il fuso, sola sola, al buio». Moravia usa anche
252
2010
Cristoforo Colombo. Oppure andare al mercato per comperare una
253
2010
rivelò di scarsa efficacia al riguardo ma mostrò in
254
2010
la lingua sia perché al pensarla mi si libera
255
2010
triones, ‘i sette buoi al lavoro’, rappresentati ognuno da
256
2010
stelle che ruotano intorno al polo suggerivano l’immagine
257
2010
vedo, i sette buoi al lavoro. Li vedo. Poi
258
2010
del suo assoluto disinteresse, al riguardo, per lo stato
259
2010
tutta la strada, dall’1 al 12 almeno, attirando l’attenzione
260
2010
studio e ‘faceva pulizia’, al grido, appunto, di «Sgualdrina
261
2010
la sgualdrina non era al suo posto dietro la
262
2010
bambina intelligente e capiva al volo la situazione e
263
2010
un bisogno ossessivo legato al piacere che produce, di
264
2010
le prime apparizioni scritte al 2001 imputandone la responsabilità al
265
2010
al 2001 imputandone la responsabilità al “Corriere della Sera”, mentre
266
2010
di ordine psicologico o al massimo etico, per affrontare
267
2010
anelli che acquista e, al massimo, ha sfogliato, guardando
268
2010
modo che dà voce al messaggio che continuamente le
269
2010
letta. «Che sicumera che al g’ha quel lì
270
2010
fatto risalire nientemeno che al sicut erat [in principio
271
2010
un significato che va al di là del loro
272
2010
ma che, letto davanti al consesso degli ‘anziani’, mi
273
2010
anziani’, mi valse, grazie al cielo, la fine della
274
2010
impiegate indifferentemente l’una al posto dell’altra. ¶ La
275
2010
della lingua ma addirittura al linguaggio settoriale della medicina
276
2010
una delle due parole al posto dell’altra non
277
2010
così dire in situazione, al di fuori della regione
278
2010
sempre piuttosto trasparenti quanto al significato cito “ciorgna” che
279
2010
dal Molza all’Aretino al Grazzini, ma è nella
280
2010
fin dai primi secoli, al poeta veneziano Giorgio Baffo
281
2010
bonde Sentiero che mena al fondo ¶ D’excellent bien
282
2010
Gustave Courbet che sta al Musée d’Orsay, ma
283
2010
sbruffare” e risale addirittura al XIV secolo e un
284
2010
che portava ancora annodato al collo quando, ormai ottantenne
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incontro passando dal maschile al femminile e diventando “smargiassa
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che la tenevano attaccata al corpo della fanciulla e
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di solito rosea, intorno al duplice stelo delle gambe
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minimalista che copre, oltre al seno, qualcosa di più
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danno forma e sostanza al basso ventre e al
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al basso ventre e al sedere, lasciando pressoché in
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sotto abiti che aderiscono al corpo come una seconda
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fa il medico rivolgendosi al paziente, in funzione eufemistica
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fierezza, «ma ’l mè al se ved minga», ‘Ho
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dei maschioni con cui al sabato sera andava a
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compiaciuta quando facevo festa al suo risotto o alle
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altri, Dino Buzzati che, al pari di me, teorizza
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che tampinava i bersaglieri al cinema». ¶ teneramente (avverbio) Chiudere
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semantica quando viene attribuito al seno, prosperoso e sodo
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porge «le labbra tumide al peccato » (per un bacio
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guardarlo, sembrava azzurro o, al massimo, blu. Turchino, secondo
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che veniva rosicchiando, insensibile al dolore del poeta reduce
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il colore azzurro tendente al verde usato per la
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tullupinale”. Ma di fronte al nostro stupore per una
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indicare la donna fedele al marito, ‘la donna di
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furia di stare «sopra al vendemmiare » - in questo caso
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occhi alla destinataria o al destinatario dell’annuncio. Cosa
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mi si allarga!»; «Sono al parossismo! ». Decisamente, la soluzione
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ricavassero lo zafferano: pensai al becco e agli artigli
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l’aquila scomparvero insieme al risotto. Tuttavia le poche
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risotto in trattoria o al ristorante pensavo prima alla
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russa tranquillo. Zzz. ¶ Nota al testo e Bibliografia ragionata
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Naturalmente, un notevole contributo al costituirsi del mio patrimonio
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titolo dice tutto riguardo al purismo che ispirò i
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in occasione dell’iscrizione al Ginnasio: è il libro