Pino Cacucci, Nahui, 2005

dedicava anima e corpo alla carriera militare, Mercedes accudiva

Aridjis. ¶ 3. ¶ DALLA VILLE LUMIÈRE ALLA DESVENTURADA CIUDAD ¶ Nell’ultimo

Mercedes si dedicò alacremente alla vana missione di imporre

di imporre la disciplina alla recalcitrante e atrevida figlia

di un militare dedito alla progettazione e non alla

alla progettazione e non alla repressione. ¶ Quando poi constatò

esitò a giurare fedeltà alla Repubblica e al governo

riposarmi. All’alba torno alla Ciudadela. Appena sarò uscito

indecisione ci sta portando alla rovina. Ora, ti prego

giorni che sarebbe passato alla storia come ‘‘la Decena

generale Bernardo Reyes; quindi alla prigione di Lecumberri, in

che aveva alcune navi alla fonda nel porto. Domata

uomo d’azione votato alla sconfitta. ¶ Intanto, nel Palacio

con un accorato appello alla lealtà nei confronti della

Mondragón, Díaz e Reyes, alla testa delle loro truppe

contro Pancho Villa, condannandolo alla fucilazione con un pretesto

con un pretesto – “insubordinazione alla disciplina militare” –, ma in

Manuel Mondragón sarebbe passato alla storia come Pacto de

breve corsa in mezzo alla strada, incurante delle pallottole

fece arrestare e trasferire alla Ciudadela, dove venne immediatamente

lavoravano sodo per assicurare alla nazione l’ingresso nella

tomba.” ¶ Lui andò incontro alla moglie e scomparve con

Aveva lanciato un’occhiata alla madre, che continuava a

ricamo sul tavolino accanto alla poltrona, si succhiò il

destinato al rimpianto e alla nostalgia. Stiamo per perdere

per non farci cogliere alla sprovvista. Tu comportati di

MI HIJA?” ¶ Dalla sera alla mattina, Manuel Rodríguez Lozano

camerieri, impartendo direttive improntate alla scuola culinaria francese e

era alquanto malsana: Manuel, alla sua età e per

fatui, e comunque stava alla donna correggere storture e

tenuto un vibrante discorso alla camera contro Victoriano Huerta

nei convulsi giorni successivi alla Decena Trágica. La sera

famiglia Mondragón si imbarcò alla volta della Francia. Trentasette

me la sono puntata alla testa: “Piuttosto che venire

portato il palmo rigido alla visiera sbattendo i tacchi

era indifferente. Però... rispetto alla prima notte di nozze

decise addirittura di rinunciare alla servitù: le donne della

a interessarsi anche lui alla pittura, lasciò le matite

principale motivo di attaccamento alla vita. Poco prima di

un’occhiata di commiserazione alla figlia, andò a pararsi

e doña Mercedes disse alla ragazza: “Su, racconta a

villisti, Vasconcelos aveva aderito alla Convención de Aguascalientes, quando

preda di tremendi dolori alla vescica che avevano cominciato

e il revolver perennemente alla cintura era una palese

adibito ad atelier grazie alla lungimiranza di Vasconcelos, che

museo. Quella notte, rientrato alla Merced, Gerardo salì sulla

una sorta di iniziazione alla vita campestre dallo zio

dell’oceano? La risolse alla sua maniera. Chiese udienza

dove si sarebbe imbarcato alla volta della Francia, con

l’inglese, perché grazie alla scuola di vita dello

della prigionia: di fronte alla prospettiva di sposarsi, di

traversata da New York alla costa francese. Atl, nella

più o meno simile alla Spagna. Un mondo dominato

si incamminò. Si appoggiava alla spalla dell’indio per

vapori sprigionati dalle fumarole alla base del ghiacciaio nord

del pianeta a sorgere alla latitudine 19° nord, cioè fra

statunitensi, a conferma che alla Casa Bianca si preferiva

Veracruz, entrò a Orizaba alla testa delle milizie carranziste

avrebbe fornito prezioso carburante alla macchina bellica dei settori

Río Usumacinta a sud: alla fine, un uomo pragmatico

una volta eliminato Carranza alla vecchia, efficace maniera della

poteva certo restare indietro. ¶ Alla stessa velocità vertiginosa si

terso della capitale, passò alla penombra di una sordida

del Popocatépetl, e partecipò alla realizzazione della monografia Las

de México; intanto collaborava alla prestigiosa rivista “México Moderno

in faccia una relazione alla luce del sole, finendo

si piazzava di fronte alla tela rimasta a metà

specchio, dando dell’imbecille alla sua immagine riflessa. Provava

chi avvista un relitto alla deriva? – e l’occhiata

mano che si portò alla testa per togliersi un

si soffermò di fianco alla statua che più amava

uomo era ormai rassegnato alla separazione, favorita dalla lontananza

fatto di convenzioni, obbedienza alla famiglia, perbenismo e ipocrisia

occhi chiusi per impedire alla luce di irrompere nel

una cavalcata disperatamente prossima alla meta, traguardo sconosciuto che

dagli spettri dei frati. Alla fine, la polizia si

collana di smeraldi. Brillava alla luce obliqua del tramonto

