Massimo Carlotto, Il mistero di Mangiabarche, 1997

le tracce. Un colpo alla colonna vertebrale o al

ai pini, ai lecci, alla paura. I cacciatori non

con tre bambini attaccati alla gonna – e un foglietto

che aveva dichiarato guerra alla Francia. A quel tempo

del pecorino Brigante, appeso alla parete di fronte. ¶ «Vado

al porto, dove bussai alla porta di un locale

cui mi trovavo lì. Alla fine si decise ad

decise ad accompagnarmi fino alla porta della stanza in

nessuno di adatto. Così alla fine mi sono deciso

e appoggiò i gomiti alla scrivania. ¶ «Toni, mio figlio

saputo. ¶ «Senta, avvocato» dichiarai alla fine, «tutto quello che

il suo migliore amico. Alla fine si era reso

di acqua bollente profumata alla malva e accompagnato da

mi trovai di fronte alla mamma-segretaria la mia

Alzandomi, tirai un calcio alla sedia. «Poteva dirmelo che

di dare una sbirciatina alla moglie di Columbu: piangeva

Columbu: piangeva piano appoggiata alla vecchia Olivetti in anticamera

telefonica e poi tornai alla pensione. Di fronte allo

basso e Fred Below alla batteria. Ma dalla mia

Si alzò e andò alla finestra che dava sul

solito stava seduto dietro alla sua scrivania. Doveva aver

corso di quegli anni. ¶ Alla fine li guardai e

inizia a preoccuparsi. Telefona alla segretaria dello studio, la

avvocato l’ha accompagnato alla macchina, parcheggiata nei pressi

Oltre all’usura e alla corruzione nel settore appalti

verità”: sostiene di appartenere alla stessa banda di Cau

questo, guarda caso, proprio alla vigilia dell’interrogatorio del

la latitanza, Perra rilancia alla grande: si gioca la

omicidio Mereu, si attiene alla versione precedente, cambiando solo

ci rivedremo più fino alla fine dell’indagine... Preferiamo

vera e propria sfida alla quale i proprietari non

incamminai verso il centro, alla ricerca di un negozio

dedicava al suo fisico “alla Moser”, come amava definirlo

nel tingersi i baffetti alla Xavier Cougat e i

l’idillio per riportarli alla realtà del caso Siddi

gli articoli in merito alla vicenda. Mi ha colpito

La stretta che sentivo alla bocca dello stomaco mi

calmo. «Se non credi alla mia sensibilità di musicista

quello dei surgelati. Seduto alla scrivania, un uomo – capelli

muscoloso, sedeva di fronte alla porta. Il suo aspetto

spacciatore raccogliere gli incassi alla luce del sole. In

sessantaquattro pagine, che fino alla sessantunesima erano rimaste intonse

notare a Beniamino. Arrivammo alla stessa conclusione: «Un codice

nel settore della resistenza alla solitudine. Innanzi tutto, quindi

se ci dedichiamo completamente alla Vadilonga?... Rischiamo di fottere

hanno un po’ esagerato. Alla fine sono cresciuto con

e ci aspetti davanti alla porta secondaria». ¶ «Perché non

che cacciò il belga alla vista dei due incappucciati

forza di spremere informazioni alla gente dell’ambiente. Nessuno

che tormentarsi i baffetti alla Xavier Cougat e i

spostarlo e venni colpito alla testa. Caddi sulle ginocchia

e puntargli il serramanico alla gola. ¶ «Propongo un patto

impacchettato dal polso fino alla spalla. Lo sconforto mi

un sacco di spiegazioni alla polizia e non potevamo

invano di farli ragionare. Alla fine riuscii solo a

mi ristabilivo dalla ferita alla testa, loro avrebbero portato

vedere in giro. Rinunciai alla mia solita visitina al

del tempo lo dedicavo alla lettura dei quotidiani e

cadavere. ¶ Stavo pensando proprio alla vedova quando alla televisione

proprio alla vedova quando alla televisione, sintonizzata su una

francese. ¶ Col ricordo tornai alla perquisizione in casa della

il cinema francese. Ripensai alla scrittura irregolare di Siddi

lungo sorso di calvados. Alla mia salute. Avevo finalmente

notti a elaborare piani. Alla fine quest’ultimo, nonostante

e rompi il culo alla Nato». ¶ Sono un tipo

stanza, canticchiando Crossroads blues. Alla fine mi vide e

ignorarli e di prenderla alla larga. ¶ «Credo di aver

continuare. ¶ «Bene... Io stavo alla guida e lui sul

a conferire maggiore enfasi alla frase. ¶ «Oh, basta. Mi

sotto al tappeto, insieme alla sporcizia. Troppo occupato a

per strada, dando addio alla vita con la bocca

al colpo di mazza alla spalla, gli altri due

giovedì sera: una volta alla settimana dovevo sparire da

alle due del mattino». ¶ Alla notizia, io e il

era piena. Mi tornarono alla memoria luoghi e persone

Anche questi andranno diritti alla tua animaccia e ti

sta tornando a casa. Alla terza strofa mi resi

un lungo sorso, leccando alla fine il bordo del

lei “suona” i tamburi... Alla fine si riposano nuotando

il sardo si dedicarono alla ricerca dell’apparecchiatura fotografica

l’idea di essere alla ricerca di una faccia

di un bambino. Nascosti alla loro vista nell’androne

la situazione, dando gas alla moto e raggiungendo la

che indossava un trench alla tenente Sheridan. Nemmeno lui

e poi mi avviai alla cassa. ¶ Feci un rapido

del caso Siddi. Ma alla fine non ci riuscì

puntuale...». ¶ «Avvocato!» sbottai, richiamandolo alla realtà. ¶ Mi guardò negli

