parolescritte
interroga:  scripta  ·  bsu  ·  civita

il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Vincenzo Monti, Iliade [traduzione da Omero], 1810

concordanze di «all»

nautoretestoannoconcordanza
1
1810
Achei, molte anzi tempo all'Orco ¶ generose travolse alme
2
1810
non la sfiori ¶ vecchiezza, all'opra delle spole intenta
3
1810
orrendo ¶ su gli omeri all'irato un tintinnìo ¶ al
4
1810
in seno ¶ l'immergesse all'Atride; o se domasse
5
1810
Minerva. Ed ella intanto ¶ all'aure sedi dell'Egìoco
6
1810
figlio tuo soccorri, ¶ vanne all'Olimpo, e porgi preghi
7
1810
l'involasti al periglio, all'alto Olimpo ¶ prestamente chiamando
8
1810
Perocché ieri in grembo all'Oceàno ¶ fra gl'innocenti
9
1810
viatrice ultima uscire ¶ Criseide. All'altar l'accompagnava ¶ l
10
1810
Surse, ciò detto, ¶ ed all'amata genitrice un tondo
11
1810
mani ei pose, ¶ bisbigliando all'orecchio: O madre mia
12
1810
lo miglior consiglio ¶ inviar all'Atride Agamennóne ¶ il malefico
13
1810
lucente ¶ d'argentee borchie all'omero sospende, ¶ l'inviolato
14
1810
a Giove, ¶ e Giove all'uccisor d'Argo Mercurio
15
1810
dileggiator. Che sì, che all'arrogante ¶ passò la frega
16
1810
vittime elette ai Sempiterni, all'ombra ¶ d'un platano
17
1810
vibrandosi afferrò la meschinella ¶ all'estremo dell'ala, e
18
1810
ed io fui primo all'ira. Ma se fia
19
1810
muggir d'onda spezzata ¶ all'alto lido ove il
20
1810
il farro, ed incurvato all'ara ¶ della vittima il
21
1810
si tolga ogni dimora ¶ all'impresa che in pugno
22
1810
proprio valor la sprona all'armi, ¶ di vendicar su
23
1810
perocché di studi ¶ marinareschi all'Arcade non cale. ¶ D
24
1810
giorno ¶ del suo destarsi all'armi era vicino. ¶ Quei
25
1810
il mare al disco, all'asta, all'arco ¶ i
26
1810
al disco, all'asta, all'arco ¶ i suoi guerrieri
27
1810
sciolse il parlamento. ¶ Corresi all'armi, si spalancan tutte
28
1810
non consentìa l'andata all'omicida ¶ guerra. Ma i
29
1810
adunque ¶ svenate, o Teucri, all'alma Terra, e un
30
1810
da noi. Ma venga all'ara ¶ la maestà di
31
1810
dure ¶ sopportano fatiche. Essa all'aspetto ¶ veramente è Dea
32
1810
l'armi in grembo all'erba, ed egli ¶ come
33
1810
si pose al petto: ¶ all'omero sospese il brando
34
1810
offesa. ¶ Così fremendo, addosso all'inimico ¶ con furor si
35
1810
le commosse. Ma quando all'incarnato ¶ del bellissimo collo
36
1810
del bellissimo collo, e all'amoroso ¶ petto, e degli
37
1810
cova ¶ finché t'alzi all'onor di moglie o
38
1810
Stupîr Teucri ed Achivi all'improvvisa ¶ visïone, e talun
39
1810
mammella ¶ accostò il nervo, all'arco il ferro, e
40
1810
tesi estremi un cerchio, all'improvviso ¶ l'arco e
41
1810
e per lo stinco all'imo ¶ calcagno corse la
42
1810
senz'aver dato ¶ fine all'impresa, e il tumulo
43
1810
ogni dolor. — Si volse ¶ all'araldo, ciò detto, e
44
1810
tratti in disparte ¶ lascia all'auriga Eurimedonte, figlio ¶ del
45
1810
le file, e quanti all'armi ¶ affrettarsi ne vede
46
1810
e li trovò che all'armi ¶ davan di piglio
47
1810
dì che morte ¶ diedi all'illustre Ereutalion. Ma tutti
48
1810
di fatti. ¶ Non rispose all'acerbo il valoroso ¶ Tidìde
49
1810
l'asta in mezzo all'epa ¶ gli cacciò. Si
50
1810
mortale ombra il coperse. ¶ All'irruente Piro allor l
