Leon Battista Alberti, I libri della famiglia, 1440

e aversi solliciti non al publico imperio, ma curiosi

industria e arte, e al tutto ogni sua cosa

e obligata alla patria, al ben publico, allo emolumento

militare disciplina non perdonò al suo figliuolo, la continenza

e magistrati, e persino al termine degli Indii a

remotissime genti, quali soleano al tuo venerando nome, Italia

diligenza quali ammonimenti siano al ben ordinare e amaestrare

lasciati atti e commodi al bene, onore e amplitudine

lieto. Noi ch’eravamo al continuo pressogli, insieme pigliammo

averli virtuosi, quanto vorrebbe al bisogno si facesse de

ché benché e’ giovi al superare la paura e

altre cose diligente, così al bene e onore della

e' figliuoli virtuosi porgono al padre in ogni età

Però siano e' maggiori al bene e onore di

e nudo sarebbe disonore al viso a tutto l

alla fama, allo onore, al ben vivere e a

Stiamo sempre coll'animo al presente sollicito e timoroso

attraggono e distribuiscono alimento al tronco, el tronco a

madre più troppo che al padre. Stimo tutta quella

tenerina più tosto devota al riposo delle donne, che

senza crudezze di stomaco, al continuo giace deboluzza, e

natura stessa ci apparecchi al bisogno e dicaci quanto

dare meno tristo nutrimento al fanciullo. E credo il

ottimo. Però si proccuri al bisogno avere la balia

alla natura del figliuolo, al nome della famiglia, al

al nome della famiglia, al costume della terra, alle

tosto pare tutta studiosa al guadagno e cupida di

cure e pensieri, quali al continuo l'animo di

ogni scorretto figliuolo rendere al padre in molti modi

ma all'auro, ricchezza, al quattrino. ¶ ADOVARDO ¶ E questo

fanciulli loro la notte al buio sopra e' sepulcri

villa alla fatica e al sole robusti e fermi

piove, e la notte al vento e sereno sempre

colla persona subito drieto al pasto si dice che

che nuoce. Muoversi innanzi al cibo e afaticarsi alquanto

sudi, stai la notte al vento, al freddo, el

la notte al vento, al freddo, el dì al

al freddo, el dì al sole e alla polvere

quale dee pesare più al padre, o la bottega

quando di cose benché al sicuro navigar utilissime, remi

nuocerà a' figliuoli procacciarsi al bisogno, che insieme col

possa apprendere buone instituzioni al vivere, e buoni erudimenti

vivere, e buoni erudimenti al conoscere e sapere le

gli pareva fatica insegnare al figliuolo, oltre alle lettere

sentenza di Gherardo Alberto, al quale ogni durezza troppo

virtuosi sarà proprio debito al padre. E vuolsi come

e colla scopa gastigando, al tutto cavino e' vizii

dritta via a 'ndare al tempio, al teatro pure

a 'ndare al tempio, al teatro pure può fermarsi

così lui subito torna al primo suo ingegno. Però

il cavallo, per satisfare al creditore; sempre allo spendere

suoi non furono dissimili al padre: come in costumi

sopra tutti gli altri al continovo nella nostra famiglia

tengano e' figliuoli incarcerati al continuo tra' libri, anzi

il cavallo, per potere al bisogno essere contro gl

e ad infinite persone al continuo rispondere, e fai

cose quali loro sono al continuo inanzi agli occhi

fama crescevano. E quindi al continuo a noi padri

e amplitudine. Chi adunque al continuo in sé soffra

conoscere. E nuoce manco al figliuolo in qualche cosa

ogni mia antica scusa al non tôr moglie, né

difficile, ma do luogo al giudicare e alla autorità

uso de' veri amici, al quale e' figliuoli sono

questa età, co' quali al continuo imparando e conferendo

bene e beato. Persuadetevi al tutto, come fo io

e mente stia tanto al continuo presta e sollicita

cosa grata a colui al quale esso sé stessi

le ricchezze, concertavano contro al dolore; nulla, né ira

