Giuseppina Torregrossa, Cortile nostalgia, 2017

abbandonato. Era rimasto orfano all’età di tre anni

echeggiavano da una cantunera all’altra abbanniate, chiacchiere e

spezzarsi. Le discussioni erano all’ordine del giorno e

relazioni e concludeva affari all’ombra del serbatoio dell

tredici anni, Ninetta sparì all’improvviso senza una parola

zia Ninetta a rassicurarlo. All’alba, stralunato, infilava la

altro pieni di speranza. All’imbrunire tornavano indietro costeggiando

ricoperte di vellutato muschio. All’incrocio si salutavano, Taccitedda

pasta di vetro. Era all’apparenza allegro, i suoi

spasimo, pronto a scattare. ¶ All’Albergheria l’infanzia durava

le sue notti insonni. All’alba crollava esausto, si

informe vestaglietta a fiori, all’epoca la divisa di

passeggiare da un capo all’altro della camera, si

Perciò nisba» avevano detto all’unisono, ed era la

po’ di carne attorno all’impalcatura. Però si capisce

incamminarono l’uno accanto all’altra, parlando poco e

e sorridendo di misura. All’oratorio delle dame del

e figli maschi» urlarono all’unisono Aranciu Pilusu e

il suo ingresso trionfale all’Albergheria. ¶ La casa le

che si erano presentati all’improvviso alla sua coscienza

era così asciutto che all’isola Tiberina la cascatella

tenendo lo sguardo fisso all’acqua trasparente. Quando si

suo culo secco sparì all’orizzonte e Ninetta cominciò

e animalesco lo colse all’improvviso. Scaraventò per terra

porta, appoggiandosi l’uno all’altra, i loro corpi

allora a chiedere consiglio all’appuntato Monti. ¶ L’amico

Solo la lingua, protrusa all’aria, turbava l’armonia

forse un’eternità. Ricadde all’indietro, le membra contratte

La bimba era interessata all’ambiente attorno a sé

i primi nel quartiere”. ¶ All’età di sei mesi

sentiva di lasciarle sole. ¶ All’anno esatto, Maruzza mosse

l’aria gli mancava all’improvviso. La sua fronte

secondaria per una passeggiata all’orto botanico. Si riempiva

si strozzò. ¶ Fu mandato all’ospedale, dove per alcuni

che la lingua tenuta all’aria si asciugava, procurandole

perciò da un giorno all’altro la tirò dentro

è una meraviglia. Va all’asilo, le sto insegnando

di scarico degli autobus, all’odore pungente di alghe

sui marciapiedi. Le castagne, all’interno delle pentole colme

subito, sapete» le sussurrò all’orecchio. «Siete scesa dal

non gli tornarono, mancavano all’appello le quote di

Ah, finalmente si profila all’orizzonte il potente onorevole

Ci siamo conosciuti dentro all’Azione Cattolica» aggiunse il

a Ninetta che corse all’ufficio postale, piena di

consenso unanime. E poi all’improvviso si è fatto

a lui grazie anche all’intervento di un altro

amante. Antonio l’aspettava all’ingresso del porto e

fendevano l’aria, frammentandosi all’apice in gocce trasparenti

Il maresciallo Avella era all’ingresso della caserma. Fischiettava

messa, rimanendo in piedi all’ultima fila, aspettava la

rintuzzare quel cafone, perché all’improvviso si era attivata

I capelli lisci pettinati all’indietro e impastati di

Le cornee bianche viravano all’azzurro. ¶ «Un randagio in

I poveri erano emigrati all’estero, la maggior parte

fortuna” s’era detto all’epoca, “è un nascondiglio

l’una di fronte all’altra, la convessità delle

disse uno degli aguzzini all’ultimo rintocco, «sennò chi

facciamo finita?» gli sussurrò all’orecchio uno dei due

drappeggi di grasso attorno all’ombelico; solchi e pieghe

glutei grossi e sbuffanti all’attaccatura della coscia. La

re le appariva nudo. All’improvviso fece caso a

quella ragazza che aspettava all’angolo della strada. Il

telegiornale: «I cattolici, contrari all’istituzione della scuola materna

ogni azione è sottratta all’arbitrio e alla prepotenza

Tribuna politica. Il pomeriggio, all’ora del maestro Manzi

Cominciò quindi a gemere. All’inizio si trattò di

forma di sospiro, e all’acme diventò un acuto

nuziale e si trasferirono all’oratorio per il ricevimento

e le sussurrò qualcosa all’orecchio. ¶ «Ci guardano tutti

testa sotto e piedi all’aria. Ridanciana e chiacchierona

