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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Carmine Abate, Gli anni veloci, 2008

concordanze di «all»

nautoretestoannoconcordanza
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in gola dal mattino. ¶ All’improvviso sentiva alle spalle
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altro per mantenere Mario all’università, per fare due
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di mare di fronte all’unica Colonna superstite tra
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ala destra senza entusiasmarlo, all’improvviso aveva un altro
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riccioli dondolanti sugli occhi, all’indietro e ai lati
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oggi alle ore otto, all’ospedale San Paolo di
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saltellava da un solco all’altro attraverso vecchie tegole
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alla Montecatini, Mario era all’università e la madre
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prima si erano involati all’indietro in onde leggere
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E dà una pedata all’aria verso i gatti
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simàna partiva e addio all’anno venturo, in estate
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a Natale. Una vota all’anno, questa venuta e
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forse già conosci. Fatìga all’ospitale di Cutrone, reparto
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disse. ¶ La casa divenne all’improvviso più movimentata, rumorosa
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e allegra, fanno bene all’anima e all’intelligenza
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bene all’anima e all’intelligenza, altro che il
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La vedi una data all’orizzonte o ti devono
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Lui era seduto accanto all’amico e teneva un
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come se si preparasse all’impatto. ¶ «Che sta facendo
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si accorse del pericolo all’ultimo momento, il tempo
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contro il parabrezza frantumandolo all’istante. Forse era stato
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Non era nemmeno svenuto, all’inizio, e a parte
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scomodate, lo accompagno io all’ospedale». Aveva il fiatone
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Nicola mentre chiedeva conferma all’infermiera: «È un lavoro
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dottoressa Marina Arcuri» dice all’impiegata dell’accettazione. ¶ «Stanza
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lentamente e la vide, all’impiedi, alta e slanciata
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fastidio la tua ciotìa, all’inizio. Poi mi sono
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esplodere da un momento all’altro. ¶ «Sembra una coppola
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ad allenarsi regolarmente, ma all’inizio fu cauto: correva
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di chi sta molto all’aria aperta.» ¶ «Non riesco
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nell’anima, in fondo all’anima, cieli immensi e
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bar e nelle pasticcerie, all’Upim e persino in
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tifoso verace della Roma. All’età di dieci anni
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un paio di volte all’anno riuscivano a vedersi
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un poco. ¶ Mangiarono fino all’ultimo boccone di pesce
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alla luce del fuoco. ¶ All’improvviso Manuela si staccò
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Io quello di calcio all’oratorio di San Francesco
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a volte non voleva. All’improvviso, però, quando meno
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sottoterra, o come minimo all’ospedale; né i pianti
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silenzio fatto di mare all’alba, di luce calda
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campione, il nostro fiore all’occhiello.» ¶ «Inoltre ho saputo
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tarda mattinata Nicola andò all’edicola di piazza Pitagora
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dell’articolo sulla cerimonia all’Apollo. E in effetti
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Giovani atleti crotonesi premiati all’Apollo. Brilla la stella
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vuota al paese fino all’assunzione al comune grazie
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portare dalla pizzeria qui all’angolo e la mangiamo
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chiudono le scuole e all’una io parto per
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due medaglie, visto che all’Apollo, nella confusione, non
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Erano uno di fronte all’altra, vicinissimi, finalmente. ¶ Anna
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giri al mercato o all’Upim sotto i portici
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proveniva dalla strada e all’inquietudine che gli gonfiava
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starter gli atleti scattarono all’unisono, dopo due false
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e folti che pettinava all’indietro, lasciando sventolare un
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Ernesto era così grato all’ospite che gli avrebbe
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dimostrarlo accostò le labbra all’imboccatura della bottiglia e
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a mangiare e basta. ¶ «All’assunzione di tuo padre
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nervosa, incollata sulla fronte. ¶ All’improvviso la vedono entrambi
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e in discoteca fino all’alba. Il resto del
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fumavano e davano schiaffi all’aria per tenere lontani
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erano illuminate tutte insieme, all’improvviso. Nessuno parlava. Si
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che la pace e all’improvviso l’orizzonte divenne
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di Gemma che incrociò all’uscita dalla Cattedrale lo
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Poche parole in tutto, all’andata e al ritorno