voluttà, e sé stessi al continuo desta e incende

in quel modo satisfare al desiderio dell'amico più

dirai sia da posporre al tuo divino innamoramento! Ivi

amore venereo e furioso al tutto e molto villano

tanto vi sta desiderio al tutto udirmi? ¶ BATTISTA ¶ Niuna

e lascivie amatorie siano al tutto troppo nocive e

non onestissimo. Adunque torniamo al proposito nostro, del quale

e allevando figliuoli. E al procreare figliuoli niuno dubiti

cercare quello bisognava circa al suo propio vivere e

utile e commode cose al vivere umano in lo

l'uomo non potrebbe al tutto bene essere sufficiente

si sia delle cose al vivere dovute e necessarie

a loro pare soggiogandosi al congiugio perdere molto di

loro mai mancherà quanto al vivere loro sia necessario

loro testamenti: "Se tu al tempo ragionevole fuggirai da

el quale numero porgano al nuovo che sarà marito

quella sua prima conzione al popolo romano: "Alle donne

in poche parole, che al tutto voglio essere in

amplamente altrove; ora ritorniamo al proposito nostro. Ma di

che m'è più al dire proclive. Non ti

si prieghi Dio, che al nuovo marito dia grazia

seguiti di considerare quanto al procreare de' figliuoli si

in te virtù pari al nome, quale hai, quanto

che desiderino aguagliarsi come al nome, così ancora alla

degli altri; nollo ritrovando al bisogno, n'averai maninconia

caso e bisogno sovvenire al parente suo. Così richiede

Se adunque sarà licito al marito fuggire la donna

quell'uomo, el quale al continuo gli porga pericolo

qual prudente, quale affezionato al bene e salute de

e diligenza potremo quanto al bene e utile della

per rendere suo officio al nome e autorità della

pure tenendoli chiusi e al loro officio no'gli

di quattro piè, tutti al continuo in qualche industria

inclinato pendere col capo al pasco e alla terra

e da tenere. Diciamo al nostro proposito che l

donato a te e al corpo tuo, e quanto

diceva Talete filosofo: "Adàttati al tempo". Se tu avessi

proposto in animo che al bene adoperarsi niuna cosa

giova quanto se tu al tutto delibererai essere quello

e facilità; chi soccombe al dolore e teme e

ciascuno in quello essercizio al quale sé stessi darà

eruditi uomini in quello al quale ti desti essercizio

quel ch'egli studii al tutto e contenda essere

in qualunque essercizio conscenderai al primo e suppremo grado

Pogniamo per caso che al porto di Vinegia s

veli o remi, quali al navichiero paresse al suo

quali al navichiero paresse al suo presto tragettare convenientissimo

convenientissimo. Tu per giugnere al termine ove si serba

desiderare d'essere, e al tutto contendere d'essere

così in sul lito al securo comovesse, spandendo le

quelli che nuotano dentro al fiume, se Dio t

che già siamo presso al brunire della sera, s

tutti essercizii suggetti solo al guadagno potranno parervi bassi

non oneste. Però dicono al tutto questi come brutti

si trametterà in questo al quale essercizio conosce sé

sarà abundantissimo fisco quello al quale e' cittadini suoi

poverissimi saranno affezionati, e al quale tutti e' ricchi

nostri uomini non avari al guadagno, non ingiusti alle

adunque l'impoverire contrario al guadagno diverrà dalle cose

co' nudi nuotano, e al continuo seguono compagne della

ch'elle si posassino al sicuro! Ladri, tiranni, guerre

necessità. E sono, come al corpo vacazion d'ogni

ogni tranquillità e beatitudine al vivere. E non sia

E non sia inetta al proposito questa similitudine: stimate

E così sempre satisfacendo al giudicio della onestà ci

le quali e' disonesti al continuo patiscono ne' loro

tutti scrivevano quanto e al popolo e tra gli

in ogni erudizione imperiti al tutto e sanza niuna

