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interroga:  scripta  ·  bsu  ·  civita

il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Antonio Moresco, Gli esordi, 1998

concordanze di «all»

nautoretestoannoconcordanza
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1998
accanto a Sonnolenza e all’operaio dalla faccia bianca
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molto fragore dalla piazza. All’altro lato del sedile
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qualche mano tutta rosata, all’improvviso. ¶ «Dove ci porta
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arrestando l’una accanto all’altra. C’erano alcuni
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ti sta succedendo?» chiesi all’operaio dalla faccia bianca
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potrai viverci dentro perché all’ultimo piano c’è
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chinarsi uno di seguito all’altro sulla tanica di
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auto, provavo a sterzare all’improvviso, quando mi pareva
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da tutte le parti, all’improvviso...” ¶ Scorgevo a poca
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delle due si staccò all’improvviso, non appena la
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Mi accostai il ricevitore all’orecchio, chiusi gli occhi
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si era già gettato all’interno, esasperato. La luce
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dissi muovendo qualche passo all’interno. ¶ Spostavo con le
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si erano fatte pesanti all’improvviso. Spensi la luce
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Poi i gradini cessarono all’improvviso di suonare, sentivo
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accendevano altre stelle radenti, all’improvviso. ¶ Di notte, mentre
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quando accendevo le luci all’improvviso. Mi guardavano come
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incollato alla parete. ¶ Svoltai all’altra rampa. Il campanello
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borbottò dando un’occhiata all’orologio, e intanto si
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Allora lo puoi parcheggiare all’interno della sede!» ¶ L
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affacciato coi fari accesi all’interno della sede. La
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verso di me, smise all’improvviso di masticare. ¶ «Al
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di colpo. “Dovrei salire all’ultimo piano, prepararmi qualcosa
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secchi smetteva di risuonare all’improvviso, se qualche infiltrazione
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la continuavo a guardare all’incontrario, stentavo a riconoscerla
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a sussultare, mi getterà all’improvviso nell’aria per
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i semafori cambiavano colore all’improvviso. I marciapiedi erano
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buono...” mi dissi rallentando all’imbocco di una nuova
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è una trappola!” capivo all’improvviso. Mi rialzavo in
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aperto. Mossi qualche passo all’interno. Mi arrestai. ¶ “Che
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casa da un momento all’altro per recarsi a
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fosse una lattaia...» Spuntava all’improvviso anche un’altra
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apriva. Facevo qualche passo all’interno, come se non
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guardare, la vedevo arrossire all’improvviso. «È solo un
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guance prima di fuggire. ¶ All’inizio del pomeriggio e
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la tasca del portafoglio, all’improvviso. ¶ Salivo fino all
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all’improvviso. ¶ Salivo fino all’appartamento, restavo per un
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piano e poi ancora all’ultima rampa in legno
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Ero tentato di chiederle all’improvviso il pagamento dell
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di sedie impolverate. Focalizzavo all’improvviso lo scatto fulmineo
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mezz’aria. Correvo fino all’imbocco delle scale, facevo
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inutilmente represso mi faceva all’improvviso scartare. Balzavo sopra
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passavo da una stanza all’altra, perché non volassero
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faceva svegliare di nuovo, all’improvviso. Saltavo di colpo
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verso sera, mentre salivo all’ultimo piano per la
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affannato da un piano all’altro, da una stanza
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altro, da una stanza all’altra. Neppure il fragore
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scappando da un piano all’altro” mi passò per
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ha saputo resistere oltre all’emozione. Ha chiuso per
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zona, dal lago fino all’autostrada, ci lasciavamo trasportare
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in tanto un’occhiata all’orologio del municipio per
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bene!» concludeva. ¶ Lo allontanavo all’ultimo istante, mentre stava
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e chi stava dormendo all’interno della casa russava
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riusciva sempre a fermarmi all’ultimo momento. Si rimboccava
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passanti scantonare di lato all’improvviso, quando facevamo il
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tutte trasognate. ¶ Mi girai all’improvviso, perché mi era
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La suora nera smise all’improvviso di sferruzzare, sfilò
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un’alzata di spalle, all’improvviso. Vedevo con la
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con un piccolo verso, all’improvviso. ¶ «Questo veramente spetterebbe
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svegliava un istante dopo, all’improvviso. Correvo ancora un
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gli occhi, di fronte all’operaio dalla faccia bianca
