Elda Lanza, La bambina che non sapeva piangere, 2016
concordanze di «al»
n | autore | testo | anno | concordanza |
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1 | 2016 | E quando sarebbe successo?» ¶ «Al trasloco è un po | ||
2 | 2016 | caffè e l’avvicinò al naso, aspirando: quel profumo | ||
3 | 2016 | lui. ¶ Gilardi si sedette al tavolo delle riunioni, meno | ||
4 | 2016 | grazie. Devo stare attento al cuore. Niente di serio | ||
5 | 2016 | appoggiò con le spalle al muro. ¶ La stanza conteneva | ||
6 | 2016 | è una sola possibilità al mondo per dimostrare la | ||
7 | 2016 | profondo senza mai manifestarlo? Al punto di prendere una | ||
8 | 2016 | era diventata. Dopo arriveremo al movente, se c’è | ||
9 | 2016 | con un distintivo appuntato al taschino: ‘Radiotelevisione Italiana’ e | ||
10 | 2016 | Perrini. Buongiorno». ¶ «Grazie, buongiorno». ¶ Al quinto piano, davanti all | ||
11 | 2016 | piccolo, forse non proporzionato al ruolo, perché Rinaldi gli | ||
12 | 2016 | la manderei con Tania al nostro archivio, lì può | ||
13 | 2016 | mano verso una brioche al cioccolato. «Posso?» ¶ «Certo, la | ||
14 | 2016 | istruita davvero. Stava sempre al suo posto. E questo | ||
15 | 2016 | signora che l’accolse al terzo piano del palazzo | ||
16 | 2016 | Gilla ci ha spiazzati al primo colpo. Era carina | ||
17 | 2016 | aperta. L’abbiamo presa al volo, con un contratto | ||
18 | 2016 | Me ne sono innamorata al punto da perderci la | ||
19 | 2016 | lui la riconosce, onore al merito, ma sposa una | ||
20 | 2016 | bambina io sono andata al battesimo, c’era anche | ||
21 | 2016 | Guardò l’ora: aveva al polso un famoso orologio | ||
22 | 2016 | insieme e stavamo andando al Piccolo Teatro. Passando da | ||
23 | 2016 | gufo che aveva appeso al collo. «Me l’ha | ||
24 | 2016 | in punto, arrivò davanti al portone della casa dove | ||
25 | 2016 | questa, il barone abitava al pianterreno. Venga, avvocato». ¶ L | ||
26 | 2016 | lunga e stretta che al fondo aveva una finestra | ||
27 | 2016 | intera parete dal soffitto al pavimento, una poltrona settecentesca | ||
28 | 2016 | delitto. ¶ Un tavolo quadrato al centro dello spazio tra | ||
29 | 2016 | d’argento in mezzo al tavolo. E, davanti, in | ||
30 | 2016 | presumibilmente in piedi davanti al tavolo. Lei era contro | ||
31 | 2016 | questi, avvocato». Sembrò risentita. ¶ «Al momento». ¶ Ancora i segni | ||
32 | 2016 | Dove affaccia?» ¶ «Di fianco al portone: forse non ci | ||
33 | 2016 | il cancello che conduce al garage. Quella portafinestra dà | ||
34 | 2016 | Comunque ho fatto avere al suo studio la planimetria | ||
35 | 2016 | come se fosse pronta al combattimento. Era così diversa | ||
36 | 2016 | la casa la intesta al barone, tutto in regola | ||
37 | 2016 | in contatto con lei al più presto, ho già | ||
38 | 2016 | un piccolo salotto, qui al pianterreno. Venga». Fece un | ||
39 | 2016 | Venga». Fece un cenno al cameriere. «Posso offrirle un | ||
40 | 2016 | studiato per dare risalto al colore dei suoi occhi | ||
41 | 2016 | Quando andavamo in albergo, al mare, e mi chiamavano | ||
42 | 2016 | sui due piedi, che al telefono c’è sua | ||
43 | 2016 | per uscire; volevo andare al cinema, così non ci | ||
44 | 2016 | e mezzo: è stata al cinema?» ¶ «Macché, ero agitata | ||
45 | 2016 | il braccio per segnalare al cognato che aveva terminato | ||
46 | 2016 | L’hanno ristrutturata. Ora al terzo piano ci abita | ||
47 | 2016 | sta il figlio e al primo piano la figlia | ||