salutassi Ricciardo, potrei ire al tempio a vedere il

insieme con gli altri al tutto volea uscire in

è cosa odiosissima quanto al continuo abita in l

vi cresce fresca infamia, al continuo si stende maggiore

fine ch'elle sono al tutto magagnate e guaste

sapere usare le cose al bisogno. Ma poiché la

o arroganza, o violenza al tutto o ingiustizia. Dico

quanto? L'anno doppo al quarantotto, dico io bene

padre di messere Antonio, al quale Niccolaio messere Benedetto

cugino di messer Cipriano, al quale testé vive el

insegna e vessillo militare al guidatore del nostro essercito

ridotto de' nostri magistrati, al quale fondato e principiato

la quale non sarebbe al proposito nostro della masserizia

gli ascoltava, così solevano al continuo essercitarsi. Onde per

a noi era licito, al continuo eravamo con loro

adussi que' suoi detti al mio proposito nel vivere

recitati. Ma poiché così al vostro ragionare consegue dire

in molta parte giunte al buono colore e freschezza

fate voi? Il tempo al continuo fugge, né puossi

vero? Adunque io quanto al tempo cerco adoperarlo bene

quanto in costoro animo al tutto inumano e crudelissimo

chi non dovesse quella al tutto dispiacere? Vita molestissima

tiranneschi, che date scusa al vizio vostro! Non potete

e bestiale, il quale al continuo abbia a prestare

che recreamento arà colui al quale ogni sera sia

vivere a sé, non al comune, essere sollicito per

degli uomini, per servire al publico ozio e mantenere

vostre cose domestiche quanto al bisogno sarà debito, e

a' miei serballo sino al tempo suo, e allora

perdesse, che non manchi al bisogno. ¶ LIONARDO ¶ E se

cose comode e necessarie al bisogno della famiglia. ¶ LIONARDO

virtuosissima. Ma non accade al proposito della masserizia qui

come vi sete, e al tutto disponessi vivere vero

maravigliosa constanza. Ma ritorniamo al proposito nostro. Dico, Giannozzo

L'altre buone cose al cibo e al vivere

cose al cibo e al vivere nostro, e fra

e cenare, Lionardo mio, al tempo e molto bene

netti e sofficienti condimenti al pane. ¶ LIONARDO ¶ Piacemi. E

quello venderei, e poi al tempo me ne rifornirei

ville. Non ci ricordiamo al presente delle magnificenze Alberte

tutto lo getta sopra al soccio suo. ¶ LIONARDO ¶ Adunque

passano, alitando, sino entro al pulmone, ove giunte si

prima ch'eglino agiungano al settimo anno. Costui ancora

t'alieva e serba. Al tutto così è: la

utile alla sanità, commoda al vivere, conveniente alla famiglia

bisognasse? Sempre fu utile al padre della famiglia più

l'amico, o donarne al parente, o simili, quali

egli stava così bene al mercatante sempre avere le

grado alcuno a colui al quale sia molesto l

il dì accaggiono, oltre al vestire e al pascere

oltre al vestire e al pascere la famiglia, e

terra, a Santo Miniato, al Paradiso, a Santa Caterina

allo onore suo e al commodo de' suoi; e

la natura così provedesse al vivere nostro, volendo che

né sanno serbarsi dentro al petto secreto alcuno: pazzi

sua tosto impara satisfare al marito. Ma, - dissi, - sa

e avea gli occhi al continuo pesti, incavernati, il

e tanto parea oltre al suo tempo vecchia. Dipoi

essere assidui e presti al bisogno; e mai desse

in casa non fusse al continuo qualcuno a guardia

riavutola tu la rasegnerai al luogo suo, ove, se

altro modo fare, informarlo: al tutto sempre fuggire l

quale fusse più che al bisogno s'apartenesse superflua

bisognasse, e ordina che al tempo costui apparecchi in

ancora per più piacere al marito. Una donna lieta

volte li dissi, confortandola al tutto fuggisse ogni tristezza

cerchi cosa alcuna contro al nostro onore, imperoché più