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giocare ancora più liberamente all’interno della macchinina...» ¶ Si
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capelli era molto spostata all’indietro, luccicava di brillantina
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i lineamenti. ¶ Ci proponeva all’improvviso di brindare, prima
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avvicinandosi ancora di più all’operaio dalla faccia bianca
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spostava a sua volta all’interno dell’auto, nelle
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schizzava da una parte all’altra e si gettava
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La strada si gettava all’indietro, Sonnolenza cominciava d
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narici. Il cane perdeva all’improvviso l’orientamento, vedevo
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quasi invisibili le strade all’entrata o all’uscita
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strade all’entrata o all’uscita dei paesi, quando
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sopra delle nubi, apparivano all’improvviso delle barriere così
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correvano da una parte all’altra. “Ci troviamo nel
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passavamo da un cielo all’altro, da una stagione
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altro, da una stagione all’altra, e pareva di
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ti sta succedendo?» domandai all’operaio dalla faccia bianca
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dalla faccia bianca correre all’improvviso di fronte al
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La piazza s’illimpidiva all’improvviso, le macchioline di
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spostiamo da un paese all’altro, non so se
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carnosa, i capelli pettinati all’indietro, un po’ ricciuti
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sposta da una zona all’altra, mette gli occhi
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d’incontrarlo...» mi sussurrò all’improvviso, girandosi verso di
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informò Sonnolenza da dietro, all’improvviso. ¶ «Sì, sì, l
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questo punto?» mi sfuggì all’improvviso, mentre il motore
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bianca, che era ricomparso all’improvviso ai bordi di
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braccio, offrivo una sigaretta all’operaio dalla faccia bianca
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arrampicarsi anche il cieco, all’improvviso. Lo vedevo salire
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di fermarsi. Si arrestava all’ultimo istante con le
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altra provincia!» si accorgeva all’improvviso Sonnolenza, svegliandosi dopo
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si ricordava il cieco all’improvviso. ¶ Scendevamo nella piccola
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dalla faccia bianca togliergliela all’ultimo istante di mano
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che si dovessero accendere all’improvviso tutte quante le
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Adesso eravamo già tutti all’esterno. Il cieco continuava
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e in silenzio attorno all’auto, mi pareva di
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uomo mosse un passo all’indietro, sorrise di nuovo
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a qualche interferenza o all’attrito che fanno tutti
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più al finestrone vicino all’altare, rasentando la piccola
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altro prefetto erano apparsi all’improvviso forbici e rasoio
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aveva iniziato a recitare all’aperto il Noctem quietam
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si appoggiò sulla spalla, all’improvviso. ¶ Mi voltai. ¶ «Sarai
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voce cessava di bisbigliare all’improvviso, ma qualcun altro
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di mano il rasoio, all’altro prefetto, mentre lo
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Gatto si era girato all’improvviso. Le sue mani
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O accostava una sedia all’altare, badando che qualcuna
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un istante in mezzo all’altare, pressappoco all’altezza
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mezzo all’altare, pressappoco all’altezza della pietra sacra
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potesse volare a terra all’improvviso, e di avere
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con la testa gettata all’indietro, le sue spalle
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stradine che si trasformavano all’improvviso in lunghe scalette
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lunghe scalette, passavano quasi all’interno delle cascine, delle
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insetti abbacinati si levavano all’improvviso dalle siepi, sentendomi
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scarpe, per non scivolare all’indietro su quegli strani
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un’auto isolata appariva all’improvviso, in una nuvola
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spalle, mentre lo seguivo all’interno del chiostro. Anche
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un po’ di luce all’altezza di una tempia
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piccolissimo spazio circolare, come all’interno di un uovo
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dopo. Lo vedevo cabrare all’improvviso dietro i vetri
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mano nera e lucente all’interno della giostra. L
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nella luce. ¶ Si fermò all’improvviso, mi fissò per
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successione di fari sbucò all’improvviso dalla curva, nell
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L’auto si gettò all’improvviso fuori dalla strada
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era salito di giri all’improvviso. Le sue ruote
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si voltò a domandare all’uomo che guidava. ¶ «Ci
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sui tornanti...» ¶ Si fermò all’improvviso. Mi pareva di
