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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Rossella Bernardi, Il lato oscuro, 2010

concordanze di «alla»

nautoretestoannoconcordanza
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di dare una chance alla sua creatura. ¶ Concordammo una
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che non s’impegnasse. Alla fine del secondo appuntamento
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propensione allo scialo e alla vanità o alla peggio
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e alla vanità o alla peggio, il crudele Heathcliff
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partner e sono arrivata alla conclusione che un ragazzo
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noia garantita. Mi avvicino alla sala professori con lo
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super impegnati, agenda sempre alla mano, che ho frequentato
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fondamentale dei Tadzio, oltre alla giovane età e l
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resto, è logico fare alla sua età. ¶ Quando torno
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a qualcosa per sottrarla alla madre, ma ovviamente non
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whiskey per Laura e alla seconda vodka per me
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dell’ufficio del preside alla guardiola dei bidelli e
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connette il suo portatile alla presa di corrente e
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almeno quattro abiti diversi. ¶ Alla fine propendo per il
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con lunghe lance acuminate alla sommità), si spalanca, lasciando
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villa ottocentesca. ¶ Parcheggio davanti alla gradinata e la porta
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il vialetto che porta alla villa. Il silenzio è
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l’ora di assistere alla discussione della tesi del
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che avevo lezione solo alla seconda ora e i
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tengo i miei incollati alla strada. L’autoradio diffonde
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guarda con sfrontatezza, appoggiato alla parete dell’ascensore. È
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A mia madre, oltre alla faccia hanno stirato anche
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mi spinge giù, fino alla base del cazzo. ¶ Mi
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per fortuna. E nemmeno alla madre, mi sembra, per
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saluto che devo pensare alla cena. Ciao, ciao!” ¶ L
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quei tatuaggi, la predisposizione alla violenza, l’evidente scollatura
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moltiplicano. ¶ Rassegnata, mi avvio alla sala docenti, quando l
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a lanciare occhiate nervose alla sua destra, dove, due
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e sarà solo lei alla fine a farne le
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bancone gesticolando l’ordinazione alla ragazza: la musica è
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Avanzo lentamente, il ragazzo alla porta è ancora appoggiato
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Io? Figurati! Io sto alla larga da queste principesse
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la conversazione si avvia. Alla mia destra, il socio
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alle sue battute e alla mia sinistra il professor
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osservo muoversi ossequioso attorno alla suocera di Laura, a
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che ti rivolgi così alla tua relatrice?” ¶ “Lascia perdere
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allontanarsi, mi raggiunge vicino alla finestra ed esordisce: ¶ “Curioso
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solo un asciugamano attorno alla vita. Anche nella penombra
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un modo per tornare alla mai normalità e prendere
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avvocato per far causa alla casa automobilistica ed è
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dita aperte nei capelli alla base della nuca. ¶ Quando
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ginocchio, col busto appoggiato alla seduta del divano. Ho
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torace che s’incolla alla mia schiena, mentre la
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e appoggia la schiena alla base del divano prendendomi
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mi sono data fino alla fine dell’anno scolastico
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dalla pigrizia, facendo zapping alla tv, capito sulle telecronache
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aprirgli, che devo resistere alla tentazione di misurare ancora
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tutto bene. Ci vediamo alla ricreazione, ok? E usciamo
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esordisce: ¶ “Professoressa, ho lavorato alla tesi e ci sono
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Fabio mi aspetta davanti alla porta dell’ufficio di
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Grazie al parrucchiere e alla successiva preparazione, mi sento
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cene, gite e weekend alla scoperta di qualche città
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qualche rientro sulla scena alla sua maniera, ma il
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le scale che portano alla nostra camera. ¶ Quando rientriamoa
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si vive un giorno alla volta, no?” ¶ “Hai proprio
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cara mia... un giorno alla volta...” ¶ Ignazio è verde