Lorenzo Marone, Un ragazzo normale, 2018

saltano da un luogo all’altro della città e

come farebbe a sfrecciare all’indietro senza beccare qualche

punta di piedi e all’improvviso, senza tuoni e

nome fa Rosario e all’epoca era il portiere

Devo un grazie allora all’avvocato Mastrangelo ma, soprattutto

di macabro, anche se all’inizio i miei si

chiamato a spiegarmi dinanzi all’intera famiglia schierata. ¶ “Si

per strada. Da lì all’amicizia con Sasà il

di trascorrere le giornate all’aperto, senza dover stare

del tesoro di Stevenson. All’ultimo, però, mi ricordai

auto. Me ne accorsi all’ultimo istante e tentai

ritorno e quando Sasà, all’alba della terza mattina

grande che la lasciava all’inizio della strada. ¶ Assomigliava

rallentando la sua corsa all’indietro e a breve

aveva un piccolo zaino all’interno del quale c

palazzo e arrivammo davanti all’entrata secondaria del locale

vagavo da uno scaffale all’altro, leggevo copertine, sfogliavo

due secondi eravamo fuori, all’interno del cortile. Ci

bocca aperta, lo sguardo all’orologio sopra la finestra

frammenti di roccia spaziale. All’inizio lui se n

sarebbero visti solo grazie all’aiuto di un microscopio

ma lui era sparito all’interno della tromba delle

assoluta, uno di fronte all’altro, con gli occhi

uno schiocco sordo. ¶ Sgattaiolammo all’esterno e il mio

il gesto dell’ombrello all’uomo di spalle. La

una cassetta di legno all’esterno del magazzino, la

una biro infilata dietro all’orecchio, a guardarci giocare

sedemmo uno di fronte all’altro. Non avevamo a

cenno prima di scomparire all’esterno. Non potevo non

di volte. Corsi dietro all’auto reggendo con la

potuto sgraffignare quella sera all’interno del negozio, se

giocattolo comprata da mamma all’edicola in piazza, una

che porta dall’infanzia all’adolescenza, infatti, una cosa

già a tavola e all’una e trenta davanti

corrisposto, non poteva credere all’incredibile. ¶ A ogni modo

addà partecipà alla festa, all’evento storico! Sai che

resto. Loredana Russo, invece, all’inizio andò giù pesante

domandavo se anche lui, all’epoca, si fosse accorto

che talvolta fischiettava anche all’interno della sua piccola

e lo sguardo perso all’orizzonte per qualche secondo

il tempo, terrorizzata solo all’idea di ascoltare la

la cucina abitabile,” dice all’improvviso il mio accompagnatore

aveva cominciato a premere all’impazzata il campanello per

che lui, in preda all’entusiasmo per avere tutta

dei candidati da sottoporre all’esperimento. Con papà era

letto, uno di fronte all’altra, e per più

di uscire. Quando sbucai all’esterno del fabbricato, mi

solo che andiamo incontro all’estate...” ¶ “Sarei curioso di

a lei di partecipare all’esperimento, sarebbe un modo

una dedica...” ¶ “Dove?” ¶ “Qui, all’interno”, si riprese la

un tunnel. “Lei, però, all’ultimo non mi volle

Fabio portava i capelli all’insù tenuti insieme da

di salire con loro all’ultimo piano, dissi che

che da un momento all’altro sbucasse nel salone

fosse poi così attento all’igiene e se ne

posta al centro, con all’interno un set di

nun perdere tiemp’ dietro all’ammore, ci arrefondi e

frase che avevo scritto all’interno. Mi era costata

sotto le mani, serate all’aperto, lotta alle zanzare

non era molto attenta all’abbigliamento (nonostante si professasse

capo da un punto all’altro della stanza anche

partirò, andrò a studiare all’estero, forse a Londra

di palline colorate situato all’esterno della salumeria. Fra

passo felpato. L’ascensore all’ultimo piano, infatti, avrebbe

Io non ero abituato all’oscurità: nel nostro piccolo

bancarella, e si muoveva all’interno di quelle vie

che da un momento all’altro qualcuno suonasse alla

telefonici e ci raggiunsero all’esterno canticchiando i versi