sussurrò la signora Monti all’orecchio di Melina. ¶ «… la

prima di salutarsi brindarono all’amicizia e alla salute

correva da un punto all’altro. A bordo di

urlare da una cantunera all’altra: «Binah!», «Abibatè!», «Amina

la mattina faceva lezione all’aperto, ché la sua

straziante di primavera, perché all’improvviso i tamburi cominciarono

si misero a correre all’impazzata su per la

della valle. Mario camminò all’indietro seguendo l’istinto

nel lasciare la mancia all’autista. Spinse il nipote

urlava il maresciallo Avella all’altro capo del filo

mi levo da davanti all’uocchi il tuo culo

Melina scattò in piedi all’improvviso, perdendo di colpo

facciata grigia e severa. All’interno, c’erano preziosi

conosco la sua dedizione all’onorevole Moro. Sono certo

faccende non si risparmiava. ¶ All’età di tredici anni

sotto la gonna, ma all’improvviso cresceva come pasta

immondizia. Si fermò davanti all’edicola di Maria delle

girarsi da una parte all’altra, incapace di prendere

come aprire la porta all’orrore. Il silenzio gli

collega. Si trovò appostato all’angolo della strada, sudando

irruzione nella bottega, menare all’urbina, strangolare la vecchia

domestica indiana, come se all’Albergheria mancassero gli stranieri

sarebbe piaciuto rimanere ancora all’aria dolce della sera

Torno dopo» sussurrò poi all’orecchio del figlio e

esclamò Melina, come se all’improvviso le si fosse

miaooo, maaaa.» Micetta lanciò all’improvviso delle urla agghiaccianti

alla ricerca di qualcuno. All’Albergheria aveva più nemici

la gente» le sibilò all’orecchio Mamma Africa. ¶ «Ha

tre amiche si trovavano all’imbrunire nella cucina di

come favola…». ¶ La russa all’improvviso si ammutolì, era

cominciò a parlare: «Telefona all’uomo che ha il

andare. ¶ L’uomo arrivò all’appuntamento a bordo di

forma di reazione. Ma all’improvviso pensò a sua

E ovunque si assisteva all’agonia degli ortaggi. Solo

Aveva incontrato Melina Mancuso all’inizio dell’anno, in

che non crede nemmeno all’atomo» aggiunse la ragazza

trasparenti. Le cosce, unite all’inguine, come per proteggere

dall’altra, per riunirsi all’altezza delle ginocchia tonde

si divise in due all’altezza del naso e

esplosa da un minuto all’altro. ¶ «E parla, parla

solo di “quelle cose”, all’ultimo anno di liceo

dovuto rompere, somigliava troppo all’orlo da scucire di

facissi!” mi ha sibilato all’improvviso e m’ha

che nessuno la voleva? All’inizio quello se n

permetteva di apprezzare, quando all’improvviso aveva sentito un

problema.» Caterina aveva parlato all’improvviso con la voce

porta sfortuna» sibilò Caterina. All’improvviso le sue palpebre

La signora Rosaria entrò all’improvviso: «Che fate al

intero che esistevano. Mario all’inizio le prese in

con la testa abbandonata all’indietro, si muovevano a

le sopportava più insieme all’atteggiamento passivo della madre

che facevano da cornice all’ovale perfetto? La miopia

più cari: la passeggiata all’oratorio delle dame del

lungo la strada. ¶ Melina all’improvviso accarezzò la fronte

dignità. Maruzza è arrivata all’improvviso e io non

in gola e buttò all’aria le sedie, il

indifferenza alla salute e all’integrità del suo corpo

cercando. ¶ La rotta variava all’improvviso, e ogni giorno

alla sera litigano davanti all’oratorio. Non li senti

saltando da un argomento all’altro. Lo faceva tutte

dal retro, però, ché all’interno gli estranei non

per le scale fino all’ultimo piano. ¶ Antonella lo

sentiva una forte pressione all’interno del cuore; c

fino al pomeriggio, calando all’improvviso insieme al buio

delle sue risate grasse. ¶ All’improvviso comparve un branco

divertirmi.» ¶ Rifecero la strada all’inverso, mentre il cielo

passava da un piede all’altro senza sosta, le

ferita e sanguinante; e all’Albergheria le piaghe non

di offrire la salvezza all’amico, che invece scoppiò

del matrimonio, Caterina andò all’estero a studiare, diceva

coraggio di andare lontano all’ultimo momento le era

guidata nel difficile passaggio all’età adulta. Clotilde, l