48 | 2016 | quello delle acque minerali. Al pianterreno ci abito io | ||
49 | 2016 | sono nata». Si avvicinò al banco. «Le piace?» ¶ «Sì | ||
50 | 2016 | si portò le mani al viso. Aveva cambiato espressione | ||
51 | 2016 | ci insegnava le canzoncine al pianoforte, ci riempiva di | ||
52 | 2016 | miei genitori di andare al liceo artistico. Le spese | ||
53 | 2016 | che era in mezzo al cortile, le ha parlato | ||
54 | 2016 | di mettere qualcuno qui al suo posto per i | ||
55 | 2016 | in una traversa, rispetto al viale di traffico; una | ||
56 | 2016 | la signora». ¶ Quando arrivò al piano, Savina Zorzi era | ||
57 | 2016 | levigato del tavolo ovale al centro della stanza. ¶ La | ||
58 | 2016 | che probabilmente nessuno frequentava. Al centro c’era un | ||
59 | 2016 | nome alla bambina, ma al battesimo annuncia che va | ||
60 | 2016 | e se ne torna al suo paese, era un | ||
61 | 2016 | Mio marito non risponde al telefono e io mi | ||
62 | 2016 | non prendo la palla al balzo, porca miseria. Mi | ||
63 | 2016 | già qualche serio disturbo al fegato, la clinica è | ||
64 | 2016 | so dove, ma che al suo ritorno… Intanto versa | ||
65 | 2016 | chiamo l’autoambulanza. Sotto al suo letto troviamo i | ||
66 | 2016 | appoggiata con le reni al banco della cassa, le | ||
67 | 2016 | affollato, data l’ora; al centro stavano il bancone | ||
68 | 2016 | caldi e di piatti al microonde. Molto rumore, molte | ||
69 | 2016 | prese un giornale. Arrivò al banco del caffè quando | ||
70 | 2016 | lui. ¶ Gilardi si avvicinò al bancone, in attesa che | ||
71 | 2016 | prendesse i soldi. Giocava al lotto, qualche volta». ¶ «Che | ||
72 | 2016 | estese il saluto anche al marito, che stava intanto | ||
73 | 2016 | in albergo, si mise al computer per trasferire a | ||
74 | 2016 | per suicidarsi? Magari davanti al padre, per renderlo responsabile | ||
75 | 2016 | se riescono a ricostruire al computer la scena su | ||
76 | 2016 | ciao». ¶ Stava prendendo posto al proprio tavolo, nel ristorante | ||
77 | 2016 | toccava, e ha lasciato al fratello un letto, il | ||
78 | 2016 | suo avvocato può chiedere al PM di eludere la | ||
79 | 2016 | a ridere. ¶ Erano arrivati al caffè e a una | ||
80 | 2016 | non troppo di sfuggita, al letto: evidentemente per verificare | ||
81 | 2016 | mi aspetta». ¶ L’accompagnò al taxi e le diede | ||
82 | 2016 | toscana e non bada al lusso, proprio qui, prima | ||
83 | 2016 | qui, prima di arrivare al Santuario di Santa Caterina | ||
84 | 2016 | quella carta?» ¶ Quando arrivò al ristorante che Clelia Sori | ||
85 | 2016 | gli mostrarono un posto, al centro di uno dei | ||
86 | 2016 | preziosi e molto altro, al punto da renderlo padrone | ||
87 | 2016 | di tessuto di lana. Al collo, legate a un | ||
88 | 2016 | caffè va bene, grazie». Al ragazzo in calzoni scuri | ||
89 | 2016 | Sì. Era all’università, al secondo anno di architettura | ||
90 | 2016 | stata molto infelice». ¶ «Sino al punto di ammazzare suo | ||
91 | 2016 | facile. Lei sa che al momento è molto malata | ||
92 | 2016 | zio Nuccio si metteva al piano, il nonno al | ||
93 | 2016 | al piano, il nonno al violino e zia Bea | ||
94 | 2016 | fa. Mi ha telefonato al centralino e ha chiesto | ||
95 | 2016 | abbracci, con Carolina aggrappata al suo collo. «Ciao, e | ||
96 | 2016 | cosce che si assottigliavano al ginocchio, come piacevano a | ||
97 | 2016 | aveva servito il caffè al mattino. Questo pensiero gli | ||
98 | 2016 | che sedeva di fronte al cognato, gli fece un | ||
99 | 2016 | parenti che le restano al mondo. È malata e | ||