solo la parte relativa alla vedova Vadilonga e allo

sonagli» lo salutai avviandomi alla porta, imitando Jack Nicholson

Marlon. ¶ «Oh, Alligatore» rispose, alla cagliaritana. «Che domande mi

a preparare un risotto alla pescatora, stavano ricordando i

dei giorni che mancano alla prossima uscita del giornale

elegantoni e si lanciarono alla conquista di esotiche entraîneuse

sono proprio stronzi» sentenziò alla fine. ¶ «Lo so» concordai

a poco avrei rivolto alla Vadilonga. Il mio socio

a sottovalutarli, ci fotteranno alla grande...». ¶ «Già» concordai. «Ci

disposizione per un mese alla modica cifra di cinque

eliminato la vedova». ¶ Ripensai alla scena. «Potrebbe essere» acconsentii

troviamo» azzardò timidamente Brundu. «Alla base di tutto c

l’altra ti pugnalano alla schiena». ¶ «Calma, calma, Marco

mi rimaneva che cercare alla scuola di ballo dove

la prima della classe. ¶ Alla fine mi si avvicinò

avvicinò e mi perquisì alla ricerca di microfoni. Mentre

costruttori, grossi commercianti, ma alla base di tutto, a

bianchi e l’impermeabile alla tenente Sheridan che Dedonato

e me ne tornai alla macchina. ¶ «Com’è andata

visto due uomini avvicinarsi alla donna distesa a terra

per esperienza – ma poi, alla fine, sono sempre soddisfatti

nessuno correrà a lamentarsi alla polizia» ghignò. ¶ «Non se

Il vecchio Rossini tornò alla carica. «Questa è l

una guida tranquilla, grazie alla quale ci permise di

raggiunge scendendo le scale alla sua sinistra» concluse porgendomi

Adesso però, se ripenso alla scena, mi rendo conto

fare qualcosa che anche alla lontana potesse essere oggetto

pretese un accordo solenne, alla malavitosa, con stretta di

ad accomodarsi. ¶ La prese alla lontana. Esattamente da quel

a piovere. L’uomo, alla guida di un duemila

indicavano i cartelli, conduceva alla Foresta dell’Ospédale, alla

alla Foresta dell’Ospédale, alla cascata di Piscia di

Abel Gance, comodamente appoggiato alla ringhiera e riparato da

proponi?». ¶ «Piuttosto che procedere alla cieca... ci conviene perlustrare

di fiati: Philip Gilbeaux alla tromba, Choker Campbell al

Phatz Morris al trombone. ¶ Alla fine del pezzo mi

a feci. ¶ Lo legarono alla palizzata, e mentre il

corde che lo legavano alla palizzata e, con un

nostri vestiti da cittadini alla cameriera che si occupava

oltre due ettari, risalente alla civiltà torreanica. Per arrivarci

sta “bonificando” i dintorni alla ricerca di presenze sospette

puntino rosso in mezzo alla fronte» lo interruppi allarmato

sofisticati fucili d’assalto. Alla cintura, caricatori di riserva

nuocere in qualche modo alla lotta di liberazione del

riprese il corso, riportandomi alla realtà. «E tutti hanno

Il capo in preda alla disperazione cadde in ginocchio

vecchio Rossini si mise alla testa della fila indiana

giacca. Lo chiese anche alla donna che ci sedeva

Un piatto di spaghetti alla bottarga, un pezzo di

ritorno da una ricognizione alla camera da letto del

sulla sua sedia dietro alla vecchia scrivania di ciliegio

su un divano appoggiato alla parete. Strinsi mani e

punti salienti e avviarmi alla conclusione. ¶ «Giampaolo Siddi è

tempo e realizzata grazie alla complicità di Alberto Dedonato

importante notizia, di fronte alla quale voi potreste anche

Non chiedetemi di consegnarlo alla magistratura o alle forze

il modo di parlare alla tua fidanzata?». ¶ «Non sei

mise un braccio intorno alla spalla. «Dovrai farlo, invece

è esatta, passiamo subito alla seconda: perché è detto

stacco pubblicitario. A risentirci alla prossima domanda». ¶ Interruppe la

domanda... Bene, bene, passiamo alla seconda... Questa volta il

questo momento infallibile. Passiamo alla terza domanda. Stavolta il

falange, d’accordo, ma alla ripresa del gioco si

volto, iniziò a dedicarsi alla pulizia dei mitra. Conoscendolo

riconosciuto. ¶ «Tra un’ora alla statua di San Francesco

prima di rispondere. «Sparare alla schiena è la loro

della salita che portava alla statua e rimasi ad

d’occhio Marlon, seduto alla base della statua con

dopo, puntando un coltello alla gola di Brundu, costretto