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a volte scompariva. Apparivano all’improvviso sopra le cunette
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sembrava di vederlo arrossire all’improvviso, nello sforzo di
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avanzare piano e come all’aperto in mezzo alle
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andavamo da una casa all’altra, da una frazione
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altra, da una frazione all’altra nella luce sfalsata
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è?» ¶ Il paese finiva all’improvviso, bisognava arrestare il
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la sta neppure sognando all’interno dei caseggiati spenti
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esclamò l’uomo calvo all’improvviso. ¶ Teneva le labbra
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verso il campanello, perché all’ultimo momento scorgevo dietro
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a parlarmi, le metteva all’improvviso le mani sotto
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leggermente da una parte all’altra quando per il
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due lati dell’auto, all’improvviso. Camminavamo per un
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il giornale, ci lanciavamo all’istante oltre la finestrella
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oltre la finestrella, rifacevamo all’incontrario la stessa strada
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capelli bianchi e arruffati, all’ultimo tavolino della sala
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montare il baldacchino vicino all’auto. Ci salii sopra
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Mi pareva di distinguere all’interno del fumo la
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a smontare il baldacchino. ¶ «All’inizio la piazza era
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mi scusai di nuovo. ¶ «All’inizio se ne stavano
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il sindaco, che forse all’inizio avrebbe preferito non
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porta in legno anche all’ingresso della nuova costruzione
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deserta, quando mi ricordai all’improvviso della sala giochi
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Ormai riuscivo a impedirmi all’ultimo istante di svenire
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confessione, ed essere uscito all’improvviso e con gli
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ai piedi dell’altare all’inizio della messa. Soffiava
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che il discorso cadesse all’improvviso quando un mio
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pettine non le rimetteva all’improvviso in libertà. ¶ Arrivava
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della sua testa inginocchiata all’altro lato del tavolo
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pallina tornava indietro fino all’altra metà del tavolo
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compasso. ¶ “Si starà preparando all’assalto finale...” pensavo senza
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passare da un tramonto all’altro attraverso improvvise scorciatoie
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La si vedeva svoltare all’ultimo istante, le luci
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il Gatto camminava vicino all’altro prefetto tenendolo sottobraccio
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alzato improvvisamente il braccio all’inizio della fila. ¶ Un
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una fitta grata quasi all’altezza del soffitto. Non
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teste. ¶ Poi di fronte all’altare spoglio comparve il
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nugolo di api eruppe all’improvviso dalla fessura di
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imperversando nello stesso momento all’interno dell’arnia, faceva
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forte il padre priore, all’improvviso. ¶ Qualcuno stava già
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seminarista doveva invece svoltare all’altezza della porta, e
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della stanza, di fronte all’altare nudo e senza
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leggero odore di disinfettante all’interno della chiesa. I
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glomere si era tuffato all’improvviso nel tabernacolo vuoto
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per non doverla riaprire all’arrivo di ogni comitiva
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Mi arrestai. ¶ Parcheggiata accanto all’aiuola, brillava una vasta
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conche una di seguito all’altra nella sua imbottitura
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piedi si erano bloccati all’istante, sul terreno. ¶ La
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colpo sottile, più sottile. All’interno della vecchia costruzione
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la vecchia costruzione ritornò all’improvviso silenziosa. ¶ «Stanno uscendo
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stava raccontando quanto avveniva all’interno. ¶ «È sola là
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correvano da una parte all’altra, si spostavano con
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collettiva di sollievo. Scansai all’ultimo istante un topo
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guardarlo da vicino, e all’improvviso mi venne l
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volta dal finestrone assieme all’aliante. ¶ Sul fondo rimpicciolito
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delle sue ali pareva all’improvviso franare, lo vedevo
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spostandosi da un punto all’altro dello spazio, interi
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una posizione incredibilmente contorta all’interno del confessionale o
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due o tre volte all’anno. ¶ Lo stavamo aspettando
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dato l’annuncio, entrando all’improvviso nella sala studio
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aria diversamente profumate scattavano all’improvviso nel cortile, le
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altra parte della giostra. ¶ All’uscita dal refettorio si
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arrivava alle loro spalle all’improvviso. Riprendevano a spostarsi