51
1810
coll'asta alla mammella; all'altro ¶ la paletta dell
52
1810
Capanèo li vide, ed all'amico ¶ vôlto il presto
53
1810
i miei cavalli ¶ lega all'anse del cocchio, e
54
1810
i cavalli, e prestamente ¶ all'anse della biga avviluppate
55
1810
cocchio, ¶ ond'io salga all'Olimpo. Assai mi crucia
56
1810
desiosi ¶ volavano. Arrivâr tosto all'Olimpo, ¶ eccelsa sede degli
57
1810
ne' duri omeri infisso ¶ all'Olimpo sen venne, ove
58
1810
e per lo cinto all'imo ¶ ventre discese. Strepitoso
59
1810
un qualche danno ¶ paventando all'Atride, un qualche grave
60
1810
un qualche grave ¶ storpio all'impresa degli Achei, processe
61
1810
Com'Ettore di mezzo all'ordinanze ¶ vide lor prove
62
1810
col viso ognor vôlto all'inimico. ¶ Mentr'egli sì
63
1810
di Sarpedon. Passolla ¶ infino all'osso la fulminea punta
64
1810
onde amiche ¶ confondono davanti all'alta Troia ¶ Simoenta e
65
1810
Parte, ciò detto. ¶ Ondeggiano all'eroe, mentre cammina, ¶ l
66
1810
breve vita egli visse. All'armi io dunque ¶ non
67
1810
prima ¶ di dar morte all'indomita Chimera. ¶ Era il
68
1810
asta in terra ¶ conficcando, all'eroe dolce rispose: ¶ Un
69
1810
edificati ¶ l'un presso all'altro, e di polita
70
1810
di Minerva in vetta ¶ all'ardua rocca, aperse loro
71
1810
argiva Elena, in mezzo ¶ all'ancelle seduta, i bei
72
1810
bello ¶ il coltivarla. Intorno all'alte mura ¶ cadono combattendo
73
1810
arrestossi alla soglia, ed all'ancelle ¶ vôlto il parlar
74
1810
andò, né di Minerva all'are, ¶ ma d'Ilio
75
1810
servitude. ¶ Misera! in Argo all'insolente cenno ¶ d'una
76
1810
sorriso ¶ lo si raccolse all'odoroso seno. ¶ Di secreta
77
1810
voce. ¶ Esultò di letizia all'alto invito ¶ il valoroso
78
1810
core. ¶ Ratificar non piacque all'alto Giove ¶ i nostri
79
1810
vivrassi il nome mio. ¶ All'audace disfida ammutoliro ¶ gli
80
1810
come, andando ¶ dall'uno all'altro, il banditor pervenne
81
1810
tra fiere genti stimolate all'armi ¶ dallo sdegno di
82
1810
il proprio telo, ¶ e all'assalto tornâr come per
83
1810
ne divida, e intera ¶ all'uno o all'altro
84
1810
intera ¶ all'uno o all'altro la vittoria doni
85
1810
la scamandria riva, ¶ e all'Orco ne passâr l
86
1810
i bellicosi Achei davanti all'alta ¶ agamennónia poppa. Appresentossi
87
1810
il senno. ¶ Indi vôlto all'araldo il grande Atride
88
1810
quando d'Achei dintorno all'alto rogo ¶ scelto stuolo
89
1810
o de' Greci, egli all'Olimpo ¶ di turpe piaga
90
1810
lo stellato Olimpo. ¶ Tosto all'Ida, di belve e
91
1810
parco cibo ¶ armavansi. Ed all'armi anch'essi i
92
1810
destrieri, ché gli occorse all'uopo ¶ l'animoso Archepòlemo
93
1810
ambo securi, ¶ avean dedotte all'arenoso lido. ¶ Di là
94
1810
un cerbiatto stringendo, accanto all'ara, ¶ ove l'ostie
95
1810
Giove intanto ¶ dal Gàrgaro all'Olimpo i corridori ¶ e
96
1810
sdegno represse; ¶ ma sciolto all'ira il fren Giuno
97
1810
intorno, ¶ ei sì, dimani, all'apparir del Sole. ¶ Così
98
1810
Achivi rimarran qui fermi ¶ all'eccidio di Troia; e
99
1810
dalle tracie viti. ¶ Nulla all'uopo ti manca, ed
100
1810
ecco ¶ dall'Itaco precessi all'improvviso ¶ avanzarsi i legati
101
1810
tutti ¶ allor le mani all'imbandito cibo. ¶ Come fur
102
1810