ingenui e a sollazzarsi alla faccia dei fessi che

totalmente, alternava l’amore alla pittura e alla scrittura

amore alla pittura e alla scrittura: passava dal letto

al cavalletto, dal divano alla scrivania, lasciava la penna

di nuovo e origliava alla porta, tornava alla consunta

origliava alla porta, tornava alla consunta poltroncina di raso

a pazientare e che alla fine le comunicava invariabilmente

doloroso, e pazienza se alla fine tutto sarebbe tornato

potere rimase paralizzata, insensibile alla mano che la prendeva

era un combattente prestato alla politica, anzi alle istituzioni

di clemenza avrebbe giovato alla civile convivenza, alla pacificazione

giovato alla civile convivenza, alla pacificazione di cui il

a scrivere una lettera alla madre, nella quale rendeva

erano cessate: il cancro alla vescica lo aveva infine

stando in piedi accanto alla scrivania, Nahui lo ascoltava

stava cercando di scrivere alla sorella. ¶ “Belle parole. Parli

che spassarsela in Spagna alla faccia di tutti noi

da sotto la lettera alla sorella Dolores. Finse noncuranza

viso per esporlo meglio alla luce della vetrata, accarezzandogli

volte le mani calde alla base del collo per

dedicasse molto più tempo alla contemplazione di quel corpo

Si bloccò di fronte alla scena assurda che gli

tarda notte Gerardo entrò alla Merced come un ciclone

e rifiuto del possesso, alla resa dei conti siete

era solo una storta alla caviglia, l’altra si

Volevo vederlo impotente davanti alla canna della pistola, volevo

di concentrarsi sui colori alla fioca luce delle lampade

è l’assurdità posta alla base della società. ¶ Sposare

volta Nahui, in preda alla disperazione e piena di

lividi, andò a denunciarlo alla polizia. Ma si trattava

quadri che aveva lasciato alla Merced. ¶ Quel verme mi

che faceva l’elemosina alla poveraccia, alla fallita. Ho

l’elemosina alla poveraccia, alla fallita. Ho faticato a

tornata a casa: dritta alla polizia. C’era un

scherzo. Dunque, sono tornata alla Merced con due agenti

Gerardo, con la schiuma alla bocca, ha acconsentito. In

sul bagnasciuga, morbidamente abbandonata alla risacca che la lambisce

che va dal polso alla punta del piede sovrastata

prova paura di fronte alla diversità. Il tentativo di

retriva la attaccarono ricorrendo alla solita terminologia triviale, definendola

di Matías Santoyo, e alla fama della sua bellezza

arte” consentisse, accordando poi alla rivista messicana “Ovaciones” l

dopo lo spettacolo, aggiungendosi alla lunga fila di personalità

a Città del Messico alla testa delle sue truppe

ormai propagata e associare alla funesta Banda del Automóvil

loro capo indiscusso. ¶ Condannati alla fucilazione, un minuto prima

amarezza si sostituiva gradualmente alla frivolezza, e se buona

generale smerciacalze e svenduta alla mercificazione d’oltre Río

Europa, dai vicini Caraibi alla lontana Russia. ¶ Una vita

capitava che in mezzo alla polvere, emergendo dal fumo

futuro lo avrebbe attribuito alla madre, “tardivo figlio naturale

la sua ultima comparsa alla Escuela Nacional de Danza

stuolo di comparse, che alla fine in mezzo al

di una rivoluzione che alla fine era di tutti

o si stavano dedicando alla militanza politica, e lei

la invitavano a ballare alla musica delle onnipresenti marimba

bottoni dorati che brillavano alla luce obliqua del sole

rudezza essenziale del marinaio alla finezza del gentiluomo – era

si chiedeva come sfuggire alla trappola: il capitano Agacino

scendere per girare intorno alla vettura e aprirle lo

altri. ¶ L’imprevedibile accadde alla fine del mese, quando

ritrovò davanti, in mezzo alla strada, lo sportello del

vecchia, osservò le navi alla fonda, ammirò il transatlantico

voluttà del tutto simile alla musica improvvisata fino a

Nahui ascoltava Eugenio abbandonandosi alla sua voce suadente e

scossa dai singhiozzi. ¶ Colto alla sprovvista, stordito e amareggiato

fondo, a capofitto, abbandonandomi alla sua forza di attrazione

soddisfazione. E neppure indulse alla pietà, anzi, si infuriò

Prima di abbandonarsi definitivamente alla solitudine e rassegnarsi a

lanciarsi in una critica alla teoria della relatività di

e “sonnambulismo” nel tornare alla cruda realtà della vita

a fare la fila alla mensa dei poveri, al

notata in pubblico fu alla prima teatrale di alcune

quel mestiere, e anche alla realtà che la circondava

Nahui non cedette mai alla tentazione di vendere i

su chiunque si avvicinasse alla porta. I ragazzini la

sabbie dell’esilio.” Ripensando alla mia vita, ho la

direzione, di poterlo piegare alla mia volontà... Un’illusione

c’è un termine alla condanna, un giorno, un

o presidenti, mi riferisco alla vera libertà, quella del

da consulente privilegiata; e alla sua amica Pilar Estrada