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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Italo Calvino, Fiabe italiane, 1956

concordanze di «albero»

nautoretestoannoconcordanza
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1956
pozzo, la ragazza sull’albero che diventa colomba, le
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1956
a un tratto un albero, e dal frutto – e
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1956
cavallo legato a un albero in un prato. Andò
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1956
ma da dietro all’albero saltò fuori il compagno
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1956
era né casa né albero che s’alzasse da
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1956
mattino saltò contro l’albero con tutte le sue
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1956
sue forze e l’albero s’inchinò, s’inchinò
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1956
resche ci crebbe un albero e divenne tanto grosso
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1956
il pastore tagliò l’albero e ne fece tanta
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1956
trasformata in seme d’albero e poi in albero
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1956
albero e poi in albero che cresceva cresceva, e
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1956
notte. Perina incontrò un albero di melo e non
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1956
si fermò. Incontrò un albero di pesco e non
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1956
si fermò. Incontrò un albero di pero, s’arrampicò
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1956
mattino al piede dell’albero c’era una vecchiettina
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1956
loro dietro. Passò dall’albero di melo e non
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1956
li trovò, passò dall’albero di pesco e non
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1956
li trovò, passò dall’albero di pero e c
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1956
le melagrane, ma l’albero cresceva a occhiate, e
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1956
una foglia da quell’albero, il Re fece radunare
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1956
visto su di un albero fuor della finestra un
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1956
da dietro a un albero fece capolino una Masca
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1956
un basso ramo d’albero. Allora ella voltò le
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1956
date convegno sotto quell’albero. Da una spaccatura del
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1956
falò ai piedi dell’albero e si sedettero a
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1956
Principessa da dentro all’albero stava per lanciare un
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1956
Principessa saltò fuori dall’albero, e alla luce dell
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1956
che sradicavano ciocchi d’albero. ¶ I soldati gli chiesero
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1956
pel giardino. Su un albero, gridavano i passeri: un
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1956
vedeva più neanche un albero. «Anche con questo qui
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1956
non voleva scendere dall’albero. Colse una pera e
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1956
trovare riposo sotto un albero; il cane e il
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1956
all’ombra d’un albero di fico, con un
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1956
si buttò sotto un albero e s’addormentò. Quando
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1956
il cavallo a un albero, gli diede un bacio
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1956
a fichi. ¶ Andò sull’albero, riempì il paniere, e
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1956
legò in cima all’albero. Scese, tolse la scala
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1956
t’aspetto sotto quest’albero con l’ombrello. ¶ Pìrolo
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1956
si ricoverò sotto un albero, aspettandosi da un momento
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1956
piante. C’era un albero fronzuto che era l
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1956
fronzuto che era l’albero del pianto e del
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1956
Bellinda vide che l’albero del pianto e del
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1956
ripeté il fatto dell’albero del riso e del
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1956
giorno, le foglie dell’albero del pianto e del
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1956
si nascose su un albero per vedere cosa succedeva
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1956
un uccello su un albero. Era un uccello che
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1956
morti. Poi tornò sull’albero e s’addormentò tra
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1956
sui rami d’un albero vide posata una bacchetta
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1956
che saltando da un albero all’altro arrivò alla
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1956
a piè d’un albero, col cuore in pena
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1956
si posa sopra un albero. Pietro abbranca lo schioppo
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1956
già su un altro albero più in là. E
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1956
Re, dietro. Così, d’albero in albero, Pietro passò
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1956
Così, d’albero in albero, Pietro passò tutto il
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1956
a dormire sotto l’albero con l’idea di
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1956
bosco. C’era un albero però tanto alto da
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1956
mangiarsele ancora attaccate all’albero. Quando fu sazia, l
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1956
Quando fu sazia, l’albero risollevò i rami, il
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1956
che s’arrampica sull’albero e rode le pere
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1956
il ramo d’un albero: i selvaggi si misero
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1956
la legarono a un albero e la lasciarono lì
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1956
al bosco trovò un albero cavo, ci entrò per
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1956
un bambino. Rimase nell’albero tutta la notte dandogli
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1956
e s’avvicinarono all’albero. Vista la donna con
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1956
in un tronco d’albero cavo. E la mattina
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1956
aveva trovato legata all’albero come l’avevano lasciata
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1956
Fioravante legò a un albero la sua bestia, montò
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1956
una mano giù dall’albero e lo prese lui
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1956
il giovane scese dall’albero e disse: – L’ho
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1956
ti manca ancora l’Albero che suona, – e se
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1956
cosa dovete portarmi, l’Albero che suona. ¶ E stavolta
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1956
disse l’eremita, – l’Albero che suona è un
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1956
aperte, passa. Troverai un albero enorme che suona con
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1956
entrò. S’arrampicò sull’albero tra tutte le foglie
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1956
il ramo diventò l’albero più bello che ci
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1956
Acqua che balla, l’Albero che suona! Ora ti
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1956
balla, un ramo d’Albero che suona, sellò il
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1956
posò sul ramo d’Albero che suona e si
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1956
Acqua che balla, l’Albero che suona e l
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1956
una catena a un albero, davanti alla casa e
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1956
sola, incatenata a un albero come un cane, e
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1956
che salga su quest’albero.» Quando fu sull’albero
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1956
albero.» Quando fu sull’albero, sentì un rumore. «Eccoli
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1956
a girare intorno all’albero, cantando: ¶ Sabato e Domenica
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1956
lassù in cima all’albero, fece: ¶ E Lunedì! ¶ Le
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1956
a girare intorno all’albero, tutte felici, cantando: ¶ Sabato
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1956
Il gobbo scese dall’albero. ¶ – Allora, chiedi! ¶ – Io sono
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1956
gobba l’appesero all’albero. ¶ Il gobbo tornò a