100 | 2016 | di lei. Comunque chiederemo al medico e al tribunale | ||
101 | 2016 | chiederemo al medico e al tribunale il consenso al | ||
102 | 2016 | al tribunale il consenso al trasferimento, se è questo | ||
103 | 2016 | a dare un’occhiata al vitellino e faccio la | ||
104 | 2016 | viveva Gilla?» ¶ «Ho chiesto al mio studio di fissarci | ||
105 | 2016 | poco» lo salutò, passando al tu, il marito magro | ||
106 | 2016 | cancellata. «Abitava qui?» ¶ «Sì, al pianterreno, da quella parte | ||
107 | 2016 | vetrata, qualcuno in piedi al banco. ¶ «Possiamo avere due | ||
108 | 2016 | era sabato… noi giocavamo al giovedì. Era stato qui | ||
109 | 2016 | è quello lì?» chiese al barista a bassa voce | ||
110 | 2016 | vuota che era accanto al loro tavolino. «Vuole sedersi | ||
111 | 2016 | la tazza in mezzo al tavolo, a braccia conserte | ||
112 | 2016 | la donna si rimette al volante, sterza e sgomma | ||
113 | 2016 | macchina è posteggiata davanti al cancello del garage, quello | ||
114 | 2016 | si era messa davanti al garage. Poi l’ambulanza | ||
115 | 2016 | anche te» disse, rivolta al barista. «Che fai finta | ||
116 | 2016 | uomini che erano rimasti al bar. ¶ «Noi intanto possiamo | ||
117 | 2016 | parte del soggiorno destinata al pranzo, dove era avvenuta | ||
118 | 2016 | dipinta di bianco. Grezza al punto da sembrare l | ||
119 | 2016 | tutti quelli che erano al bar. La ragazza era | ||
120 | 2016 | tre fili di perle al collo. Sorriso a labbra | ||
121 | 2016 | anche tu?» disse rivolto al commissario Cerruti. ¶ «Sì, anch | ||
122 | 2016 | ha finito per sparare al padre? E in più | ||
123 | 2016 | pronta?» ¶ «Tu dove vai?» ¶ «Al bar. Ti aspetto giù | ||
124 | 2016 | età per un amore al computer. Che mentre io | ||
125 | 2016 | di chitarra, la cartomante al riparo sotto l’ombrellone | ||
126 | 2016 | voi siete più disponibili al gioco, al divertimento, allo | ||
127 | 2016 | più disponibili al gioco, al divertimento, allo scherzo…» ¶ «Siamo | ||
128 | 2016 | per mano, per strade al buio. Chiacchierando di Stendhal | ||
129 | 2016 | Dalle automobiline della fiera al tirassegno. Dallo zucchero filato | ||
130 | 2016 | domani?» Olga si strinse al suo corpo con un | ||
131 | 2016 | alla spremuta, dalla marmellata al formaggino, dal miele alla | ||
132 | 2016 | è lavoro». Stava tornando al proprio posto, quando vide | ||
133 | 2016 | stava girandosi per tornare al proprio tavolo, quando finse | ||
134 | 2016 | rosso che aveva appesi al collo. «Questi» disse, sfidandolo | ||
135 | 2016 | tumore di suo padre al dolore per aver scoperto | ||
136 | 2016 | certo. Ma qualche notizia al riguardo vorrei averla. Ti | ||
137 | 2016 | avrebbe scovato in capo al mondo. La rabbia e | ||
138 | 2016 | più di un’ora al loro appuntamento con la | ||
139 | 2016 | di sicuro. Sono risaliti al nonno, era un’arma | ||
140 | 2016 | mano di Olga, alludendo al fatto di essere l | ||
141 | 2016 | che portò via tutto al babbo della Gilla. Lascia | ||
142 | 2016 | detto ci sarà utile al processo». ¶ «E quando sarà | ||
143 | 2016 | casa di suo padre. Al cancello venne ad aprirgli | ||
144 | 2016 | corridoio, mentre stavano salendo al piano superiore di nuova | ||
145 | 2016 | la scaletta che conduceva al piano superiore, dove prima | ||
146 | 2016 | era terrorizzata dal terrazzo al settimo piano. Peccato non | ||
147 | 2016 | il suo vecchio appartamento al terzo piano. «Io vivevo | ||
148 | 2016 | come si permette?» ¶ «Aspetta». ¶ Al settimo piano venne Liciuzza | ||