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arrivando il Cavatappi!» annunciò all’improvviso un seminarista, mentre
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del Cavatappi s’irrigidisse all’improvviso. Stava con le
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Il Cavatappi si girò all’improvviso verso di me
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cortile si fece silenzio all’improvviso. Il Cavatappi s
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Non doveva mancare molto all’ora di cena. Il
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priore si fosse mossa all’improvviso dal suo posto
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l’uno di fronte all’altro con i pugni
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silenzio ancora più grande, all’improvviso. Avevo tutta la
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cui si confondevano mischiandosi all’improvviso, o fuggivano irradiate
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estremo giro di vite all’intera massa elettrizzata. Anche
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lontano, mi resi conto all’improvviso che si trattava
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poltroncina di vimini vicino all’albero borchiato, sparava contro
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di vimini si capovolgeva all’improvviso, lo Ziò rimaneva
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aveva sbarrato la strada all’improvviso. Lenìn si arrampicava
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quando gli era arrivato all’orecchio il fragore del
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Trattenevo il respiro, scorgendo all’improvviso la zampa di
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braccia. ¶ Di sera e all’inizio della notte giravo
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illuminava e si restringeva all’improvviso. Se c’era
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che piombavano a terra all’improvviso. L’albero borchiato
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villa riprendeva a vibrare all’improvviso. Attraversavo la serra
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poter assistere di persona all’incendio imminente della massa
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si rimetteva in moto all’improvviso scendendo lungo la
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ma poteva anche rivelarsi all’improvviso come una traccia
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cancellatura assai evidente, distinguevo all’improvviso e con indicibile
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cuspide e poi strapiombava all’improvviso verso il basso
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salirci perché, quando arrivai all’imbocco del cunicolo, guardando
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e le braccia puntellate all’interno del cunicolo, per
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Siamo venuti ad assistere all’incendio della massa!» la
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di nuovo. Era arrivato all’ultimo momento anche lo
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Poi qualcosa si mosse all’improvviso sotto le pieghe
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finalmente dato un’occhiata all’orologio. Li avevo visti
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potresti inclinarti un po’ all’indietro e prenderti per
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allora il peso diventerebbe all’istante così lieve che
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discendevo le scale voltato all’incontrario perché il peso
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senza pioli, o raggiungendoli all’ultimo istante mentre erano
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più possibile in avanti, all’improvviso, in modo che
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occhi dovevano essere girati all’incontrario perché subito dopo
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cominciò a dilagare improvvisamente all’incontrario. ¶ C’era un
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Ducale accorsi ad assistere all’incendio. Le loro teste
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si arroventava. Avevo scorto all’improvviso anche la Pesca
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inconsistenti perché si aprivano all’istante in vari punti
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l’altra e sovrapporre all’incontrario le tre sezioni
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che ne vivessero tanti all’interno del muro di
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a fatica e solo all’ultimo istante. Passavo sotto
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1998
dovevo ogni volta sterzare all’improvviso, quando arrivavo al
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suoi lati. Mi trattenevo all’ultimo istante dal lanciarmi
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1998
come se niente fosse, all’improvviso, e scendere dalla
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1998
ero vista di fronte all’improvviso e per un
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1998
si piegavano di lato all’improvviso, riprendevano un istante
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1998
chiesi ancora una volta, all’improvviso, vedendo la Pesca
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un piede, per rallentare all’imbocco della curva che
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della motocicletta si levò all’improvviso dal cortile. ¶ Sollevai
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la luce si accese all’improvviso. I primi seminaristi
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qualcosa mi fece arrestare all’improvviso. ¶ In fondo alla
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profondi, li trapanavano fino all’ultimo anello tutto ripieno
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1998
cortile e si accostava all’auto, finché la vecchia
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atterrite sulla ghiaia, ormai all’interno del cortile, dopo
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palpebre abbassate. Altri, ormai all’interno della villa, li
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1998
gradimento spostando il busto all’indietro e premendo con
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o spegnersi o scomparire all’improvviso come se i
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allontanavo dal cortile. Passavo all’interno della grotta, e
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verso si fosse interrotto all’improvviso, quando mi ero
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la Pesca era apparsa all’improvviso sulla porta. Aveva