e gli alleati ¶ imminente all'armata e al nostro
103
1810
quando di Ftia ¶ inviotti all'Atride. Amato figlio ¶ (il
104
1810
pregiate spoglie, e tutte ¶ all'Atride le cessi, a
105
1810
a stento ¶ poté sottrarsi all'asta mia. Ma nullo
106
1810
ei poscia. ¶ Torna dunque all'ingrato, e gli riporta
107
1810
Pelèo ¶ quel giorno che all'Atride Agamennóne ¶ inviotti da
108
1810
giù l'ira, e all'uopo ¶ degli Achivi volar
109
1810
mogliera ¶ di dar morte all'eroe: né dal profondo
110
1810
le spose. Si commosse ¶ all'atroce pensier l'alma
111
1810
riporrai. Per farti ¶ grato all'Atride non venir con
112
1810
suoi sergenti intanto ed all'ancelle ¶ Pàtroclo impone d
113
1810
offerta di cotanti doni ¶ all'altero Pelìde. Era superbo
114
1810
trista vecchiezza egli perdona. ¶ All'apparir d'Atride erto
115
1810
il giuro, ¶ ma sperso all'aura; e da quel
116
1810
Ulisse e il Tidìde all'infelice ¶ si stringono inseguendo
117
1810
io di notte traessi all'inimico ¶ ad esplorar se
118
1810
cavalli colle briglie avvinti ¶ all'estremo del cocchio. Avvisto
119
1810
i corsieri ¶ diomedèi. Ulisse all'alta poppa ¶ le spoglie
120
1810
con fragore il segno. ¶ All'auriga ciascuno allor comanda
121
1810
annunziatrice ¶ delle molte che all'Orco in quel conflitto
122
1810
andâr, compiuto il fato, all'Orco ¶ per man d
123
1810
dunque sul carro, ed all'auriga ¶ comandò di dar
124
1810
spargendo ¶ le belle chiome all'aura; e il petto
125
1810
i suoi corsieri, ¶ onde all'uopo salvarsi; ché in
126
1810
l'assalse Dïomede, e all'anguinaglia ¶ lo ferì di
127
1810
montò sul cocchio, ed all'auriga impose ¶ di portarlo
128
1810
asta ¶ insorge, e primo all'omero ferisce ¶ il buon
129
1810
sotto il rotondo scudo all'umbilico, ¶ e quei riverso
130
1810
in sua difesa, ¶ e all'Itacense fattosi vicino ¶ fermasi
131
1810
regal seme divino, ¶ sento all'orecchio risonarmi il grido
132
1810
ferendo ¶ l'illustre duce all'omero diritto ¶ con trisulca
133
1810
io ben lo scerno ¶ all'ampio scudo che gli
134
1810
lenti ¶ alternando i ginocchi, all'inimico ¶ ad or ad
135
1810
la terribil faccia ¶ converse all'inimico. In cotal guisa
136
1810
di seder pregollo. ¶ Egli all'invito resistea, dicendo: ¶ Di
137
1810
merigge ¶ d'Alfèo giungemmo all'onde sacre. Quivi ¶ propiziammo
138
1810
solchi i corridori, ¶ fino all'olenio sasso, ed alla
139
1810
da Ftia ¶ ti spediva all'Atride Agamennóne. ¶ Fummo presenti
140
1810
e l'ammonisci, e all'uopo ¶ t'obbedirà. Tal
141
1810
l'adempi adesso, ¶ parla all'amico bellicoso, e tenta
142
1810
ad Achille, e giunto all'alta ¶ capitana d'Ulisse
143
1810
corridori ¶ che mettean fermi all'orlo alti nitriti, ¶ dal
144
1810
divo. Ognuno ¶ fe' precetto all'auriga di sostarsi ¶ co
145
1810
già il copre, e all'asta lo consacra ¶ del
146
1810
volea. Aspro degli altri ¶ all'altre porte intanto era
147
1810
morto lo distese: ¶ indi all'Orco Pilon spinse ed
148
1810
seguìa, ¶ i quai repente all'orlo della fossa ¶ irresoluti
149
1810
guizzante, e ancor pronto all'offese; ¶ sì che vôlto
150
1810
Teucri, e fatto avanti ¶ all'intrepido Ettòr Polidamante ¶ sì
151
1810
tradir né in mezzo all'armi ¶ la verità, servendo
152
1810
armi ¶ la verità, servendo all'augumento ¶ di tua posanza
153
1810
