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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Matilde Serao, Lettere d'una viaggiatrice, 1908

concordanze di «all»

nautoretestoannoconcordanza
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senza sospetto, senza diffidenza, all’ambiente di Roma: se
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sè stessi, fingerlo fino all’inganno, di esser venuto
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accorgersi e che basta all’osservatore intravvedere, in un
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come ognuno, dal sovrano all’ultimo spazzino di ministero
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che dette, per sempre, all’amore italiano, questo carattere
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che dà le ali all’anima e che le
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grazia al paesaggio e all’ambiente. ¶ * ¶ Continuamente, presso la
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si tendono, di notte, all’oscuro, nell’ombra della
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tradimento passò dal desiderio all’azione, se il suo
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unanime, riconosce fatalmente destinate all’insuccesso. Una di queste
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che fanno centocinquanta chilometri all’ora. In quanto all
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all’ora. In quanto all’altra parte della umanità
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cose che non appartengono all’arte, riescisse degna di
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di anni ha dato all’arte tutti gli antichissimi
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Gli amanti, sieno essi all’alba della loro istoria
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Montecarlo, ma abbastanza somigliante, all’esterno: poi, il governo
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già ondeggiante nell’aria, all’entrare della stazione, è
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voi sorgiate, che usciate all’aria libera, che vi
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di espandersi, di vivere all’aria aperta, serenamente e
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leggiere palizzate di legno, all’altezza di un metro
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correndo da una vettura all’altra, levando in alto
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passando da un punto all’altro, come se pattinassero
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un mazzolino che risponde all’altro, più tosto un
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uno di quel flirtages all’aria aperta, fra i
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sorride da un posto all’altro, esce negli intervalli
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nelle sue grandi peregrinazioni, all’estero: talune colgono questi
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di quel pensiero musicale All’alba, che ha in
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giocano, quasi sempre, sino all’ultima loro lira; e
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l’amico non parla all’amico che ha accanto
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moglie che lo avverte, all’orecchio, dell’ora che
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la donna non risponde all’amante che l’ha
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e che, in fondo all’anima loro, si disperano
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un salotto squisito, profumato all'iride bianca, nel vasto
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tavole, sui divani, innanzi all'ufficio del cambio, in
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tanto che sui peristilii, all’entrata dei giardini, nei
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grosso garofano color salmone all’occhiello della giacchetta nera
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continuare, dà del Monseigneur all’altro! ¶ L’OMBRA. ¶ Cap
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sorride, dal suo quadro, all’ombra materna che lo
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imperialista, aveva, solennemente, innanzi all’Accademia Francese, innanzi a
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S. Domenico de Guzman, all’ ardente spagnuola cui la
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non servono più, sino all’anno venturo. Tutti i
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ministro dei lavori pubblici all’ultimo tenitore di un
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quarantadue ore di tragitto, all’alba del secondo giorno
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non avrà gente, sino all’ora di colazione, non
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si passa dall’ uno all’altro, in un movimento
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elettrico con gli accumulatori, all’autobus: tutti i veicoli
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grandi magazzini che arrivano all’altezza del secondo piano
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notte, da un minuto all’altro appariscono, ora in
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troppi rimbalzi. Dalle undici all’una, la folla vi
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seduttori. Da un minuto all’altro, i cafés concérts
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tranquilla e silenziosa, sino all’una pomeridiana, solamente attraversata
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distratta; qualcuno si ferma all’angolo della via; qualcuno
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meno frequentata, per riunirsi all’innamorato; altre passano, fieramente
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si aggiunga l’offesa all’amor proprio, perchè non
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separati, anche non appartenendo all’albergo, si ha il
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andrà bene. Ah... naturalmente all’Ambasciata d’Italia voi
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forse, au Bois, equivarrà all’obbligo imprescindibile che ha
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cortesemente al passo, ridotte all’obbedienza della fila; e
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ascendere ancora, di mescolarsi all’erba, di abbracciarsi ai
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voi, salendo dalla stazioncina all’alberghetto del Cavallo bianco
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per la vostra persona; all’ora stabilita, l’albergatrice
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strada carrozzabile serpeggia, ora all’ombra delle rocce, ora
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ampie strade, gli alberghi all’uso inglese o svizzero
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risurrezione al talento e all’amore di un pittore
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montagna mi riprende, e all’insaziato desiderio di vederla
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schiacciato, da un minuto all’altro. Si scende da
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parete e arriva sino all’estremo dell’orrido. Se
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che si debbono avvezzare all’oscurità della immane grotta
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Perchè vedete, al profano, all’ignaro, all’anima nuda
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al profano, all’ignaro, all’anima nuda e ignorante
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e un tetto; e all’indomani, per vie meno
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prima notte fu passata all’aperto, avvolti nelle coperte
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divozioni, assiduamente. Alla domenica, all’alba, essi si partono
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come riposo, come rinfrancamento all’animo e al corpo
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e un tetto; e all’indomani, per vie meno
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bianchissimo ghiacciaio del Ruitor, all’orizzonte, coi suoi grandi
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si viene, dall’una all’altra stanza da letto
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anno, talvolta, senza uscire all’aperto: e regge il
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valicanti il passo alpino..... ¶ ALL’ANTICA MANIERA ¶ Aosta, settembre
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abbastanza veloci, fastidiosi sino all’esaurimento nervoso, noiosi fino
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poeticamente preferito di andarsene all’antica maniera, cioè in
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col coupé, innanzi, come all’antica maniera, con un
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divertente di questi viaggi, all’antica maniera. Le carrozze
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viaggio, giungete al paesello, all’alberghetto, dove dovete far
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per giungere, verso sera, all’altro paese, all’altro
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sera, all’altro paese, all’altro alberghetto, ove dovete