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aiuto di una lente, all’interno della serra, mentre
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delle immondizie in fondo all’orto, cintata su tre
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ogni volta volesse lanciargliela all’improvviso nell’orecchio, per
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1998
leggero scricchiolio si levò all’improvviso dal basso. Guardai
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una rosa di ferro all’estremità sfilacciata della canna
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sul carrettino colmo fino all’inverosimile di foglie, che
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si portava una zampetta all’altezza della minuscola bocca
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uno spigolo del muro all’altezza dell’articolazione. Lo
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per terra in mezzo all’orto e guardava di
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su una scala appoggiata all’albero borchiato, stava lucidando
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fuoco da un momento all’altro e accartocciarsi su
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giù di lato scavalcando all’improvviso la ringhiera. ¶ La
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colpo, da un momento all’altro. Aiutandomi con le
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slacciare il doppio nodo all’inizio della fasciatura. La
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Passandomelo da una mano all’altra, lo feci pazientemente
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sapeva più dove sistemarli all’interno della villa. ¶ «Stanotte
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inconsistente quando bisognava scansare all’ultimo istante la testa
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apparso a sua volta all’improvviso, inspiegabilmente, perché anche
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la torcia della Pesca all’improvviso s’immobilizzò. ¶ Non
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la Pesca si muoveva all’improvviso a testa in
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armadio, si stava pettinando all’indietro i capelli appena
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notte. ¶ Feci qualche passo all’interno. Allora non mi
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Si era rizzato accanto all’alberello secco. Si guardava
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fronte alle scuderie, scartarono all’improvviso verso la porta
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volti incollati l’uno all’altro, impugnavano insieme un
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per un applauso scoppiato all’improvviso. ¶ Osservavo da un
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sulla tovaglia, mi pareva all’improvviso di riconoscere i
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Poi l’auto cominciò all’improvviso a scivolare. Ma
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immobili e in attesa all’interno dell’auto. ¶ Ora
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priore si era arrestato all’improvviso, mentre balzavo fuori
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dallo Ziò, conversavano assieme all’interno della serra. «Stavo
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le gambe. Camminavamo già all’interno della grotta, poi
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rifacendo lo stesso giro all’incontrario, mentre il padre
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riempiva il bicchierino, fino all’orlo. Eravamo arrivati alla
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di nuovo il bicchierino all’altezza della bocca, lentamente
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sbalordito. Fece qualche passo all’interno, si fermò di
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di tanto in tanto, all’improvviso, e cercasse di
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Si era fermato vicino all’albero coi capelli, e
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si arrestasse ogni volta all’ultimo istante per non
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tenevano legate l’una all’altra si fosse lacerato
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osavo osservare quanto avveniva all’interno delle bocche. Quando
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così da un piano all’altro, arrivavo fino alla
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grande fragore si scatenò all’improvviso nella zona centrale
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Il Nervo!” lo riconobbi all’improvviso. ¶ Allargai le braccia
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il corpo, oscenamente rigonfia all’inguine. Non doveva avere
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la calotta della tuta all’altezza della fronte, quando
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che da un momento all’altro il Nervo potesse
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dell’esofago e poi all’altezza dello stomaco, come
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che si era alzata all’improvviso in un gesto
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Qualche finestra si apriva all’improvviso, qualche figura stupita
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gettava con tale concentrazione all’inseguimento della motocicletta da
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quel nuovo inseguimento finiva all’improvviso, l’altra motocicletta
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la motocicletta stesse correndo all’interno di un altro
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Poi qualcosa mi svegliò all’improvviso. ¶ «Siamo quasi a
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uno dopo l’altro all’interno delle loro gabbie
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ai vetri della serra. All’interno i tendoni non
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le sdraie e, accanto all’imboccatura di una scala
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se n’era aperta all’improvviso una nella casa
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attività. Passavamo dall’una all’altra, seguendo un lungo
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muffa. Feci qualche passo all’interno, accostandomi al letto
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più in là ancora, all’imboccatura nera della grotta
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finestre, che erano sormontate all’esterno da una lunetta
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svegliati dal rumore, saltavano all’interno delle gabbie. Il
