Massimo Mongai, Fattaccio, 2012

a lui. ¶ L’uomo al suo fianco, in macchina

casetta che abbiamo affittato al Circeo, be’, anche lì

sguardo accigliato ed annoiato al tempo stesso. Era quasi

esempio me ne stavo al sole, sdraiato su una

tutta la felice famigliola al completo, con cognata e

devono andare per forza al Circeo e che in

arrabbiando di nuovo solo al pensiero. Ma si calma

facciamo, quando? una volta al mese? Praticamente è un

portata di mano, eppure, al tempo stesso irraggiungibile. ¶ «E

aver lasciato la famiglia al mare! Insomma, così, non

all’Eur e come al solito, come altre migliaia

e l’ho squadrata». ¶ Al ricordo ha ancora lo

sai che cazzo vuoi?” Al che, in un lampo

mia! Libera e vuota! Al che lei mi ha

cazzo” mi sono detto, al mio cambio personale questo

quanti ne vuoi, ma al dunque, gli scopatori folli

la tua carta, “rivolgersi al proprio istituto”, eccetera. E

a quel punto sono al di fuori della grazia

bella, non posso perdermela!” Al che Carlo mi ha

voleva scopare anche lui! Al che mi sono irrigidito

non c’è, sta al Circeo coi pupi, e

ho detto di sì. Al che lei se n

Era eccitante e schifoso al tempo stesso. Non pensa

minuti lei è tornata. Al che mi ci sono

L’ascensore è arrivato al piano indicato, i tre

di tutto, dalla sospensione al licenziamento, alla denuncia per

chiesto un cappuccino decaffeinato al vetro, ho preso un

la casa, ma alludeva al mondo in cui entrambi

troppi conti stanno venendo al pettine, in tutto il