Massimo Carlotto, Le irregolari, 1998

in America lo beccarono all’istante ¶ lo accusarono d

ventuno anni, studiava biologia all’università; l’avevano sequestrata

Torres, il marito ventiduenne. All’una del mattino arrivarono

era professore di sociologia all’università. Lo portarono al

venivano effettuate nell’infermeria. All’ingresso c’era un

stessa ora». ¶ Mi riportò all’hotel. Scendendo mi fermai

domandai. ¶ «Diciannove. Lo sequestrarono all’uscita della scuola serale

prima, sono stato costretto all’esilio e sono fuggito

fuggito da un continente all’altro, facendomi pizzicare molto

sedemmo uno di fronte all’altra. Era sola, le

dignitosa sepoltura. Si rivolsero all’associazione delle Nonne. Iniziarono

Una successiva verifica portò all’identificazione di cinque tombe

le tempie... I bambini, all’atto della visita, avevani

qualcuno che aveva partecipato all’assalto della casa. L

della dittatura. Si opposero all’esame del DNA e

Quintela ed era chirurgo all’ospedale San Fernando della

notizie da un giorno all’altro ma dovette attendere

sono stati localizzati grazie all’attività di questa associazione

tua vita, oggi?» domandai all’improvviso. ¶ «La vita normale

alla sua famiglia grazie all’intervento delle Nonne». ¶ Mi

sussurro. ¶ «Sì. La nonna all’inizio si opponeva alla

tailleur sottolineava l’appartenenza all’agiata borghesia di Buenos

mai avuto notizie?» domandai all’altra donna. ¶ Margarita Peralta

aggiunse Margarita. «Ma noi, all’inizio, non potevamo immaginare

taxi, devo tornare immediatamente all’associazione. Ho una riunione

un periodo in cui all’università gli studenti sparivano

di quindici mesi, era all’ottavo mese di gravidanza

della macchina. ¶ Rosa corse all’appartamento di Patricia e

alle Nonne e grazie all’associazione venne a sapere

Rodolfo Fernando, Patricia confidò all’infermiera il timore per

gravemente la ragazza. Portata all’ospedale morì quasi subito

al poliziotto di guardia all’entrata che cercava il

occupava un intero isolato all’intersezione tra calle Lacarra

avevano nomi stravaganti e all’apparenza innocui: Club Atlético

avevano soppresso nel 1558. ¶ Anche all’Olimpo “passarono” prigioniere incinte

settimo mese di gravidanza. All’inizio non la torturarono

di due anni fa all’AMIA, il centro di

erano stati visti brindare all’ordine! ¶ Santiago si riempì

l’autobus per riportarmi all’hotel, «uno studente della

Perón e lo costrinse all’esilio. Allora, io e

diploma, Laura si iscrisse all’università e iniziò a

primo figlio. ¶ «Scappa. Vai all’estero» dicevo sempre a

e mi feci accompagnare all’indirizzo degli amici di

momento giusto per scappare all’estero. ¶ Guido riapparve nella

José di La Plata. All’incontro era presente un

del trasferimento di Laurita all’autorità legale o per

Laura, ma dovetti arrendermi all’idea che il suo

e avesse insultato fino all’ultimo i suoi assassini

di vernici. Venne trasferita all’Hospital militar per partorire

anche gli uomini che all’esterno circondavano il locale

ordini. Da un momento all’altro temevamo di essere

rapiti. Ma il diritto all’identità continua a essere

accostava il grosso mezzo all’insegna di una pasticceria

di quella palazzina grigia all’angolo» continuò indicandomela, «e

Sentii il tango impadronirsi all’improvviso del mio corpo

il cinque agosto del 1976 all’una e trenta del

e lavorava come operaia all’impresa metallurgica Italavia. ¶ Il

la patota lo aspettò all’entrata del suo studio

sorelle Beretta lavoravano entrambe all’Instituto Financiero Militar. Il

nonna, Italia Menegon... ¶ «Riportami all’hotel, Santiago. Non ce

da sempre agli studi, all’insegnamento e alla promozione

tre anni e mezzo. All’altra sorella misero una

cui suo cugino aprì all’improvviso la porta della

dittatura li stanò anche all’estero e chiese l

al campo, era incinta all’ottavo mese e che