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fece girare la testa all’improvviso. ¶ Guardai giù. ¶ Al
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fila di case matte all’altro lato della strada
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fermato in cerchio attorno all’albero borchiato. Vedevo qualche
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della montagnola e anche all’imbocco della grotta. Altri
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matasse trovate nella legnaia all’ultimo momento. Strappava via
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una musica si diffuse all’improvviso attraverso tutto il
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passando da una zona all’altra, e anche quel
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cambiare passo di danza all’improvviso, seguendo la musica
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mi apparve di fronte all’improvviso. ¶ Non l’avevo
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fossimo andati a finire all’interno della grotta perché
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accelerato che potevo distinguere all’interno anche i cerchi
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motori che si accendevano all’improvviso, facendo slittare le
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poltroncina di vimini accanto all’imboccatura della grotta, col
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mano per vedere bene all’interno, perché la luce
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sfracellato al suolo, invece all’ultimo istante spalancò le
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e riprendevano a crescere all’improvviso, traboccando dal cartoccio
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saltando da un becco all’altro prima di venire
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al contrario si disperdessero all’improvviso prima di convergere
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Entravano uno di seguito all’altro dopo avere indugiato
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la scaletta a pioli all’apparire dei colombi. Forse
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qualcuno apriva la porta all’improvviso, per sbaglio o
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Giravano sempre molti ospiti all’interno della villa. Alcuni
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trapassava di colpo scoppiando all’interno, sollevava schegge. Anche
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proiettili si sovrapponevano colpendosi all’interno, sparivano dentro la
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pasta, prolungando l’operazione all’infinito per cogliere l
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che ne aveva spostato all’indietro una delle parti
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una testa completamente diversa all’altro lato dell’altare
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modo innaturale per ovviare all’asimmetria delle sue parti
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per poi scorgere solo all’ultimo istante nella fitta
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sembrava fossero ancora accese all’interno della sua crosta
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manifestarsi della luce. ¶ Anche all’inizio del pranzo e
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subito dopo la ritraeva all’improvviso, quasi temesse di
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rovesciandosi in avanti. ¶ Anche all’uscita dalla chiesa il
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fino in fondo. ¶ Anche all’uscita dal refettorio vidi
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vuoti. Ne indicò uno all’uomo con gli occhiali
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rincorrevano da un punto all’altro del cortile. Mi
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più, i capelli gettati all’indietro stavano immobili, irreali
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ebbre salivano di tono all’improvviso, si distinguevano tra
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spalancate che si avvicendavano all’inginocchiatoio. Seguiva con gli
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provava alcuni brani sacri all’armonio, in vista della
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se da un momento all’altro stessero per cadere
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il Gatto si voltò all’improvviso, gettò l’altro
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un paio di volte all’altezza delle costole, senza
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Stavano uno di fronte all’altro, rattrappiti. Il padre
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alternativamente da una parte all’altra in due perfette
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che da un momento all’altro la pelle se
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si espandeva di nuovo, all’improvviso. ¶ Posai le mani
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si trovava in preda all’angoscia dell’illimite. “Un
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si scagliasse di colpo all’attacco, strepitando. E capitava
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quest’ultima potesse mutare all’improvviso nell’attraversare l
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silenziosa. Un seminarista, girandosi all’improvviso, aveva colpito con
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una lunga, estenuante trattativa. ¶ All’inizio sembrava che il
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bloccate per conto proprio, all’improvviso. Raggiungeva il bordo
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molti piatti erano già all’interno e nessuno andava
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era un po’ umido all’esterno. ¶ L’indomani, nella
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studio, mi passò vicino all’improvviso. Avevo appena abbassato
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silenzio. Invece si fermò all’improvviso contro la ringhiera
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Tu sei matto!» sussurrò all’improvviso. ¶ Scosse due o
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silenzio. La lettura terminò all’improvviso. Guardai il Gatto
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di lacerarsi di nuovo, all’improvviso. ¶ Un istante dopo
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e labili pretesti. Penetrava all’improvviso in una generale
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spezzare da un momento all’altro. Arrivava fino alla