e alle piante; se all’inizio restavamo lassù un

terra, in un posto all’ombra, e leggevo avidamente

volta due uomini fermi all’ingresso della nostra via

giorno seguente, di fronte all’ennesima mattinata trascorsa in

duro, si era avvicinata all’autista e gli aveva

altro giorno sono rimasti all’angolo della strada per

le ante di legno all’interno e di alluminio

interno e di alluminio all’esterno. “Le assicuro che

non so quanto spesero all’epoca i proprietari.” ¶ Gli

piano folle: una rapina all’edicola in piazza per

si metteva a suonare all’improvviso, mentre eri intento

deciso, finalmente, di entrare all’interno del cerchio di

piede lo avevo spinto all’interno del cerchio. Come

lanciato con un salto all’inseguimento. ¶ “È entrato, è

è? È un locale all’avanguardia, pieno di luci

con qualcosa di rosso all’interno. ¶ “Che c’è

effetti, fosse proprio uguale all’originale, ma a me

Sotto casa ci salutammo all’americana, con il cinque

perché avevo sentito dire all’infermiere che bisognava controllare

prima di richiudere, spruzzai all’interno un bel po

aperta e il cuore all’altezza del gargarozzo, nel

domattina papà ci sveglia all’alba, abbiamo l’aereo

con lo sguardo fino all’interno della casa. Pochi

caduto su due individui all’angolo della piazza che

stati agenti in borghese? ¶ All’improvviso ero stato preso

arrivato e avesse parcheggiato all’inizio della strada, ma

il portone. Lo accompagnai all’ascensore e mi fermai

che ogni tanto comparivano all’inizio della strada, ma

Lei si era chinata all’altezza del mio viso

del tempo e grazie all’incontro con lui, mi

mamma si presentò davanti all’auto con l’intero

era tale l’entusiasmo all’interno della Simca che

rate” era bastato dire all’uomo per convincere papà

mi venne a svegliare all’alba. Spalancai gli occhi

ne sei stato sempre all’ombra e me pare

la pesca, eh?” domandò all’improvviso. ¶ “Non conquista la

gabbia tirò un pugno all’inferriata dicendo: “Qua c

senza tregua. ¶ “Beethoven,” ripetei all’infinito, con le lacrime

portata via da qui all’epoca. Chissà se è

a chiamarla, si destava all’improvviso e chiacchierava come

vagavano da un volto all’altro, nelle parole cariche

nel Duomo, ad assistere all’apertura della cassaforte che

eravamo appoggiati l’uno all’altro per tentare di

qui,” disse una volta all’esterno, “lì dentro non

solo due, tre volte all’anno. Sul naso portava

con aria fintamente disinteressata. All’epoca non potevo capirlo

che si riversavano fuori all’improvviso per il gran

il merito di interrompere all’istante la crisi isterica

non si dica eravamo all’esterno insieme alle altre

gridavano, piangevano e correvano all’impazzata. Io ero in

piovere da un momento all’altro, allora mi alzai

divertito a far girare all’impazzata, mi sedetti sul

gettavano spesso lo sguardo all’orologio e parlavano fitto

spalle e scivolai furtivo all’esterno con la tartaruga

Morla si era ritirata all’interno del guscio, anche

due ragazzi appostati spesso all’inizio della strada, ma

di trascorrere un pomeriggio all’aperto, ma ci eravamo

in me si liquefece all’istante. ¶ “È in cucina

espadrillas, e la scortai all’uscita, già pronto a

cose belle spesso accadono all’improvviso, a volte proprio

mio padre stava correndo all’esterno, e il nonno

correre, e Viola, che all’improvviso non era più

facoltà di Psicologia che all’epoca a Napoli non

e gli avevo sussurrato all’orecchio, quasi a volerlo

che mi avrebbe portato all’università per seguire il

settembre 1985 mi fu strappata, all’inizio mi tolse ogni

che sembrava aver retto all’urto del trauma e

che sognavo. ¶ Un giorno all’università mi imbattei per

di Napoli ha condannato all’ergastolo i fratelli Nuvoletta

e l’altro, riposa all’interno del Pan, il