parlar non viemmi ¶ grato all'orecchio, e una miglior
154
1810
le giurate promesse, e all'ale erranti ¶ degli augelli
155
1810
sotto. ¶ Animosi dall'una all'altra torre ¶ l'acheo
156
1810
da tergo ¶ lui conobbi all'incesso appunto in quella
157
1810
sosterrammi a lungo, e all'urto io spero ¶ della
158
1810
petto, ¶ e diritto corrente all'inimico, ¶ e tra' primieri
159
1810
il telo ¶ in mezzo all'epa dalle piastre invano
160
1810
tutti i Teucri. ¶ Stette all'acre parlar fra due
161
1810
prole di Marte, e all'omero il trafisse. ¶ Ei
162
1810
liscio arco strignea, ¶ e all'arco stesso la confisse
163
1810
o Menelao. Venuti ¶ ambo all'assalto, gittò l'asta
164
1810
al nemico, e questi all'ombra ¶ dello scudo impugnò
165
1810
de' suoi, di nuovo all'inimico ¶ volse la faccia
166
1810
Ilïon, se non volgea ¶ all'animoso Ettòr queste parole
167
1810
un guerrier terribile, che all'armi ¶ per mia credenza
168
1810
dì precesso, ¶ e spinti all'armi dal voler de
169
1810
l'agitato elmetto. ¶ Sicuro all'ombra del suo gran
170
1810
fiore di Troia intrepidi all'assalto, ¶ misero anch'essi
171
1810
ingannarlo una via. Calarsi all'Ida ¶ in tutto il
172
1810
di sua mano intorno all'immortale ¶ augusto capo le
173
1810
Ato ¶ superate le rupi, all'estuoso ¶ ponto discese, e
174
1810
petto. ¶ Ma di nuovo all'indietro in sul terreno
175
1810
dal colpo ¶ doma oscurârsi all'infelice i lumi. ¶ Gli
176
1810
fêr più baldi addosso all'inimico, ¶ e primo Aiace
177
1810
ai marini soggiorni. Apollo all'armi ¶ Ettore desterà, novello
178
1810
obbedïente dall'idèa montagna ¶ all'Olimpo salì. Colla prestezza
179
1810
contese, ei tosto ¶ risalendo all'Olimpo, in iscompiglio ¶ metterà
180
1810
Giove l'impon, veloci all'Ida; ¶ arrivati colà fissate
181
1810
questa volta porrò freno all'ira, ¶ e cederò. Ma
182
1810
fino alle navi e all'Ellesponto ¶ cacci in fuga
183
1810
un pieno ovile ¶ incustodito, all'improvviso arrivo ¶ di due
184
1810
Non mi lice, Eurìpilo, ¶ all'uopo che pur n
185
1810
volge in fuga, ¶ corre all'infamia insieme ed alla
186
1810
ritto ¶ dall'un passando all'altro il salto alterna
187
1810
egli stesso n'incalza all'alta impresa. ¶ Disse, e
188
1810
e decretata ¶ de' Teucri all'armi la vittoria. Ei
189
1810
che bramaste il giorno. ¶ All'armi adunque; e chi
190
1810
eccelso ¶ palagio la muraglia all'urto invitta ¶ del furente
191
1810
dalla tenda uscito ¶ ritto all'ingresso si fermò bramoso
192
1810
lungo la strada stimolate all'ira ¶ da procaci fanciulli
193
1810
sé fan danno ed all'ignaro ¶ passeggiero innocente. Le
194
1810
dove più densa intorno all'alta poppa ¶ del buon
195
1810
indarno ¶ volò la punta. All'omero lo giunse, ¶ i
196
1810
la spada ¶ si franse all'elsa. All'avversario il
197
1810
si franse all'elsa. All'avversario il ferro ¶ assestò
198
1810
petto di taurino scudo ¶ all'acuto stridor delle saette
199
1810
ucciso. ¶ Già l'uno all'altro si fa sotto
200
1810
si volse ¶ il Licio all'improvvista, e il giavellotto
201
1810
ombra di morte. ¶ Incontro all'uccisor la ferrea lancia
202
1810
gemelli fa precetto ¶ che all'opime di Licia alme
203
1810
ruvido cornio; e questi all'aere ¶ dibattendo le lunghe
204
1810
gittò. Poi ratto addosso ¶ all'auriga d'Achille si
205
1810