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fatto ruotare la giostra all’improvviso e la testa
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esplodere da un momento all’altro in una nuova
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nuova, irrefrenabile risata persino all’interno della chiesa. ¶ Camminavo
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l’acqua vibrare distintamente all’altezza delle sue spalle
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quattro gradini di marmo all’inizio della scala, erano
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addormentarmi, mi resi conto all’improvviso che quell’oggetto
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Poteva al massimo impedire all’incessante movimento dei corpi
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le colpiva con forza, all’improvviso, si slanciava di
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sovrapponevano perfettamente l’una all’altra, si producesse un
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alla fine la fiamma all’incontrario, in modo che
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spostavamo da una parte all’altra senza fiatare, per
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a divincolarsi di nuovo, all’improvviso. “Allora forse...” mi
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il motore cominciò quasi all’istante a sussultare. ¶ «Sali
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per toccarlo. ¶ Si voltò all’improvviso. ¶ «Finalmente si fa
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secchi che si trovavano all’interno, non si capiva
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istante prima di arrivare all’indirizzo indicato, e di
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arrivare da un momento all’altro...» ¶ Facevo per dire
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macchina non si fermava all’istante. Si metteva di
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riunirò il direttivo, metterò all’ordine del giorno il
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aspettavano da un momento all’altro una perquisizione al
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una stradina, mi domandava all’improvviso di fermarmi. ¶ «Eccolo
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si interessava il cliente, all’improvviso. «Faccia vedere a
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salito di corsa fino all’ultimo piano per poter
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l’incontravo di sera all’uscita dal locale. ¶ Trattenevo
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sulla neve. Lo riconoscevo all’interno del chiosco di
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qualcosa di evidentemente ardito all’orecchio della benzinaia, che
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più lunghi, sempre pettinati all’indietro, lucidi di brillantina
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sogni, mi sono svegliato all’improvviso. Lei non era
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La si vedeva sempre all’ultimo istante, nel buio
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farle girare un po’ all’incontrario, come se volessi
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la fila dei finestroni, all’altro lato della strada
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mi pregava la donna, all’improvviso. ¶ Ritornavo a fianco
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per la scala, fino all’auto. Le strade erano
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cucine stava bisbigliando qualcosa all’orecchio di un soldato
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rannicchiato su una carrozzella, all’angolo opposto di una
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cosa dobbiamo fare?” balbettò. All’uomo tremava la voce
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schiena contro una vetrata, all’altro lato della sala
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uno stanzino segreto, proprio all’interno del camino che
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prevederle... allora passate risolutamente all’azione, anticipate! Leninisticamente, come
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zuppa alla carrozzella ferma all’angolo opposto. La vedevo
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Visarionovicˇ Džugašvili!” mi bisbigliava all’orecchio il professore. “Quello
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mi avesse addirittura svegliato, all’improvviso. ¶ «Stavi dormendo?» ¶ «No
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faceva infine un passo all’indietro, si staccava. Usciva
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sue gengive infantili gettarsi all’indietro, andavano a deflagrare
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i capelli da dietro, all’improvviso. “Beva un bicchiere
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era coperto di neve, all’improvviso. Me ne andavo
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lanciare da una parte all’altra, faceva in tempo
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con la testa gettata all’indietro, con la scusa
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seppellire l’uno vicino all’altra in quel giardino
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al cartone del latte, all’insalata. Le sfuggiva una
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certo rantolino. Mi tappavo all’improvviso la bocca, tutto
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mentre legava l’uno all’altro i manici stropicciati
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Sentii un lieve rumore all’interno, come di chi
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teneva la testa rovesciata all’indietro, non si riusciva
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con la testa già all’interno dell’auto. ¶ Sentivo
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hai ancora detto perché all’ultimo momento non ti
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con la testa gettata all’indietro sul cuscino. ¶ Stava
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andare...» ¶ Si fermò quasi all’angolo dello stanzone, mi
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braccia allargate, imperversare. ¶ Svoltai all’angolo del locale, feci
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accorgevo un istante dopo, all’improvviso. Mi lasciavo cadere
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uscirono molte persone ammassate, all’improvviso. ¶ «Dai! Dai!» disse
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dita. Feci un passo all’indietro, sentivo solo quelle
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svegliandomi un’altra volta all’ultimo istante, all’improvviso
