Ugo Ojetti, Mio figlio ferroviere, 1922

consigliano, da un mese all’altro, le qualità dell

monti di rovine, cápita all’umanità quel che cápita

sono incapaci di rassegnarsi all’instabilità di tutto, che

d’un racconto. Ma all’editore è sembrato che

d’orgoglio. Significa che all’uomo non basta sentirsi

andò: non credeva più all’arte di guarire. Per

ed accettissima solitudine, ripensai all’invito del mio amico

di trovare altri lettori all’infuori del consueto me

di lettura l’assessore all’istruzione, il preside del

ad osservare l’assessore all’istruzione) da un defunto

le navi restano lì all’asciutto sui loro palchi

armi. Nestore fu assegnato all’artiglieria e perciò diventò

e d’economia. Nè all’industria di Nestore bastò

mano noi si resta all’oscuro e senza un

c’era scampo. ¶ Venite all’ombra dei bei gigli

e se lo mise all’occhiello. L’abito era

esso è e registrato all’anagrafe. Forse perciò mio

Prima avevi tremila lire all’anno. Nonno ne aveva

come medico condotto, chiamato all’improvviso, sempre con la

Pensai súbito alla guerra, all’opera gratuita che per

tre anni avevo prestato all’Ospedale territoriale numero due

discussione che andò vicina all’alterco. Prima si parlò

di mio figlio. ¶ Fino all’ultima ora si temette

sua rivoltella e colpire all’alluce del piede destro

senza colpa nostra, italiane. All’improvviso s’udì un

Nestore già mi presentava all’ospite insigne quando mi

egli navigava dall’una all’altra delle sue labili

come da un’onda all’altra, spinto dallo zeffiro

indebolito lo stomaco. Ma all’interruzione di Nestore intervenne

sospiro da un convitato all’altro. Lo stesso Filiberti

di braccia sull’aja all’ombra dei pagliaj. C

tutti, si sa, cointeressati all’azienda. Un’azienda modello

solidarietà col portalettere ferito all’alluce del piede, e

notare a un ciabattino, all’angolo di via della

nel mio studio. Fino all’ora di colazione udii

vecchia! Abbasso gli affamatori! ¶ All’angolo tra il Corso

scala, da un piano all’altro d’uno scaffale

uomini e un graduato. All’aurora queste misure rassicuranti

in città per riposarsi all’ombra, uscirono puntualmente dalla

tempo a farne) prima all’Imponderabile caso era lasciato

memorabili furono queste: che all’aurora dell’altro giorno

manovre e giochi ginnastici all’aperto, sembrava davvero un

mattina a colazione giunse all’ingegner Tocci un telegramma

Medico curante, fui presente all’incontro suo con Elena

come aveva elevato me, all’improvviso, fino alla Corona

a poco tempo fa, all’americana, e, alla fine

sua mania ed illusione all’illusione di sua moglie

dal ministro degli Esteri all’inviato straordinario della Patagonia

confessarlo. Nella confusione, davanti all’ordine del capo di

che le ripetute offese all’onore del nostro sindaco

o quasi tutti tolti all’aborrito borghese: non sono

partoriva. Aveva resistito fino all’ultimo atto della Maria

liberale, caro signore. E all’età mia non si

dimenticato di me e all’improvviso io gli rappresentavo

e non in su, all’ora tale e non

sacre, essi la riproducono all’infinito, cioè, di fatto

guerra è finita: pace all’anima sua. Pensino a

fummo fuori sul piazzale all’ombra profumata degl’ippocastani

altro vagone. Mi raggiunse all’uscita, e non era

chiamarsi Micáilof. Da uno all’altro il suo nome

come cicerone. Fui presentato all’onorevole Catini e alla

russo che anch’egli, all’ingresso della signorina Flora

fedele al palcoscenico e all’arte sua di ballerina

donne che si votano all’arte. Sentono esse che

inquieta cercava di riparare all’omissione con qualche altro

gli parlò breve e, all’aspetto, severa, tenendo sempre

a prendere i compagni all’albergo del Parlamento. ¶ Non

con le sue braccia all’automobile che ci aspettava

automobile che ci aspettava all’ombra sul principio del

buona stagione, i carciofi all’olio dorati e rosolati

abbandonarla. Ma proprio lì, all’ombra della storia e

anzi godendomela sicuro che all’universale religione e virtù

e senza giustizia. Torniamo all’ospedale. ¶ La questione della

ore fa, lo dicevo all’onorevole Misilmeri, comunista. L

una scatola di colori all’acquarello, un dado accanto

acquarello, un dado accanto all’altro. Anzi così nuovo

sindaco che m’aspettava all’albergo, e prima delle

distratto. Un bar lì all’angolo attirò la sua

di fare una corsa all’indietro fino al caffè

rapidamente da un usciere all’altro: – Onorevole.... Onorevole.... Sua

posto, da un dente all’altro. ¶ Suonò un campanello

Suonò un campanello e all’usciere ordinò: ¶ — Non ci

gialla. Da un momento all’altro l’avrebbe ingoiato

Pazzotti; la folla intorno all’onorevole Pazzotti s’era

mito Umanità, anzi addirittura all’ignoto Avvenire il soddisfacimento

una pennellata di rosso all’orizzonte; che t’insegnano

che non guardi mai all’avvenire. ¶ Volevo fargli notare

l’idea di tempo all’idea di spazio. Ma

E quando m’accostavo all’infermo, avevo più paura

Matteo, fu nominato assessore all’igiene; che Nestore fu

a cantarglielo sotto casa all’una dopo mezzanotte, punteggiando

sindaco non si vedeva. All’improvviso qualcuno cominciò a

restava deserta e dimenticata. All’improvviso qualcuno da giù

in cui egli parlando all’aperto si paludava come

della folla silenziosa. E all’improvviso quando giunse vicino

buttarlo indietro a pancia all’aria. Che era avvenuto

presso a poco, partecipato all’azione. ¶ Nelle piccole città

ricevuto questi due colpì all’improvviso, a tradimento, uno

dottor Gorini lo telefonò all’ospedale, al medico di

circolava da un tavolino all’altro: – Domani, fuori le

erano le mie garze. All’improvviso giunse anche quella

nel treno avevo pensato all’avvenire di mio figlio

dal fantoccio di Pascone all’inatteso ritorno della mia

se ne restano accovacciate all’ombra, se non c

nei boschi; e adesso all’ira sua, invece di

morire, io vorrei morire all’aperto davanti al gran

bocca e, come assessore all’Igiene, andò a sputare

e d’altre favole all’infinito? ¶ — La repubblica, la

vendute a metà prezzo all’usuraio più lesto o

Pópoli avrebbe tentato fino all’ultimo di convincermi a

anche per fare dispetto all’infedele?). Ma s’ha

condurla gradatamente a dire all’altra anima tua che

ha buttato a gambe all’aria la poltrona, e

anno, dopo due anni, all’improvviso ha veduto i

E Marietta assomiglia molto all’Italia. Ma quel che