149 | 2016 | noi torniamo a vivere al terzo piano… nei prossimi | ||
150 | 2016 | vestita da donna: gonna al ginocchio, scarpe con due | ||
151 | 2016 | macchina» disse lei rivolgendosi al padre di Max. ¶ «Producete | ||
152 | 2016 | professore, torno a Siena». ¶ Al dessert, Giocondo arrivò con | ||
153 | 2016 | buona vendemmia, il sole al momento giusto. Poca pioggia | ||
154 | 2016 | emozione, Carolina si strinse al padre e scoppiò in | ||
155 | 2016 | mio numero di telefono al tuo papà così potete | ||
156 | 2016 | macchina e si avvicinò al finestrino di Olga. «Ciao | ||
157 | 2016 | informale. Altrimenti ci rivolgiamo al PM, la facciamo chiamare | ||
158 | 2016 | tutta la loro storia al rovescio, attraverso quegli occhiali | ||
159 | 2016 | mio appartamento? Voglio ritornare al terzo piano, tutto come | ||
160 | 2016 | cucina che avevano lasciato al terzo piano piuttosto che | ||
161 | 2016 | superaccessoriata che avevano installato al settimo. ¶ «Che me ne | ||
162 | 2016 | di andare a vivere al settimo piano. Quel terrazzo | ||
163 | 2016 | presto a sistemarmi». ¶ «Torni al terzo piano?» ¶ «Sì, è | ||
164 | 2016 | spalle di Elena. Come al tempo in cui a | ||
165 | 2016 | motore. ¶ ‘Ora devo pensare al mio problema, è urgente | ||
166 | 2016 | Certo, se puoi. Altrimenti al mio ritorno…» ¶ «Quando?» ¶ «Credo | ||
167 | 2016 | una prenotazione in sospeso al Grand Hotel, sull’Arno | ||
168 | 2016 | della madre e che al matrimonio con De Brusset | ||
169 | 2016 | davvero un bravo ragazzo». ¶ Al termine del racconto di | ||
170 | 2016 | vari orari a incastro. Al massimo tra due giorni | ||
171 | 2016 | figlia che lei appioppa al John mentre tutti sospettano | ||
172 | 2016 | lo interruppe Laura. «Oltretutto al momento dell’omicidio lui | ||
173 | 2016 | inequivocabile, come la lego al barone e a Margaret | ||
174 | 2016 | nel mio vecchio appartamento al terzo piano. Sarebbe successo | ||
175 | 2016 | dalla testa e intorno al collo è una moda | ||
176 | 2016 | Quando arrivò in fondo al corso, mentre Olga gli | ||
177 | 2016 | indicazioni della poliziotta, accostò al muro, e scese dopo | ||
178 | 2016 | i bottoni della camicia. Al quinto piano era arrivato | ||
179 | 2016 | su taglieri, la cucina al di là di un | ||
180 | 2016 | davanti a tutti. ¶ Pappa al pomodoro. ¶ «Non so niente | ||
181 | 2016 | prego: stasera, no». ¶ Affogato al whisky e torta della | ||
182 | 2016 | e Max si appoggiarono al muretto, di fronte a | ||
183 | 2016 | si supera, ti affidi al destino o al buon | ||
184 | 2016 | affidi al destino o al buon Dio. Il rimorso | ||
185 | 2016 | Natale sono libero sino al dieci di gennaio perché | ||
186 | 2016 | io». ¶ «Per informazioni rivolgersi al sottoscritto. Accidenti, non me | ||
187 | 2016 | l’avvocato non fosse al telefono. ¶ «Posso?» ¶ «Laura, tu | ||
188 | 2016 | fronte, e fermato intorno al collo, con un paio | ||
189 | 2016 | aveva imparato a ragionare al galoppo, come lui. Attraverso | ||
190 | 2016 | studio, che erano cresciuti al suo fianco pur con | ||
191 | 2016 | va bene, ci mettiamo al lavoro. Dato il genere | ||
192 | 2016 | detto a quell’avvocato, al bar? Vorrebbe dei chiarimenti | ||
193 | 2016 | era in piedi accanto al tavolo. ¶ «Ma non è | ||
194 | 2016 | altro processo. Del caso, al momento, me ne sto | ||
195 | 2016 | come se a guardarle al rovescio fosse meglio, poi | ||
196 | 2016 | annodò facendolo passare intorno al collo. Sistemò gli occhiali | ||
197 | 2016 | Lampada?» domandò, evidentemente riferendosi al colore della pelle di | ||