lentamente intorno al monumento all’indipendenza, tenendo ben stretto

di trovarsi di fronte, all’opposizione, delle casalinghe che

fornire grano e carne all’Unione Sovietica dopo l

Panama ma, in seguito all’invasione americana, erano stati

braccio ed era corsa all’aeroporto. Fino al novembre

volte e ripeterò ancora all’infinito. Per noi non

altra casa; in seguito all’intervento, che andò bene

bene, Silvia poté tornare all’università. Anche lei studiava

e un caro amico. All’uscita, mi fermai a

supplicai di salvare Silvia. All’inizio mi rimproverò di

espulso dal Paese grazie all’interessamento di amici del

del nostro gruppo, chiese all’ultimo momento di partire

la nostra rete anche all’estero per poterci ammazzare

di denunciare i golpisti all’ONU: ci boicottava in

ne approfittai per domandare all’autista la meta di

giaccone e lo mostrai all’argentino. «Tutto vero?» domandai

espose il suo caso all’alto prelato che si

stava celebrando una Messa. All’inizio nemmeno la riconobbe

Laghi non poteva essere all’oscuro di tutto questo

stato chiamato per partecipare all’uccisione di tre prigionieri

i suoi superiori fossero all’oscuro del ruolo da

come “Arbeit macht frei” all’entrata di Auschwitz. Creata

velivoli). ¶ Durante la dittatura, all’interno della scuola funzionò

Tutti e tre, insieme all’ammiraglio Massera, si specializzarono

per documentare la vita all’interno del campo. Un

significa “ammazza la fame”, all’inizio mi fece storcere

viaggiavano da un paese all’altro, sequestravano, interrogavano, torturavano

Videla, partecipando a Montevideo all’undicesima conferenza degli eserciti

sindacalizzata. Il generale organizzò all’interno un campo clandestino

l’orologio: «Ti riporto all’hotel. Domani mattina devi

volta cinque giorni dopo, all’interno di un cellulare

prima dovevano essere apparse all’improvviso sulla sua giovane

il figlio, lo registrò all’anagrafe, esibendo documenti contraffatti

di polizia, solo grazie all’esplicita protezione del presidente

raccontare Elsa per rispondere all’insegnante che voleva sapere

e infine un giovedì. All’inizio, essendo pochissime, non

indossando un fazzoletto bianco; all’inizio altro non era

crimine è stato condannato all’ergastolo in Francia e

non una semplice reazione all’esistenza di formazioni armate

esperanza, un brano messo all’indice dal regime. Cafrune

complicità... in Argentina e all’estero, per esempio in

ragione: lei era morta. All’improvviso avevo voglia di

sopravvivere e a fuggire all’estero; il partito lo

avevo fatto. Telefonai direttamente all’autore. Per un’estate

che servivano il caffè all’italiana. ¶ Cominciai a provare

non riuscivo ad arrendermi all’idea che anche il

e spietati. ¶ Raggiungemmo Vicuña all’ora di pranzo. Ci

stanza con due letti all’hostal Don Juan e

quarantatré gradi, e tornavo all’albergo dove mi aspettava

ora docente di antropologia all’università di Santiago, membro

dal letto di casa all’una del mattino: aveva

aveva ventidue anni, studiava all’università e militava nel

fatti fare il sabato, all’ora di pranzo, quando

esercito colombiano. Possono continuare all’infinito...». ¶ «In America si

la reclusione... Dobbiamo rassegnarci all’idea che il Cile

e ammazzando». ¶ Andammo direttamente all’aeroporto; El Chino mi

di loro» mi confidò all’improvviso. ¶ «Mi avevi detto

a battere le mani. All’inizio, si schermì un

scelto luogo più vicino all’Argentina che avevo conosciuto

fame e il bambino all’età di un anno

suoi genitori adottivi, è all’oscuro di tutto. All

all’oscuro di tutto. All’epoca era stato detto

Camardi strinsero la mano all’argentino, presentandosi. Io lo

il corpo di guardia all’ingresso della ESMA. ¶ Il

vago cenno della mano ¶ All’improvviso un faro illuminò

mezzo proprio di fronte all’ingresso dell’aeroporto. Abbracciò