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volta all’ultimo istante, all’improvviso, “in mezzo a
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come tutti gli altri, all’altro lato di quella
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così, da un posto all’altro, da un rifugio
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altro, da un rifugio all’altro, da un tumulto
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altro, da un tumulto all’altro? Che cosa ho
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dei cancelli, qualche trasferimento all’alba, le scarpe senza
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nuovo paese. Mi ritrovavo all’improvviso in una piazza
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si svuota...» mi bisbigliò all’orecchio uno dei due
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saltare da una parte all’altra nell’aria, tutta
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proprio! Da un giorno all’altro non li ho
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accorsi sollevando la testa, all’improvviso. ¶ L’ascensore si
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ustionato. ¶ Mossi qualche passo all’interno, nel cucinino dal
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cuore mi si fermava all’istante. “Sta arrivando la
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un versolino. “Starà gettando all’indietro il manto dei
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sentii che stavo gridando all’ustionato. ¶ «Fa’ in fretta
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avanti, ritornavo. ¶ Mi fermai all’improvviso. ¶ “Ma quello è
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sigillata. ¶ Mosse qualche passo all’interno. Lo seguii. ¶ «Ce
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con la testa gettata all’indietro. ¶ Scorgevo i suoi
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la mia testolina ciondolare all’improvviso in avanti quando
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cortili che stanno sempre all’esterno di qualche interno
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con la testa gettata all’indietro sopra i corsi
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Mi sedetti come cadendo all’indietro, sulla poltrona che
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l’uomo senza guardarmi, all’improvviso. ¶ Arrossì leggermente. ¶ «Ecco
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dissi accostando la cornetta all’orecchio “starò sbadigliando in
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scorgendo la catenina agganciata all’orecchio, la scimmietta. Camminava
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qualcuno che stava parlando all’interno di uno degli
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la porta, “dovrò telefonare all’editore, tra qualche giorno
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parte sollevò la cornetta, all’improvviso. ¶ “Ecco... risponde!” mi
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rianimata, dall’altra parte, all’improvviso. ¶ «L’editore si
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sposta da una parte all’altra del mondo, chissà
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la notte. Vedevo solo all’ultimo istante che la
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sagome dei viaggiatori seduti all’interno. “Non si capisce
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sederci uno di fronte all’altro, con quel manoscritto
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passando vicino ai ristoranti all’aperto, in piena estate
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ero resa conto perfettamente, all’inizio” mi scuso, “arrivano
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a sbadigliare...” ¶ Mi girai all’interno della cabina, mentre
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per un’ultimissima volta all’editore. «Basta così, non
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sente...” mi sta bisbigliando all’orecchio. Si è fatto
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segretaria emozionarsi di nuovo, all’improvviso. «Anzi... neppure domani
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macchine da scrivere bloccarsi all’interno per un istante
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uomo gettando la testa all’indietro, emozionato. ‘Posso far
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essere successo qualcosa proprio all’ultimo istante...» sussurrava con
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spostarsi da un piano all’altro, da un ufficio
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altro, da un ufficio all’altro. Sentivo che il
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due poltroncine. «Uno vicino all’altro!» ¶ Sentivo l’imbottitura
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quel foglio, in seminario, all’inizio! Siamo ancora allo
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quanti a gridare. Gettare all’improvviso questa cosa sul
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si era capito bene, all’inizio... tutte quelle parole
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le reni per piegarla all’indietro come un arco
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a domandargli di nuovo, all’improvviso. ¶ «Te l’ho
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niente... Mi era arrivato all’orecchio qualcosina, in passato
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domandargli a mia volta, all’improvviso. ¶ Guardava dall’altra
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girava dalla mia parte, all’improvviso. ¶ «... da qualche industria
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poi, e poi...» diceva all’improvviso la volta dopo
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passando vicino ai ristoranti all’aperto, in piena estate
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orecchio era rimasto attaccato all’altro capo della catenella
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urtare e far slittare all’indietro attraverso tutta la
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provai a domandare. ¶ Arrossì all’improvviso. ¶ «Le rimetto un
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nessuno che mi riconosca all’uscita, i camerieri non
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tutto quanto di nuovo, all’improvviso...» ¶ Stava seduto con
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miei appunti. Portali tu all’editore, te li affido
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fosse da un fondo all’altro, da una bottiglia
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altro, da una bottiglia all’altra, le fanno andare