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di Capocolò una volta all’anno, il 29 ottobre: il
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denti, si era lanciato all’inseguimento degli altri finalisti
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idea gli era venuta all’improvviso. La firma di
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juniores. Seppe poi che all’Olimpico era stato notato
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di ottimismo. Aspettò Anna all’uscita di scuola e
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riempito da un grido all’unisono di amore. ¶ 1º novembre
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allenamento. ¶ Poi a scuola. ¶ All’inizio della nuova vita
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profitto, che avevano imputato all’attività sportiva, chiudendo spesso
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bagni, scrostava le ciminiere all’interno e cento altri
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tutto, in media uno all’anno, questo ha fatto
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gli slip sporchi, gettò all’aria i dischi, le
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un paio di settimane all’anno, il tempo di
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l’esame incalzava assieme all’insicurezza. ¶ Era incredibile: Mario
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svegliata avevo le lagrime all’occhi. Non mi capacitavo
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per sempre e pace all’anima sua. ¶ «Ohi ma
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diploma non t’iscrivi all’Istituto Superiore di Educazione
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in filosofia e italiano. All’inizio rispose in maniera
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atleta e voleva iscriversi all’ISEF di Roma. Il
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furono uno di fianco all’altro, sentirono delle urla
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l’uno di fronte all’altra. Non potevano abbracciarsi
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le prove per entrare all’ISEF e, grazie alle
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entusiasta con il naso all’aria e gli occhi
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non si riferiva solo all’aria del cielo, ma
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cambiare da un momento all’altro, bastava scioperare, uniti
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fosforo» gridavano. «Stava pulendo all’interno. Da quell’altezza
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studiava per gli esami all’ISEF, che superava peraltro
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Battisti che tornò indietro all’indirizzo di Crotone. Nicola
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amore dal primo incontro all’addio. E finalmente si
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Basta con le corse all’indietro. Sale in macchina
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lo hanno contagiato, sorride all’albero di Natale gigantesco
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al portale della chiesa, all’ombra di Anna che
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stata così frenetica: lezioni all’ISEF, allenamenti massacranti, studio
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massacranti, studio, gare anche all’estero, viaggi ed esami
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scrittura emotiva». E brindarono: all’amicizia, alla vita, all
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all’amicizia, alla vita, all’amore, agli Scorpioni, bevendo
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Roma è davvero bellissima all’alba. Quanto Firenze (quasi
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la valle. Sotto, attorno all’albergo, si apre un
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lei si è riavvolto all’indietro, non è precipitato
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chiede ansioso, come se all’improvviso si fosse reso
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I dialoghi si riducevano all’essenziale, anche le critiche
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a Firenze, degli esami all’università, dei problemi con
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frequentava le lezioni teoriche all’ISEF, di pomeriggio si
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dall’infanzia a Crotone: all’inizio dell’estate si
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presentimento. Lei si abbandonò all’abbraccio e lo baciò
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mi ha raccontato tutto. All’inizio mi sembrava un
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zompava da un locale all’altro in preda a
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appena appoggiò la cornetta all’orecchio con gli occhi
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era posto, e nemmeno all’ospedale San Giovanni e
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di cuore, che era all’oscuro di tutto e
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quando si era diplomato all’ISEF Nicola poteva dedicarsi
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ISEF Nicola poteva dedicarsi all’agonismo a tempo pieno
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stava più nella pelle all’idea di partecipare con
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dai portantini. Erano partiti all’una e mezzo dalla
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i fedeli avrebbero raggiunto all’alba. ¶ Il ritorno era
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chierica di Mario rivolto all’altare. Stava perdendo i
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dalla morte di Rino all’incidente che gli ha
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le toglieva il respiro. ¶ All’inizio ebbe la tentazione
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mai, nemmeno di fronte all’evidenza. Il più disperato
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Lory. Il marito insegnava all’università. Un toscano simpatico
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e appena brizzolata, tenuta all’indietro in onde leggere
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figlio rimasti a casa. All’improvviso sentirono Rino che
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ulivo millenario, si accende all’improvviso una luce. E
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la felicità della giovinezza. ¶ All’ora di pranzo Nicola
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parlare con Nicola fino all’alba, non uscire nella
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biografiche, ho fatto ricorso all’antologia curata con competenza