198 | 2016 | sulle palle a tutti». ¶ «Al punto da ucciderlo?» ¶ «E | ||
199 | 2016 | storie lunghe sono serpi». ¶ «Al punto da ucciderlo?» domandò | ||
200 | 2016 | casa di proprietà, amante al seguito. E tutto questo | ||
201 | 2016 | ragione?» Aziz voleva troncare al più presto quel fiume | ||
202 | 2016 | a quell’ora erano al bar, e che hanno | ||
203 | 2016 | non ne uscirà niente, al solito» disse infine la | ||
204 | 2016 | pelle… Ha la fede al dito, è sposato?» ¶ Lui | ||
205 | 2016 | lasci dire: in bocca al lupo». ¶ Trentasei ¶ Amanda Scotti | ||
206 | 2016 | dimostrato che avete parlato al telefono l’ultima volta | ||
207 | 2016 | via Rovi, di fronte al cancello dell’autorimessa della | ||
208 | 2016 | all’avvocato Gilardi e al commissario D’Urso, che | ||
209 | 2016 | rivolto a Gloria Banfi. ¶ Al di là della porta | ||
210 | 2016 | cosa credi? Succede sempre. Al primo interrogatorio, che neppure | ||
211 | 2016 | se siamo di nuovo al punto di partenza. Ma | ||
212 | 2016 | nella sua casa nuova, al terzo piano. Era come | ||
213 | 2016 | regalato suo padre rimessi al loro posto; il tavolino | ||
214 | 2016 | non sa come uscirne. Al collo portava un gioiello | ||
215 | 2016 | Ricky gli si mise al fianco. «Hai notato che | ||
216 | 2016 | appena suonate le sette al campanile della chiesa. ¶ Suo | ||
217 | 2016 | Qui muoiono tutti, uno al giorno. E con quei | ||
218 | 2016 | sapore appiccicaticcio di biscotto al cioccolato sulle labbra, ridiscese | ||
219 | 2016 | pensare a me stessa, al mio lavoro, ai bambini | ||
220 | 2016 | tranquillo. Laura aveva accostato al letto una sedia e | ||
221 | 2016 | chiudono la porta soltanto al mattino, per le pulizie | ||
222 | 2016 | infermiere, che era vicino al letto, schizza via, si | ||
223 | 2016 | L’ha dovuto dare al telefono, perché l’allarme | ||
224 | 2016 | l’intero ospedale e al campanello, di notte, ci | ||
225 | 2016 | Stavano salendo le scale, al secondo piano. L’ascensore | ||
226 | 2016 | piano. L’ascensore era al centro, in una gabbia | ||
227 | 2016 | sedia e l’accostò al tavolo che era al | ||
228 | 2016 | al tavolo che era al centro della stanza sotto | ||
229 | 2016 | nella mia vecchia casa al terzo piano». ¶ «Quindi Paola | ||
230 | 2016 | che cosa sarebbe successo. Al suo ritorno da Milano | ||
231 | 2016 | passava senza fermarsi davanti al nastro dei bagagli, con | ||
232 | 2016 | Stavano bevendo il caffè al bar. «Oh, un caffè | ||
233 | 2016 | qualcosa?» Gilardi stava rispondendo al telefono e le fece | ||
234 | 2016 | a caffè». ¶ «Sì, sissignore. Al signor avvocato o’ cafè | ||
235 | 2016 | un vassoietto di biscotti al cioccolato. ¶ «C’è tutto | ||
236 | 2016 | tripla veretta che aveva al dito, così nuova e | ||
237 | 2016 | Rinaldi si è rivolto al professor Lorenz, a Zurigo | ||
238 | 2016 | ed espansiva Paola, come al solito. ¶ «Mettiamoci a tavola | ||
239 | 2016 | i due uomini, seduti al di qua e al | ||
240 | 2016 | al di qua e al di là del piccolo | ||
241 | 2016 | albergo. Otto e mezzo al bar?» ¶ «Perfetto, grazie». ¶ «Ci | ||
242 | 2016 | bevendo lei. ¶ «No, grazie». Al cameriere chiese un vino | ||
243 | 2016 | e grane a pioggia…» Al cameriere fece segno di | ||
244 | 2016 | Napoli, di New York… Al dessert erano arrivati ai | ||
245 | 2016 | stavano lasciando la sala, al cameriere Margaret ordinò whisky | ||
246 | 2016 | la verità. A Milano, al suo collega, ho mentito | ||
247 | 2016 | dice che c’è al telefono una tizia molto | ||