fe' presso, e baldanzoso ¶ all'Atride gridò: Duce di
206
1810
Atride ¶ farsi addosso; e all'ucciso ei tolte l
207
1810
il magnanimo Aiace, entrambi all'armi ¶ ritorneremo allor, pur
208
1810
occhi volgendo ¶ tratto tratto all'indietro, a simiglianza ¶ di
209
1810
Achille, da me tolte ¶ all'ucciso Patròclo, io mi
210
1810
voltar dritta la fronte all'inimico, ¶ e o salvarsi
211
1810
grande Ettorre. Come quando all'alta ¶ foce d'un
212
1810
di rincontro in mezzo all'epa ¶ di Fenòpo il
213
1810
difende. Corriam dunque diritto ¶ all'inimico, e almen non
214
1810
ardiran. — Sì disse, ¶ né all'invito fu lento il
215
1810
e l'ardimento. Quindi ¶ all'amico drizzò queste parole
216
1810
acuto ¶ lo graffiò fino all'osso, e il colpo
217
1810
battaglia. Aiace ¶ disse allora all'Atride: Or guarda intorno
218
1810
balìa sono d'Ettorre. ¶ All'annunzio crudel muto d
219
1810
dunque e Merïon sotto all'esangue ¶ mettetevi e sul
220
1810
Come fuoco che involve all'improvviso ¶ popolosa cittade, e
221
1810
Antìloco ad Achille. Anzi all'eccelse ¶ sue navi il
222
1810
e fin ch'egli all'amor mio pur vive
223
1810
piè d'argento ¶ avviossi all'Olimpo a procacciarne ¶ al
224
1810
anco inerme ti mostra all'inimico. ¶ Lascerà spaventato la
225
1810
gli Achei. Dier posa all'armi ¶ di rincontro i
226
1810
furor: ma se dimani ¶ all'assalto prorompe, e qui
227
1810
se il divino ¶ Achille all'armi si svegliò davvero
228
1810
i tuoi desiri; ¶ ecco all'armi tornato il grande
229
1810
tremendo figlio di Saturno? All'uomo ¶ povero d'alma
230
1810
gisse ¶ da sé ciascuno all'assemblea de' numi, ¶ e
231
1810
polite orecchie, ¶ e appunto all'uopo n'aguzzava i
232
1810
torma. ¶ Come in loco all'insidie atto fur giunti
233
1810
anco i pastori. ¶ Scossa all'alto rumor l'assediatrice
234
1810
gli Achivi, ¶ e, placato all'Atride, àrmati ratto ¶ per
235
1810
gl'infuse. ¶ Indi ambrosia all'estinto, e rubicondo ¶ nèttare
236
1810
per le gravi ¶ piaghe all'asta appoggiati, e ne
237
1810
scesa ¶ del Perseìde Stènelo all'illustre ¶ moglie sen venne
238
1810
Io, qual si trova, all'armi ¶ senza ritardo il
239
1810
tenda co' piè vôlti all'uscita, ¶ e gli fan
240
1810
avrìa l'Atride ¶ mosso all'ira, né mai per
241
1810
itene al cibo, e all'armi indi si voli
242
1810
sospinti. ¶ Di beltà simigliante all'aurea Venere ¶ come vide
243
1810
scudo dell'eroe saliva ¶ all'etra lo splendor. Stella
244
1810
di noi, che forza ¶ all'uopo gli ministri, onde
245
1810
vie d'Olimpo ¶ ritorneranno all'immortal consesso. ¶ Li precorse
246
1810
inimico ¶ l'orbicolar rotella all'orlo estremo, ¶ ove sottil
247
1810
l'agitando, si volse all'aggressore. ¶ E nel vulcanio
248
1810
che domo dal Pelìde all'Orco ¶ irne tosto dovrà
249
1810
molte di cocchi, ¶ e all'estremo arrivò del rio
250
1810
che a forza innanzi all'are ¶ d'Elice è
251
1810
acuto ¶ riuscì di rimpetto all'ombilico: ¶ ululò quel trafitto
252
1810
di stragi in mezzo all'acque ¶ diessi di nuovo
253
1810
bel carro il contorno: all'improvvista ¶ gli fu sopra
254
1810
e basta. Or mano all'armi, o prode. ¶ All
255
1810
all'armi, o prode. ¶ All'altere minacce alto solleva
256
1810
Lo percosse nell'epa all'ombelico; ¶ n'andâr per
257
1810
non resiste ¶ mortal virtude all'immortal. Quantunque ¶ volte la