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1956
e gli raccontò dell’albero, delle vecchine e del
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1956
bosco, salì su quell’albero. Alla stessa ora, dal
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1956
E il gobbo, dall’albero: ¶ E Martedì! ¶ Le vecchie
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1956
le vecchine staccarono dall’albero la gobba di suo
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1956
salvo. Poi scese dall’albero tutta contenta, e andò
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1956
era arrampicato su un albero saltò giù, prese due
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1956
e saliva su un albero. Lì cominciava a pettinarsi
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mettevano tutte intorno all’albero e cantavano: ¶ Pa-paparapà
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le oche intorno all’albero che cantavano: ¶ Pa-paparapà
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disse: – Arrampicati su questo albero, che io vado a
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La ragazza restò sull’albero, vicino alla fontana. A
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1956
viso della ragazza sull’albero. ¶ E dovrò io, che
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1956
e la ragazza sull’albero che fin allora era
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non voleva scendere dall’albero, ma la Brutta Saracina
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andò ad appollaiare sull’albero. Tornò il figlio del
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1956
punto nacque subito un albero di melograno. ¶ Quest’albero
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1956
albero di melograno. ¶ Quest’albero aveva la virtù che
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1956
melagrana. ¶ Alla fine sull’albero ci rimase una sola
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1956
si nascose dietro un albero. Era un luogo roccioso
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ragazza nascosta dietro l’albero stette ad aspettare. Dopo
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1956
avevano. Scelsero un grande albero dal tronco cavo e
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1956
sul tronco di un albero. Il figlio del Re
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1956
nel cavo di un albero. ¶ Al mattino, il vecchio
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1956
mi trasformo in un albero, – ed entrò nel palazzo
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1956
in cima a un albero. Disse: – Volete vedere che
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vedere! ¶ Cricche salì sull’albero per rubare le uova
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rubati. Cricche scese dall’albero e disse: – Il mariuolo
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al fresco sotto un albero c’era la Reginella
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come un topo sull’albero più alto. Vide un
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bosco, fino a un albero di noce dove si
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posati uccelli, da un albero all’altro c’erano
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si nascose dietro un albero di noce. Filomena sradicò
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tredici uomini sotto un albero di quercia, con certi
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lui. S’avvicinò all’albero e disse: – Apritiquercia! – L
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e disse: – Apritiquercia! – L’albero s’aperse e lui
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1956
quattro sacchi, andarono all’albero, dissero: – Apritiquercia! – riempirono i
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vecchio che tagliava un albero con un filo d
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avena vuoi tagliare un albero? ¶ E lui: – Di’ ancora
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uomo che tagliava l’albero col filo d’avena
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quel Sett’abito sull’albero? ¶ – Sì che lo vedo
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alzò gli occhi all’albero e non vide più
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1956
Principessa arrivò a un albero, e sull’albero, tra
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1956
un albero, e sull’albero, tra tanti uccelli, riconobbe
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1956
Principessa s’arrampicò sull’albero: – Torna a casa con
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uccelli che erano sull’albero si mossero a pietà
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forza, che afferrò un albero e lo strappò con
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a piè d’un albero, e battendo coi pugni
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s’arrampicò su un albero. A mezzanotte, sotto quell
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A mezzanotte, sotto quell’albero s’erano dati appuntamento
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rannicchiato in cima all’albero rabbrividiva a sentire i
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sentì russare, staccò dall’albero un ramo nodoso, saltò
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tre cacciatori non trovarono albero abbastanza frondoso per poterli
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colomba appese a un albero e si mettono a
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di lei appesa all’albero. ¶ – Dammi la veste! Dammi
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Maestro, io ho quest’albero di fico qua nell
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chi sale su quest’albero, non potesse più scendere
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Signore, e benedisse l’albero. ¶ L’indomani, il primo
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fichi, restò appeso all’albero con una mano; al
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la virtù di quell’albero, si tennero alla larga
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anni e anni. L’albero era vecchio e non
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col legno di quest’albero? – E il mastro d
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conservava la virtù dell’albero, cioè chi c’entrava
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a dormire sotto un albero. Al mattino, il Re
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testa cascò, nacque un albero. Era un salice piangente
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e tre su un albero e s’addormentarono tra
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bosco. Allora scese dall’albero e seguì il canto
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questa casetta e l’albero di pero accanto. ¶ Il
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le pere del suo albero e così campava. Ma
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al Re. A ogni albero che incontrava faceva l
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Alla fine, passa un albero, passa l’altro, gli
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allegro, e a ogni albero che incontrava faceva l
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ai piè d’un albero a dire le sue
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metà altezza sporgeva un albero di fico e lui
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più rami lui dell’albero. Perché gli eran spuntate
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il bando, andò all’albero dei fichi bianchi, e
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s’arrampicarono su un albero. E Giufà teneva sempre
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sulle spalle. ¶ Sotto quell’albero, a mezzanotte, ecco che
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e figlio scesero dall’albero e trovarono un bel
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di appenderlo a un albero secco in cima al
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fin quasi sotto l’albero secco e si nasconde
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stacca il figlio dall’albero e se lo porta
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dalla cima d’un albero, aveva visto e sentito
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fu addormentato, scese dall’albero, andò a cogliere certe
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Ma era da un albero che cadevano gli arti
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inventato il motivo dell’albero di pere e della
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FINAM. 21. L’episodio dell’albero delle streghe è comune
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terza versione, abruzzese: l’albero del pianto e del
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streghe attorno a un albero (il famoso «noce di
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briganti a piè dell’albero è molto diffuso altrove
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decapitato appeso a un albero secco, i consigli della
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in cima a un albero è arbitrio mio. ¶ Con