248 | 2016 | io. Io che somigliavo al barone… Quella donna mi | ||
249 | 2016 | prove che l’uomo al quale io volevo bene | ||
250 | 2016 | la può mettere davanti al cancello, tanto non c | ||
251 | 2016 | incazzata… scusi. Very angry…» ¶ «Al punto di volerlo ammazzare | ||
252 | 2016 | era in piedi davanti al tavolo, mentre Gilla era | ||
253 | 2016 | la stessa traiettoria, stando al referto. Sparati in successione | ||
254 | 2016 | il foulard stretto intorno al capo. Ha parlato in | ||
255 | 2016 | insulta. Lo odia. Somma al suo dolore la rabbia | ||
256 | 2016 | Floris, da una distanza al massimo di tre metri | ||
257 | 2016 | la donna era seduta al tavolo e sembrava imbronciata | ||
258 | 2016 | vi siete soltanto parlate al telefono?» ¶ «Tutte e due | ||
259 | 2016 | Prima ci siamo sentite al telefono, poi sono andata | ||
260 | 2016 | che impressione! È identica al barone, tale e quale | ||
261 | 2016 | sarebbe arrivata con fotografi al seguito… L’americana voleva | ||
262 | 2016 | Scotti entra, si avvicina al punto dove è il | ||
263 | 2016 | Ma vattenne, va’… Vattenne». ¶ Al brindisi che doveva concludere | ||
264 | 2016 | locale con un tavolo al centro capace di accogliere | ||
265 | 2016 | Natale in salotto era al solito esagerato per proporzioni | ||
266 | 2016 | I bambini erano saliti al piano superiore con i | ||
267 | 2016 | ordine. Il letto era al centro di una delle | ||
268 | 2016 | vederti». Si sedette accanto al letto. Si era tolto | ||
269 | 2016 | sciarpa che aveva annodata al collo e le mise | ||
270 | 2016 | tra le braccia. «Ciao. Al cellulare mi trovi sempre | ||
271 | 2016 | durata dal ventisette dicembre al quattro gennaio. Ed era | ||
272 | 2016 | bacio con braccino intorno al collo. ¶ «Papà… papà…» ¶ «Allora | ||
273 | 2016 | Cenarono tutti insieme; Paola al solito era molto indaffarata | ||
274 | 2016 | bambina alzò gli occhi al palazzo che aveva di | ||
275 | 2016 | tutti e tre intorno al tavolo della colazione che | ||
276 | 2016 | cafettera davanti a Gilardi. «Al signor avvocato, solo caffè | ||
277 | 2016 | stava abbracciando Carolina aggrappata al suo collo: «Che cosa | ||
278 | 2016 | che aveva amato sino al punto di odiarlo? Di | ||
279 | 2016 | come un’assassina, sino al suo arrivo a Napoli | ||
280 | 2016 | i cassetti. Mi preparavo al trasloco senza sapere dove | ||
281 | 2016 | con il numero, davanti al telefono. Poi sulla scrivania | ||
282 | 2016 | tasca dei jeans. Davanti al telefono. ¶ Davanti al telefono | ||
283 | 2016 | Davanti al telefono. ¶ Davanti al telefono. Non ci sarà | ||
284 | 2016 | neppure uno squillo. ¶ Davanti al telefono. Rifeci il numero | ||
285 | 2016 | quando ero ragazza e al Politecnico; in televisione; due | ||
286 | 2016 | Ci riprovai e arrivai al fondo. Ero lucida e | ||
287 | 2016 | perché fossero voluminosi intorno al viso. Volevo piacergli. Senza | ||
288 | 2016 | eravamo a una festa al Circolo del Giardino. Questa | ||
289 | 2016 | a trovarmi mi fasciano al letto per farmi smettere | ||
290 | 2016 | queste porte chiuse sono al sicuro. Non ho più | ||
291 | 2016 | sapevo!» ¶ Si abbracciarono davanti al cancello dell’ospedale. «Voi | ||
292 | 2016 | vuole un caffè». ¶ «Andiamo al bar, è al secondo | ||
293 | 2016 | Andiamo al bar, è al secondo piano. Ci sono | ||
294 | 2016 | appoggia con le spalle al muro, sta piangendo…» ¶ «Lei | ||
295 | 2016 | prima di rispondere. «Daremo al PM…» ¶ «Sapete già chi | ||
296 | 2016 | ritrovarono soli in mezzo al caos e alla folla |