258
1810
suo lamento, ¶ e appressârsi all'eroe Palla e Nettunno
259
1810
e numi, allor che all'orgoglioso ¶ Laomedonte intero un
260
1810
e la seguìa, ¶ ché all'Olimpo salita entro l
261
1810
Ma gli altri Eterni ¶ all'Olimpo tornaro, irati i
262
1810
Dëìfobo si fece, e all'anelante ¶ Ettor venuta, O
263
1810
fuggo, o Pelìde. Intorno all'alte ¶ iliache mura mi
264
1810
nell'armi luminose ¶ che all'ucciso Patròclo avea rapite
265
1810
Sol, dove il collo all'omero s'innesta, ¶ nuda
266
1810
allor da Giove abbandonato all'ira ¶ degl'inimici nella
267
1810
inimici nella patria terra. ¶ All'atroce spettacolo si svelse
268
1810
che il divo Achille all'animoso Ettorre ¶ non abbia
269
1810
coperse, ed ella cadde ¶ all'indietro svenuta. Si scomposero
270
1810
padre agli amici, e all'uno il saio, ¶ tocca
271
1810
uno il saio, ¶ tocca all'altro la veste. Il
272
1810
in Troia si piange, all'Ellesponto ¶ giungon gli Achivi
273
1810
volte colle bighe intorno ¶ all'estinto ululando, e ne
274
1810
giammai. ¶ Nondimeno si segga all'abborrita ¶ mensa: ma tu
275
1810
funèbri onori ¶ con che all'Orco spedìa l'illustre
276
1810
calpestìo ¶ de' capitani, che all'Atride in folla ¶ si
277
1810
catasta, e gli altri all'orlo estremo ¶ separati, fur
278
1810
monumento, ¶ ne gittaro dintorno all'arsa pira ¶ i fondamenti
279
1810
che scappâr di mano ¶ all'auriga le briglie, o
280
1810
Nestorre, e lieto ¶ presentolla all'eroe con questi accenti
281
1810
Polidoro e Filèo. Soli all'equestre ¶ lizza innanzi m
282
1810
improvvisa ¶ furia si scaglia all'avversario, e mentre ¶ questi
283
1810
omai la zuffa, Aiace ¶ all'emolo guerrier fe' questo
284
1810
pingue ¶ tauro al secondo; all'ultimo d'ôr mette
285
1810
quando presta dall'una all'altra mano ¶ la gitta
286
1810
acuto ¶ tagliente acciar davanti all'adunanza ¶ combattano. Chi pria
287
1810
circostanti Achei. ¶ L'uno all'altro appressati a fiero
288
1810
la penna dello scudo all'altro ¶ spinse rapido l
289
1810
di Sole di che all'uopo tutto ¶ provveder de
290
1810
l'accette. ¶ Produsse Achille all'ultimo nel mezzo ¶ una
291
1810
Achille la lancia, ed all'araldo ¶ d'Agamennón lo
292
1810
lido. ¶ Le parve innanzi all'improvviso, e disse: ¶ Sorgi
293
1810
t'aggrava), ¶ tu salisti all'Olimpo, ed io dirotti
294
1810
destino ¶ dalle Parche filato all'infelice, ¶ quand'io meschina
295
1810
anello, ¶ con triplicato giro all'umbilico ¶ l'avvinghiâr quinci
296
1810
la supplicante ¶ voce innalza all'idèo Giove nemboso, ¶ che
297
1810
implorar mercede. ¶ Disse; e all'ancella dispensiera impose ¶ di
298
1810
un batter di ciglio all'Ellesponto ¶ giunge e al
299
1810
Sparve, ciò detto, ed all'olimpie cime ¶ risalì. Prìamo
300
1810
chi lo soccorra, e all'imminente ¶ periglio il tolga
301
1810
ed il lungo Ellesponto. All'opulenza ¶ di queste terre
302
1810
una ben tessuta ¶ tunica all'uopo di mandar coperto
303
1810
giace. ¶ Potrai dell'alba all'apparir vederlo, ¶ e via
304
1810
sdegnati ¶ che Nìobe ardisse all'immortal Latona ¶ uguagliarsi d
305
1810
udendo, ai compagni ed all'ancelle ¶ pronto il Pelìde
306
1810
se Priamo dal cocchio all'inondante ¶ turba rivolto non
307
1810
accolse ¶ il popolo dintorno all'alta pira, ¶ e pria