Aldo Palazzeschi, Il codice di Perelà, 1911
concordanze di «all»
n | autore | testo | anno | concordanza |
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1 | 1911 | Non lo so. Stamani all’alba scesi alla luce | ||
2 | 1911 | fino alla sazietà, fino all’insistenza d’ogni idea | ||
3 | 1911 | sicuro che risponderete affermativamente all’invito che sono per | ||
4 | 1911 | dirà, dalla prima parola all’ultima. ¶ – E ve lo | ||
5 | 1911 | appoggia appena il labbro all’orlo della tazza. ¶ – Carino | ||
6 | 1911 | in ridicolo dal primo all’ultimo. ¶ – S’è risa | ||
7 | 1911 | farli ganghire. ¶ – Non concedere all’uomo che muore per | ||
8 | 1911 | supplisse la mancanza. ¶ – E all’occorrenza... cambiare. ¶ – Un’altra | ||
9 | 1911 | due o tre volte all’anno per il mutare | ||
10 | 1911 | interessato alla mia persona. All’orizzonte non vedevo una | ||
11 | 1911 | troverò. Sono legata indissolubilmente all’uomo che non aveva | ||
12 | 1911 | avevo. Ho girato fino all’esaurimento in cerca di | ||
13 | 1911 | un’asse, una accanto all’altra, le ciambelle pronte | ||
14 | 1911 | fuoco, faranno sì che all’uscita dal forno le | ||
15 | 1911 | a guisa d’incantesimo. All’aspetto poteva avere poco | ||
16 | 1911 | mantelli, impalpabili, leggerissimi, e all’unico scopo di potermene | ||
17 | 1911 | giorno. Il soldato corse all’uscio per uscirne ma | ||
18 | 1911 | sere, tutte le sere all’ora medesima. Sempre più | ||
19 | 1911 | contavo i sorsi allibendo all’idea che ognuno fosse | ||
20 | 1911 | forse. Pensate allora, pensate all’orribile difficoltà d’incontrarla | ||
21 | 1911 | alla vita e nuovo all’amore. ¶ «Una sola cosa | ||
22 | 1911 | le coppie. Stretti uno all’altro, le mani avvinte | ||
23 | 1911 | alla città per mescolarsi all’altra gente. Ma se | ||
24 | 1911 | che intendesse versare fino all’ultima stilla la propria | ||
25 | 1911 | livree gallonate, formavano siepe all’ingresso e lungo lo | ||
26 | 1911 | rientrò nella Reggia, fino all’ultimo domestico tutti erano | ||
27 | 1911 | bisogno di procedura: «fino all’ultima stilla», diceva il | ||
28 | 1911 | esse ruppe la testa all’infermiera. La Maddalena, il | ||
29 | 1911 | lui da un momento all’altro. Non conosce riposo | ||
30 | 1911 | si stringono addosso mostrandolo all’universo, per assicurarsi e | ||
31 | 1911 | aspirare in modo alcuno all’onore e alla gioia | ||
32 | 1911 | il mio esercizio polmonare. All’ottantottesimo grido smetto, si | ||
33 | 1911 | possibile, giacché nel mondo all’infuori della pazzia tutto | ||
34 | 1911 | Non appena fu essa all’altezza dei tetti, venne | ||
35 | 1911 | loro barchette... che fino all’ultima eran passate dall | ||
36 | 1911 | ragione poteva farlo nascondere? All’ora della mensa non | ||
37 | 1911 | prigioni. Ed eccoci finalmente all’ultima volta, quella che | ||
38 | 1911 | di quell’arrosto appeso all’altezza delle teste. Le | ||
39 | 1911 | L’uno farebbe lume all’altro. ¶ – Come ai tempi | ||
40 | 1911 | con due lacrime ghiacciate all’argine del ciglio e | ||
41 | 1911 | stesso, un frutto che all’insaputa di ognuno gli | ||
42 | 1911 | suo da un momento all’altro, capirete... volli assicurarmi | ||
43 | 1911 | altra cosa al mondo all’infuori di questa sua | ||
44 | 1911 | Consiglio Supremo. ¶ – Non giova all’istituzione. ¶ – E il decoro | ||
45 | 1911 | chi? ¶ – A quello. ¶ – Dove? ¶ – All’inferno. ¶ – Al diavolo volete | ||
46 | 1911 | avrebbe bruciati tutti, fino all’ultimo. ¶ – Bel programmino. ¶ – Ha | ||
47 | 1911 | da adottare di fronte all’opinione pubblica. L’accusa | ||
48 | 1911 | una maniera unica, liberarsene all’amichevole era un miracolo | ||
49 | 1911 | Reggia, come quella mattina all’alba si fosse tentato | ||
50 | 1911 | passata da una parte all’altra sul collo del | ||
51 | 1911 | passati da una minchioneria all’altra con la più | ||
52 | 1911 | quanti sono, dal primo all’ultimo, è una fortuna | ||
53 | 1911 | l’opinione pubblica era all’erta e come una | ||
54 | 1911 | cima del colle quando all’ombra d’una quercia | ||
55 | 1911 | mi concede un giorno all’anno, e io muoio | ||
56 | 1911 | forte lo fece andare all’altro lato della via | ||
57 | 1911 | a sballottarlo dall’uno all’altro senza che lui | ||
58 | 1911 | ma ognuno faceva largo all’infantile masnada perché fosse | ||
59 | 1911 | pur di giovarvi fino all’ultimo momento. E quando | ||
60 | 1911 | di Bellonda, Perelà pensa all’amore di questa donna | ||
61 | 1911 | gli sguardi sono rivolti all’accusato. Dalla marea di | ||
62 | 1911 | sono tutti a gambe all’aria. ¶ Quello squarciato sembra | ||
63 | 1911 | oramai svelate. ¶ «Avete fino all’ultimo mantenuta la missione | ||
64 | 1911 | cinismo? Volete dire che all’uomo più leggero avevamo | ||
65 | 1911 | da dire? Si passi all’interrogatorio dei testimoni. ¶ Momento | ||
66 | 1911 | vi sfido dal primo all’ultimo, che siete tanti | ||
67 | 1911 | il quadro in cima all’aula assorbe ogni senso | ||
68 | 1911 | mostrato chiaro e fino all’ultimo il suo debole | ||
69 | 1911 | è goffaggine, stoltezza. Fino all’ultimo voleva tendergli le | ||
70 | 1911 | bisognava abituare l’occhio all’oscurità, e per potervi | ||
71 | 1911 | questo impiccio favorendolo fino all’ultimo, e sottraendosi egli | ||
72 | 1911 | rimasti a vedere fino all’ultimo: il gesto contratto | ||
73 | 1911 | dietro il sole e all’infinito. Nessuno la scorgerà |