che se fossi stato al sacrificio, avendoci insegnato tante

opinione mia fusse simile al giudicio vostro. ¶ GIANNOZZO ¶ Potrei

tuo molto di sopra al mio? Io sempre sono

venisse servirne all'amico, al parente, alla patria. ¶ ADOVARDO

che d'avere prima al continuo fatica in contenere

truovano e' danari, suppliscono al bisogno. Ma non ci

di queste s'adoperi al bisogno, l'avanzo si

Adovardo, nella masserizia consentendo al giudicio di Giannozzo? ¶ ADOVARDO

ci seccano. ¶ GIANNOZZO ¶ Così al tutto volete? Dicovelo. Solea

tutte le cose necessarie al vivere, di tutte Giannozzo

riputate voi, Giannozzo, utile al vivere l'amicizia, fama

mensa l'ultima collazione al convito, quando Buto, antico

poco sia scorta e al tutto non conosciuto? E

uomini rapaci e industriosi al guadagno, e nati quasi

pruova, non affermo io al tutto impedisca, ma ottenebra

la ruta essere amicissima al fico, poiché insieme curano

ad amicizia, fu quello al quale me assiduo diedi

iniuriarla, quanto fare violenza al proprio padre. ¶ Al Duca

violenza al proprio padre. ¶ Al Duca questa mia risposta

amicizia colui, quale uomo al principe Duca fusse assiduo

ragione e arte che al primo, dato ossequente ad

grazia con questo uno al mio proposito accommodatissimo, più

morte di qualche simile al Duca famosissimo e supremo

persuaso sé essere stato al cielo tanto a cura

facile stimò indi fusse al pronostico del cielo pel

quanto domandava prestissimo introito al principe, qual cosa m

ferocissima bestia. Piacque adunque al Re io poi la

costumi molto attissimo. E al tutto mai assentiva che

uomini. E perché così al Re dilettava vedere e

a sé, parte presentasse al Papa. ¶ GIANNOZZO ¶ O questa

grazia, trama qualche nutrimento al vizio di colui così

sceleratissimi assentatori, e quasi al continuo inceso e infiammato

nuova libidine e vizio, al quale sempre l'entrata

quel Formio peripatetico filosofo, al quale Annibal, udita la

molto suttili, né assai al vivere utilissimi detti sì

quel tempo assai grata al popolo, quando ricevette in

Androdoro servo menava quasi al lascio el suo leone

lasciava in Asia oltr'al severo costume antiquo romano

duri a rispondere, severi al giudicare, iracundi al disputare

severi al giudicare, iracundi al disputare, superbi al contendere

iracundi al disputare, superbi al contendere, quali vizii sono

se, come dicea Cicerone al fratello suo, el volto

splendidi manca in prima al loro appetito tradursi a

d'autorità e fama al padre non inferiore, commisseli

questa insinuazione fuggissi satisfare al desiderio ed espettazion nostra

Quando altrove acaderà, satisfarai al volgo e a' litterati

questi molto apreno via al concorso poi de' minori

que' due o tre al più, quali in quel

che cuopra chi entro al sacrificio fusse dal sole

dato ad amicizia, non al tutto sia ben vacuo

tacere amato. E quando al tutto così dubitassi di

villane e brutte, e al tutto contrarie a chi

cose non vere? Cosa al tutto contraria alla gravità

ceder di benivolenza, né al nemico d'odio. E

sua salute e tornasse al sicuro, rispuose, "chi vince

coniuratori di Catelina, rinunziandolo al popolo disse: "vissero". Fotion

molto potesse essere grave al suo inimico, rispuose: "vivendo

e benificio di colui al quale stava noiarti, e

nuova tolse casa presso al mercato tra' poveri artigiani

e quanto dicea Cicerone al fratello, la fronte, el

degna cauzione insieme provedere al nostro e allo altrui

che sì te sottomettesti al iudicio e sentenza di

quale instava ne referisse al Senato. Ma seguìgli che

liberalità fe' grato sé al popolo ateniense, e accrebbela

publico erario. Adunque scrisse al Senato comandassero quello iudicassero