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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Roberto Alajmo, Repertorio dei pazzi della città di Palermo, 1993

concordanze di «alla»

nautoretestoannoconcordanza
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tutti si vergognavano molto. Alla lunga, finì che usciva
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pronto, lo spedì indirizzandolo alla moglie del presidente, perché
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È un cretino!». ¶ Ma alla fine in America in
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lei accettò di dare alla figlia una mano da
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intera famiglia, maledetta fino alla terza generazione. Rimaneva inteso
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di nascondere questo amore alla famiglia, ma senza riuscirci
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diseredato e maledetto fino alla terza generazione, ma nonostante
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tutti, non pensava più alla madre, e dopo venti
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andati, Maria Bissana sorrise alla madre: ¶ «Ti trovo un
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regalò un vecchio vestito alla portinaia del suo palazzo
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per una camera principesca alla Real Casa de’ Matti
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mano e lo accompagnava alla porta. Vide che gli
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dare un piccolo contributo alla pulizia di una città
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i loro regali, ma alla vigilia ci fu un
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buona. Seguì l’invito alla nuova festa di nozze
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regali. Ma pure stavolta, alla vigilia, ci fu una
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volta uno per uno, alla faccia della perdita di
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messo da parte, e alla prova dei fatti risultò
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parenti, come difatti successe alla sua morte. ¶ Uno era
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tornava a farsi vivo alla prima rivolta di corporazione
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più giovane in fondo alla sala. Poi chiedeva la
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scagliava contro l’assessore alla cultura. L’assemblea si
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resistere per settimane incatenato alla cancellata, urlando all’assessore
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ogni volta che passavano. Alla fine quelli cedevano e
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gesto che mise fine alla carriera di entrambi. Negli
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era trasmessa in diretta alla radio; e lui, dopo
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Gabussi, lanciò in scena alla sua rivale Geltrude Bortolotti
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repertorio dello stesso tipo. Alla fine, però, dimenticava sempre
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cantante Sergio Bruni. Davanti alla porta dell’osteria di
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a sedersi di fronte alla gabbia del canarino. Fingeva
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di gloria quando partecipò alla Corrida in televisione. Poi
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paraginocchi e fasce attorno alla testa e ai polsi
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soddisfazioni. ¶ Ogni tanto andava alla Libreria Sellerio e comprava
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al giorno. Se quello, alla seconda, obiettava di avergli
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si sparò un colpo alla tempia. ¶ Forse però all
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lui si seccava molto. Alla fine la soluzione fu
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Stava fermo in mezzo alla piazza e i compaesani
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gli itinerari degli autobus. Alla fermata faceva da consulente
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rincasare, si fermava davanti alla chiesa e si metteva
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Una era grassissima, seduta alla Cala appena fuori della
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e a cercare, ma alla fine riuscì a trovare
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già piuttosto anziana andava alla piscina del circolo del
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Il suo posto era alla prima fermata di via
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piazzate. Improvvisamente, in mezzo alla folla guardava un signore
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gli autobus. Si metteva alla fermata e su ogni
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signora. A essere ammanettato alla sua età ci rimase
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quella cifra. Ma arrivato alla cassa il commesso gli
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sempre un giornale davanti alla faccia. ¶ Una ci rimase
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interne cucite da lui alla meno peggio, che servivano
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signore rimase fin quasi alla fine della giornata di
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Uno stava sempre attorno alla chiesa di San Michele
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del palazzo della vittima. Alla lunga ne trovava un
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un cacciatore di dote. Alla fine l’avvocato si
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i suoi averi dandosi alla politica e da vecchio
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tornare. ¶ Uno era professore alla facoltà di Economia e
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e le osservava pensieroso. Alla fine diceva al cameriere
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d’acqua». ¶ Poi, rivolto alla moneta: ¶ «Ah, babbazzu babbazzu
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un giro e tornavano alla fattoria. ¶ Uno di Partinico
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soprannome era un omaggio alla sua eleganza, e del
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in un canneto vicino alla statale. Vennero a tirarlo
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fare andare la sirena. Alla fine dovettero accontentarlo e
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Una volta si presentò alla dogana con un casco
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tutte le banane davanti alla dogana e li fregò
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e incitava il piantone alla diserzione: ¶ «Che ci fai
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in automobile. ¶ Un giorno alla festa dei carabinieri fece
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ultimi anni viveva davanti alla questura lamentandosi delle sue
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interessate, ma con discrezione. ¶ Alla fine venne individuato dalla
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quando lui scese assieme alla fidanzata. L’avvocato Anzon
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Negò a lungo, ma alla fine dovette ammettere che
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ricondotto a Palermo. Già alla stazione di Firenze tirò
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caramella e la offrì alla moglie: ¶ «Ma che si
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un incontro letterario pubblico. Alla fine, quando chiedevano se
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passante occasionale, se assisteva alla scena, si fermava a
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per qualche minuto e alla fine uscì da un
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gli diede un colpetto alla tempia con la pistola
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l’orario dei treni. Alla stazione si appostava agli
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aveva un carattere restio alla sottomissione. Una volta esagerò
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davvero specialissimo, che passò alla storia: involtini di sorcio
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un giorno, di nascosto alla moglie, sostituì la pozione
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al tempo dei faraoni. Alla fine si diedero un
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girava in tondo attorno alla villa e conteggiava sempre
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lo divise con Felicetto. Alla fine, democraticamente, gli chiese
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del vino. ¶ Uno arrivava alla Marina quando era quasi
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Uno vendeva caramelle vicino alla fermata d’autobus di
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a casa, ma uno alla volta, a distanza di
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anticipo sull’apertura davanti alla taverna Tinervia, in via
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ore sdraiato per terra. Alla taverna Tinervia aveva un
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lui uscendo salutava sempre alla stessa maniera. ¶ «Una buona
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si avvicinava per bere alla fontana, perché la fontana
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la frase che passò alla storia della mondanità cittadina
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visione di un prete. Alla fine della trattativa si