Si portò le mani alla bocca, sgranando gli occhi

mutilazioni all’orecchio e alla punta del naso: la

a modo nostro». ¶ Uscimmo alla ricerca della vecchia Ducati

di Sant’Elia, diretti alla casa del sardo. Beniamino

la strada in sella alla Ducati. Io lo seguivo

Ducati. Io lo seguivo alla guida di un furgoncino

Marlon Brundu in sella alla sua amata motocicletta e

il nostro amico assisteva alla proiezione del film della

assicurare un futuro decente alla madre». ¶ Di fronte a

all’ennesimo passaggio davanti alla bisca, vedemmo parcheggiata poco

gli piantò il mitra alla schiena, sussurrando: «Quando i

muro i due addetti alla sicurezza e li disarmò

due polli da istigazione alla rapina... Mi sa che

sono altre stanze?» domandai alla donna. ¶ «Un paio di

fandonie e senza ricorrere alla violenza. Tre uomini e

Adesso la mano passava alla vendetta. Il vecchio Rossini

fare esperto, si dedicava alla valutazione del bottino. Io

a dare un’occhiata alla Passat... Speravo di trovarci

di circolazione risultava intestato alla filiale italiana di una

andai a colpo sicuro alla pagina centoquarantasette, dedicata al

tredici colpi...». ¶ «Una sparatoria alla Bruce Willis davanti al

di me per tornare alla macchina, puntò direttamente alla

alla macchina, puntò direttamente alla scala mobile. Incuriosito, lo

Un altro che aggiungeva alla discreta collezione che gli

per un’intera settimana. Alla fine la scelta ricadde

Alligator». Sotto aveva disegnato, alla maniera dei bambini, un

troia» esclamò Rossini, riferendosi alla mia ex fidanzata. «Bisogna

tagliai corto, spazientito, pensando alla misera settimana che il

lo stomaco incavato. «Vada alla libreria Tiziano nell’omonima

Tiziano. Decisi di tornare alla mansarda dove mi attendeva

mestiere se vuoi arrivare alla verità, quella con la

liquori del buon calvados. Alla fine mi imbattei in

portava il dito indice alla tempia e gli imprimeva

diciotto e quarantaquattro risposi alla trentaseiesima telefonata della giornata

geografica della Sardegna, appesa alla parete alle mie spalle

Mi precipitai in regia alla ricerca di un elenco

tutti i costi accompagnarci alla porta, invitandoci a tornare

mare. Io rimasi appoggiato alla Passat sottovento a fumare

grilletto. Dal porto salimmo alla vecchia torre a piedi

sabbioso fino ad arrivare alla scogliera, chiamata dagli abitanti

le Browning calibro nove. Alla cintola e alla caviglia

nove. Alla cintola e alla caviglia altrettante contenevano un

paio di pistole confiscate alla bisca. Le custodie erano

scarpe bianche e nere alla Al Capone fabbricate dal

insenatura protetta dal vento. Alla fonda, ormeggiato di poppa

Gance uscì dal cancello. Alla guida c’era Gina

guida c’era Gina; alla sua destra sedeva un

e finestre del retro, alla ricerca di un’apertura

silenzio, le orecchie appoggiate alla porta, cercammo di familiarizzarci

ottenute queste informazioni?» domandai alla donna. ¶ Mentre attendevo la

della Corsica...» aggiunse avvicinandosi alla donna. La prese sotto

le puntò la pistola alla testa e tirò per

ma non ci riuscii. Alla fine ne aprii uno

dei carichi di droga alla base e poi la

c’era la consegnavo alla sua segretaria...». ¶ «Fiorenza Vadilonga

grande storia d’amore. ¶ «Alla fine capitolò e iniziò

dei titoli. Avendo accesso alla cassaforte potevo scegliere il

Costui mi accompagnò poi alla macchina senza sospettare nulla

indirizzo di Liegi corrispondente alla società di cui sono

chiama Fiorenza Vadilonga». ¶ Giunto alla porta d’ingresso, si

questo mare, nessuna». ¶ Tornammo alla casa. Portammo il cadavere

calo di tensione seguito alla risoluzione del caso, aveva

rito, prima di continuare. Alla mia destra, dietro la

Rossini, in piedi appoggiato alla parete alla mia sinistra

piedi appoggiato alla parete alla mia sinistra, con un

pista giusta, e arriva alla base Nato di Decimomannu

pensare che, di fronte alla “qualità” quasi nulla delle

del penalista ci accompagnò alla porta. Per la prima

Beniamino ad aspettarmi, appoggiato alla Passat bianco panna che