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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Matilde Serao, Il romanzo della fanciulla, 1886

concordanze di «all»

nautoretestoannoconcordanza
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memoria. Mi sono affidata all’istinto, e non credo
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sei minuti e arrivava all’ufficio correndo, ridendo, sbadigliando
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rovescio, e rispondeva vivamente all’appello: presente! Tutte, tutte
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ho mai voluto fare all’amore, per questo. ¶ — Già
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un uomo fumava, appoggiato all’inferriata, guardando il cielo
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dimostrar zelo e amore all’ufficio. Come entravano in
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bene e respiri. Che! all’undecimo minuto la linea
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a una sua stella all’uncinetto; Serafina Casale, piccola
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un figurino di mode all’altra, un romanzo alla
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mezzo! Ho pranzato sola, all’una e mezzo, sopra
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cadiamo ammalate e manchiamo all’ufficio, ci trattengono le
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aveva comunicato una circolare all’ufficio centrale, in cui
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cortile, per non dare all’occhio, l’innamorato passeggiava
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revocabile da un momento all’altro. Se le telegrafiste
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correva da una macchina all’altra, riordinando dispacci, regolando
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bizzarra! da un istante all’altro essa poteva guarire
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un lampeggio folgorava azzurrino, all’orizzonte. Alle quattro il
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rotonde, con certi nasetti all’insù, i capelli ricci
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Sì, cara, è stata all’Unione iersera; ora dorme
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a venir presto, capitavano all’ultima mezz’ora, distratte
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di rendita; Chiarina Althan all’ambiente frivolo e sciocco
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Aragona, entrando e buttando all’aria il cappellino, — ma
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centro della nave, attorno all’albero di maestro e
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di soldati che vanno all’assalto o di pirati
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assalto o di pirati all’arrembaggio. Qui, giù, da
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passando da un cavaliere all’altro, senza respirare un
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e appoggiata la mano all’albero, ficcava gli occhioni
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ma stretti l’uno all’altro, la ragazza dominante
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fra un anno. Ora all’ardente popolana diventata principessa
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chiacchierando, ridendo, bisbigliando, indifferenti all’agitarsi dei viaggiatori che
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e saldezza, — le disse all’orecchio Elfrida Kapnist, — allora
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balaustre di velluto rosso: all’entrata stavano ritti dieci
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di velluto rosso, appoggiata all’inginocchiatoio con la faccia
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di argento: poi inchinatasi all’altare profondamente, senza vacillare
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altare, il duca viaggiava, all’estero, non aveva voluto
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A un tratto, accanto all’altar maggiore, una porticina
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piangevano strette l’una all’altra, pensando che realmente
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amore della creatura, sino all’adorazione pel Creatore, che
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sua sedia di paglia all’ingresso del corridoio dove
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correva da una casa all’altra, rappattumava le coppie
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convegno da una domenica all’altra, che si ritrovano
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sulle ventitrè, il fiore all’occhiello, la mazzettina sotto
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volgare di venti passeggiatori, all’amore di uno solo
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di amore, senza pensare all’avvenire: le altre due
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Fino alla loggetta, fino all’altra porta della Villa
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sarebbe allestito l’Orfeo all’inferno, una delle sorelle
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di pezzi di merletto all’uncinetto, lavoro speciale di
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elargiva alla vedova e all’orfana dell’ufficiale, in
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sedevano l’una accanto all’altra, in fila, tutte
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bottone di camelia bianca all’occhiello e guardava nella
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aspettando che tutto fosse all’ordine. Enrichetta Caputo era
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sporca, gli stracci buttati all’aria e le ciabatte
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si sarebbe dovuto ricomprare, all’indomani, per restituirgliela: le
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scompagnate, nessun candelabro rassomigliava all’altro, un enorme specchio
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aspettava di essere scritturato all’orchestra del Fondo, per
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le mormorò qualche cosa all’orecchio, ma ella non
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il giorno ventidue aprile 1872, all’una pomeridiana. Era un
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la scuola si chiudeva all’una e non alle
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nè alla recita, nè all’amore. A un certo
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sentimentale, aveva una flussione all’occhio destro che la
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accadeva da una fila all’altra, fra esterne e
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senza ciglia. ¶ — Vi sederete all’ultimo banco — soggiunse la
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e mormorato, ripetuto, detto all’orecchio, la Diaz lo
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un sollevar di libri all’altezza delle labbra per
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o disegnare, purchè poi all’esame presentassero un cucito
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quando suonarono le tre all’orologio e la campana
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Abbamonte, Barracco, Bellezza, Borrelli, all’esame! ¶ Abbamonte si fece
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che era stata riprovata all’esame scritto e non
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e non era passata all’esame orale; un anno
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fare, essendo riprovata. E all’idea morale dello scorno
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Dedonato, Defeo, De Sanctis all’esame! ¶ Ma la uscita
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aveva una paura immensa; all’aria di povera bestia
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testa, che era andata all’esame come una trasognata
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invano scritto più volte all’ispettore scolastico e al
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artificiali: è stata premiata all’ultima Esposizione di Milano
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scritto delle lunghe lettere all’ispettore, al provveditore, al
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e ne manda anche all’estero. Checchina tiene i
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Prima medaglia d’oro all’ultima esposizione pedagogica. Direttrice
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Assunzione alla borghesia e all’aristocrazia di Caserta e
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dai balconi al salone, all’anticamera, alla stanza da
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cortine si poteva imitare all’uncinetto, leggeva i biglietti
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china sul suo lavoro all’uncinetto, una grande coperta
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in mano una stella all’uncinetto: ma non lavorava
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talvolta strappava dei profumi all’orto Astianese, dove erano